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dimas87

Addio a Silvio Longobucco

Post in rilievo

E' morto oggi nella sua Scalea l'ex calciatore della Juventus Silvio Longobucco. Era stato anche assessore nel comune tirrenico ed aveva 71 anni. Nell'ultimo periodo le sue condizioni di salute erano peggiorate e per la città di Scalea è una triste notizia. Nato il 5 giugno 1951, è stato un'icona per tutta la riviera dei cedri. Arrivò alla Juventus nella stagione 1971-72. Con i bianconeri giocò la prima partita ufficiale il 21 maggio 1972 in occasione della gara esterna di Firenze. Con la maglia della Juventus in quattro anni ha totalizzato 47 presenze, realizzando un gol in Coppa Italia e vincendo due scudetti. Longobucco era cresciuto nella Ternana, poi il passaggio alla Juventus, la cessione al Cagliari e carriera conclusa al Cosenza nel 1982-83. A Scalea è stato consigliere e assessore. Ha voluto fortemente la trasformazione del terreno di gioco in terra battuta in uno dei primi stadi della provincia in erba sintetica. A Scalea Silvio Longobucco sarà ricordato per il suo amore verso la terra natia.

 

 

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Brutta notizia. Lo ricordo in un Milan - Juventus parecchio movimentato, ero un bambino ma mi pare ci fu una mezza rissa a fine gara con lui protagonista o tra i protagonisti. Restò in bianconero solo 4 anni, ma lo ricordo ancora con piacere. Mi dispiace molto.

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Un bellissimo e nostalgico ricordo quando da bambino facevo la raccolta delle figurine Panini. e lui era come gli altri giocatori juventini un eroe solo perchè indossava quella meravigliosa  maglietta a strisce bianconere. condoglianze alla famiglia.

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Mi dispiace.

La notizia mi riporta all'infanzia ed al tempo delle figurine sull'album.

Un viso che non ho mai dimenticato. 

Da sardo lo ricordo anche al Cagliari.

 

 

 

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LA JUVENTUS RICORDA SILVIO LONGOBUCCO

 

All'età di 70 anni ci ha lasciato Silvio Longobucco. Nato a Scalea, il 5 giugno del 1951, ha giocato nella Juventus dal 1971 al 1975, per un totale di 80 presenze e 1 gol.

 

UN CURSORE DI FASCIA

Terzino sinistro. Nella sua prima gara da titolare Longobucco è il numero 3. In un calcio che sta cambiando e che chiede ai difensori di fascia di spingere in avanti, lui si trova a suo agio e gioca come cursore. Anche perché alle doti atletiche aggiunge e la determinazione del giovane che sente di avere una grande occasione per emergere. La sua prima gara da titolare in campionato davanti al pubblico torinese è Juventus-Vicenza nel 1972 e coincide con il primo dei 3 scudetti della sezione bianconera della sua carriera.

 

LA TERZA STAGIONE

La stagione dove gioca di più è la terza, quella del 1973-74. Longobucco è in campo per 31 volte e sono 24 le sue gare in campionato. Per il tecnico Vycpalek Silvio è un elemento affidabile, il suo percorso è già sufficiente per considerarlo spesso e volentieri un titolare in una squadra che nel reparto arretrato presenta il meglio del calcio italiano. 

 

UNA REALTA' BIANCONERA

Un ritratto di Longobucco emerge nitidamente dalle pagine di Hurrà Juventus. Lo firma Angelo Caroli nel 1974, definendolo nel titolo Una realtà bianconera. Descrive un ragazzo riservato, molto legato alla sua Calabria, con il desiderio di emergere nel club bianconero. E quando viene richiesto a Siilvio di presentarsi risponde così: «Sono abbastanza testardo ed apatico e introverso, ma pure comprensivo ed affettuoso, dunque in grado di capire le situazioni e gli uomini». Quanto alle sue doti tecniche, i pregi migliori sono riassunti nell'essere «scattante e dotato dalla natura», grato al suo mister: «L'allenatore mi affidava i compiti ed io li mettevo in pratica; andavo avanti, crossavo come mi si diceva, e i miei compagni hanno segnato diversi gol per merito mio». 

 

Juventus.com 

2 Aprile 2022

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Mi dispiace molto..un bravo ragazzo purtroppo rimasto nella memoria di noi tifosi juventini diversamente giovani per quel gol di Rep nella finale di Belgrado..Condoglianze 

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2 ore fa, brazzo66 ha scritto:

Un bellissimo e nostalgico ricordo quando da bambino facevo la raccolta delle figurine Panini. e lui era come gli altri giocatori juventini un eroe solo perchè indossava quella meravigliosa  maglietta a strisce bianconere. condoglianze alla famiglia.

Adesso che me lo dici mi pare di ricordare le panini colla maglia del Cagliari 

non ricordo fosse un gobbo 

se non erro fece parte della squadra eroica che fermo i viola regalandoci la doppia stella 😀

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21 minuti fa, rob72 ha scritto:

Adesso che me lo dici mi pare di ricordare le panini colla maglia del Cagliari 

non ricordo fosse un gobbo 

se non erro fece parte della squadra eroica che fermo i viola regalandoci la doppia stella 😀

oltre che giocatore della juve lui era un vero tifoso fin da bambino

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