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Post in rilievo

13 ore fa, Aho ha scritto:

Poveracci questi russofoni continuamente bombardati senza motivo dai nazisti ucraini.

 

Bottino di guerra, le guerre si fanno per realizzare il bottino di guerra.
Nessuno combatte per niente, gli eserciti vanno pagati e anche molto bene; se la paga e' bassa, non conviene andare a combattere, meglio fare l'operaio.

La narrazione che Putin ha iniziato la guerra per "liberare" i russofoni ha stancato.

Per questa guerra, Putin ha devastato l'economia del suo paese, ha impegnato l'esercito, ha fatto morire tantissimi russi, ha fatto ferire tantissimi russi, ha fatto mutilare tantissimi russi, ha fatto distruggere interi territori, ha radicalmente cambiato le relazioni internazionali e non lo ha fatto per niente. Non ha creato tutti questi danni alla popolazione russa per "liberare" i guattro gatti dei russofoni che stanno nel Donbass.

Si e' andato a prendere quei territori perche' sono tra i piu' ricchi dell'Ucraina, altamente industrializzati e stracarichi di risorse minerarie.

 

E l'ultimo e' anche il motivo scatenante per Trump.

Perche' credi che voglia essere pagato con i minerali?

Perche' non si accontenta di un altro tipo di ricchezza?

Perche' non si accontenta di altre strutture, di appartamenti, di industrie, di teatri, dei porti, del semplice denaro o di chissa' che?

Perche' quei minerali rappresentano la ricchezza del presente e del futuro, perche' servono per le tecnologie del presente e del futuro.

La ricchezza non e' tutta uguale, anche per la ricchezza si puo' parlare di "qualita'".

Quei minerali hanno un potere contrattuale altissimo, che i porti o le altre strutture dell'Ucraina non hanno,  perche' tutti a questo mondo vogliono le nuove tecnologie, tutti vogliono essere al passo con i paesi piu' ricchi e il possesso delle risorse naturali come quei minerali consente di condizionare le scelte di tutti quanti.

Perche' la Russia, che e' un Paese enorme e galleggia su una quantita' immensa di risorse naturali, ne vuole ancora di piu'?

Perche' piu' ne possiedi, piu' sei potente e piu' puoi comandare, che e' la stessa cosa che vogliono fare gli americani.

Putin non ha nessun interesse a prendersi una spiaggia sul mar Nero; se l'avesse voluta, sarebbe stato piu' conveniente fare un accordo con l'Ucraina.

 

Di' quello che ti pare, ma smettila di ritenere che abbiamo l'anello al naso, perche' non lo abbiamo, grazie.

Ma dai.

È ovvio che la ragione principale per cui ha iniziato la guerra  non era quella di liberare i russofoni del Donbass (era una delle ragioni, una delle tante), e, che le motivazioni geopolitiche (contenimento espansione della NATO sul fianco occidentale della Russia) ed economiche (inglobare i territori dell' ucraina orientale più ricchi di risorse e di materie prime oltre ad essere l'area più industrializzata del paese) erano preponderanti in tal senso...

Ha messo sul tavolo il rischio di doverci rimettere qualcosa (anche se certe stime sulle perdite militari sono esagerate all' inverosimile) ma da questa guerra ci guadagnerà tanto sotto vari aspetti. 

 

 

Ma anche la pseudo-narrazione che vede Putin come un novello  Gengis Khan del 21esimo secolo che, svegliandosi una mattina decide di iniziare a perseguire una politica estera aggressiva con mire espansionistiche sconfinate e che desidera assoggettare l' Europa militarmente (e per questo dobbiamo riarmarci e sostenere l' Ucraina fino allo sfinimento rimettendoci solo) è una boiata colossale. 

 

Va bene non avere l' anello al naso ma nemmeno pretendere che lo abbiano gli altri (e bada bene che non mi sto riferendo a te nello specifico)

3 minuti fa, Mediterraneo. ha scritto:

La Russia ha rifiutato la proposta di tregua di 30 giorni promossa dagli USA, proposta che gli Ucraini avevano accettato ieri.

Ma era ovvio che rifiutassero.

Non era una proposta che avesse anche solo i criteri minimi per poter essere presa in considerazione 

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16 ore fa, Gianco ha scritto:

Gli israeliani sono i loro  guardiani  in MO.

Quello che hanno fatto gli occidentali per fargli raggiungere lo stato che hanno tutt'ora ha preteso un impegno economico che al confronto quelli per la guerra in ucraina sono spiccioli.

Si sanno i miliardi che sono stati sganciati in ucraina per solo 3 anni di guerra, pensa per più di 70 anni in MO.

Non credo che lo hanno fatto perché ad Haifa sono tutti carini.

Io lo ricordo il mondo arabo in contrapposizione a tutto questo è durato fino agli anni 80 più o meno adesso investono nella supercoppa ed i palestinesi sono rimasti soli più o meno.

Questo per gli americani, ovvio, ma io parlo delle due parti del conflitto. Per israeliani e palestinesi dove sarebbe la parte "economica" del conflitto? 

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6 ore fa, JuventusOnly ha scritto:

Questo per gli americani, ovvio, ma io parlo delle due parti del conflitto. Per israeliani e palestinesi dove sarebbe la parte "economica" del conflitto? 

Nessuna.

È stato fatto tutto sulla loro pelle, a parte i territori passati di mano ed il controllo sulla zona, non credo ci sia stato altro, per loro due.

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4 ore fa, Gianco ha scritto:

Nessuna.

È stato fatto tutto sulla loro pelle, a parte i territori passati di mano ed il controllo sulla zona, non credo ci sia stato altro, per loro due.

In che senso sulla LORO pelle? Gli uni se ne stavano in santa pace a casa loro e gli altri arrivarono dall'Europa a prendersi tutto perché convinti di una fantomatica "promessa divina" su quella terra migliaia di anni fa. Direi che è proprio un classico esempio in cui l'ideologia crea un conflitto, non l'economia, al massimo l'economia è il motivo per cui gli inglesi assecondarono questo folle progetto e per cui gli americani continuano a sostenerlo oggi. 

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18 minuti fa, JuventusOnly ha scritto:

In che senso sulla LORO pelle? Gli uni se ne stavano in santa pace a casa loro e gli altri arrivarono dall'Europa a prendersi tutto perché convinti di una fantomatica "promessa divina" su quella terra migliaia di anni fa. Direi che è proprio un classico esempio in cui l'ideologia crea un conflitto, non l'economia, al massimo l'economia è il motivo per cui gli inglesi assecondarono questo folle progetto e per cui gli americani continuano a sostenerlo oggi. 

Dopo un conflitto di quelle proporzioni, seconda guerra mondiale, se non ci fossero state motivazioni ben più grandi di una "promessa divina", non credo che inglesi prima e americani poi avrebbero dato via ad una operazione di quella portata.

Non ci scordiamo che in quel periodo gli americani dovettero sostenere anche il peso di:

- massicci armamenti (nucleare principalmente)

- guerra in Corea

- corsa allo spazio

- guerra in Vietnam.

Non parlo delle ultime guerre perché li coinvolsero tutti.

Per sostenere il peso di una nuova nazione dovevano essere ben motivati.

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4 minuti fa, Gianco ha scritto:

Dopo un conflitto di quelle proporzioni, seconda guerra mondiale, se non ci fossero state motivazioni ben più grandi di una "promessa divina", non credo che inglesi prima e americani poi avrebbero dato via ad una operazione di quella portata.

Non ci scordiamo che in quel periodo gli americani dovettero sostenere anche il peso di:

- massicci armamenti (nucleare principalmente)

- guerra in Corea

- corsa allo spazio

- guerra in Vietnam.

Non parlo delle ultime guerre perché li coinvolsero tutti.

Per sostenere il peso di una nuova nazione dovevano essere ben motivati.

In realtà il tutto nasce a fine 800 e culmina poi con la dichiarazione di Balfour nel 1917, ben prima della nascita ufficiale nel 1948. Certo ci puoi vedere per le potenze occidentali un aspetto geopolitico nel mettere in mezzo al Medio Oriente (quindi una zona che vedi come "ostile" da sempre) una "tua" colonia che farà sempre i tuoi interessi, ma per i diretti interessati (gli ebrei) non è mai stata una questione economica, altrimenti avrebbero scelto altre terre ben più ricche tra quelle buttate lì nei discorsi iniziali del sionismo (Argentina, Mozambico, ecc). 

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La Russia ha ufficialmente rifiutato la tregua.

 

Vediamo se Trump, come promesso metterà delle "sanzioni durissime" alla Russia o si dimostrerà un bulletto senza palle che fa il prepotente solo con chi è in difficoltà.

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6 minuti fa, Mediterraneo. ha scritto:

La Russia ha ufficialmente rifiutato la tregua.

 

Vediamo se Trump, come promesso metterà delle "sanzioni durissime" alla Russia o si dimostrerà un bulletto senza palle che fa il prepotente solo con chi è in difficoltà.

Era anche una proposta assolutamente ridicola. Non c’erano dubbi sul rifiuto.

 

Comunque questa situazione come sostengo dagli albori nel 2022 finirà molto male.

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2 ore fa, Mediterraneo. ha scritto:

La Russia ha ufficialmente rifiutato la tregua.

 

Vediamo se Trump, come promesso metterà delle "sanzioni durissime" alla Russia o si dimostrerà un bulletto senza palle che fa il prepotente solo con chi è in difficoltà.

Considerato quello che sta facendo, Trump e' una delle cose peggiori che ci potessero capitare.

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3 ore fa, Mediterraneo. ha scritto:

La Russia ha ufficialmente rifiutato la tregua.

Se ti informi tramite i media occidentali poi è ovvio che ricevi informazioni distorte.

Cmq ecco alcuni punti chiave di quello che ha detto Putin:


▪️La Russia sostiene un cessate il fuoco di 30 giorni con l'Ucraina, ma la questione chiave è cosa fare dell'incursione ucraina nella regione di Kursk.

▪️Ritiene che, data la situazione a Kursk, un cessate il fuoco sarebbe vantaggioso per l'Ucraina, poiché senza di esso, il paese rischia di essere fisicamente bloccato e di avere solo due opzioni: arrendersi o morire.

▪️Putin ha espresso preoccupazione su come verrà monitorata la situazione se verrà dichiarato un cessate il fuoco: "Come possiamo essere certi che non accadrà nulla del genere?"

▪️Ha inoltre evidenziato altre questioni controverse lungo le linee del fronte, dove le forze russe stanno avanzando su quasi tutti i fronti.

▪️La Russia negozierà i prossimi passi per porre fine al conflitto in base alla situazione sul campo.

▪️Il presidente ha anche affermato che l'Ucraina potrebbe utilizzare i 30 giorni per continuare la mobilitazione forzata e rifornire le sue scorte di armi.

▪️La cessazione delle ostilità in Ucraina deve portare a una pace duratura e alla risoluzione delle cause profonde della crisi.

▪️Putin non ha escluso di discutere di un cessate il fuoco in Ucraina con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, sottolineando che l'Ucraina avrebbe dovuto esortare gli americani a chiedere la fine delle ostilità, sulla base della situazione sul campo.

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13 minuti fa, Gidan73 ha scritto:

Se ti informi tramite i media occidentali poi è ovvio che ricevi informazioni distorte.

Mi dispiace, ma se ragioni così a priori non mi interessa discutere con te.

 

Meglio di gran lunga i """media occidentali""" con i loro pregi e difetti, che la propaganda russa

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Adesso, Mediterraneo. ha scritto:

Mi dispiace, ma se ragioni così a priori non mi interessa discutere con te

Ti chiedo scusa.

Intendevo dire che vanno consultare più informazioni, da ambo i lati e preferibilmente dalla fonte.

Nulla contro di te. 👍

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40 minuti fa, Gidan73 ha scritto:

Ti chiedo scusa.

Intendevo dire che vanno consultare più informazioni, da ambo i lati e preferibilmente dalla fonte.

Nulla contro di te. 👍

La propaganda è propaganda da ambo le parti.

In settimana abbiamo letto che zelenski ha condannato le azioni dei russi, probabilmente pensa che noi crediamo che quando invece avanzano le sue truppe lanciano al nemico, soldati o civili che siano, petali di rose.

 

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Il 12/03/2025 Alle 01:32, JuventusOnly ha scritto:

Bene, da figlio di un palestinese scacciato dalla sua terra nel 1948 mi spieghi come inquadri il conflitto israelo-palestinese come qualcosa di "economico"? 

stai parlando del 1948 infatti, come ti ho detto, le guerre che ci sono oggi sono solo economiche

detto questo, ognuno la pensa come vuole a riguardo di tutte le guerre del mondo, per me la guerra non ha vincitori ne vinti, ne buoni ne cattivi stop

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Quoto

«Ecco che cosa fare in caso di attacco nucleare». Il manuale di sopravvivenza distribuito in Francia alle famiglie. Svezia e Finlandia già dotati di un opuscolo simile

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Entro l’inizio di questa estate, tutte le famiglie francesi saranno pronte ad affrontare «le minacce imminenti», da un disastro naturale a una crisi sanitaria. Fino a un vero e proprio conflitto armato. Il governo francese sarebbe infatti intenzionato a distribuire un «manuale della sopravvivenza», un pamphlet di una 20 di pagine che – con immagini e descrizioni accurate – dà ai cittadini francesi tutte le informazioni del caso per «proteggere se stessi e coloro che ci sono vicini». Tra i consigli, la creazione di un «kit» composto da almeno 6 litri di acqua, una decina di scatolette di cibo a lunga conservazione, batterie elettrice, una torcia e un set medico di paracetamolo, impacchi vari e soluzione salina. L’obiettivo? «Incoraggiare i cittadini a sviluppare la loro capacità di resistenza». Per essere pronti a tutto, anche a una guerra con la Russia.

 

Un nuovo ordine di jet, abbinato a un aumento del numero di riservisti operativi di 60mila unità (da 40 a 100mila) entro il 2035. Che la Francia, e il presidente Emmanuel Macron, si stiano preparando al peggio è evidente. Una preparazione a livello militare ma anche civile, perché – come ha ribadito il capo dell’Eliseo in un discorso alla nazione – «la Russia è diventata, in questo momento e per gli anni a venire, una minaccia per la Francia e l’Europa». Da qui l’idea dell’opuscolo da 20 pagine, diviso in tre parti, per spiegare cosa fare in caso di minaccia imminente. A tutti i nuclei familiari francesi sarà distribuito un elenco di numeri di emergenza, unito alle frequenze radio da seguire e una serie di promemoria (ad esempio, «chiudere le finestre e le porte in caso di minaccia nucleare»). Sarà anche spiegato come poter contribuire alla difesa dell’intera comunità, aderendo alle unità di riserva volontarie o ai gruppi antincendio. Si tratta anche di «disastri naturali, incidenti tecnologici e informatici, crisi sanitarie e crisi di sicurezza come attacchi terroristici e conflitti armati».

 

La strategia di distribuire un manuale della sopravvivenza non è un unicum nel Vecchio Continente. Già Svezia e Finlandia, che da tempo sono alle prese con la minaccia diretta russa, hanno dotato ogni casa di un opuscolo simile. Il motivo lo ha spiegato lo stesso Macron durante un discorso tenuto in una base aerea: «Il nostro Paese e il nostro continente devono continuare a difendersi, a equipaggiarsi e a prepararsi se vogliamo evitare la guerra. Nessuno può dire cosa accadrà nei mesi o negli anni a venire. Quello che voglio è che siamo pronti. Quello che voglio è che siamo protetti».

 

Open.online

Winter is coming.

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16 ore fa, Sylar 87 ha scritto:

Tra i consigli, la creazione di un «kit» composto da almeno 6 litri di acqua, una decina di scatolette di cibo a lunga conservazione, batterie elettrice, una torcia e un set medico di paracetamolo, impacchi vari e soluzione salina. L’obiettivo? «Incoraggiare i cittadini a sviluppare la loro capacità di resistenza».

Come dire, abbiamo un secchio svuotiamo l'oceano.

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Il 21/03/2025 Alle 09:27, Sylar 87 ha scritto:

Winter is coming.

Questi sono pazzi....

Prima gli attuali governanti dell'Europa spariscono, meglio sarà per tutti. A cominciare dalla Von der Leyen....possibile che l'unico sano di mente sia Orban???

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