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Post in rilievo

1 minuto fa, SuperTalismano ha scritto:

Vabbe non è una mossa che farebbero oggi, non ne avrebbero le capacità

Gli ungheresi (ma non solo loro) faranno come gli avvoltoi

Se per caso l'Ucraina crolla, loro si tengono pronti a "fare bottino" come diceva Galeazzo Ciano riferendosi all'Italia alla vigilia della II Guerra Mondiale

Sìsì, mi riferivo ancora alla dichiarazione dello stato d'emergenza .ok 

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DAGLI USA I MISSILI A LUNGO RAGGIO - l'amministrazione Biden si starebbe preparando a inviare all'Ucraina armi più potenti: i missili a lungo raggio che da tempo Kiev sta chiedendo perché "potrebbero essere il punto di svolta nella guerra contro la Russia". Le armi, prodotte negli Stati Uniti, possono sparare una raffica di razzi per centinaia di chilometri, molto più lontano di qualsiasi altro sistema già presente in Ucraina. Un altro sistema richiesto dall'Ucraina è il High Mobility Artillery Rocket System o HIMARS, più leggero dell'Mlrs ma in grado di sparare lo stesso tipo di munizioni. Finora Biden aveva evitato di inviare questi sistemi per timore che l'Ucraina potesse utilizzarli per attaccare all'interno del territorio russo con la conseguenza di una reazione da parte di Mosca, riferiscono le fonti.

 

ANSA

 

Mentre ora questo timore svanisce improvvisamente ? Anzi, forse c'è proprio la volontà di farlo

Come se poi Putin non inizierà a fare altrettanto, e non più solo contro l'Ucraina

Un punto di non ritorno per tutti è pericolosamente sempre più vicino

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6 ore fa, Gnn ha scritto:

DAGLI USA I MISSILI A LUNGO RAGGIO - l'amministrazione Biden si starebbe preparando a inviare all'Ucraina armi più potenti: i missili a lungo raggio che da tempo Kiev sta chiedendo perché "potrebbero essere il punto di svolta nella guerra contro la Russia". Le armi, prodotte negli Stati Uniti, possono sparare una raffica di razzi per centinaia di chilometri, molto più lontano di qualsiasi altro sistema già presente in Ucraina. Un altro sistema richiesto dall'Ucraina è il High Mobility Artillery Rocket System o HIMARS, più leggero dell'Mlrs ma in grado di sparare lo stesso tipo di munizioni. Finora Biden aveva evitato di inviare questi sistemi per timore che l'Ucraina potesse utilizzarli per attaccare all'interno del territorio russo con la conseguenza di una reazione da parte di Mosca, riferiscono le fonti. 

 

ANSA

 

Mentre ora questo timore svanisce improvvisamente ? Anzi, forse c'è proprio la volontà di farlo

Come se poi Putin non inizierà a fare altrettanto, e non più solo contro l'Ucraina

Un punto di non ritorno per tutti è pericolosamente sempre più vicino

quando le superpotenze vengono governate da folli è cosi....

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La guerra in Ucraina, Mosca: "Nuovo test sul missile ipersonico"

 

Le forze armate russe hanno annunciato di aver compiuto con successo un nuovo test del missile da crociera ipersonico Zircon.

 

Il missile è stato lanciato dalla fregata Ammiraglio Gorchkov dal Mare di Barents verso un bersaglio nel Mar Bianco, entrambi nell'Artico ma a un migliaio di chilometri di distanza.

 

Il primo collaudo del missile Zircon risale all'ottobre del 2020 e fu salutato dal presidente russo, Vladimir Putin, come un "grande evento". Lo sviluppo dei missili ipersonici, definiti da Putin come "invincibili", perché molto difficilmente intercettabili per la loro elevata velocità, fino a 10 volte quella del suono, rappresentano l'ultima generazione di arma strategica. Sono potenzialmente capaci di trasportare testate nucleari, sia nella versione balistica, il Kinzhal, sia in quella da crociera, lo Zircon.
 
ANSA

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Poroshenko tenta di uscire dal Paese per la seconda volta

L'ex presidente ucraino Petro Poroshenko ha tentato per la seconda volta di lasciare il Paese attraverso lo stesso valico di frontiera, secondo quanto riferito dai media ucraini. Attraverso Telegram è stato riferito che l'ex presidente stava cercando di lasciare l'Ucraina ed entrare in Polonia attraverso il checkpoint Rava-Rus'ka, nella regione di Leopoli. Secondo il sito di notizie ucraino Strana.ua, Poroshenko è stato fermato dagli agenti di pattuglia allo stesso posto di blocco. Iryna Herashchenko, parlamentare ucraina del partito «Solidarietà Europea» di Poroshenko, ha affermato che l'ex presidente dovrebbe partecipare a diversi eventi internazionali come membro di un parlamento e ha cercato di lasciare l'Ucraina ma è stato fermato dalle guardie di frontiera ucraine

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LANCIAMISSILI M270

La Gran Bretagna ha confermato che fornirà all'Ucraina sistemi missilistici M270 a lungo raggio. Lo ha detto il segretario alla Difesa britannico Ben Wallace alla Cnn, precisando che questo passaggio è stato "strettamente coordinato" con la decisione degli Stati di fornire all'Ucraina il sistema HIMARS. Il governo britannico ha anche affermato che l'esercito ucraino verrà addestrato a utilizzare i lanciarazzi nel Regno Unito in modo da massimizzarne l'efficienza.

 

ANSA

 

L’M270 è teoricamente in grado di sparare 12 razzi per poi ricarsi in tutta rapidità. In base alla munizione impiegata, la sua portata può estendersi in una forbice che va dai 30 ai 70 chilometri. Razzi più avanzati possono invece viaggiare per oltre 160 chilometri.

 

Il Giornale

 

 

 

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Kiev, Mosca ha schierato armi pesanti in Bielorussia lungo il confine
Le truppe russe hanno schierato sistemi Iskander-M in Bielorussia lungo il confine ucraino. Secondo lo Stato maggiore ucraino, citato dal Kyiv Independent, la Russia ha anche schierato lungo il confine sistemi missilistici terra-aria e di artiglieria antiaerea a medio raggio Pantsir, sistemi missilistici S-400 e aerei operativi e tattici

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Lanciatori MLRS come l'M270 e HIMARS non sono armi di taglio strategico, comunque.

M270/A1 Multiple Launch Rocket System - Norway Trumpeter 0104839 foto e immagini di M142 Himars - Getty Images
(Nella prima immagine M270, cingolato con 12 salve di razzi, ed il suo derivato ruotato HIMARS, con 6 razzi)

Parliamo di artiglierie lanciarazzi, più che lanciamissili, già ampiamente diffuse nel teatro ucraino negli equivalenti russi.
Capisco che scriviere "lanciamissili a lungo raggio" faccia molto crisi missilistica Cubana, ma parliamo di cose molto diverse.
Dubito che la loro presenza sul campo implichi un'escaletion, essendo già stati inviati in massa sistemi come M109L, Ceasar e similari.
In ambito tecnico, così come in quello comunicativo, le parole sono estremamente importanti.
Nel caso specifico parliamo di batterie di artiglieria, non parliamo di missili balistici.
In questo conflitto di razzi del genere ne sono stati sparati già a centinaia, se non a migliaia, soprattutto dai russi.
Poi, che gli USA abbiano fornito tali armamenti ponendo la condizione di non utilizzarli sul territorio russo, è plausibile.
E oserei dire, persino auspicabile.

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Il 6/6/2022 Alle 12:14, SuperTalismano ha scritto:

Kiev, Mosca ha schierato armi pesanti in Bielorussia lungo il confine
Le truppe russe hanno schierato sistemi Iskander-M in Bielorussia lungo il confine ucraino. Secondo lo Stato maggiore ucraino, citato dal Kyiv Independent, la Russia ha anche schierato lungo il confine sistemi missilistici terra-aria e di artiglieria antiaerea a medio raggio Pantsir, sistemi missilistici S-400 e aerei operativi e tattici

Ecco, questi sì che sono missili balistici...
L'esperto ucraino esamina i modi per affrontare l'OTRK russo "Iskander-M"

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Quoto

L'ex presidente russo Medvedev: "Odio gli occidentali, voglio farli sparire. Farò di tutto per eliminarli, bastardi e imbranati"

 

Attacco choc del vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo ed ex presidente della Federazione russa, Dmitry Medvedev contro i nemici della Russia definiti "bastardi e imbranati".

Sul suo canale Telegram ha scritto: "Mi viene spesso chiesto perché i miei post sono così duri. La risposta è che li odio. Sono bastardi e imbranati. Vogliono la nostra morte, quella della Russia. E finché sono vivo, farò di tutto per farli sparire".

 

ANSA.it

L'ha toccata piano...

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"In generale, ciò che è apparso al posto dell'Ucraina è una minaccia esistenziale per il popolo russo, la storia russa, la lingua russa e la civiltà russa. Se non li finiamo, come, purtroppo, i nostri nonni non hanno fatto con loro, dovremo morire, ma i nostri nipoti pagheranno un prezzo ancora maggiore. 
Quindi facciamola finita. Una volta per tutte. Per il bene dei nostri nipoti " Dmitry Rogozin, responsabile agenzia spaziale russa

 

La loro soluzione finale. Poi sarebbero gli ucraini i Nazi

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il donbass purtroppo è perso, (e distrutto). Dobbiamo solo sperare che i russi rinuncino a Kherson, dato che chi controlla kherson controlla il fiume dnipro (ma la vedo dura).

 

Dobbiamo solo capire se si fermeranno o andranno a prendersi anche Odessa. Odessa o no, cambia poco... L'ucraina non esiste più, e diventerà il terzo mondo d'Europa. 

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Zelensky a militari, verificare eventualità attacco da Bielorussia
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha incaricato le forze armate di verificare «la prontezza» alla difesa in quattro regioni dell'ovest dell'Ucraina in caso di invasione dal territorio della Bielorussia. Lo ha spiegato il segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa di Kiev, Oleksiy Danilov. Lo riporta Unian. «La questione della Bielorussia è stata discussa e sono stati valutati tutti i nostri corpi coinvolti, cosa sta succedendo lì, qual è lo stato dell'esercito bielorusso e quante truppe russe sono presenti», ha detto

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io francamente non vedo come ad oggi putin possa fermarsi.

è entrato in un vortice più grande di lui.

da qualche giorno intanto la russia taglia il gas, sanno quello che fanno.

comunque mi sento di dire una cosa, leggo dichiarazioni da ogni parte del mondo, dalla russia in primis ostili verso l'occidente, verso di noi.

anche pesanti, siamo degenerati ecc. ecc.

 

però poi vedo che tutti vogliono venire in occidente, in europa, in italia.

si fanno le ferie, comprano case, ci portano i figli, se lo godono questo occidente tanto detestabile, si godono il nostro modo di vivere....

il famigerato occidente, corrotto, depravato ecc. ecc..

 

io a putin auguro solo una cosa, di vedere il suo paese infettato dal virus della libertà e della democrazia.

il mio sogno è vedere una federazione russa democratica, libera ed occidentale.

il peccato mortale dopo la fine dell'unione sovietica, dopo gorbaciov è non l'aver portato la russia in europa, averla lasciata nelle mani di questi oligarchi e mafiosi, di cui putin è il primo esponente.

IMO.

 

 

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17 ore fa, Amdir ha scritto:

Io dico che fino alla fine la Russia la perde la guerra 

Impossibile. Io dico che sarebbe già un miracolo se tenesse solo il dombass senza Kherson (chi controlla Kherson controlla il fiume dnipro). 

 

Se punta anche odessa è la fine. 

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7 ore fa, effe1986 ha scritto:

Impossibile. Io dico che sarebbe già un miracolo se tenesse solo il dombass senza Kherson (chi controlla Kherson controlla il fiume dnipro). 

 

Se punta anche odessa è la fine. 

e secondo me odessa la punterà eccome. chiusura totale dello sbocco al mare+donbass. e fine della guerra guerreggiata. poi ci sarà da gestire il dopo. guerra a bassa intensità. 

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5 ore fa, lou 65 ha scritto:

e secondo me odessa la punterà eccome. chiusura totale dello sbocco al mare+donbass. e fine della guerra guerreggiata. poi ci sarà da gestire il dopo. guerra a bassa intensità. 

Secondo me non hanno gli uomini per attaccarla via terra, e via mare appena si avvicinano gli buttano giù le navi (come già accaduto un paio di volte)

 

Continueranno con la guerra d'attrito ad est (caduto il Donbass, praticamente non c'è nulla tra questa regione e il fiume Dnipro, ne città a parte Pavlograd, ne ostacoli geografici), causando pesanti perdite agli ucraini (ad oggi stiamo a 1000 ucraini persi al giorno tra morti, feriti gravi e prigioniri/dispersi), con la speranza (russa) che ad un certo punto, sfiniti dalle perdite, Zelensky e company alzino bandiera bianca, tornando alle condizioni stabilite mesi fa ad Istanbul (Crimea alla Russia, Donbass "indipendente", cioè dipendente da Mosca, Ucraina mai in NATO e UE)

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14 ore fa, SuperTalismano ha scritto:

Secondo me non hanno gli uomini per attaccarla via terra, e via mare appena si avvicinano gli buttano giù le navi (come già accaduto un paio di volte)

 

Continueranno con la guerra d'attrito ad est (caduto il Donbass, praticamente non c'è nulla tra questa regione e il fiume Dnipro, ne città a parte Pavlograd, ne ostacoli geografici), causando pesanti perdite agli ucraini (ad oggi stiamo a 1000 ucraini persi al giorno tra morti, feriti gravi e prigioniri/dispersi), con la speranza (russa) che ad un certo punto, sfiniti dalle perdite, Zelensky e company alzino bandiera bianca, tornando alle condizioni stabilite mesi fa ad Istanbul (Crimea alla Russia, Donbass "indipendente", cioè dipendente da Mosca, Ucraina mai in NATO e UE)

Salvo sorprese lo scenario pare questo.
Oramai entrambe le parti puntano ad una guerra di logoramento, sperando di costringere alla resa l'altro prima di finire le energie.
I russi scavano i fondi di magazzino, gli ucriani svuotano quelli della Nato.
I russi ci tagliano gli idrocarburi, noi li "embarghiamo".
Difficile fare stime su chi finirà per primo le forze.
Molto dipenderà dalla volontà e dall'impegno ecnomico e militare dei paesi coinvolti indirettamente nel conflitto.
Penso non sia necessario citare quali.

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Quoto

Il capo dell'esercito britannico allerta le truppe: "Prepariamoci a combattere contro la Russia"

 

Il generale Sanders si è appena insediato: "È mio unico dovere rendere il nostro esercito il più letale ed efficace possibile. Il momento è adesso e l'opportunità è da cogliere"

 

Una Gran Bretagna pronta a sostenere le forze ucraine e cosciente che si possono preannunciare tempi piuttosto cupi, quella che si delinea dalle parole del Generale Patrick Sanders e del premier Boris Johnson.

 

Il primo, da poco salito al comando generale delle forze armate britanniche, non ha usato mezzi termini su quali potrebbero essere gli sviluppi del conflitto in Ucraina: “Siamo la generazione che deve preparare l'esercito a combattere ancora una volta in Europa” poiché l'invasione russa dell'Ucraina mina la stabilità globale. “Siamo entrati in una nuova era di insicurezza" ha scritto in un messaggio. "Sono il primo capo di stato maggiore dal 1941 a prendere il comando dell'esercito all'ombra di una guerra di terra in Europa che coinvolge una potenza continentale. La persistente minaccia dalla Russia mostra che siamo entrati in una nuova era di insicurezza" ha scritto in un messaggio. "È mio unico dovere rendere il nostro esercito il più letale ed efficace possibile. Il momento è adesso e l'opportunità è da cogliere.'

 

Le parole, riprese da vari giornali tra cui il Daily Mail, arrivano a ridosso di quelle di Putin secondo cui gli ex Stati Sovietici “fanno parte della Russia storica”, dette in risposta alla provocazione del ministro kazako Tokayev che rifiutava di riconoscere le repubbliche indipendenti di Luhansk e Donetsk.

 

Nel mezzo di una lunga denuncia dell'America e dei suoi alleati, il leader russo ha avvertito che "niente sarà più come una volta".  Le affermazioni di Putin alzano quindi il livello di allarme e sono il terreno su cui attecchiscono quelle espresse del generale Sanders.

 

All’indomani della sua seconda visita a Kiev secondo Johnson “sarebbe una catastrofe se Putin vincesse” e ha assicurato a Zelensky che il Regno Unito è pronto a lanciare un'importante operazione per addestrare le forze armate ucraine, addestrando fino a 120.000 soldati ogni 120 giorni per prepararli al combattimento contro i soldati di Putin.

 

“Dobbiamo chiarire che stiamo sostenendo gli ucraini nelle loro ambizioni di espellere i russi, espellere gli eserciti di Putin, da tutto ciò che ha ottenuto dal 24 febbraio, e assicurarci che gli ucraini non siano incoraggiati a cercare cattiva pace, qualcosa che semplicemente non durerebbe”.

 

Anche Boris Johnson ha esortato i leader mondiali a mantenere i nervi saldi per una lunga guerra in Ucraina o a rischiare la "più grande vittoria per l'aggressione in Europa dalla seconda guerra mondiale". Il premier inglese  ha affermato che una vittoria russa in Ucraina sarebbe "catastrofica" e ha esortato la comunità internazionale a usare il suo potere per espellere gli eserciti invasori di Mosca. Sul Sunday Times, Johnson ha dichiarato che il tempo “è ora il fattore vitale. Tutto dipenderà dal fatto che l'Ucraina possa rafforzare la sua capacità di difendere il suo suolo più velocemente di quanto la Russia possa rinnovare la sua capacità di attacco. Il nostro compito è guadagnare tempo dalla parte dell'Ucraina”.

 

Il leader dei conservatori, che deve fronteggiare l'inflazione in aumento in Gran Bretagna coi prezzi dei carburanti alle stelle, ha detto anche però che le preoccupazioni economiche non dovrebbero portare a un accordo affrettato con una Ucraina dilaniata dalla guerra. 

 

Rainews.it

 

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