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Montero non fa prigionieri

La grande Juve

La grande Juve  

  1. 1. Qual è la grande Juve?

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Post in rilievo

1 ora fa, 12r56 ha scritto:

Questa, senza ombra di dubbio.

...e prima che qualche pseudomoralista se ne esca con la solita storia dell 'heysel, chiariamo subito che questa Juve avrebbe potuto giocare (o rigiocare anche piu' volte se necessario...) vincendo comunque quella finale (contro il Liverpool o contro chiunque altro) perché era semplicemente la squadra piu' forte in circolazione in quel periodo e la piu' forte Juventus di tutti i tempi.

Amen.

P.S. Io avrei messo: " La Juve di Trapattoni" cosi la cosa sarebbe stata ancora piu' chiara e netta.

P.P.S. ovviamente sono solo e sempre opinioni :);)

La più forte quella del Trap sicuramente , quella migliore che ho visto da quando seguo la Juve certamente quella di Lippi

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1 ora fa, Daniele B. ha scritto:

Tre di quelle finali le ha perse Lippi con un gioco certo non rinunciatario. Poi fino agli anni 80 la Juventus in Europa non esisteva. Mentre altri avevano già diverse coppe dei campioni. Io dico solamente che ridurre il gioco del calcio a uno stile di gioco è alquanto semplicistico. Le ultime due volte che ci siamo affacciati a una finale eravamo nettamente inferiori. Altre ci ha girato male, ma nel computo complessivo, se vogliamo dire che alcune finali erano da vincere, erano quelle di Atene E quelle di Lippi.

Su quelle di Lippi pesano errori arbitrali gravi è una rosa corta ,in quelli anni il campionato italiano era stracompetitivo e essendo in lotta sempre su tutto arrivavi alle finali stanco,comunque ti ripeto io credo in un gioco di dominio,pur essendo consapevole che nel calcio si vince in modi diversi,però con l’eccezione del Bayern anni 70 che faceva un gioco speculativo simile al nostro di oggi,tutti i grandi cicli (Ajax,Liverpool anni 80 ,Barca Madrid e ultimo Bayern compreso Milan di Sacchi)mi dicono qualcosa di diverso…

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5 ore fa, centrattacco ha scritto:

La juve più forte che ho visto dal 1990 ad oggi è certamente quella del 1996/97. 

 

Parlare di Juve di Lippi mi sembra abbastanza vago, andrebbero almeno distinti Lippi da Lippi bis. 

 

Con Juve di Lippi intendevo solo il ciclo degli anni 90. 

Il Lippi bis l'ho messo nella Juve di Nedved/pre-calciopoli, ma è un po' una forzatura perché quelli sono più 2 mini cicli ravvicinati.

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L'esito del sondaggio sarebbe senza storia, se non fosse che lo stesso è per forza di cose il risultato di evidenti dinamiche generazionali, ed è giusto così.

 

Sarebbe tuttavia interessante vedere quale sarebbe l'esito se votassero solo coloro che hanno vissuto appieno le diverse epoche... ciò rispecchierebbe più fedelmente la realtà, dato che il palmares lo sanno leggere tutti.

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2 ore fa, ronny80 ha scritto:

Certo che è il trofeo più importante, ma quando si considera la storia di un club bisogna valutare anche i vari periodi storici.

Vincere la coppa dei campioni negli anni 60 non era importante come vincere la.champions oggi e soprattutto non c'era tanta differenza.tra vincere la coppa delle.coppe, la coppa Uefa o appunto la coppa campioni.

Leggo spesso il rimpianto di molti di non aver vinto ad Atene perché avremmo vinto tre.coppe consecutive, ma in quegli anni non c'era questo sentimento perché la gente era cmq contenta di aver vinto la coppa.coppe nel 1984 e di aver poi vinto tutte le coppe europee per.prima.

Ricordo che negli anni 90 era per molti un enorme vanto aver vinto tutte le coppe europee.per primi, mentre adesso sembra quasi che abbiamo vinto delle coppette minori tipo l'Europa League o la Conference....chi ha vissuto quegli anni sa che non è così.

Questo perché la riforma delle coppe negli anni 90 ha cambiato la situazione, la Champions doveva avere il meglio del calcio europeo. Ma la Coppa UEFA non è l''Europa Legue, questo noi lo sappiamo, forse non lo sanno i giovanissimi.

Un dato curioso, nel 97 noi avevamo più coppe del Real (10 vs 9), solo il Milan ne aveva di più (13). Ora il Real ne ha 27 mentre noi abbiamo aggiunto solo l'Intertoto. sefz

Anche l'albo d'oro della Champions non era pesante:

 

6 Real

5 Milan

4 Ajax, Liverpool

3 Bayern Monaco

2 Benfica, Inter, Porto, Nottingham Forest, Juventus

1 Manchester United, Barcellona, ecc...

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8 ore fa, capitanBilly ha scritto:

Meritato in che senso? Forse perché abbiamo giocato meglio dell’avversario e solo per sfortuna abbiamo perso?

Con uno dei Real più scarsi della storia non abbiamo fatto un tiro in porta, una partita invereconda; contro un Borussia pieno di vecchi nostri scarti, una pena e con il Milan una partita in cui Ancelotti ci ha incartato bene bene.

Vogliamo andare indietro nel tempo? Con l’Ajax non ci fu confronto, tanto era la differenza abissale tra noi e loro; con l’Amburgo invece  peggio che mai… squadra alla nostra portata ma noi come sempre ci siamo squagliati come neve al sole, finale persa in uno stadio strapieno di tifosi juventini.

Solo con le due finali di Allegri abbiamo trovato due squadroni che ci hanno distrutto senza se e senza ma. Quindi …

Premesso che non ho visto quella con l'Amburgo, secondo me di partite penose ne abbiamo fatta solamente una, quella contro il Milan. Partita brutta, bloccati dalla paura di perdere e demoralizzati dall'assenza di Nedved, ma bastano i rigori del 96 e de 2003 a spiegare tutto. Ne parla bene Lippi qui:

 

 

Nel 97 invece non giocammo male, forse eravamo troppo sicuri dei nostri mezzi ma trovammo la partita storta. A parte il fatto che potevamo partire con un rigore nei primi minuti, prendemmo due sberle ravvicinate mentre le nostre azioni finivano sui legni. Poi quando l'avevamo riaperta con Del Piero riuscimmo a regalargli il gol del 3-1...

Nel 98 era una partita da 0-0, giocammo poco, ma la partita non girò dalla nostra parte: il gol, in fuorigioco, lo segnarono quando i nostri stavano cercando di prendere in mano la partita. Le stelle sottotono, Del Piero mezzo infortunato, e l'occasione buona nei piedi di Davids...

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3 ore fa, Luxor ha scritto:

La Juve di Lippi poteva fare quello che fecero Ajax e Bayern, vincere 3 Champions di fila ma in era moderna. Cosa riuscita in seguito solo al Real di Zidane.

 

La gestione all’antica di quella società, che puntava a dover per forza imporsi anche in campionato, ci ha distolto da questo traguardo ormai irraggiungibile. 
 

 

Lippi fece 3 finali di fila, di fatto non ha risparmiato nessuna partita.
Paradossalmente, la gestione "all'antica" è tornata prepotentemente di moda negli ultimi 10 anni.

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Chi ha vissuto gli anni della Juve di Platini sono sicuro che ricorda l’emozione che ci dava Ameri mentre annunciava la formazione di quella squadra in “tutto il calcio minuto per minuto”

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2 ore fa, Montero non fa prigionieri ha scritto:

Questo perché la riforma delle coppe negli anni 90 ha cambiato la situazione, la Champions doveva avere il meglio del calcio europeo. Ma la Coppa UEFA non è l''Europa Legue, questo noi lo sappiamo, forse non lo sanno i giovanissimi.

Un dato curioso, nel 97 noi avevamo più coppe del Real (10 vs 9), solo il Milan ne aveva di più (13). Ora il Real ne ha 27 mentre noi abbiamo aggiunto solo l'Intertoto. sefz

Anche l'albo d'oro della Champions non era pesante:

 

6 Real

5 Milan

4 Ajax, Liverpool

3 Bayern Monaco

2 Benfica, Inter, Porto, Nottingham Forest, Juventus

1 Manchester United, Barcellona, ecc...

Tra il 77 e il 97 abbiano vinto tutto e tanto a livello europeo (nonostante qualche finale persa di troppo), il problema sono stati i primi 20 anni di coppe europee e gli ultimi 25.

Se sommi i due periodi sono quasi 50 anni di partecipazioni con ZERO trofei...fa abbastanza impressione come dato.

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mancò solo quella strafottutissima coppa a Monaco di Baviera col Borussia... ma che stagione pazzesca fu

 

Juventus Football Club 1996-1997 - Wikipedia

 

vittoria ad Old trafford, lezione di calcio nella doppia semifinale all'Ajax, 9 goals al PSG nella doppia finale di supercoppa, 6 goals a San Siro al Milan

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3 ore fa, Shingo Tamai ha scritto:

L'esito del sondaggio sarebbe senza storia, se non fosse che lo stesso è per forza di cose il risultato di evidenti dinamiche generazionali, ed è giusto così.

 

Sarebbe tuttavia interessante vedere quale sarebbe l'esito se votassero solo coloro che hanno vissuto appieno le diverse epoche... ciò rispecchierebbe più fedelmente la realtà, dato che il palmares lo sanno leggere tutti.

Infatti io ho fatto questo paragone in un mio post precedente, io di epoche ne ho vissute diverse dato che ho 82 anni, perché un conto era il calcio degi anni 50-60 e un'altro è questo, e ho anche inserito una formazione vincente degli anni 50-60.

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4 ore fa, Emanuele99 ha scritto:

Su quelle di Lippi pesano errori arbitrali gravi è una rosa corta ,in quelli anni il campionato italiano era stracompetitivo e essendo in lotta sempre su tutto arrivavi alle finali stanco,comunque ti ripeto io credo in un gioco di dominio,pur essendo consapevole che nel calcio si vince in modi diversi,però con l’eccezione del Bayern anni 70 che faceva un gioco speculativo simile al nostro di oggi,tutti i grandi cicli (Ajax,Liverpool anni 80 ,Barca Madrid e ultimo Bayern compreso Milan di Sacchi)mi dicono qualcosa di diverso…

Decisamente si. C'è sempre l'eccezione del Chelsea di Di Matteo che vince di catenaccio o la Steaua Bucarest ai rigori nel 1986 ma se penso, ad esempio a due finali di Coppa Campioni vinte da squadre nettamente sfavorite, su tutte il Nottingham Forrest nel 79 contro l'Amburgo di Keegan e nel 1983 l'Amburgo di Magath contro si noi, furono due vittorie in cui, soprattutto nell'approccio iniziale ci fu un chiaro progetto tattico di attaccare e dominare la partita. Noi col Barca nel 2015 eravamo già sotto prima di entrare in campo.

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23 ore fa, Pawn Heart ha scritto:

Zoff

Gentile

Cabrini

Bonini 

Brio

Scirea

Bettega

Tardelli

Rossi

Platini

Boniek

 

È come recitare una poesia, o una preghiera. 

Io ho votato per questa per affetto. Ricordiamo anche spagna 82, imbottita di questi fuoriclasse. Per titoli,  finali, quella di Lippi è stata la migliore anche in campo internazionale, temuta come la peste. La squadra più forte d'Europa per continuità. Anche quella dei 9 scudetti, esattamente quella della finale di Berlino, era pura poesia. 

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35 minuti fa, cirillo1 ha scritto:

Infatti io ho fatto questo paragone in un mio post precedente, io di epoche ne ho vissute diverse dato che ho 82 anni, perché un conto era il calcio degi anni 50-60 e un'altro è questo, e ho anche inserito una formazione vincente degli anni 50-60.

Tu si che puoi parlare, rispetto a tanti di noi.

La prima Juve che io ho vissuto con una certa coscienza è stata quella di Platini, quindi posso paragonarla soltanto a quella di Lippi.

 

Che dire... Complimenti, salute e i migliori auguri di buona Pasqua e per tutto.

 

Spero avrò il privilegio di arrivare alla tua età, anche se i tempi che hai vissuto tu sono stati certamente più sani e più soddisfacenti di questi, calcisticamente e non.

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La Juve di Platini.

Ma mi resterà sempre il dubbio di dove sarebbe potuta arrivare la Juve del 2006, che regalò il Quarto mondiale all'Italia

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6 hours ago, Emanuele99 said:

Su quelle di Lippi pesano errori arbitrali gravi è una rosa corta ,in quelli anni il campionato italiano era stracompetitivo e essendo in lotta sempre su tutto arrivavi alle finali stanco,comunque ti ripeto io credo in un gioco di dominio,pur essendo consapevole che nel calcio si vince in modi diversi,però con l’eccezione del Bayern anni 70 che faceva un gioco speculativo simile al nostro di oggi,tutti i grandi cicli (Ajax,Liverpool anni 80 ,Barca Madrid e ultimo Bayern compreso Milan di Sacchi)mi dicono qualcosa di diverso…

Nereo Rocco, il Milan di Capello e la Juve del trap, per fare solo alcuni esempi di cicli basati sul gioco di rimessa, poi ci mancherebbe che uno possa preferire dominare il gioco.

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4 ore fa, juveal ha scritto:

Chi ha vissuto gli anni della Juve di Platini sono sicuro che ricorda l’emozione che ci dava Ameri mentre annunciava la formazione di quella squadra in “tutto il calcio minuto per minuto”

Oppure Sandro Ciotti

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8 hours ago, zebra67 said:

Ho votato quella di Lippi ma ognuna delle altre citate ha fatto grandi cose. 
Quella di Nedved purtroppo non ha lasciato una grande impronta a livello europeo, alimentatdo la sensazione che una corazzata del genere avrebbe potuto fare molto di più in Europa.
Non parlo della finale 2003, persa ai rigori, quanto piuttosto del periodo in cui Nedved e altri grandi interpreti erano allenati da Capello.
Attacco con Ibra, Del Piero, Trezeguet, Mutu e Zalayeta, centrocampo di una solidità impressionante con Emerson, Vieira centrali e Camoranesi e lo stesso Nedved larghi, difesa de lux con Gigi in porta, Thuram, Cannavaro, Zambro , Ferrara (agli sgoccioli), Montero...tanta roba! Eppure solo due quarti di finale...

Tipo nel 2006 ricordo un tiro in porta in due partite con l'Arsenal, purtroppo arrivavamo cotti nel momento clou della stagione, pure in Campionato

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3 hours ago, rensenbrink63 said:

Decisamente si. C'è sempre l'eccezione del Chelsea di Di Matteo che vince di catenaccio o la Steaua Bucarest ai rigori nel 1986 ma se penso, ad esempio a due finali di Coppa Campioni vinte da squadre nettamente sfavorite, su tutte il Nottingham Forrest nel 79 contro l'Amburgo di Keegan e nel 1983 l'Amburgo di Magath contro si noi, furono due vittorie in cui, soprattutto nell'approccio iniziale ci fu un chiaro progetto tattico di attaccare e dominare la partita. Noi col Barca nel 2015 eravamo già sotto prima di entrare in campo.

In realtà nel 2015 entrammo in campo col piglio giusto, ma il gol preso a freddo al loro primo tiro ci tagliò le gambe

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Come giocatori quella dell 82-83 non aveva eguali 7 campioni del mondo più Platini Boniek e Bettega (che non partecipo’ ai mondiali perché infortunato)

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