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William Nemo

Riflessione sui paradossi del calcio

Post in rilievo

Salve a tutti. Volevo condividere con voi una breve riflessione, un pensiero non solo sulla Juventus, ma sul calcio e sullo sport in generale. In meno di 20 giorni siamo passati dall'eliminazione in champions league alla non qualificazione al mondiale, fino alla sconfitta di oggi, che ha posto fine ad ogni speranza (seppur velleitaria) di potersi ancora giocare lo scudetto. Tre gare in cui non ha vinto il migliore. Tre gare decise dall'incapacità nostra (e per nostra intendo anche la nazionale italiana) di andare in gol con una certa facilità. Tre gare con 0 gol all'attivo e 5 subiti, di cui 3 su rigore, 1 sugli sviluppi di un calcio da fermo e 1 allo scadere. Partite decise da episodi e da variabili che non hanno premiato quanto di buono visto. Risultati simili quindi, ma con interpreti diversi. Parliamoci chiaro, il Villarreal non ha quasi tirato in porta fino al calcio di rigore, mentre i nostri, a conti fatti, hanno sbagliato di tutto. La Macedonia non ha praticamente visto palla per tutta la partita, e ha trovato il gol della Domenica dal nulla. E stasera? Stesso copione, anzi, peggiore; oltre al dominio sterile visto in campo, anche l'arbitraggio non ha certamente aiutato. Non cerco alibi tuttavia, che sia chiaro, e resto dell'idea che se palesi una difficoltà cronica di mettere il pallone in rete la mazzata te la cerchi pure, ma una domanda sorge spontanea: quanto incidono gli episodi, la fortuna, la casualità degli eventi nel decretare vincitori e vinti? "Ventidue tizi che corrono dietro ad un pallone", una frase che ho sentito ripetere decine di volte dai non appassionati, ma sapete... probabilmente anche noi patiti dovremmo avere una maggiore consapevolezza riguardo il nonsense di questo paradossale sport.

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il calcio è uno sport a punteggio basso,ergo gli episodi nella singola partita sono spesso determinanti,ma è cosa nota dalla notte dei tempi eh sefz

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Nel calcio la componente "fortuna" gioca un ruolo importante. Per cui, o sei molto superiore agli avversari, e in quel caso gli altri elementi (per esempio, tecnica individuale, organizzazione della squadra, fattore campo, motivazioni ecc ecc) sono molto piú importanti per determinare il risultato finale, o te la giochi sapendo che alla fine magari un tuo tiro sul palo determina una sconfitta. Per quello per esempio in un mondiale ci possono essere sorprese, e magari una outsider buó battere il Brasile o l'Argentina, ma alla fine la differenza tra le squadre top e le altre é talmente grande che a vincere sono sempre le stesse. Lo stesso vale per il campionato italiano. La Juventus ha vissuto anni in cui era totalmente dominante rispetto agli avversari. Per cui un palo, una cattiva decisione arbitrale ecc ecc alla fine non erano importanti per determinare il risultato finale. Nel campionato attuale le prime 4 piú o meno si equivalgono (almeno negli ultimi mesi), per cui la fortuna o gli episodi singoli (includendo quelli arbitrali) fanno la differenza.

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Discorso giusto fino all'arrivo.del.Var. Ormai strumento per decidere da remoto chi debba vincere le.partite. 

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Questo perché arrivi con l’acqua alla gola agli spareggi per il mondiale, o perché stai facendo una stagione pessima in campionato.

Avessimo fatto il nostro nelle partite precedenti, una sola gara sfortunata contro l’Inter o chiunque altro, avrebbe influito zero.

Per farla breve: l’Italia doveva già essere qualificata per il mondiale, e noi dovevamo stare minimo a +4 sull’inter e le altre squadracce que stanno facendo a gara quest’anno per perdere lo scudo.

Il vero nonsense è questo, non perdere una partita immeritatamente che può sempre capitare.

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Il calcio sa essere veramente ingiusto, però se una cosa comincia a diventare una costante, vuol dire che la si va a cercare. La nazionale è scadente, la Juve non sarà una gran squadra ma con tutto il potenziale offensivo in campo crea comunque poco, e per me Allegri ha responsabilità. 

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Siamo UNDICESIMI per gol fatti, nessuna casualità quindi se pur passando le ore a presidiare la metacampo avversaria non siamo riusciti a fare nemmeno un miserabile gol

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47 minuti fa, metaljuve21 ha scritto:

Abiamo vinto cosi con Allegri tante partite. 

Siamo stati sbattuti fuori dalla Champions per corto muso e ieri notte abbiamo perso lo stesso. 
Gli avversari ormai sanno che questa Juventus ha difficoltà enormi a fare gol quindi stanno chiusi dietro e aspettano il momento per infilarci.

Alla faccia di Guardiola e il suo 90% di possesso palla. Se poi ci si mette anche l’arbitro e il VAR buonanotte….

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40 minuti fa, Gobbo88 ha scritto:

la Juve non sarà una gran squadra ma con tutto il potenziale offensivo in campo crea comunque poco, e per me Allegri ha responsabilità. 

Ammazza ragazzi, ieri abbiamo creato una quantita abnorme di palle gol con una squadra comunque ben messa in campo, e allo stesso tempo ridotto al minimo la capacità di creare azioni per gli avversari.

Se non entra, non entra, c'è poco da dare responsabilità ad allenatore o a giocatori che non sanno finalizzare.

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Tutto questo succede perche' nel calcio di oggi i calciatori guadagnano cifre altissime, pazzesche, e allora ad alto livello gli allenatori non sono piu' allenatori, sono dei manager capaci di amministrare dei miliardari. E poi sul campo si vede il non gioco, i manager non e' detto che siano capaci di fare giocare a calcio. Sul campo molto piu' bravo bonatti che allegri. Pero' allegri e' piu' bravo come manager. Poi e' importante la capacita' mediatica che serve per ottenere i favori arbitrali . Allegri in questa categoria e' il peggiore di tutta la serie A a pari con pioli. 

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Io paragono tutto questo alla roulette.

Alle volta capita che saltino fuori delle serie infinite (tutti rossi, tutti pari, ecc) per cui dici "ma no, impossibile prosegua". E invece prosegue eccome.

E perdi. E ti sembra impossibile.

 

C'è una componente di fortuna e sfortuna in ogni tipo di gioco di questo mondo.

Diciamo che nel lungo periodo tuttavia se giochi  e fai il tuo tutto questo perde di significato.

Però il rischio di fregature non lo puoi in assoluto eliminare.

L'importante è non stare lì a pensare che sia sempre e solo una questione di fortuna, perché non è così. Ha la sua fetta, ma mai tutta la torta.

 

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Paradosso si , ma resta il fatto che quest‘anno non siamo riusciti a vincere contro Milan, Napoli, Inter e Atalanta. E poi Villareal. Unica vittoria degna di nota contro il Chelsea nel girone. Il resto, solo minimo sforzo.
 

Ovviamente cosi la fortuna non si aiuta.

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50 minuti fa, emiliano80 ha scritto:

Questo perché arrivi con l’acqua alla gola agli spareggi per il mondiale, o perché stai facendo una stagione pessima in campionato.

Ma non è che ti puoi "preparare" per una stagione, nel senso che ci sono modo per far si che tutto vada a suo posto con semplice metodo. Bisogna tenere conto delle capacità tue, quelle degli avversari e dell'imponderabile. Non è un esame universitario che se ti organizzi e fai tot pagine al giorno non arrivi con l'acqua alla gola.

Non esiste "fai il tuo dovere e nulla di male accadrà" perché nel calcio nulla è dovuto. Ed è il motivo per cui ci sono risultati apparentemente ingiusti, partite come quella di ieri e così via, a volte capita a noi a volte ad altri

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46 minuti fa, Fimow ha scritto:

Ammazza ragazzi, ieri abbiamo creato una quantita abnorme di palle gol con una squadra comunque ben messa in campo, e allo stesso tempo ridotto al minimo la capacità di creare azioni per gli avversari.

Se non entra, non entra, c'è poco da dare responsabilità ad allenatore o a giocatori che non sanno finalizzare.

Secondo me invece non abbiamo creato così tanto, con tutto il potenziale in campo. 

Abbiamo dominato e calciato verso la porta tante volte, ma con il tridente mi aspetto più occasioni "facili". Non riusciamo mai a mettere il giocatore davanti alla porta con un bel triangolo, non riusciamo a mettere un cross basso sulla linea di porta da spingere dentro facilmente, ci prestiamo spesso i piedi. 

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Sport più democratico del mondo, non ne esiste un altro in cui dei super pipponi hanno sempre e comunque una minima % di vittoria.

 

È il bello ed il brutto di questo sport e, personalmente, nelle ultime tre partite (Villarreal, Macedonia e Inter) sto "scontando" la gioia dello scorso Europeo vinto da outsider.

 

Stagione 21-22 quasi da incubo, terrificante sia la Juve (che non segna mai) che la Nazionale che ha fatto un qualcosa di storico in negativo di cui pagheremo direttamente o indirettamente le conseguenze nei prossimi mesi / anni.

 

Per il resto il calcio è così, meglio seguirlo con un po' più di distacco se no si esce pazzi.

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Da sempre non la penso così, quindi, ammetto un po' forzatamente, neanche ora; penso che gli episodi te li crei, a meno di cose clamorose (ma per davvero, non con la sensibilità di parte del tifoso), per non dire partite truccate etc. Perciò la leggo in maniera diversa: se loro hanno vinto per un solo gol stiracchiato è perché tu non sei stato capace di fargliene uno o più (quel palo non è stato deviato da una foglia che cadeva ma è il risultato di tutta la dinamica fisica che lo precede, quindi uno stop, un anticipo e via scorrendo); oppure non sei stato tu incapace a segnare, ma sono stati bravi loro a difendersi (cosa che Allegri o Chiellini applaudirebbero fino a sbucciarsi le mani). Col Villarreal fu una partita ancora più emblematica in questo senso, il Villarreal che ritengo più forte e preparato dell'Inter per l'effetto amplificatore della Champions, quella partita l'ha vinta assolutamente con merito, sia a livello agonistico che tattico strategico; 3 tiri e tre gol (i rigori sono parte del calcio) a fronte di tanti tiri e zero gol è uguale a maggiore bravura e risolutezza, checché se ne dica col dispiacere e la faziosità del tifoso. 
Sostenere il contrario, porta tutti i discorsi sul merito (qualcosa che passa per il lavoro e l'impegno, in una professione come questa che richiede sforzi enormi) vanno a farsi benedire, finisce con l'essere tutto una casualità col tifoso inutilmente più inacidito o che peggio finisce col parlare di maledizioni e sfiga (che è simpatica da menzionare ma in un discorso serio va lasciata da parte). 

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Nel calcio si vince quando si fa gol. Il nostro attacco è sterile perché si cercano azioni personali e si sbaglia sempre l'ultimo passaggio.  Partita da pareggio persa per un arbitraggio assurdo.  Non ricordo una parata di Handanovic, degna di essere una parata, tranne due legni colpiti.  Nel calcio ci sono le così dette partite maledette, dove la palla non entra in rete  neppure a spingerla dentro con le mani ma di gol ne facciamo veramente pochi. Aggrediamo in avanti  quasi esclusivamente a difese schierate. Non si è capaci di velocizzare il gioco, questo è il vero motivo della sterilità 

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Parlo solo per quanto riguarda la juve, tralascio la nazionale.

Io non ci vedo paradossi anzi: la nostra proposta offensiva è affidata al caso, a detta anche dello stesso allenatore, mi sembra logico che così come si vince a volte per caso (e quest'anno le partite così sono state molte) poi si possa perdere anche per caso. Che proprio le partite più importanti della stagione siano state perse per caso non è altro che il karma che agisce per il voler andare dietro a quello che è diventato un vero e proprio credo (insensato) del nostro allenatore. Si vanta delle vittorie di corto muso e scemate così? Benone, guardi com'è divertente perdere tutte le partite più importanti "di corto muso"

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