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canescioltocurvasud

Far giocare i giovani

Post in rilievo

Gente che vuole i giovani e poi al primo errore dà loro dei bidoni. Ricordo un Frabotta (classe 1999) massacrato dopo una brutta partita con la squadra che avrebbe vinto poi lo scudetto, Kulusevski (classe 2000) schifato da tutti, Kean (classe 2000) più di 150 presenze e 40 goal tra i professionisti considerato scarso per un'annata così così. Volete i giovani, ma siete pronti a non stroncarli subito e supportarli anche nelle fasi di down, che sono fisiologiche?

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1 minuto fa, Kucob ha scritto:

Gente che vuole i giovani e poi al primo errore dà loro dei bidoni. Ricordo un Frabotta (classe 1999) massacrato dopo una brutta partita con la squadra che avrebbe vinto poi lo scudetto, Kulusevski (classe 2000) schifato da tutti, Kean (classe 2000) più di 150 presenze e 40 goal tra i professionisti considerato scarso per un'annata così così. Volete i giovani, ma siete pronti a non stroncarli subito e supportarli anche nelle fasi di down, che sono fisiologiche?

Frabotta non sarà mai il nuovo Cabrini, Kean non sarà mai il nuovo Vieri.

Qui bisogna intendersi: se davvero credete che Frabotta o Kean saranno i talenti del calcio mondiale come ne uscivano una volta dalla nazionale italiana, probabilmente di calcio ne capite poco.

Frabotta è una pippa. Kean nemmeno il calciatore dovrebbe fare. 

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13 ore fa, PR20 ha scritto:

La nazionale di Sacchi si e' qualificata per i mondial del 94 all'ultima partita battendo un Portogallo tutt'altro che facile (c'era Couto tra gli altri). e a quel tempo i posti riservati all'Europa erano anche di piu.

 

La nazionale oggi e' forte , ha appena vinto gli europei, ma se sbagli rigori in due partite decisive e pareggi una partita facile quando sei ancora in vacanza il rischio di uscire c'e'.

Oltre a Couto nel Portogallo c'erano già i giovani Figo, Rui Costa ed anche Joao Pinto attaccante molto forte degli anni 90.

Era un ottima squadra, che riuscimmo a battere vincendo sia all'andata da loro (1-3) che nella partita finale del girone, a Milano.

 

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Bel post.

Alcuni spunti

https://www.google.com/amp/s/www.goal.com/en/amp/news/which-are-the-worlds-richest-football-clubs-in-2021/psbb7gblbm6j1m5mc753tv1us

 

A livello di fatturato la Juve è nona. Con un divario di circa il 30% in meno rispetto alle prime della classe. Le prime della classe, solitamente sono le prime a investire sui giovani di talento, anche parecchio.

La Juve lo ha fatto on continuità negli ultimi anni. DeLight, Vlaovic, Chiesa, Locatelli sono la riprova di questo nuovo corso.

In merito poi ai giovani più in generale, a mio avviso è poco interessante il discorso posto in questa maniera. Il discorso interessante si può fare sulle statistiche dei giocatori del vivaio in merito ai minuti giocati. In Spagna, il secondo campionato continentale per introiti e primo per vittorie nelle coppe continentali, i giocatori del vivaio giocano per il 17,4% dei minuti totali, mentre in Italia siamo al 5,2% e in media, un giocatore.

I giocatori formati non li paghi e spesso, hai un costo di cartellino molto basso. Risorse che puoi utilizzare in altro.

Pertanto la coperta è corta. Servono più giocatori formati dal vivaio e se non sono all'altezza bisogna migliorare il sistema del vivaio per far produrre giocatori di livello adeguato per fare la riserva.

Questo può anche passare dal fargli fare gavetta. La gavetta non è il male, è il pensare di poter fare a meno di questi giocatori e non sapere chi è la Juventus oggi, nei confronti dei competitor europei, ad essere il male.

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12 ore fa, TerryTerry(JUVENTINA DOC) ha scritto:

E' tutto il sistema Italia ad essere in crisi. Forse perchè oggi i bambini e i giovani hanno già tutto. Vuoi toglierti il capriccio di fare calcio? I genitori ti iscrivono alla scuola calcio, hai già tutto, divisa e pallone... una volta non era cosi'. Esistevano gli oratori, i primi allenatori erano sacerdoti molto spesso(Dino Zoff lo ha raccontato in una recente intervista) ... poi la strada, i cortili, quanti pomeriggi negli anni 90 passati a rincorrere quel super santos, immaginando di giocare nella Juventus e di essere Baggio, Del Piero, Vialli, poi tornavi a casa e sentivi raccontare le gesta dei grandi del passato, Scirea, Zoff, Cabrini, l' impresa della Nazionale del 1982, eravamo stra-felici e forse non ne eravamo nemmeno consapevoli.. non si indossavano scarpette, non si indossavano magliette su misura... ma si indossavano sogni di gloria a non finire e si trovavano motivazioni... oggi, quali motivazioni? Gli oratori non so ancora quanti ne funzionano nel nostro Paese( la crisi è infatti pure religiosa e di valori positivi) e per le strade, nei cortili, si vedono ancora ragazzini rincorrere un pallone? Ancora negli anni Novanta era la gioia più grande poter giocare a calcio con gli amici. La verità? In Italia l' amore per il calcio sta svanendo. Probabilmente noi siamo le ultime generazioni che ancora ci tengono e lo reputano importantissimo... ho seri dubbi che per i nostri figli e nipoti sarà la stessa cosa.. onestamente non so da che cosa si potrebbe ripartire per donare alle generazioni future quel sacro fuoco che aveva caratterizzato  i nostri tempi.

A bambini e ragazzi il calcio piace ancora adesso.

 

Il punto è "dove giocano"?

 

Gli oratori ti posso confermare che, almeno dove vivo, sono sempre chiusi.

 

Nei parchi pubblici puoi giocare quando si è ancora proprio bambini, da adolescenti non puoi più.

E poi i parchetti mi sembra stanno anche un bel po' peggiorando come "ambiente".

 

Le scuole calcio? O parti da bambino, o se un ragazzo di 13-14 decide di iniziare a fare calcio non ti prendono più.

E i ragazzi vanno a fare altri sport.

 

E' un po' anche la mia "storia personale" di ragazzo nato degli anni '90 (la generazione che ha perso 2 mondiali infatti...).

 

Io gioco più a calcio ora che ho quasi 30 anni che quando ne avevo 14. Rispetto allora gioco e mi alleno in una classica squadraccia materasso del campionato csi...mi posso spostare molto più facilmente...abbiamo soldi per affittare i campi ogni tanto ecc...

 

Ho giocato nei parchetti fino da bambino, poi quando volevo entrare in scuola calcio ero "fuori età"...

A 13-14 anni!

 

Ho fatto atletica. Sarei diventato al più un giocatore di seconda categoria...esagerando....

 

Ma c'è gente che per qualità poteva ambire a qualcosa in più, ma che mai è entrata nel giro delle scuole calcio. E in generale si abbassa il livello della competizione calcistica se questi ragazzi sono tenuti fuori perchè per mille motivi a 7-8 anni le famiglie non potevano iscriverli.

 

I talenti nascono. Però li devi sviluppare.

Se Del Piero, Totti e prima ancora la generazione dei nostri genitori giocava pomeriggi interi oggi senza oratori e con i parchetti pieni di 18enni a balordeggiare e a fumare (non solo sigarette) non si può più

 

Puoi giocare solo se sei integrato nel sistema delle "scuole calcio", sistema che fa totalmente schifo...oltretutto 2-3 volte a settimana per 1 ora...

 

 

 

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19 minuti fa, canescioltocurvasud ha scritto:

Frabotta non sarà mai il nuovo Cabrini, Kean non sarà mai il nuovo Vieri.

Qui bisogna intendersi: se davvero credete che Frabotta o Kean saranno i talenti del calcio mondiale come ne uscivano una volta dalla nazionale italiana, probabilmente di calcio ne capite poco.

Frabotta è una pippa. Kean nemmeno il calciatore dovrebbe fare. 

Queste però sono esagerazioni inutili.

Kean deve avere molta fortuna a guadagnare milioni di euro a fare il calciatore anziché il muratore (o a non guadagnare niente scrivendo di calcio su internet).

Non tutti i calciatori devono essere il nuovo Cabrini o il nuovo Vieri....esistono anche i giocatori utili ed esistono anche alla Juve, che a vent'anni erano di un livello medio e piùsviluppati hanno raggiunto livelli importanti e sono stati decisivi (anche di recente Matri Pepe lo steso Barzagli che a 20 anni giocava in C).

E non voglio sconvolgere la tua onniscienza, ma Kean alla stessà età ha segnato MOLTO più di Vieri ed Inzaghi alla loro stessa età in serie A (più dei due messi insieme eh....).

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45 minuti fa, canescioltocurvasud ha scritto:

Frabotta non sarà mai il nuovo Cabrini, Kean non sarà mai il nuovo Vieri.

Qui bisogna intendersi: se davvero credete che Frabotta o Kean saranno i talenti del calcio mondiale come ne uscivano una volta dalla nazionale italiana, probabilmente di calcio ne capite poco.

Frabotta è una pippa. Kean nemmeno il calciatore dovrebbe fare. 

Non mi pare di aver scritto da nessuna parte che saranno i nuovi talenti del calcio mondiale e i nuovi Cabrini o Vieri. Ho portato, in linea con la discussione, esempi di giovani che vengono lanciati, ma subito bocciati senza dar loro il tempo di esprimersi. Sarebbe bello avere una squadra di soli campionissimi, ma anche il Madrid dei galacticos aveva gravesen, così come il Bayern ha vinto la Champions con choupo-mouting. Ora, penso che nessuno possa dire con assoluta certezza che Miretti o Fagioli saranno i due nuovi astri del calcio mondiale e titolari della Juve (e ovviamente glielo auguro con tutto il cuore bianconero), dico solo che bisogna dare loro le chance e permettere di commettere errori senza massacrarli come fatto con Kean (di cui a 16 anni si diceva sarebbe stato il futuro attaccante della Juve per anni) e Frabotta. P.S. Vieri a 22 anni aveva 7 presenze e 1 goal in A, Kean ha già una 15ina di goal alla stessa età nella sola serie A. Non voglio paragonarli, ma credo sia presto per dare per finito Kean. 

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13 ore fa, TerryTerry(JUVENTINA DOC) ha scritto:

E' tutto il sistema Italia ad essere in crisi. Forse perchè oggi i bambini e i giovani hanno già tutto. Vuoi toglierti il capriccio di fare calcio? I genitori ti iscrivono alla scuola calcio, hai già tutto, divisa e pallone... una volta non era cosi'. Esistevano gli oratori, i primi allenatori erano sacerdoti molto spesso(Dino Zoff lo ha raccontato in una recente intervista) ... poi la strada, i cortili, quanti pomeriggi negli anni 90 passati a rincorrere quel super santos, immaginando di giocare nella Juventus e di essere Baggio, Del Piero, Vialli, poi tornavi a casa e sentivi raccontare le gesta dei grandi del passato, Scirea, Zoff, Cabrini, l' impresa della Nazionale del 1982, eravamo stra-felici e forse non ne eravamo nemmeno consapevoli.. non si indossavano scarpette, non si indossavano magliette su misura... ma si indossavano sogni di gloria a non finire e si trovavano motivazioni... oggi, quali motivazioni? Gli oratori non so ancora quanti ne funzionano nel nostro Paese( la crisi è infatti pure religiosa e di valori positivi) e per le strade, nei cortili, si vedono ancora ragazzini rincorrere un pallone? Ancora negli anni Novanta era la gioia più grande poter giocare a calcio con gli amici. La verità? In Italia l' amore per il calcio sta svanendo. Probabilmente noi siamo le ultime generazioni che ancora ci tengono e lo reputano importantissimo... ho seri dubbi che per i nostri figli e nipoti sarà la stessa cosa.. onestamente non so da che cosa si potrebbe ripartire per donare alle generazioni future quel sacro fuoco che aveva caratterizzato  i nostri tempi.

Il punto credo sia questo. Il calcio in passato era uguale per tutti, così come oggi. Per cui non si spiega il nostro tracollo rispetto alle altre.

Ci sono tanti buoni calciatori, ma pochissime vere "stelle" come ci sono sempre state in tutte le generazioni (anche più di una che vedeva contrapposti giocatori del livello di Baggio, Del Piero, Totti, ecc...). Non so da cosa dipenda, ma per me non può essere solo colpa della passione che è diminuita. Ci deve essere qualcosa che non funziona a livello di scouting. Uno se è forte, prima o poi la strada la trova. Oggi stiamo ancora sperando che gente di 20/21 anni diventi qualcuno. Negli anni 90 a 18/19 se valevi davvero qualcosa, giocavi e decidevi partite.

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21 ore fa, Stray Cat ha scritto:

No, non è vero.

Se non trovano spazio è perché non sono forti abbastanza.

Quelli forti lo spazio lo trovano.

 

Gabbia non mi pare un fenomeno, Maldini neanche, onestamente neanche l'altro terzino di colore del milan mi piace, eppure sono giovanissimi ed hanno fatto un sacco di partite da titolari nella squadra prima in classifica...non sfigurano perchè il tecnico ha dato un bel gioco e una gran organizzazione al milan.quindi piantatela di dire che i giovani non giocano perchè sono scarsi...non giocano perchè mancano le palle di metterli in campo...Miretti Fagioli e Ranocchia avrebbero fatto un sacco di partite nel milan,lo stesso Tonali è stato aspettato con tanta ma tanta pazienza, il primo anno è stato deludente ma ora è esploso e ripaga sul campo

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17 minuti fa, garrison ha scritto:

Queste però sono esagerazioni inutili.

Kean deve avere molta fortuna a guadagnare milioni di euro a fare il calciatore anziché il muratore (o a non guadagnare niente scrivendo di calcio su internet).

Non tutti i calciatori devono essere il nuovo Cabrini o il nuovo Vieri....esistono anche i giocatori utili ed esistono anche alla Juve, che a vent'anni erano di un livello medio e piùsviluppati hanno raggiunto livelli importanti e sono stati decisivi (anche di recente Matri Pepe lo steso Barzagli che a 20 anni giocava in C).

E non voglio sconvolgere la tua onniscienza, ma Kean alla stessà età ha segnato MOLTO più di Vieri ed Inzaghi alla loro stessa età in serie A (più dei due messi insieme eh....).

Si, sono esagerazioni senza dubbio.

Però se diciamo che roviniamo i giovani per non dargli fiducia, secondo me Frabotta e Kean non li abbiamo rovinati: semplicemente Kean è il Balotelli del 2000, giocatore privo di testa per giocare ad alti livelli con l'aggravante che non sa fare nemmeno uno stop. Frabotta ha avuto una fortuna: era l'unico terzino a disposizione di Pirlo perché gli altri erano indisponibili, ed ha esordito in serie A. In condizioni normali, uno come Frabotta non avrebbe mai esordito, e la riprova è a Verona, dove è completamente sparito dai radar della squadra.

Poi qualcuno crede ancora a Kean, io sinceramente no. Direi che aveva un talento e se l'è giocato alla grande, tra smartphone e vita che tutto è fuorchè da calciatore. 

Per il bene della Juve sarei felicissimo di essere smentito, anche se una delle pochissime sagge operazioni di mercato condotte da Paratici (la sua cessione) è stata vanificata l'estate scorsa con un ri-acquisto a cifre folli.

 

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21 ore fa, amjuve ha scritto:

Non dipende dai giovani ma dall'allenatore, ricordate Henry e Coman? subito venduti perchè non bravi ..................

Allegri ha un suo gioco, personale, che non si abbina a giocatori veloci, mentre i giovani corrono e lui predilige "calma".

Spero solo che non rovini Vlahovic 

Allegri è quello che ha letteralmente lanciato Pogba e che non si è più ripetuto su quei livelli cambiando squadra. 

Poi non si tratta di dire ..."non bravi" se mai "non funzionali ad un certo tipo di gioco" o anche ...ad un certo campionato. Vedi il caso di Van de Sar. Possiamo imputare all'allenatore il rendimento di un portiere? Vedi il caso di Kulusevski che non ha brillato sia con Pirlo che con Allegri probabilmente perchè per esprimersi ha bisogno di un campionato dove ci sono spazi da cavalcare ed in quello italiano, con il tatticismo delle altre squadre che chiude gli spazi quando incontrano la Juve , le sue caratteristiche non diventano dominanti.  Vedi Ken che solo nel campionato francese aveva trovato una dimensione a lui consona ma non fu riscattato dal PSG. Nell'Everton stesso (che è proprietario del cartellino) non si seppe imporre.

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29 minuti fa, BrazoAjeje ha scritto:

A bambini e ragazzi il calcio piace ancora adesso.

 

Il punto è "dove giocano"?

 

Gli oratori ti posso confermare che, almeno dove vivo, sono sempre chiusi.

 

Nei parchi pubblici puoi giocare quando si è ancora proprio bambini, da adolescenti non puoi più.

E poi i parchetti mi sembra stanno anche un bel po' peggiorando come "ambiente".

 

Le scuole calcio? O parti da bambino, o se un ragazzo di 13-14 decide di iniziare a fare calcio non ti prendono più.

E i ragazzi vanno a fare altri sport.

 

E' un po' anche la mia "storia personale" di ragazzo nato degli anni '90 (la generazione che ha perso 2 mondiali infatti...).

 

Io gioco più a calcio ora che ho quasi 30 anni che quando ne avevo 14. Rispetto allora gioco e mi alleno in una classica squadraccia materasso del campionato csi...mi posso spostare molto più facilmente...abbiamo soldi per affittare i campi ogni tanto ecc...

 

Ho giocato nei parchetti fino da bambino, poi quando volevo entrare in scuola calcio ero "fuori età"...

A 13-14 anni!

 

Ho fatto atletica. Sarei diventato al più un giocatore di seconda categoria...esagerando....

 

Ma c'è gente che per qualità poteva ambire a qualcosa in più, ma che mai è entrata nel giro delle scuole calcio. E in generale si abbassa il livello della competizione calcistica se questi ragazzi sono tenuti fuori perchè per mille motivi a 7-8 anni le famiglie non potevano iscriverli.

 

I talenti nascono. Però li devi sviluppare.

Se Del Piero, Totti e prima ancora la generazione dei nostri genitori giocava pomeriggi interi oggi senza oratori e con i parchetti pieni di 18enni a balordeggiare e a fumare (non solo sigarette) non si può più

 

Puoi giocare solo se sei integrato nel sistema delle "scuole calcio", sistema che fa totalmente schifo...oltretutto 2-3 volte a settimana per 1 ora...

 

 

 

Scusami ma il lancio dei giovani non lo abbiamo più perché sono sempre meno a giocare negli oratori o nei parchi?

A me sembra, poi magari mi sbaglio, che i giovani diventati forti non siano stati reclutati dai parchi, ma abbiano fatto la trafila nelle società sportive.

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1 hour ago, Kucob said:

Gente che vuole i giovani e poi al primo errore dà loro dei bidoni. Ricordo un Frabotta (classe 1999) massacrato dopo una brutta partita con la squadra che avrebbe vinto poi lo scudetto, Kulusevski (classe 2000) schifato da tutti, Kean (classe 2000) più di 150 presenze e 40 goal tra i professionisti considerato scarso per un'annata così così. Volete i giovani, ma siete pronti a non stroncarli subito e supportarli anche nelle fasi di down, che sono fisiologiche?

Frabotta: l'errore è stato schierarlo dall'inizio e bruciarlo in una partita delicatissima, non è scarso in senso assoluto, ma un conto è fare giocare i giovani al 89mo e un altro e metterli titolari in un match importante, occorre una via di mezzo, non può essere sempre o tutto o niente, ci vuole intelligenza.

Kean: per me è scarso, senza se e senza ma, non è da Juve...poi può andarsene in Francia a fare 700 gol contro il nulla e con al fianco Neymar e Mbappé, ma va benissimo.

Kulusevski: il ragazzo penso sia stato la delusione di tutti, ma reputo il nostro "non gioco" difficile da approcciare per i giovani, Conte da questo punto di vista è forse il miglior valorizzatore (giovani o vecchi che siano) di livello assoluto. 

33 minutes ago, garrison said:

Queste però sono esagerazioni inutili.

Kean deve avere molta fortuna a guadagnare milioni di euro a fare il calciatore anziché il muratore (o a non guadagnare niente scrivendo di calcio su internet).

Non tutti i calciatori devono essere il nuovo Cabrini o il nuovo Vieri....esistono anche i giocatori utili ed esistono anche alla Juve, che a vent'anni erano di un livello medio e piùsviluppati hanno raggiunto livelli importanti e sono stati decisivi (anche di recente Matri Pepe lo steso Barzagli che a 20 anni giocava in C).

E non voglio sconvolgere la tua onniscienza, ma Kean alla stessà età ha segnato MOLTO più di Vieri ed Inzaghi alla loro stessa età in serie A (più dei due messi insieme eh....).

Ti adoro (calcisticamente parlando ovviamente sefz)

 

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28 minutes ago, BrazoAjeje said:

Il punto è "dove giocano"?

È una bella domanda, soprattutto se riportata agli altri stati europei. Dove giocano i giovani spagnoli, olandesi e Francesi?

Da qui una bella riflessione nei vertici del calcio nazionale sarebbe utile :)

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8 minuti fa, santrinoilmazzulatoro ha scritto:

Frabotta: l'errore è stato schierarlo dall'inizio e bruciarlo in una partita delicatissima, non è scarso in senso assoluto, ma un conto è fare giocare i giovani al 89mo e un altro e metterli titolari in un match importante, occorre una via di mezzo, non può essere sempre o tutto o niente, ci vuole intelligenza.

Kean: per me è scarso, senza se e senza ma, non è da Juve...poi può andarsene in Francia a fare 700 gol contro il nulla e con al fianco Neymar e Mbappé, ma va benissimo.

Kulusevski: il ragazzo penso sia stato la delusione di tutti, ma reputo il nostro "non gioco" difficile da approcciare per i giovani, Conte da questo punto di vista è forse il miglior valorizzatore (giovani o vecchi che siano) di livello assoluto. 

Ti adoro (calcisticamente parlando ovviamente sefz)

 

Frabotta fu schierato titolare perché, chi per un motivo chi per un altro, tutti i terzini erano indisponibili

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3 minutes ago, canescioltocurvasud said:

Frabotta fu schierato titolare perché, chi per un motivo chi per un altro, tutti i terzini erano indisponibili

Aveva Demiral in panca, poteva spostare Chiellini a terzino (ruolo che ha già fatto)...o lo stesso Demiral...poteva mettere una difesa a tre con Berna sulla sinistra, le opzioni le aveva.

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33 minuti fa, ginopilotino ha scritto:

È una bella domanda, soprattutto se riportata agli altri stati europei. Dove giocano i giovani spagnoli, olandesi e Francesi?

Da qui una bella riflessione nei vertici del calcio nazionale sarebbe utile :)

milan, Gabbia, Maldini,Tonali, Ballo Ture ,Kalulu...

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22 ore fa, canescioltocurvasud ha scritto:

Kean prima imparasse a stoppare un pallone. Credo sia l'unico in serie A che non è capace nemmeno di fare uno stop.

Pure Immobile litiga spesso con il pallone.

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40 minuti fa, santrinoilmazzulatoro ha scritto:

Frabotta: l'errore è stato schierarlo dall'inizio e bruciarlo in una partita delicatissima, non è scarso in senso assoluto, ma un conto è fare giocare i giovani al 89mo e un altro e metterli titolari in un match importante, occorre una via di mezzo, non può essere sempre o tutto o niente, ci vuole intelligenza.

Kean: per me è scarso, senza se e senza ma, non è da Juve...poi può andarsene in Francia a fare 700 gol contro il nulla e con al fianco Neymar e Mbappé, ma va benissimo.

Kulusevski: il ragazzo penso sia stato la delusione di tutti, ma reputo il nostro "non gioco" difficile da approcciare per i giovani, Conte da questo punto di vista è forse il miglior valorizzatore (giovani o vecchi che siano) di livello assoluto. 

Ti adoro (calcisticamente parlando ovviamente sefz)

 

Frabotta sbaglió solo quella partita, le altre 14 le aveva giocate benino, non un Roberto Carlos, ma da onesto mestierante. L'errore non fu quello di metterlo dal primo minuto, ma quello di massacrarli poi. Perché ragionando così, non bisognerebbe fare entrare nessun giovane fino a risultato acquisito. Kean, sempre a mio parere, è un giocatore con limiti tecnici, ma che vede la porta. Se servito, cosa che quest'anno è rara per tutti gli attaccanti, i gol li fa. A Verona, da minorenne, fece bene. Poi che sia da Juve o meno ad oggi non lo so, credo che invece in serie A ci possa stare anche se ha difficoltà a stoppare i palloni, così come ne aveva Inzaghi. Kulusevski secondo me lo rimpiangeremo, buon giocatore, che si è trovato in una bruttissima Juve

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Ma perché volete mettere Del Piero, Totti, Vieri con i giovani che ci sono adesso?! Calciatori come del Piero si capiva che fossero fenomeni già da ragazzini cosa che invece non possiamo dire dei presunti " nuovi idoli " del tifoso juventino.

Parlate tanto di Miretti, Soulè e Ake ma quanti di voi li hanno visti giocare realmente?! Quanti di voi invece non fanno altro che scrivere " Soulè di qua e di la " giusto per seguire l'onda anti allegriana?!

La verità è che questi " presunti fenomeni " sono SCARSI. In un futuro MAGARI saranno dei buoni giocatori ( e anche qui potremmo aprire un dibattito dato che Kean sembrava destinato al spaccare il mondo e invece..... ) ma stai tranquillo che se la Juve avesse un Gavi in casa lo porterebbe in prima squadra senza problemi.

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13 minuti fa, Dario il grande ha scritto:

Alla Juve e specie con l'attuale tecnico, i giovani vengono presi in considerazione dopo il ventisettesimo anno di età; gli ultra trentenni rimangono comunque prioritari.

Non diciamo eresie, per favore.

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2 hours ago, canescioltocurvasud said:

Giusto. Ma se davvero Fagioli sarà il nuovo Pirlo, a 21 anni non giocava molto bene nella Cremonese, ma sarebbe stato titolare in un club di serie A o all'estero.

Invece qua si crede che, siccome Allegri non ha puntato su Fagioli questa estate o Pirlo non lo ha fatto giocare nella scorsa stagione, il grandissimo talento di Fagioli resterà inespresso.

Fagioli.

27 presenze il primo anno di B.

6 assist e 3 gol.

Cremonese prima in classifica.

Pedri. 36 presenze. 4 goal 7 assist con las Palmas in B.

Pedri è più giovane, sicuramente è un talento più fulgido, ma a volte serve lungimiranza.

 

 

 

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quel che ci dimentichiamo a volte e' che un allenatore vede i giovani durante la settimana contro i titolari. Se un giovane non gioca e' semplicemente perche non puo' giocare. 

Quelli buoni hanno sempre sfondato gia a 19/20 conquistandosi la maglia prima con ritagli partendo dalla panchina ed una volta partiti titolari diventando fondamentali.

Qui vedo che si continua ad insistere su Fagioli Ranocchia Ake Dragusin...forse, se va bene, uno di questi 4 potra' fare panchina in prima squadra. 

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