La grande Juve

[centrattacco 971]

1 ora fa, alex65viareggio ha scritto:

Che rammarico!!! Se solo avessimo qualche Coppa in più 

Dico, almeno 5 Coppe dei Campioni o CL. A seconda dei lustri 

Comunque, Di fatto la finale è quella di Platini vs QUELLA DI LIPPI

Il cuore dice quella di Le ROI, col quale potevamo vincere DUE coppe dei campioni, ma ahimè come spesso accade il destino ci fu avverso. Zoff-Gentile-Cabrini, già quel terzetto è da brividi. Forse uno dei trittici più forte di sempre

E vogliamo parlare del centrocampo. Bonini(Più volte oscurato dalla critica)Tardelli(il mediano italiano più forte di sempre) Boniek e un inimitabile francese preso per un pezzo di pane. Lassù, dove non osano le aquile, il compianto Rossi e il goleador di razza Roberto Bettega.

E dicevano del grande Trap che era un difensivista...

Non dico che quella Juve sia stata la più forte perché...l’altra semifinalista aveva innanzitutto un centrocampo spaziale e come ben sapete talvolta le partite si vincono in quella zona del campo

Conte-Deschamps-Jugovic-Sousa e la davanti Del Piero-Inzaghi e naturalmente Re David, coadiuvati strada facendo da un immenso Zidane

Da non trascurare quella di Allegri. Un centrocampo di quel tipo, probabilmente non ci sarà più 

 

Hai fatto un po' un mischione. 

 

Sousa e jugovic con Inzaghi non ci hanno mai giocato, e tanto meno con Trezeguet. 

 

Comunque a mio parere la più forte del ciclo lippiano resta la 96/97,senxa Sousa ma con Zidane. 

 

Il mercato dell'estate successiva fu forse il peggiore dell'era Moggi e ci ridimensiona parecchio. Arrivammo ancora in finale ma non eravamo più dominanti. Se ricordo bene passammo il girone per il rotto della cuffia

[Luxor 8.620]

Il 15/4/2022 Alle 17:48, Liquid ha scritto:

Lippi fece 3 finali di fila, di fatto non ha risparmiato nessuna partita.
Paradossalmente, la gestione "all'antica" è tornata prepotentemente di moda negli ultimi 10 anni.

ha risparmiato le finali, anzi hanno... squadra con la sindrome aziendalista del risultato minimo acquisito (scudetto) e finali giocate e regalate a squadre con più fame di noi. Il tutto in un ambiente contento di scudetti vinti in una serie A molto competitiva.

 

Stessa cosa avvenuta nel 2003, quando per stessa ammissione di Lippi, quando c'era da decidere i rigoristi, il buon Marcello doveva andare a cercarli in giro per il campo perchè erano tutti lontani a fare gli gnorri dalle mogli e fidanzate. 

 

In quegli anni Moggi, Giraudo e Bettega avevano le loro beghe condominiali con i vari Galliani/Braida/Moratti/Sensi/Baldini... poi sappiamo come è andata a finire. 

 

In quegli anni bastava avere più lungimiranza... lasciar vincere qualche scudetto in più ai Moratti &Co e a quest'ora avremmo 1-2 Champions in più in bacheca. 

[Liquid 1.892]

3 ore fa, Luxor ha scritto:

ha risparmiato le finali, anzi hanno... squadra con la sindrome aziendalista del risultato minimo acquisito (scudetto) e finali giocate e regalate a squadre con più fame di noi. Il tutto in un ambiente contento di scudetti vinti in una serie A molto competitiva.

 

Stessa cosa avvenuta nel 2003, quando per stessa ammissione di Lippi, quando c'era da decidere i rigoristi, il buon Marcello doveva andare a cercarli in giro per il campo perchè erano tutti lontani a fare gli gnorri dalle mogli e fidanzate. 

 

In quegli anni Moggi, Giraudo e Bettega avevano le loro beghe condominiali con i vari Galliani/Braida/Moratti/Sensi/Baldini... poi sappiamo come è andata a finire. 

 

In quegli anni bastava avere più lungimiranza... lasciar vincere qualche scudetto in più ai Moratti &Co e a quest'ora avremmo 1-2 Champions in più in bacheca. 

Capisco il discorso ma non ci credo troppo. Sarebbe più verosimile se fossimo usciti agli ottavi o ai quarti. Ma una volta che ti sei guadagnato la finale non credo che ti metti a giocarla al risparmio perché "tanto hai già vinto il campionato". 

 

Se avessimo vinto nel 2003, saremmo qui a ringraziare le mogli e fidanzate per avergli dato lo spirito giusto. Purtroppo Dida poteva piazzarsi 3 metri più avanti. 

[alex65viareggio 4.106]

19 ore fa, centrattacco ha scritto:

Hai fatto un po' un mischione. 

 

Sousa e jugovic con Inzaghi non ci hanno mai giocato, e tanto meno con Trezeguet. 

 

Comunque a mio parere la più forte del ciclo lippiano resta la 96/97,senxa Sousa ma con Zidane. 

 

Il mercato dell'estate successiva fu forse il peggiore dell'era Moggi e ci ridimensiona parecchio. Arrivammo ancora in finale ma non eravamo più dominanti. Se ricordo bene passammo il girone per il rotto della cuffia

La vecchiaia avanza. Si hai ragione. MA se mi chiedono della Juve di Lippi....

Il mercato dell’estate successiva fu il peggiore, però arrivammo in finale contro un Real Madrid fortino ; insomma alla nostra portata. Quell’anno Se non sbaglio, il nostro centrocampo era formato da Conte-Deschamps-Davids-DI Livio-Pessotto-Tacchinardi. In attacco due primissimi attori Del Piero-Inzaghi, dietro con un certo Zidane. Non da poco. In finale ci mancò Ferrara. Perdemmo pure quella finale. L’ENNESIMA

[Felino07 217]

Platini e' stato il piu grande giocatore che la juve abbia avuto. La sua juve purtroppo giocava un calcio speculativo e difensivo. Trapattoni non era certo un allenatore innovativo. Lippi si! Ha subito portato atletismo ed intensita'. Le armi con cui si vince anche ora dopo 30 anni.
Riguardo le finali perse: siamo sfigati. A parte quella del 74 che non aveva storia le altre ci sono girate male anche per grossi errori arbitrali.
1983 amburgo atterramento di platini ad opera del portiere stein.
1997 bvb   due rigori mastondontici su jugovic primi minuti

1998 real  goal in fuorigioco

2003 milan   mancava nedved   e unici 6 mesi di dida da fuoriclasse nella sua carriera. 

2017 real  a fine primo tempo mandzukic e pjanic fuori uso praticamente per colpa dello * di sergio ramos sempre impunito.

La finale di coppa campioni e' una partita che giochiamo sempre troppo tesi proprio per la ns storia.
Se gli agnelli non l'avessero snobbata negli anni 60 ne avremmo qualcuna di piu e sopratutto giocavamo le altre piu tranquilli senza l'assillo di doverla vincere.
Purtroppo mai una volta non siamo arrivati con una squadra nettamente superiore all'altra finalista ( a parte atene 1983).

 

[Jesse Pinkman 64]

Difficile scegliere, ma la Juve del '77 è forse la più forte tra quelle che ho vissuto. Tra l'altro 9 giocatori di quella squadra arrivarono quarti al mondiale d'Argentina meritando di vincerlo. 

[Sergio Cervato 104]

l'anno prima quasi finiamo in B. poi arriva umberto e ci compra sivori, charles e nicolè. peccato per hamrin che ha dovuto partire. la più grande è stata quella.

[Montero non fa prigionieri 5.136]

11 ore fa, Felino07 ha scritto:

La finale di coppa campioni e' una partita che giochiamo sempre troppo tesi proprio per la ns storia.
Se gli agnelli non l'avessero snobbata negli anni 60 ne avremmo qualcuna di piu e sopratutto giocavamo le altre piu tranquilli senza l'assillo di doverla vincere.
Purtroppo mai una volta non siamo arrivati con una squadra nettamente superiore all'altra finalista ( a parte atene 1983).

Forse è stata snobbata solo nelle prime due partecipazioni: due eliminazioni al primo turno nel 59 e nel 61 contro il Wiener (sconfitta per 7-0) e il CDNA Sofia. Potevamo vincere quelle edizioni? Non credo, visto che a trionfare furono il grande Real e il Benfica.

Tra l'altro, Real e Benfica ci hanno eliminato nelle altre due partecipazioni degli anni 60: ai quarti nel 62 nello spareggio con i blancos e nella semifinale del 68 con i portoghesi. La verità è che negli anni 60 dopo il ciclo di Sivori e Charles non eravamo competitivi in Italia contro l'Inter, non a caso lo scudetto vinto contro di loro viene considerato una sorpresa. E nel 62 la Juve fece un campionato pessimo (12° posto).

Io invece mi chiedo un'altra cosa, ma la Juve che ha dominato gli anni 70 in Italia poteva fare qualcosa di più in Europa?

 

 

Vincere la finale del 73 contro l'Ajax doveva essere un'impresa e questo lo sappiamo, ma le eliminazioni con Dinamo Dresda, Rangers e Anderlecht?

[PiùFortiDiTutti 62]

12 hours ago, Felino07 said:

Platini e' stato il piu grande giocatore che la juve abbia avuto. La sua juve purtroppo giocava un calcio speculativo e difensivo. Trapattoni non era certo un allenatore innovativo. Lippi si! Ha subito portato atletismo ed intensita'. Le armi con cui si vince anche ora dopo 30 anni.
Riguardo le finali perse: siamo sfigati. A parte quella del 74 che non aveva storia le altre ci sono girate male anche per grossi errori arbitrali.
1983 amburgo atterramento di platini ad opera del portiere stein.
1997 bvb   due rigori mastondontici su jugovic primi minuti

1998 real  goal in fuorigioco

2003 milan   mancava nedved   e unici 6 mesi di dida da fuoriclasse nella sua carriera. 

2017 real  a fine primo tempo mandzukic e pjanic fuori uso praticamente per colpa dello * di sergio ramos sempre impunito.

La finale di coppa campioni e' una partita che giochiamo sempre troppo tesi proprio per la ns storia.
Se gli agnelli non l'avessero snobbata negli anni 60 ne avremmo qualcuna di piu e sopratutto giocavamo le altre piu tranquilli senza l'assillo di doverla vincere.
Purtroppo mai una volta non siamo arrivati con una squadra nettamente superiore all'altra finalista ( a parte atene 1983).

 

Trapattoni pure in Nazionale sempre in difesa, faceva giocare malissimo una corazzata con Del Piero, Totti ecc...Tornando alle Finali, con Amburgo e Borussia eravamo ben superiori, ma troppe occasioni mancate, errori difensivi(a causa della tensione)e arbitraggi sempre a sfavore . 

[paolo77 516]

La Juventus è sempre grande

[marione80 211]

Quella di Platini, a ruota il primo Lippi.

[_MeneS_ 1.617]

Lippi, secondo me la più forte del tempo

[FRANCESCO SPIRITO 4.052]

Ciao

 

Bella domanda....

 

Premesso che la Juventus anni '30 è stata l'ossatura del Mondiale '34 (con miti inarrivabili come Orsi, Monti e Ferrari, tre nomi su tutti) ed è arrivata a dare, record per una partita ufficiale, 9/11 alla Nazionale (Coppa Internazionale, sfida contro l'Ungheria vinta con goal di Cesarini in zona Cesarini)

 

La risposta, secondo me,. è la Juve di Platini: sei Campioni del Mondo di Spagna '82. 4 Palloni d'Oro (3 Platini ed 1 Paolo Rossi, più un terzo posto di Boniek nel 1982 ed un quarto di Michael Laudrup nel 1985), 2 Uefa Golden Player (Zoff e Laudrup)....

 

In quattro stagioni: 3 finali consecutive in Europa, tutti i trofei euro-mondiali (più una seconda finale di Supercoppa Europea non disputata per squalifica dell'Everton), 2 scudetti (davanti alla Roma migliore di sempre, quella di  gente come Conti, Falcao, Cerezo, Ancelotti, Pruzzo, Di Bartolomei, lo stesso Boniek), 1 Coppa Italia ed 1 Mundialito Club. 

 

Partite scintillanti, passate alla storia come queste....

 

Aston Villa v Juventus 1-2 (02.03.1983) Andata, Quarti Coppa dei Campioni. - YouTube

 

Juventus - Aston Villa 3-1 (16.03.1983) Ritorno, Quarti Coppa dei Campioni (2a Versione). - YouTube 

 

Manchester United - Juventus 1-1 (11.04.1984) Andata, Semifinale Coppa delle Coppe. - YouTube

 

Juventus - Manchester United 2-1 (25.04.1984) Ritorno, Semifinale Coppa delle Coppe. - YouTube 

 

Juventus - Liverpool 2-0 (16.01.1985) Finale Supercoppa Europea - YouTube 

 

Coppa Campioni 10 4 1985 Juventus Bordeaux 3 0 - YouTube

 

Juventus - Roma 3-1 (10.11.1985) 10a Andata Serie A. - YouTube 

 

Juventus-Argentinos J. Coppa Intercontinentale 1985 - YouTube

 

Queste partite credo siano sintesi di un'epoca.... A queste aggiungerei anche la sfida di ritorno dei quarti di finale di Coppa Campioni contro il Barca: fu la fine di un ciclo, determinato dalle assenze, concomitanti, di Aldo Serena e Massimo Briaschi. La Juve giocò benissimo: avrebbe potuto rimontare facilmente la sconfitta di 1-0 dell'andata se solo uno delle due punte citate fosse stata presente. Invece, la riserva Marco Pacione sbagliò l'impossibile: e poi, per gradire, un fallo su Cabrini del portiere del Barca (era rigore netto per la Juve) non venne sanzionato con la massima punizione.... 

 

Comunque, al di la del punteggio e dei goal sbagliati, anche questa partita merita di essere ricordata: Laudrup giocò una prestazione da urlo: Brera gli diede un 10, "poiché di più non si poteva dare". 

 

Juventus - Barcellona 1-1 (19.03.1986) Ritorno, Quarti Coppa dei Campioni (Ampia Sintesi). - YouTube

 

 

 

 

 

 

[vespino 1.484]

Il 14/4/2022 Alle 14:25, chigen ha scritto:

La Juve di Lippi 

Che probabilmente avrebbe meritato una Champions in più 

Non ho visto quelle precedenti.

Ma sono convinto che la Juve di Lippi è stata una cosa cosi grande che anche molti juventini non sono riusciti a cogliere nella sua interezza, tanto era immensa (lo capì Ferguson, in compenso).

Il 17/4/2022 Alle 06:48, Luxor ha scritto:

 

In quegli anni bastava avere più lungimiranza... lasciar vincere qualche scudetto in più ai Moratti &Co e a quest'ora avremmo 1-2 Champions in più in bacheca. 

Sai che ci ho pensato tante volte anche io a questa cosa...(non so se la parola è lungimiranza...ma il resto del concetto è chiaro).

[mkempes 54]

La Juve del Trap del 77. Quella dei 51 punti per intenderci. Quella che vinse la Coppa Uefa contro il Bilbao. 11 Leoni

[DPmt82 744]

ho votato per la Juventus di Lippi, periodo nel quale ho iniziato a seguire il calcio per bene.

Probabilmente se si fossero affrontate la Juve del Trap e Platini contro la migliore di Lippi avrebbe comunque vinto quella del Trap. 

Penso però che la prima Juve di Lippi abbia messo la Juve al vertice come riferimento europeo (e dunque mondiale) proprio per il modo di stare in campo e di aggredire la partita. Peccato non aver portato a casa le Champions perse in finale. Quelle con il Dortmund e Real per me quindicenne sono state un colpo al cuore, una ferita che non guarirà mai. Anche arrivare ai rigori (e perdere) con il Milan è stata davvero dura da mandare giù, dato che li avevamo staccati in campionato.. avessimo portato a casa almeno un paio di quelle finali staremmo parlando di un ciclo leggendario.

[MikP1 469]

Juve 2002/2003

BUFFON

(Chimenti, Bonnefoi)

THURAM FERRARA MONTERO ZAMBROTTA

(Birindelli Fresi Iuliano Pessotto)

CAMORANESI TACCHINARDI DAVIDS NEDVED

(Zenoni Conte Tudor Olivera)

TREZEGUET  DEL PIERO

(Zalayeta  Di Vaio)

 

Juve 2005/2006

BUFFON

(Abbiati, Bonnefoi)

ZAMBROTTA THURAM CANNAVARO CHIELLINI

(Zebina Gladstone Kovac Balzaretti)

CAMORANESI VIEIRA EMERSON NEDVED

(Olivera Blasi Giannichedda Mutu)

TREZEGUET  DEL PIERO

(Zalayeta Ibrahimovic)

[jmzz95 26]

La Juve di Platini fu sicuramente la più stellare, quella cui tutti i tifosi, anche i giovani, hanno la formazione nella testa. Mai abbiamo sognato cosi alto come nell'estate del 1982. Invece, abbiamo vinto poco per la squadra che avevamo. Non solo Atene, ma vincere solo uno Scudetto - in anni cui la Serie A aveva lo stesso valore della Coppa dei Campioni - nel triennio 83-85 fa male. Alcuni campioni - Zoff, Bettega e Furino - erano già a fine carriera e non furono sostituiti all'alteza. Altri - Tardelli, Rossi, Gentile - erano gelosi di Platini, sentimento che sicuramente bloccò il rendimento della squadre nei primi mesi.

 

La prima Juve di Lippi non aveva un cartello cosi grande di campioni. Infatti, il più grande di loro, Baggio, fu scartato. Aveva i suoi Zidane o Del Piero in stato di grazia, ma fu una squadra caratterizata per i vari condottieri e guerrieri come Conte, Torricelli o Montero. Ha vinto 3 Scudetti su 4, è arrivata a 4 finali europee di fila - roba raggiungibile solo per il Real delle cinque coppe delle anni 50. C'è da lamentare solo le sfortune e le arbitraggi nelle finale di Champions.

 

Ma riccordiamoci anche che nessuno negli anni 90 ha vinto più di una Champions e che i più temuti nell'Europa eravamo propabilmente noi. Non solo Ferguson e i vari capitani del MU avevano nella Juve l'avversario più temuto; anche Raul ha già dichiarato la paura che avevano della Juve e che aggiungere la finale di Amsterdam era già un risultato soddisfacente. Van Gaal diceva tra i suoi che l'Ajax poteva essere più tecnico, ma la Juve aveva una più aprezzabile caratteristica - lì tutti erano disposti a morire per la squadra.

 

Per questo, ho votato nella Juve di Lippi. Affrontarla può bene essere definito dall'espressione di Gary Neville.

 

 

 

[Rettiliano Mutaforma 4.081]

Il 18/4/2022 Alle 18:46, Montero non fa prigionieri ha scritto:

Forse è stata snobbata solo nelle prime due partecipazioni: due eliminazioni al primo turno nel 59 e nel 61 contro il Wiener (sconfitta per 7-0) e il CDNA Sofia. Potevamo vincere quelle edizioni? Non credo, visto che a trionfare furono il grande Real e il Benfica.

Tra l'altro, Real e Benfica ci hanno eliminato nelle altre due partecipazioni degli anni 60: ai quarti nel 62 nello spareggio con i blancos e nella semifinale del 68 con i portoghesi. La verità è che negli anni 60 dopo il ciclo di Sivori e Charles non eravamo competitivi in Italia contro l'Inter, non a caso lo scudetto vinto contro di loro viene considerato una sorpresa. E nel 62 la Juve fece un campionato pessimo (12° posto).

Io invece mi chiedo un'altra cosa, ma la Juve che ha dominato gli anni 70 in Italia poteva fare qualcosa di più in Europa?

 

 

Vincere la finale del 73 contro l'Ajax doveva essere un'impresa e questo lo sappiamo, ma le eliminazioni con Dinamo Dresda, Rangers e Anderlecht?

Sí, negli anni 70 la Juve ha fatto troppo poco in Europa. É vero che ha vinto una bellissima Coppa Uefa nel 1977 ed ha raggiunto pure la finale della Coppa dei Campioni nel 1973, ma per il resto ha raccolto solo delusioni. Bisogna ammetterlo. 

 

1974: eliminata dalla Dinamo Dresda.

1975: eliminata dal Twente in Coppa Uefa

1976: eliminata dal Borussia Mönchengladbach

1978: eliminata dal Bruges

1979: eliminata dai Rangers di Glasgow

 

Quante delusioni!! Per questo la Juve degli anni 70 per me era sí molto forte, ma non tra le piú forti in assoluto. 

 

Contro il Borussia poteva starci di uscire, quel Borussia era fortissimo. Ma contro Twente, Dinamo Dresda e Rangers no. Il Bruges era anche forte, ma la Juve sul campo ha fatto di piú, ma diciamo che é stata sfortunata. Striminzito 1-0 in casa in una gara stradominata, poi 0-2 ai supplementari in Belgio in una gara dove la Juve giocó almeno alla pari con i belgi, ma fu eliminata per gli episodi (anche un presunto rigore a favore nostro, anche se io non sono convinto che fosse rigore perché Boninsegna é caduto in area in modo un pochino teatrale, ma questa é un´altra storia...).

 

Poi negli anni 80 abbiamo fatto molto meglio, ma anche lí ci sono state delle sconfitte deludenti. Soprattutto la finale di Atene che brucia ancora. Ma anche la sconfitta contro un pur fortissimo Anderlecht, dove la Juve giocó in veritá bene, ma fu eliminata ancora, come contro il Bruges, per gli episodi. TRE papere di Zoff tra andata e ritorno! Una roba pazzesca! Per questo io metto sempre Zoff dietro a Peruzzi e Buffon. Non ho dimenticato le sue papere contro l´Anderlecht. Fosse capitato a Buffon, sarebbbe stato massacrato. Ma il Mondiale in Spagna ha fatto sí che Zoff venisse perdonato. Ma ci fu anche un gol regolarissimo nostro annullato per un fuorigioco inesistente in Belgio.

 

Comunque, io ho votato la Juve di Platini. Se é vero che poteva fare ancora di piú in Europa, é anche vero che alla fine ha comunque vinto tre coppe prestigiosissime. Coppa Campioni, Coppa Intercontinentale e Coppa delle Coppe. Piú la Supercoppa Europa (un pó meno prestigiosa, direi). La Juve di Lippi perse quattro finali europee su cinque. Troppe!! É vero che ha vinto pure la Supercoppa Europea e la Coppa Intercontinentale, ma le finali perse bruciano troppo...

 

Ma la Juve di Platini praticava un calcio allegriano/trapattoniano. Spesso col baricentro basso e poi puntava sulle ripartenze. Bisogna solo guardarsi Juve-Manchester United 2-1 del 1984 per farsene un idea. Praticamente tutte le azioni piú pericolose della Juve erano in contropiede. Ok, non sempre fu cosí, ma troppo spesso giocava in modo...allegriano.

 

La Juve di Lippi giocava forse meglio. Un calcio piú europeo ed aggressivo. Ma ripeto che per me bruciano troppo le quattro finali europee su cinque perse. Per questo voto la Juve di Platini che ha comunque vinto due finali europee su tre piú una Supercoppa Europea ed una Coppa Intercontinentale.

[prozac 779]

"La-Ju-ve-Di-Pla-ti-ni"🎵  senza ombra di dubbio. 

squadrone impressionante per tecnica , si guardava l'orologio e si puntava a quale minuto avrebbero fatto gol.

Pazzesco...il mondo intero ci invidiava i nostri giocatori. 

[Manteca 189]

Il 14/4/2022 Alle 19:39, wmontero ha scritto:

Il 14/4/2022 Alle 19:19, ittonitram ha scritto:

Per me la Juve di Platini, e non di poco, la miglior Juve che abbia mai visto

Non di poco ?
Di tantissimo .
Due mondi 

Squadra infarcita di Campioni e primo amore 💘 Bianconero...non si scorda MAI! Un altro calcio,vero con la sua rudezza mista a poesia, quando i giocatori amavano veramente la maglia e Platini dipingeva calcio inarrivabile, il cuore in gola delle serate di Coppa attorniato da amici... chiaramente anche l'età dell'adolescenza ti faceva sognare oltre misura mentre la società(popolo)era tutta un'altra cosa, anche Lippi mi ha fatto sognare... anche soffrire però😉

[robros 5.247]

6 ore fa, Rettiliano Mutaforma ha scritto:

Sí, negli anni 70 la Juve ha fatto troppo poco in Europa. É vero che ha vinto una bellissima Coppa Uefa nel 1977 ed ha raggiunto pure la finale della Coppa dei Campioni nel 1973, ma per il resto ha raccolto solo delusioni. Bisogna ammetterlo. 

 

1974: eliminata dalla Dinamo Dresda.

1975: eliminata dal Twente in Coppa Uefa

1976: eliminata dal Borussia Mönchengladbach

1978: eliminata dal Bruges

1979: eliminata dai Rangers di Glasgow

 

Quante delusioni!! Per questo la Juve degli anni 70 per me era sí molto forte, ma non tra le piú forti in assoluto. 

 

Contro il Borussia poteva starci di uscire, quel Borussia era fortissimo. Ma contro Twente, Dinamo Dresda e Rangers no. Il Bruges era anche forte, ma la Juve sul campo ha fatto di piú, ma diciamo che é stata sfortunata. Striminzito 1-0 in casa in una gara stradominata, poi 0-2 ai supplementari in Belgio in una gara dove la Juve giocó almeno alla pari con i belgi, ma fu eliminata per gli episodi (anche un presunto rigore a favore nostro, anche se io non sono convinto che fosse rigore perché Boninsegna é caduto in area in modo un pochino teatrale, ma questa é un´altra storia...).

 

Poi negli anni 80 abbiamo fatto molto meglio, ma anche lí ci sono state delle sconfitte deludenti. Soprattutto la finale di Atene che brucia ancora. Ma anche la sconfitta contro un pur fortissimo Anderlecht, dove la Juve giocó in veritá bene, ma fu eliminata ancora, come contro il Bruges, per gli episodi. TRE papere di Zoff tra andata e ritorno! Una roba pazzesca! Per questo io metto sempre Zoff dietro a Peruzzi e Buffon. Non ho dimenticato le sue papere contro l´Anderlecht. Fosse capitato a Buffon, sarebbbe stato massacrato. Ma il Mondiale in Spagna ha fatto sí che Zoff venisse perdonato. Ma ci fu anche un gol regolarissimo nostro annullato per un fuorigioco inesistente in Belgio.

 

Comunque, io ho votato la Juve di Platini. Se é vero che poteva fare ancora di piú in Europa, é anche vero che alla fine ha comunque vinto tre coppe prestigiosissime. Coppa Campioni, Coppa Intercontinentale e Coppa delle Coppe. Piú la Supercoppa Europa (un pó meno prestigiosa, direi). La Juve di Lippi perse quattro finali europee su cinque. Troppe!! É vero che ha vinto pure la Supercoppa Europea e la Coppa Intercontinentale, ma le finali perse bruciano troppo...

 

Ma la Juve di Platini praticava un calcio allegriano/trapattoniano. Spesso col baricentro basso e poi puntava sulle ripartenze. Bisogna solo guardarsi Juve-Manchester United 2-1 del 1984 per farsene un idea. Praticamente tutte le azioni piú pericolose della Juve erano in contropiede. Ok, non sempre fu cosí, ma troppo spesso giocava in modo...allegriano.

 

La Juve di Lippi giocava forse meglio. Un calcio piú europeo ed aggressivo. Ma ripeto che per me bruciano troppo le quattro finali europee su cinque perse. Per questo voto la Juve di Platini che ha comunque vinto due finali europee su tre piú una Supercoppa Europea ed una Coppa Intercontinentale.

Non posso esprimermi sugli anni 70, ero troppo piccolo. 

 

La Juve degli anni 80 è la 'mia' Juve, zeppa di campioni, e in uno scenario europeo molto più difficile che negli anni 90. Tre coppe lì ne valgono sei vinte nei 90.

 

Quella di Lippi, se ci basiamo sui risultati europei, è stata la più forte in assoluto. Ma come dico spesso, il calcio è sport di contrapposizione. Conta la tua forza come quella degli avversari, e negli anni 90 l'Italia si è trovata ad essere nazione predominante, un po' come la Premier oggi. Chiaro che tu sembri forte tanto più gli avversari sono deboli. Vedasi i nove scudetti, vinti quasi senza avversari.

 

Il nome di Lippi è legato paradossalmente al più grande momento della Juve ed alla sua più grande colpa, quelle tre finali perse. Più colpe le sconfitte o più meriti le vittorie? Più i meriti di Lippi o più le colpe di una concorrenza europea limitata? Impossibile rispondere. E' il calcio. Tutto è relativo. Meriti e colpe si confondono e diventano indissolubili. Rimangono solo gli albo d'oro. Mi limito a dire che considero Lippi, facendo la tara della casualità, un fenomeno nel giocarsi i tornei ad eliminazione diretta, come ha dimostrato il Mondiale tedesco

[Lord Ludwig 4.681]

Basta una piccola considerazione. La Juve ha conquistato in tutto 10 titoli internazionali. Di questi 4 furono vinti con Platini e 3 con Lippi. Restano fuori solo due coppe UEFA col Trap (una prima e una dopo Platini) e una con Zoff.

 

Scegliere fra le due non è facile. La Juve di Platini era più legata alle individualità, quella di Lippi faceva un calcio più organico. Entrambe raccolsero molto, ma meno di quanto sarebbe stato possibile. Entrambe avrebbero potuto vincere tre coppe campioni di fila, come fecero Ajax e Bayern negli anni settanta.