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Post in rilievo

9 minuti fa, jolly88 ha scritto:

perchè ,l' ukraine freedoom support act 2014 cos'è?   oppure il national defense authorization act del 2018?  .ghgh

che sarebbero ste robe ?

  • Grazie 1

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1 minuto fa, jolly88 ha scritto:

sicuramente  il desiderio di  inserire  in ucraina un presidente filorusso,piuttosto che averne uno  filoamericano penso sia come detto da te,palese.

 

Oltre le fantomatiche basi,dobbiamo ricordare che l'ucraina è uno stato prevalentemente pianeggiante,ciò implica un importanza strategica "nemica" o "amica" non indifferente,anzi.

 

 

 

 

 

 

Molto giusta questa osservazione. Tutto quel corridoio a ovest è un pericolo grosso per la Russia da sempre. 

  • Grazie 1

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1 minuto fa, Giampy88 ha scritto:

A quanto pare il governo francese ha inviato tutti i propri connazionali a lasciare immediatamente la Russia. Ahia...

Mi sembra normale, nella migliore delle ipotesi ci saranno tensioni interne in Russia.

Forse Putin pensava che il mondo se ne sarebbe sbattuto ma è la prima volta che vedo l’Europa agire unita da Europa.

Anche Stati come la Svezia stanno inviando armi in ukraina (era dal 1939 che non lo facevano), due oligarchi apertamente si sono schierati contro Putin, le proteste interne stanno aumentando.

Sul nazionalismo russo: esiste, certo, ma è tra il blando e l’inesistente tra gli under30.

 

 

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3 minuti fa, SGUB ha scritto:

che sarebbero ste robe ?

i finanziamenti  usa che, dal 2014 al 2018 sono pari a l'invio di 850 milioni di dollari d'armi in ucraina,per il 2018 altri 350 milioni.

 

l'affermazione precedente detta da te,"potevano fare qualcosa nel 2014 " è sbagliata

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Adesso, jolly88 ha scritto:

i finanziamenti  usa che, dal 2014 al 2018 sono pari a l'invio di 850 milioni di dollari d'armi in ucraina,per il 2018 altri 350 milioni.

 

l'affermazione precedente detta da te,"potevano fare qualcosa nel 2014 " è sbagliata

a ecco.

no io intendevo un altra cosa,  fare qualcosa prima riguardo alla repressione di kiev nel dombass

 

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9 minuti fa, jolly88 ha scritto:

sicuramente  il desiderio di  inserire  in ucraina un presidente filorusso,piuttosto che averne uno  filoamericano penso sia come detto da te,palese.

 

Oltre le fantomatiche basi,dobbiamo ricordare che l'ucraina è uno stato prevalentemente pianeggiante,ciò implica un importanza strategica "nemica" o "amica" non indifferente,anzi.

 

 

 

 

 

 

Non solo un presidente filorusso, un presidente filorusso su metà nazione perché l’altra metà sarebbe dovuta tornare a battere bandiera russa

Non è una differenza da poco 

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5 minuti fa, loropo ha scritto:

Molto giusta questa osservazione. Tutto quel corridoio a ovest è un pericolo grosso per la Russia da sempre. 

ti ringrazio,secondo me infatti,ridurre a tutto a "le basi nato" è davvero riduttivo.

 

Ci sono molti aspetti che,purtoppo non vengono analizzati quest'oggi da parte delle tv,apparte qualche perla rara come fabbri o su tg3 notte,con veri esperti del settore.

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Comunque se proprio voleva fare come gli americani in Iraq o Afganistan, Putin poteva andare in consiglio ONU (la Russia ne fa ovviamente parte come membro permanente ) e farsi approvare una risoluzione, così era “legittimato” a fare quello che sta facendo.

 

No perché anche qui ho letto diverse volte degli amerikani kattivi, peró formalmente erano legittimati dalle risoluzioni dell’ONU (e la Russia col suo diritto di veto poteva benissimo bloccare sia la guerra in Iraq che in Afganistan).

 

Andasse a farsi approvare l’invasione dell’Ukraina…

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2 minuti fa, nomevisualizzato ha scritto:

Non solo un presidente filorusso, un presidente filorusso su metà nazione perché l’altra metà sarebbe dovuta tornare a battere bandiera russa

Non è una differenza da poco 

io credo che,si sarebbe accontentato di mettere un presidente filorusso e basta,tipo biellorussia

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20 minuti fa, jolly88 ha scritto:

scusa se ti rispondo dopo un attimo ma ero andato a cenare.

Guarda mi hai fatto venire in mente un articolo letto qualche giorno fa,(visto che non trovo il video di fabbri ,purtoppo) sull'importanza geopolitica e propio a quello che fai tu riferimento.

"

Come si è arrivati a tale situazione, di fronte alla quale i decisori politici e gli osservatori occidentali sembrano del tutto impreparati? Eppure i campanelli d’allarme nelle ultime settimane sono stati numerosi: la possibile avanzata russa è stata annunciata da organi di informazione di primo rilievo, nonché dagli stessi vertici russi: si pensi al discorso di Putin di lunedì scorso e alle minacce sui prezzi del gas per l’Europa. La crisi nell’Est dell’Ucraina non è certo nuova: si è affacciata drammaticamente dal novembre del 2013 con le proteste di Euromaidan e poi con le critiche fasi militari e diplomatiche che ne hanno fatto seguito. Senza considerare i precedenti della Rivoluzione arancione del 2004 e i repentini e continui stravolgimenti politici tra partiti filo-occidentali e filo-russi ai vertici del governo di Kiev. Si trattava di presupposti politici, geografici e strategici molto chiari, che si basavano su questioni dimenticate da parte del mondo occidentale: identità etniche, culturali, linguistiche e storiche che per parte del mondo secolarizzato appartengono ad altre fasi dell’umanità, ma che in altri contesti geografici continuano a rivestire un’importanza cruciale.

E infatti, nonostante tali premesse, lo scenario a cui assistiamo oggi coglie del tutto impreparato l’Occidente, per diverse ragioni. Anzitutto, le questioni di politica estera sono state derubricate negli ultimi anni a pagine secondarie, soprattutto in Italia, complice anche la vicenda pandemica che ha visto una concentrazione parossistica delle forze politiche e mentali di interi settori del paese e di parte del mondo occidentale su un’altra guerra, quella al virus. Si è tralasciato così di considerare i conflitti classici, quelli combattute per il possesso del territorio e le loro implicazioni sull’intero assetto economico e politico nazionale. Non sfuggirà ad esempio che proprio nell’estate del 2020, mentre in Italia il dibattito era tutto focalizzato sulle tipologie di banchi da usare a scuola, la Turchia – così come la Russia – avanzavano indisturbate e con prepotenza nel contesto libico ai danni delle nostre posizioni strategiche ed energetiche."

 

è solo un piccolo stralcio,non posso inserirlo tutto per evitare di monopolizzare la pagina,il resto lo puoi torvare su  geopolitica.info come un altro articolo molto interessante "l'italia e il mediterraneo allargato"

Anch'io sono andato a cena  .qualamano  e ti ringrazio dell'articolo.

 

La parte che ho lasciato in grassetto a me sembra una valutazione dell'opinionista politico.

Io, in qualche modo, in altri post ho scritto una cosa simile, usando termini meno colti e piu' sintetici dei suoi, ma in riferimento alla classe politica dominante in Russia, non a quella Ucraina.

Pero' tutto questo e' lontano dalla contrapposizione dei blocchi est/ovest in voga nel secolo scorso che era, in prima battuta, di carattere militare.

E considerato quel che accade oggi possiamo anche dire che le minacce e gli atteggiamenti di Putin non sempre hanno a che fare con questioni di carattere sociale nel momento in cui tira in ballo la Svezia e la Finlandia.

Gia' una volta l'URSS ha invaso la Finlandia e la minaccia di nuove ritorsioni francamente e' inaccettabile e tra le due non e' certamente la Russia quella che si puo' lamentare. Insomma viene difficile capire come la Lapponia possa essere una minaccia per la Russia e non, invece, il contrario.

Francamente guardando la storia io non vedo come la Russia possa vantare delle ragioni sulla Finlandia, ripeto gia' una volta invasa dall'URSS e/o sull'Ucraina che per oltre un secolo ne ha subito la dominazione.

Tra l'altro, e' una pretesa tutta russa quella di continuare a contrapporsi all'occidente, visto che anche nell'articolo riconoscono che invece l'occidente se ne e' pure dimenticato. Ora si puo' incolpare l'occidente di aver sottovalutato una possibile deriva autoritaria da quelle parti, ma la domanda che viene da porsi e':

Ma che cacchio vogliono i russi?

Per fare un paragone in termini calcistici, mi pare come la rivalita' che la Fiorentina sente con la Juve, del tutto a senso unico, visto che la Juve la ignora totalmente.

Questa paura atavica di una possibile aggressione occidentale a cominciare da un eventuale dislocamento di missili in Ucraina, sta solo nella loro testa.

A parte il fatto che in occidente, ma il tutto era riferito all'intera Europa, si e' piu' volte detto di voler applicare il principio dell'inviolabilita' dei confini e di ripudiare la guerra, si e' fatto di tutto in questi anni per favorire una convivenza civile di tutti, nessuno escluso.

E poi per quale motivo l'occidente dovrebbe attaccare la Russia? Per ammazzare delle persone a cacchio o per prendersi le materie prime?

Una guerra e' costosa e le materie prime sono piu' economiche se le compriamo.

I russi hanno battuto la testa da qualche parte e stanno sclerando di brutto. Buona parte, se non tutta, della tecnologia che usano tutti i giorni, a cominciare da quella dei mezzi di comunicazione, gliel'abbiamo data noi; se fossimo stati ostili, col cacchio che l'avremmo fatto.

Sarebbe anche ora di finirla con certe rivendicazioni da ritardati mentali.

E in ultimo faccio notare che se avessimo voluto fare una guerra, l'avremmo potuta fare proprio ora, sfruttando questa crisi Ucraina. La Russia e' talmente grande che non e' in grado di difendere tutti i suoi confini.

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2 minuti fa, jolly88 ha scritto:

io credo che,si sarebbe accontentato di mettere un presidente filorusso e basta,tipo biellorussia

Faccio molta fatica a crederlo… non dico tutta la sponda est del dnipro ma il donbass e un bel corridoio fino in Crimea se lo sarebbe preso molto volentieri come territorio russo 

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10 minuti fa, The Tasmanian Devil ha scritto:

Comunque se proprio voleva fare come gli americani in Iraq o Afganistan, Putin poteva andare in consiglio ONU (la Russia ne fa ovviamente parte) e farsi approvare una risoluzione, così era “legittimato” a fare quello che sta facendo.

 

No perché anche qui ho letto diverse volte degli amerikani kattivi, peró formalmente erano legittimati dalle risoluzioni dell’ONU (e la Russia col suo diritto di veto poteva benissimo bloccare sia la guerra in Iraq che in Afganistan).

 

Andasse a farsi approvare l’invasione dell’Ukraina…

Mmm... non proprio, in realtà la legalità della guerra contro l'Iraq è una questione dibattuta, Kofi Annan allora segretario dell'ONU disse anni dopo che quella guerra dal punto di vista dell'ONU era illegittima. Ci fu una risoluzione per intimare a Saddam Hussein di disarmare, ma non ci fu una risoluzione chiara che autorizzasse la forza, tuttavia gli americani la interpretarono così. Come si dice, tutti i paesi sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.

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19 minuti fa, Aho ha scritto:

Anch'io sono andato a cena  .qualamano  e ti ringrazio dell'articolo.

 

La parte che ho lasciato in grassetto a me sembra una valutazione dell'opinionista politico.

Io, in qualche modo, in altri post ho scritto una cosa simile, usando termini meno colti e piu' sintetici dei suoi, ma in riferimento alla classe politica dominante in Russia, non a quella Ucraina.

Pero' tutto questo e' lontano dalla contrapposizione dei blocchi est/ovest in voga nel secolo scorso che era, in prima battuta, di carattere militare.

E considerato quel che accade oggi possiamo anche dire che le minacce e gli atteggiamenti di Putin non sempre hanno a che fare con questioni di carattere sociale nel momento in cui tira in ballo la Svezia e la Finlandia.

Gia' una volta l'URSS ha invaso la Finlandia e la minaccia di nuove ritorsioni francamente e' inaccettabile e tra le due non e' certamente la Russia quella che si puo' lamentare. Insomma viene difficile capire come la Lapponia possa essere una minaccia per la Russia e non, invece, il contrario.

Francamente guardando la storia io non vedo come la Russia possa vantare delle ragioni sulla Finlandia, ripeto gia' una volta invasa dall'URSS e/o sull'Ucraina che per oltre un secolo ne ha subito la dominazione.

Tra l'altro, e' una pretesa tutta russa quella di continuare a contrapporsi all'occidente, visto che anche nell'articolo riconoscono che invece l'occidente se ne e' pure dimenticato. Ora si puo' incolpare l'occidente di aver sottovalutato una possibile deriva autoritaria da quelle parti, ma la domanda che viene da porsi e':

Ma che cacchio vogliono i russi?

Per fare un paragone in termini calcistici, mi pare come la rivalita' che la Fiorentina sente con la Juve, del tutto a senso unico, visto che la Juve la ignora totalmente.

Questa paura atavica di una possibile aggressione occidentale a cominciare da un eventuale dislocamento di missili in Ucraina, sta solo nella loro testa.

A parte il fatto che in occidente, ma il tutto era riferito all'intera Europa, si e' piu' volte detto di voler applicare il principio dell'inviolabilita' dei confini e di ripudiare la guerra, si e' fatto di tutto in questi anni per favorire una convivenza civile di tutti, nessuno escluso.

E poi per quale motivo l'occidente dovrebbe attaccare la Russia? Per ammazzare delle persone a cacchio o per prendersi le materie prime?

Una guerra e' costosa e le materie prime sono piu' economiche se le compriamo.

I russi hanno battuto la testa da qualche parte e stanno sclerando di brutto. Buona parte, se non tutta, della tecnologia che usano tutti i giorni, a cominciare da quella dei mezzi di comunicazione, gliel'abbiamo data noi; se fossimo stati ostili, col cacchio che l'avremmo fatto.

Sarebbe anche ora di finirla con certe rivendicazioni da ritardati mentali.

E in ultimo faccio notare che se avessimo voluto fare una guerra, l'avremmo potuta fare proprio ora, sfruttando questa crisi Ucraina. La Russia e' talmente grande che non e' in grado di difendere tutti i suoi confini.

prego figurati è un piacere.

 guarda sulla parte che hai grassettato,non credo sia un opinione del geopolitico,anzi.

Potremmo anallizzare ,la zona ucraina occupata in gran numero da russi e invece dall'altra parte la voglia di derussificarla,agendo anche con restrizioni linguistiche ad esempio.

Le minacce alla finlandia sono arrivate dopo,la possibile eventuale aggregazione nato,credo che  per quanto sia dal nostro punto di vista innaturale,per la russia no;anche perchè sarebbe venuto a cambiare ancor più drasticamente l'assetto geopolitico.

La voglia di confinare la russia ,da parte degli usa è storia vecchia ma ancora attuale,prova a pensare oggi grazie alle sanzioni qual'è il paese che traarebbe più giovamento,soprattutto grazie alle materie prime a cui tu dai poca importanza.

 

Il fatto è che fare una guerra,come la intendi tu,in realtà credo che nessuno la voglia.

 

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2 minuti fa, Ghirlo ha scritto:

Mmm... non proprio, in realtà la legalità della guerra contro l'Iraq è una questione dibattuta, Kofi Annan allora segretario dell'ONU disse anni dopo che quella guerra dal punto di vista dell'ONU era illegittima. Ci fu una risoluzione per intimare a Saddam Hussein di disarmare, ma non ci fu una risoluzione chiara che autorizzasse la forza, tuttavia gli americani la interpretarono così. Come si dice, tutti i paesi sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.

Parlavo della prima guerra del Golfo in risposta all’invasione del Kuwait.
La seconda anche per me fu sostanzialmente illegittima nonostante Saddam era quello che era.

Ma anche in questi casi ci fu una risoluzione e Saddam non avrebbe disarmato.

E avesse voluto, la Russia poteva opporsi.

 

Mentre l’invasione dell’Ukraina è proprio tutta un’altra storia.

 

 

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10 minuti fa, Ghirlo ha scritto:

Mmm... non proprio, in realtà la legalità della guerra contro l'Iraq è una questione dibattuta, Kofi Annan allora segretario dell'ONU disse anni dopo che quella guerra dal punto di vista dell'ONU era illegittima. Ci fu una risoluzione per intimare a Saddam Hussein di disarmare, ma non ci fu una risoluzione chiara che autorizzasse la forza, tuttavia gli americani la interpretarono così. Come si dice, tutti i paesi sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.

bravissimo,sarebbe da ricordare come venne giustificato l'attacco.

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16 minuti fa, nomevisualizzato ha scritto:

Faccio molta fatica a crederlo… non dico tutta la sponda est del dnipro ma il donbass e un bel corridoio fino in Crimea se lo sarebbe preso molto volentieri come territorio russo 

purtoppo ad oggi ,non ho la controprova a favore della mia affermazione

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2 minuti fa, jolly88 ha scritto:

ma guarda sulla parte che hai grassettato,non credo sia un opinione del geopolitico,anzi.

Potremmo anallizzare ,la zona ucraina occupata in gran numero da russi e invece dall'altra parte la voglia di derussificarla,agendo anche con restrizioni linguistiche ad esempio.

Le minacce alla finlandia sono arrivate dopo,la possibile eventuale aggregazione nato,credo che  per quanto sia dal nostro punto di vista innaturale,per la russia no;anche perchè sarebbe venuto a cambiare ancor più drasticamente l'assetto geopolitico.

La voglia di confinare la russia ,da parte degli usa è storia vecchia ma ancora attuale,prova a pensare oggi grazie alle sanzioni qual'è il paese che traarebbe più giovamento,soprattutto grazie alle materie prime a cui tu dai poca importanza.

La Finlandia fa gia' parte dell'UE e se venisse attaccata, scatterebbe la difesa comune. In questo caso essere all'interno della Nato sarebbe irrilevante.

la Russia non puo' non saperlo.

Invece delle loro materie prime ne facciamo uso soprattutto noi in Europa. Ma, ripeto, una guerra e' molto piu' costosa che non andarsele a comprare e

il "nemico" numero uno in questo momento e' la Cina.

A me sembra che la Russia voglia reintrufolarsi a tutti i costi in un gioco dal quale e' stata esclusa dalla storia.

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1 ora fa, Dame D.O.L.L.A. ha scritto:

A mio modo di vedere Putin più che l'Ucraina nell'UE non voleva l'Ucraina nella NATO col rischio di ritrovarsi soldati e basi americane al suo confine.

Putin ha già la Nato nel cortile di casa.

Non vuole più che altro che entrino nella UE perché se poi, grazie agli aiuti, riforme e affini, iniziano a campare più che bene, mentre i russi sono alla fame nonostante vivano sopra pozzi di metano o petrolio, poi magari la gente qualche domanda se la fa.

Considerando poi che tanti ucraini hanno parenti in Russia.

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14 minuti fa, Aho ha scritto:

La Finlandia fa gia' parte dell'UE e se venisse attaccata, scatterebbe la difesa comune. In questo caso essere all'interno della Nato sarebbe irrilevante.

la Russia non puo' non saperlo.

Invece delle loro materie prime ne facciamo uso soprattutto noi in Europa. Ma, ripeto, una guerra e' molto piu' costosa che non andarsele a comprare e

il "nemico" numero uno in questo momento e' la Cina.

A me sembra che la Russia voglia reintrufolarsi a tutti i costi in un gioco dal quale e' stata esclusa dalla storia.

essere membro nato rispetto ad ue cambia e non di poco,sono cose diverse,la russia non ha mai avuto intenzione di attaccare la finlandia.

 

Carta di Laura Canali

fonte limes

( puoi vedere anche  quello di cui si parlava prima,sugli  interessi geopolitici.)

 

 

"Invece delle loro materie prime ne facciamo uso soprattutto noi in Europa. Ma, ripeto, una guerra e' molto piu' costosa che non andarsele a comprare"

 

infatti e quello che cercavo di dirti prima,ponendoti la domanda chi ci guadagnerebbe?

noi come detto da te giustamenente,la continueremo a comprare,chi c'è la vende però?

 

 

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42 minuti fa, jolly88 ha scritto:

io credo che,si sarebbe accontentato di mettere un presidente filorusso e basta,tipo biellorussia

Solo che gli Ucraini non volevano un presidente filo rosso .

Qualcosa Si è inceppato

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13 minuti fa, Gadan ha scritto:

Putin ha già la Nato nel cortile di casa.

Non vuole più che altro che entrino nella UE perché se poi, grazie agli aiuti, riforme e affini, iniziano a campare più che bene, mentre i russi sono alla fame nonostante vivano sopra pozzi di metano o petrolio, poi magari la gente qualche domanda se la fa.

Considerando poi che tanti ucraini hanno parenti in Russia.

Bingo . Basta vedere una puntata di Border Swcurity o come cacchio si chiama , in Polonia . 

Con i poveracci da est che si inventano di tutto e la Polonia che sembra Dubai al confronto.

Gli Ucraini specie i molti che hanno parenti da noi a ovest già il ragionamento lo hanno fatto .

 

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14 minuti fa, jolly88 ha scritto:

essere membro nato rispetto ad ue cambia e non di poco,sono cose diverse,la russia non ha mai avuto intenzione di attaccare la finlandia.

 

"Invece delle loro materie prime ne facciamo uso soprattutto noi in Europa. Ma, ripeto, una guerra e' molto piu' costosa che non andarsele a comprare"

 

infatti e quello che cercavo di dirti prima,ponendoti la domanda chi ci guadagnerebbe?

noi come detto da te giustamenente,la continueremo a comprare,chi c'è la vende però?

 

 

Le minacce alla Svezia e alla Finlandia la Russia le ha fatte.

 

Cosa vuoi sostenere? Che gli USA farebbero da soli una guerra contro la Russia o che la farebbe tutta la Nato?

 

Sai quanto costerebbe e quanto sarebbe lunga una guerra contro la Russia?

 

E credi che gli USA contro la Russia manderebbero quattro gatti come hanno fatto in Iraq?

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