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canescioltocurvasud

Far giocare i giovani

Post in rilievo

1 ora fa, Jon Stark ha scritto:

I giovani forti o mediamente forti trovano tranquillamente spazio tra le big. Il problema è che sono pochissimi

I giovani forti veramente giocano, ma più che forti li definisco precoci. Faccio questa distinzione perché a volte un ragazzo di talento può già giocare in A a livello di una big a 20 anni mentre un suo coetaneo potrebbe diventare pronto a 23. Ma il secondo, che potrebbe, rischia di perdersi perché non lo fanno giocare con i grandi.

Aggiungo pure che alla fine può anche succedere che quello precoce prende una parabola discendente stile Balotelli oppure stile Kean e a conti fatti il talento non precoce, magari con la testa sulle spalle, te lo sei perso.

 

Detto questo, restringendo il campo esclusivamente alla Juventus, per far giocare i giovani serve non solo un cambio di mentalità di società e allenatore, ma anche della tifoseria. Ossia tutti dovrebbero avere meno ansia di risultato: far giocare di più i giovani significa anche mettere in conto di fare qualche risultato in meno, significa accettare i loro sbagli e i punti persi che ne conseguono. Noi invece dopo 9 scudi andiamo in isteria al primo campionato perso.

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9 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

Si certo, perché la Francia ha colonizzato gran parte dell'Africa centrale e gli africani che scappano via da guerre, fame e povertà vanno nel paese che li ha messi proprio in quella situazione. Vabè lasciamo perdere il lato politico delle porcate che hanno fatto i colonizzatori in Africa che è meglio e ci vorrebbe una lezione di storia.

I genitori di Pogba, ad esempio, sono entrambi della Guinea, per cui è Africano. I genitori di Kante sono entrambi Maliani. Il padre di Mbappe è del Camerun, mente la madre è Algerina. E ne ho detti tre che bastano e avanzano. Hanno passaporto francese perché sono nati in Francia e grazie a dio se nasci in una nazione più fortunata della tua ti danno il passaporto. Ma tra qui e dire che una persona nata da due Guineani è francese solo perché è nata in un territorio francese, per me, ce ne passa.

E voglio sottolineare che io sono assolutamente a favore di tutte le leggi per dare la cittadinanza a chi è straniero e per gli oriundi in nazionale. Con la globalizzazione è giusto che tutti possano sentirsi cittadini di dove abitano e avere pari opportunità rispetto agli altri in tutti i campi. Però se io nasco da due genitori italiani in mozambico, sono italiano non sono africano.

L'aspetto politico/sociale l'hai tirato in ballo tu... il mio discorso era diverso (tanto è vero che i due giocatori coinvolti erano Joao Pedro e Kean). Dicevo semplicemente che se una federazione fa una scelta come convocare un trentenne brasiliano (nato e soprattutto formato calcisticamente in Brasile), invece di puntare su giovani italiani (ripeto, formati calcisticamente in Italia, questo mi importa), poi non si lamenti dei club. 

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6 minuti fa, Minor threat ha scritto:

L'aspetto politico/sociale l'hai tirato in ballo tu... il mio discorso era diverso (tanto è vero che i due giocatori coinvolti erano Joao Pedro e Kean). Dicevo semplicemente che se una federazione fa una scelta come convocare un trentenne brasiliano (nato e soprattutto formato calcisticamente in Brasile), invece di puntare su giovani italiani (ripeto, formati calcisticamente in Italia, questo mi importa), poi non si lamenti dei club. 

Ma puntare per che cosa precisamente? Era una partita da dentro o fuori, bisognava vincerla, non creare un progetto con i giovani. La squadra titolare di questa Italia, tranne per qualche elemento, non è giovane. Erano tutti o quasi all'ultima possibilità di raggiungere il mondiale (Chiellini, Bonucci, Emerson, Spinazzola, Jorginho, Verratti, Immobile, Insigne, Florenzi, Di Lorenzo, ecc...). Adesso, con il mondiale saltato, ha senso puntare sui giovani. Mi aspetto di vedere già nella prossima gente come Tonali, Pellegrini, Zaniolo, Raspadori, Scamacca, Kean e compagnia tutti in campo. Prima bisognava passare il doppio scontro diretto e io mi porto Joao Pedro perché segna.

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4 ore fa, santrinoilmazzulatoro ha scritto:

Non nominare Conte, le regole dell'angolo sono:

 

1) Conte ha sempre torto

2) Chi nomina Conte ha sempre torto o è un idiota che non capisce di calcio

3) Conte è uno fortunato che ha vinto senza merito, i meriti sono di Marotta, Agnelli, Paratici, Nedved, i cugini di Agnelli e tutti i parenti fino al quarto grado

4) Allegri è stato colui che ha preso la squadra dalle ceneri di Conte e ha fatto il miracolo

5) Conte in Europa fa schifo, Allegri ha vinto tutto

6) Conte non valorizza i giovani, Allegri si

7) Conte non sa valorizzare nemmeno i vecchi, Allegri si

8 ) Il gioco di Conte fa schifo, quello di Allegri è funzionale ai calciatori

9) La squadra a disposizione di Conte era piena di fenomeni, quella di Allegri di poveracci raccolti per strada e pagati tre euro

10) Chiunque apprezzi Conte andrebbe bannato da VS

11) - Ma in realtà è la regola aurea: il nome di Conte non può essere scritto corretto. Va storpiato in Gondeh-Parrucca-fuggitivo-o altro neologismo, purché offensivo. Altrimenti sei un contiano, quindi vai bannato.

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21 ore fa, canescioltocurvasud ha scritto:

Quindi secondo te sono pronti per giocare in prima squadra o sono due promesse che ad oggi non sappiamo a quali livelli giocheranno?

Se non giocano non lo sapremo mai.

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7 minuti fa, GIANFRY ha scritto:

Se non giocano non lo sapremo mai.

La Juventus non è un laboratorio, ma una squadra tra le big in cui i "forse futuri" campioni non hanno spazio. Per questo si girano in prestito altrove, per poi valutarli in base a come si comportano.

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C'è un vuoto generazionale abbastanza ampio, simile a quello che vivemmo dopo il disastroso mondiale del 2010, non ci sono giovani pronti per giocare a certi livelli.

L' Under 21 è qualitativamente modesta e Mancini (se resta) dovrà andare avanti coi giocatori che hanno fallito la qualificazione mondiale pochi giorni orsono, con l'aggravante che molti di questi sono over 30 e non possono garantirti alcunchè in chiave futura.

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Parzialmente vero. Però incidono anche fattori fortuiti. Del Piero nel 1994 doveva andare al Parma. Rimase, si infortunò Baggio, Lippi lo lanciò titolare a 19 anni. Quindici anni dopo Del Piero rientrò dall'infortunio e Giovinco, che stava facendo bene, a 22 anni si dovette accomodare in panchina. Ovviamente Giovinco non sarebbe mai stato un fenomeno assoluto per ovvi motivi fisici, ma se nell'anno della B fosse stato lanciato titolare a 19 anni avrebbe potuto crescere di più (non in quel senso). Pure Immobile non sarebbe mai stato un Vlahovic o un Trezeguet, ma lanciato titolare a vent'anni quando il francese mancò per qualche settimana avrebbe forse fatto una carriera superiore.

 

Ci vuole l'occasione, e il talento per sfruttarla. A volte manca l'una, a volte l'altra.

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6 ore fa, canescioltocurvasud ha scritto:

Scusami ma il lancio dei giovani non lo abbiamo più perché sono sempre meno a giocare negli oratori o nei parchi?

A me sembra, poi magari mi sbaglio, che i giovani diventati forti non siano stati reclutati dai parchi, ma abbiano fatto la trafila nelle società sportive.

Avevo visto un'intervista a Collovati in TV. Disse che a 13 anni entrò nelle giovanili del Milan, i cui osservatori vennero in realtà su segnalazione del prete dell'oratorio dove giocava.

 

Non aveva mai fatto parte di società sportive...appunto giocava all'oratorio al pomeriggio.

 

Nell'intervista disse una cosa importante: "noi eravamo già pronti. Entravamo nella scuola calcio che già sapevamo giocare."

 

Alla fine si impara giocando. Ora si gioca di meno

 

 

 

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Innanzitutto la domanda da farsi sarebbe: perché nella Juve non escono fuori giovani validi e infatti i giovani che entrano nellaJuve si formano in altre squadre, italiane o straniere? C'è da chieersi, perché la cantera del Barcellona sforna campioni o ottimi giocatori con continutà? Perché, tanto per rispondere ai fans di Allegri, Kulusevskj e Bentancur facevano pena con Allegri, colui che lancia giovani come se fosero confetti, e invece rendono molto meglio con un nostro vecchio allenatore?

Poi ci si lamenta che acquistare giovani già formati (o presunti tali) ci costa un occhio della testa...Tra Locatelli, Chiesa e Vlahovic abbiamo speso 170 milioni e vinto niente...per carità tre ottimi acquisti, ma allora perché usciamo agli ottavi, niente supercoppa e ci giochiamo il 4°posto e rischiamo di non vincere neppure la coppa Italia?

 

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1 ora fa, canescioltocurvasud ha scritto:

La Juventus non è un laboratorio, ma una squadra tra le big in cui i "forse futuri" campioni non hanno spazio. Per questo si girano in prestito altrove, per poi valutarli in base a come si comportano.

Torricelli a 22 anni lavorava come falegname in una fabbrica di mobili della Brianza e giocava a calcio solo a livello dilettantistico, nell'anno dell'esordio si giudico' la Coppa Uefa, giocando titolare fisso.

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Si parte da quello che e si aggiustano in fatti a ciò.
Non ha molto senso cosi...i giovani non devono essere viniciuos per giocare, eppure in Italia non basta.

Ricordiamoci che Marotta voleva mandare Pogba all'Atalanta, che Allegri faceva giocare scampoli a Coman, che per Verratti abbiamo tirato sul prezzo e per 2 milioni è finito a Parigi...(salvo poi rinnovi astronomici al vecchio kedira...).

Allegri ha tenuto in panca DeLigt quando aveva CHiello e Bonnie.

E con questo abbiamo detto tutto.

 

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La storia ci insegna che 1 su mille ce la la. Negli ultimi 20 anni l'unico che si è imposto partendo della primavera è stato Marchisio. 

E' anche vero che al posto di Rabiot e Bernardeschi potrebbe giocare il meno promettente della under23. Alle brutte, a differenza dei due citati, si rivaluta e una plusvalenza la facciamo.

5 minuti fa, vespino ha scritto:

Si parte da quello che e si aggiustano in fatti a ciò.
Non ha molto senso cosi...i giovani non devono essere viniciuos per giocare, eppure in Italia non basta.

Ricordiamoci che Marotta voleva mandare Pogba all'Atalanta, che Allegri faceva giocare scampoli a Coman, che per Verratti abbiamo tirato sul prezzo e per 2 milioni è finito a Parigi...(salvo poi rinnovi astronomici al vecchio kedira...).

Allegri ha tenuto in panca DeLigt quando aveva CHiello e Bonnie.

E con questo abbiamo detto tutto.

 

Sempre puntuale e preciso.

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3 hours ago, garrison said:

Si può ritenere che sia Allegri sia Conte sono grandi allenatori.

Che poi per rendersene conto basterebbe guardare le partite....chiunque ragiona per estremi ovviamente scrive minkiate.

Discorso ragionevole e condivisibile, non sopporto l’odio di taluni essendo l’odio troppo lontano dalla mia cultura.

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Ben venga la linea verde...anche se in questo momento non è facile innestare giovani che possano performare in modo adeguato in base alle attuali esigenze...ci sono momenti magari migliori x inserire giocatori promettenti senza che questi subiscano pressioni particolari...e questo poteva accadere qualche stagione fa con una Juventus con una struttura solida...compatta e vincente...comunque giusto anche attenzionare eventuali prospettive...

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Ancora più giovani? Già siamo ridicoli con Chiesa Vlahovic Mackennie Deligt Locatelli Kean...una squadra seria ha la media squadra sui 28 anni...pochi trentenni e pochi under 25..tutti nel pieno del vigore fisico e mentale

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17 ore fa, Lord Ludwig ha scritto:

Parzialmente vero. Però incidono anche fattori fortuiti. Del Piero nel 1994 doveva andare al Parma. Rimase, si infortunò Baggio, Lippi lo lanciò titolare a 19 anni. Quindici anni dopo Del Piero rientrò dall'infortunio e Giovinco, che stava facendo bene, a 22 anni si dovette accomodare in panchina. Ovviamente Giovinco non sarebbe mai stato un fenomeno assoluto per ovvi motivi fisici, ma se nell'anno della B fosse stato lanciato titolare a 19 anni avrebbe potuto crescere di più (non in quel senso). Pure Immobile non sarebbe mai stato un Vlahovic o un Trezeguet, ma lanciato titolare a vent'anni quando il francese mancò per qualche settimana avrebbe forse fatto una carriera superiore.

 

Ci vuole l'occasione, e il talento per sfruttarla. A volte manca l'una, a volte l'altra.

Si, ma ai tempi di Del Piero era più facile per un giovane avere l'opportunità di giocare in prima squadra e restarci. Parliamoci chiaro, oggi un giovane Del Piero probabilmente lo lasceremmo in prestito al Padova e ci metterebbe 2 o 3 anni prima di conquistarsi una possibilità nella Juve. 

Lo stesso Marchisio "approfittò" della situazione creatasi nel post calciopoli per mettersi subito in mostra nella Juve, altrimenti chissà dove sarebbe finito. Insomma, per quanto si possa essere bravi, come dici tu, ci vogliono le occasioni e spesso mancano. E anche quando un giovane lo si manda in prestito è importante che abbia la fortuna di trovare un ambiente giusto, dove possa esprimere le sue qualità.

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17 ore fa, GIANFRY ha scritto:

Torricelli a 22 anni lavorava come falegname in una fabbrica di mobili della Brianza e giocava a calcio solo a livello dilettantistico, nell'anno dell'esordio si giudico' la Coppa Uefa, giocando titolare fisso.

Parliamo di trent'anni fa

Quanti altri Torricelli hai visto nei successivi 30 anni ?

La sua è stata un'eccezione, una favola che, in quanto tale, ricordiamo ancora oggi, ma non può essere la regola, nè una strategia di mercato

Per dire, l'anno dopo Torricelli ci riprovammo con altro difensore dalle leghe inferiori (tale Notari), ma fu un flop

 

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Il 29/3/2022 Alle 12:59, SenzaDiTe ha scritto:

Parliamo di trent'anni fa

Quanti altri Torricelli hai visto nei successivi 30 anni ?

La sua è stata un'eccezione, una favola che, in quanto tale, ricordiamo ancora oggi, ma non può essere la regola, nè una strategia di mercato

Per dire, l'anno dopo Torricelli ci riprovammo con altro difensore dalle leghe inferiori (tale Notari), ma fu un flop

 

Se e' stato possibile a Torricelli, fare il salto da vincente dai cantieri alla juve, pensa a questi ragazzi gia' affermati tra i professionisti nonostante la giovane eta'.

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Il 29/3/2022 Alle 11:30, gianmarco86 ha scritto:

Si, ma ai tempi di Del Piero era più facile per un giovane avere l'opportunità di giocare in prima squadra e restarci. Parliamoci chiaro, oggi un giovane Del Piero probabilmente lo lasceremmo in prestito al Padova e ci metterebbe 2 o 3 anni prima di conquistarsi una possibilità nella Juve. 

Lo stesso Marchisio "approfittò" della situazione creatasi nel post calciopoli per mettersi subito in mostra nella Juve, altrimenti chissà dove sarebbe finito. Insomma, per quanto si possa essere bravi, come dici tu, ci vogliono le occasioni e spesso mancano. E anche quando un giovane lo si manda in prestito è importante che abbia la fortuna di trovare un ambiente giusto, dove possa esprimere le sue qualità.

Infatti..

Ricordo che Allegri teneva in panca il giovane Dybala, la cosa fece infuriare il Presidente Zamparini, ricordo che disse rimandatelo indietro che vi restituisco i soldi...

 

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Il 28/3/2022 Alle 17:29, ERNESTOANTONI1973 ha scritto:

11) - Ma in realtà è la regola aurea: il nome di Conte non può essere scritto corretto. Va storpiato in Gondeh-Parrucca-fuggitivo-o altro neologismo, purché offensivo. Altrimenti sei un contiano, quindi vai bannato.

Mi piace questa lotta fra contiani (che si offendono quando storpiano il suo nome, ma chiamano Allegri vate) e Allegrinani che si comportano allo stesso modo. Tutti dimenticano che sono due allenatori che hanno vinto tantissimo con la nostra maglia, ma soprattutto dimenticano che sono due professionisti che sanno fare il loro lavoro molto meglio di un utente qualsiasi utente di vecchiasignora, il quale in realtà non capisce un tubo di calcio professionistico e che ogni qualvolta che fa delle considerazioni con toni altamente dispregiative (spesso al limite della maleducazione) in merito andrebbe quantomeno sospeso.

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Giusto.

Io farei una regola anzi.

Se non ti fai 4 prestiti e non hai compiuto 27 anni, alla Juventus non ci giochi.

Troppo giovane.

 

 

Intanto però il Pool fa giocare titolare un 2003 a Milano contro le * .ghgh

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4 minuti fa, GiuseppeA81 ha scritto:

Mi piace questa lotta fra contiani (che si offendono quando storpiano il suo nome, ma chiamano Allegri vate) e Allegrinani che si comportano allo stesso modo. Tutti dimenticano che sono due allenatori che hanno vinto tantissimo con la nostra maglia, ma soprattutto dimenticano che sono due professionisti che sanno fare il loro lavoro molto meglio di un utente qualsiasi utente di vecchiasignora, il quale in realtà non capisce un tubo di calcio professionistico e che ogni qualvolta che fa delle considerazioni con toni altamente dispregiative (spesso al limite della maleducazione) in merito andrebbe quantomeno sospeso.

Concordo con il tuo messaggio anche se parte da un assunto sbagliato: un qualsiasi utente di VSFORUM è meglio di un qualsiasi altro professionista tesserato dalla Juventus. A partire dalla proprietà, per passare al Presidente (un raccomandato) al nuovo AD (un bifolco disoccupato che se non era amico del proprietario manco gli davano il reddito di cittadinanza), il direttore sportivo (uno che non sa neanche che il pallone rotola) per non parlare di un membro del CDA biondo (quello che quando giocava correva e basta. E correva pure storto).

Insomma, su VSFORUM si concentrano i talenti più sfortunati del calcio, che non sono emersi solo perché  il mondo è brutto e cattivo e vanno avanti solo i raccomandati. 
.muttley

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Il 28/3/2022 Alle 18:47, Juvemiamor ha scritto:

Innanzitutto la domanda da farsi sarebbe: perché nella Juve non escono fuori giovani validi e infatti i giovani che entrano nellaJuve si formano in altre squadre, italiane o straniere? C'è da chieersi, perché la cantera del Barcellona sforna campioni o ottimi giocatori con continutà? Perché, tanto per rispondere ai fans di Allegri, Kulusevskj e Bentancur facevano pena con Allegri, colui che lancia giovani come se fosero confetti, e invece rendono molto meglio con un nostro vecchio allenatore?

Poi ci si lamenta che acquistare giovani già formati (o presunti tali) ci costa un occhio della testa...Tra Locatelli, Chiesa e Vlahovic abbiamo speso 170 milioni e vinto niente...per carità tre ottimi acquisti, ma allora perché usciamo agli ottavi, niente supercoppa e ci giochiamo il 4°posto e rischiamo di non vincere neppure la coppa Italia?

 

Perché molti non si rendono conto che è importante il contesto. Bentancur e kulusesky hanno fatto schifo già l'anno scorso. Con del Neri hanno fatto schifo un sacco di giocatori che hanno fatto bene l'anno successivo. Con Allegri gli stessi giocatori incapaci di vincere con norjelland, di superare un girone di Champions e vincere una Europa League sono arrivati in finale di Champions League. Se l'ambiente è marcio anche a causa di pochi elementi diventa difficile fare rendere anche i migliori. I prescritti per anni hanno acquistato grandi giocatori, ma avevano uno spogliatoio e un ambiente marcio. Grandissimo merito di conte e della dirigenza, che gli ha preso degli elementi caratterialmente funzionali allo scopo, è stato quello di estirpare il marciume dall'ambiente e ridare quell'insieme di doti mentali per arrivare a costruire un ambiente sano e funzionante. Un ambiente in cui un giovane che vale 100 rende 101, anziché un ambiente dove ogni giocatore che vale 100 rende progressivamente sempre meno fino a rendere 50.

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