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pablo88

Guardare una partita della Juve dovrebbe essere una cosa piacevole e invece...

Post in rilievo

3 ore fa, emiliano80 ha scritto:

Per non parlare del Real Madrid:

Se accettava la presunta offerta, lì si che doveva zappare…

Immaginati cuarto posto e fuori dalla champions a Marzo, la tifoseria e Pérez se lo sarebbero mangiato vivo, altro che Agnelli&Co. 😅

.ghgh 

 

di tutte le assurdità che gli allegriani si devono inventare per difendere l'orrore, questa del real è sicuramente la più esilarante

 

un mese durava, a madrid. .the 

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9 ore fa, Simo78 ha scritto:

Mi pare evidente che materialmente non vinco nulla, trovo superfluo spiegarlo. Così come non mi voglio divertire se vedo la mia squadra, ma godo (Si può dire?) nel vederla primeggiare. Ecco, ora ho fornito una spiegazione di più semplice comprensione. 

Ci può stare ma rimane un concetto sbagliato. Il divertimento dovrebbe essere la base dello sport, anche e soprattutto nella fruizione, visto che non c'è partecipazione attiva da parte del tifoso se non nel mettere soldi. 

 

Perciò per me è normale trovare molte partite di un palloso indicibile. 

E rimane che un certo tipo di retorica comunque, anche da parte della società, non ha portato i risultati sperati, ovviamente mi riferisco alla Champions. 

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16 ore fa, Simo78 ha scritto:

A me interessa vincere. Se voglio divertirmi faccio altro. 

E che * stiamo vincendo?

Così, per capire.

Prendiamo schiaffi anche in casa da chiunque, corrono tutti il triplo di noi e giocano il pallone con il triplo della nostra tecnica

Facciamo partite oscene e siamo appesi tra quarto e quinto posto.

Che cosa vinci???

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12 ore fa, axel77 ha scritto:

Però caxxo Allegri lo conoscevamo bene tutti quanti ed era stato cacciato proprio perché le partite erano diventate di una noia tremenda eppure è bastato un anno in cui non si è vinto un campionato e tutti l'estate scorsa eravate felicissimi di riaverlo,quindi perché lamentarsi ora??

Perche almeno prima si vinceva?

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4 ore fa, Michael Laudrup ha scritto:

La storia come dico sempre,si ripete,purtroppo... fine anni 80/primi anni 90 si ci riempiva la bocca del cosiddetto calcio champagne,se non ne eri un seguace ti consideravano quasi uno sfigato,il suo principale esponente fu Sacchi poi ci furono i suoi seguaci Maifredi Orrico e Zeman,oggi invece abbiamo Guardiola come esponente di spicco mentre in Italia i fautori del cosiddetto bel gioco sono Sarri, Gasperini e lo scorso anno si è aggiunto Pirlo.

Cosa è cambiato da più di 30 anni a questa parte? Nulla...Sacchi vinceva perché aveva Gullit Rikard Van Basten,Baresi Maldini e Donadoni,Guardiola vince (e comunque "solo" in Premier) perché ha uno squadrone fatto a suon di miliardi spesi,Maifredi Orrico e Zeman invece prendevano mazzate come ora Sarri Gasperini e Pirlo non vincono un *. 

Inutile mettere il solito disco ed aprire l ennesima discussione per dare contro ad Allegri,il bel gioco in sé è una roba che non vuole dire nulla di cui giusto uno come Adani si può riempire la bocca ed idem il cosiddetto calcio europeo,altra * senza senso.

Sono i giocatori che nell 80% dei casi fanno la differenza,come diceva il buon Michel,infatti quali sono state le migliori stagioni di Allegri ? Quelle dal 2015 al 2017 cioè con la Bbc all apice e con giocatori come Pirlo Pogba Vidal Tevez e poi Mandzukic Khedira Dani Alves e Higuain,questa è la realtà,l allenatore deve saperli gestire al meglio ed Allegri questo lo sa fare molto bene,ma sono coloro che scendono in campo che determinano il risultato,Sacchi fuori da quel Milan composto da grandi campioni,ha fatto figuracce ovunque e quel calcio champagne di cui tanti si riempivano la bocca non si è più visto,chissà come mai...

non  vedi dove sta l'errore nella tua analisi ?

TUTTI sanno che senza giocatori forti non si vince.

 

TUTTI

 

ma tu ipoteticamente fai incontrare due squadre, composte dagli stessi identici giocatori, nello stesso identico stato di forma.

in questa situazione stai tranquillo che due volte su tre, vince la squadra che ha guardiola in panchina, non quella che ha allegri.

perché, il punto fondamentale del discorso, che tutti qui fanno finta di non capire, è che la strategia ed un certo modo di giocare ti porta dei vantaggi, grossi vantaggi.

e quindi banalizzare e sminuire il tipo di lavoro che fanno i guardiola o i sarri o tanti altri, asserendo che "vince chi ha i giocatori più forti e basta" è stupido e profondamente sbagliato.

ovvio che vince chi ha i giocatori più forti, ma si da il caso che in europa la juve non possa permettersi oggi come oggi i giocatori più forti, quindi è da idioti (nel senso tecnico del termine) ignorare il fatto che adottando un tipo di gioco e di strategia, COMUNQUE aumenti le probabilità di vittoria, anche se magari risulta alla fine insufficiente per vincere.

questo è il punto, ed è da stupidi non utilizzare anche questo strumento che è alla nostra portata... perché magari la champions non la vinci comunque, ma potrebbe capitarti di vincere contro l'ajax di turno o il porto, o il villareal ecc. ecc. che sono assolutamente alla nostra portata, ma che invece ti segano puntualmente.

 

 

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Guardare una partita della Juventus è sempre una cosa piacevole, perché va in campo la squadra per cui tifo, perché gioca la squadra che mi fa gioire, soffrire, che mi regala scosse di adrenalina. Le emozioni trasmesse, così come il risultato finale, possono essere positive o negative, è in fondo una metafora della vita che non regala solo gioie.
Credo che il compito del tifoso, un pò come quello di un buon amico, sia quello di essere vicino nei momenti di difficoltà, specie se l'amico/a (in questo caso una vecchia Signora) ti ha dato molto.
Invece ai nostri tempi, come in diversi altri settori, noto molto opportunismo: fino a che le cose vanno bene è tutto un fiorire di "fino alla fine", "siamo i più forti", "inchinatevi alla capolista", poi quando le cose vanno meno bene alcuni tifosi, la cui fede evidentemente è assai flebile, vacillante e soprattutto interessata, si distaccano, pensano solo a piangere, lamentarsi, o iniziano a saltare le partite
Ma tutto sommato, come ripeto spesso, è quasi un bene che certi tifosi si distacchino: spesso nei miei post li invito a prendersi un bella pausa sabbatica, cioè sfruttare le domeniche (e i mercoledì) in maniera diversa, senza sottoporsi a indicibili (a loro dire) sofferenze o a spettacoli da conato di vomito (sempre a detta loro).
Se si prendono una bella pausa, stanno meglio loro e stanno meglio i veri tifosi che non sono costretti a subire post lamentosi, con critiche di bassa lega, sempre uguali e fatte da persone che, per loro stessa ammissione, a volte non hanno manco seguito la partita criticata.

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17 ore fa, Doktor Flake ha scritto:

Le partite piacevoli sono per il circo .sisi 

 

Qui si vince .ok 

Non si tratta di piacere, ma di soddisfazione nel vedere applicato uno straccio di gioco. Con Allegri invece ci si innervosisce nel vedere un calcio da oratorio. E oltretutto non si vince

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23 minutes ago, bonve said:

non  vedi dove sta l'errore nella tua analisi ?

TUTTI sanno che senza giocatori forti non si vince.

 

TUTTI

 

ma tu ipoteticamente fai incontrare due squadre, composte dagli stessi identici giocatori, nello stesso identico stato di forma.

in questa situazione stai tranquillo che due volte su tre, vince la squadra che ha guardiola in panchina, non quella che ha allegri.

perché, il punto fondamentale del discorso, che tutti qui fanno finta di non capire, è che la strategia ed un certo modo di giocare ti porta dei vantaggi, grossi vantaggi.

e quindi banalizzare e sminuire il tipo di lavoro che fanno i guardiola o i sarri o tanti altri, asserendo che "vince chi ha i giocatori più forti e basta" è stupido e profondamente sbagliato.

ovvio che vince chi ha i giocatori più forti, ma si da il caso che in europa la juve non possa permettersi oggi come oggi i giocatori più forti, quindi è da idioti (nel senso tecnico del termine) ignorare il fatto che adottando un tipo di gioco e di strategia, COMUNQUE aumenti le probabilità di vittoria, anche se magari risulta alla fine insufficiente per vincere.

questo è il punto, ed è da stupidi non utilizzare anche questo strumento che è alla nostra portata... perché magari la champions non la vinci comunque, ma potrebbe capitarti di vincere contro l'ajax di turno o il porto, o il villareal ecc. ecc. che sono assolutamente alla nostra portata, ma che invece ti segano puntualmente.

 

 

Quante champions ha vinto Guardiola con il City o con il Bayern? Chiedo per un amico

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8 minuti fa, Daniele B. ha scritto:

Quante champions ha vinto Guardiola con il City o con il Bayern? Chiedo per un amico

Quante champions ha vinto allegri con la juve ? chiedo per un' altro amico.

 

ma a che livello le volete portare le discussioni ? al livello dell'asilo nido ?

 

PS: forse mi sbaglio ma guardiola una coppa l'ha alzata, e secondo me pure due.

 

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29 minuti fa, bonve ha scritto:

non  vedi dove sta l'errore nella tua analisi ?

TUTTI sanno che senza giocatori forti non si vince.

 

TUTTI

 

ma tu ipoteticamente fai incontrare due squadre, composte dagli stessi identici giocatori, nello stesso identico stato di forma.

in questa situazione stai tranquillo che due volte su tre, vince la squadra che ha guardiola in panchina, non quella che ha allegri.

perché, il punto fondamentale del discorso, che tutti qui fanno finta di non capire, è che la strategia ed un certo modo di giocare ti porta dei vantaggi, grossi vantaggi.

e quindi banalizzare e sminuire il tipo di lavoro che fanno i guardiola o i sarri o tanti altri, asserendo che "vince chi ha i giocatori più forti e basta" è stupido e profondamente sbagliato.

ovvio che vince chi ha i giocatori più forti, ma si da il caso che in europa la juve non possa permettersi oggi come oggi i giocatori più forti, quindi è da idioti (nel senso tecnico del termine) ignorare il fatto che adottando un tipo di gioco e di strategia, COMUNQUE aumenti le probabilità di vittoria, anche se magari risulta alla fine insufficiente per vincere.

questo è il punto, ed è da stupidi non utilizzare anche questo strumento che è alla nostra portata... perché magari la champions non la vinci comunque, ma potrebbe capitarti di vincere contro l'ajax di turno o il porto, o il villareal ecc. ecc. che sono assolutamente alla nostra portata, ma che invece ti segano puntualmente.

 

 

Più che altro mi chiedo perchè se nel calcio servono solo i calciatori forti, venga ancora pagata ed "utilizzata" la figura dell'allenatore. A sto punto basterebbe far mettere in campo le squadre dai direttori sportivi, che di fatto costruiscono le squadre. A che serve l'allenatore?

Un po' come dire che nel cinema la figura del regista è inutile. Bastano una sceneggiatura, attori bravi ed i soldi del produttore.

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4 minuti fa, Veleno76 ha scritto:

Più che altro mi chiedo perchè se nel calcio servono solo i calciatori forti, venga ancora pagata ed "utilizzata" la figura dell'allenatore. A sto punto basterebbe far mettere in campo le squadre dai direttori sportivi, che di fatto costruiscono le squadre. A che serve l'allenatore?

Un po' come dire che nel cinema la figura del regista è inutile. Bastano una sceneggiatura, attori bravi ed i soldi del produttore.

appunto, ed è vero a tal punto che molti qui si sono chiesti il significato di pagare un'allenatore 9 milioni all'anno per farti dire in conferenza stampa che sono i giocatori che sbagliano e non devono farlo, che devono passarsi bene la palla ecc. ecc.

veramente mi viene da chiederti ma allora che te li do a fare 9 milioni all'anno.. te ne do uno e di grazia.

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Prima devo essere sincero ero capace di far saltare gli impegni pur di vedere la Juve. Ad oggi non lo faccio più. Ma non perché ero abituato a vincere, e adesso non mi va più. Semplicemente perchè soffro il triplo a vedere una squadra gloriosa come la nostra non avere una minima capacità di lotta in campo. 

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13 minuti fa, bonve ha scritto:

Quante champions ha vinto allegri con la juve ? chiedo per un' altro amico.

 

ma a che livello le volete portare le discussioni ? al livello dell'asilo nido ?

 

PS: forse mi sbaglio ma guardiola una coppa l'ha alzata, e secondo me pure due.

 

Guardiola può voler impostare un certo tipo di discorso che agli occhi di alcuni tifosi può risultare più gratificante ma ci sono una serie di incognite.

Innanzitutto non credo che Guardiola possa mai venire ad allenare un club che non ha giocatori forti (e su questo penso pure tu sia d'accordo).

Trovo difficile anche che possa essere interessato a un club e una società che sono filosoficamente agli antipodi rispetto alla sua filosofia calcistica. Non troverebbe proprio l'humus per nutrire i semini che getterebbe. Non si tratta di cambiare due giocatori inadatti, bisognerebbe stravolgere tutto l'impianto della rosa attuale, senza peraltro che ciò fornisca garanzie sul fatto che i suddetti semini possano attecchire. E bisognerebbe pure cambiare il substrato culturale, l'essenza stessa del club e dei suoi principi.

A me se in panchina siede Allegri, Guardiola o Oronzo Canà alla fine cambia assai poco e ci metto una settimana a affezionarmi e tifare il nuovo allenatore; è che non sono per nulla convinto che Guardiola possa essere benefico per la Juve.

P.S. L'utente con il quale ti confrontavi faceva riferimento alle Champions vinte fuori dalla comfort zone del Barcellona dei miracoli. Guardiola è ancora a zero, anche se quest'anno ha grosse chances di infrangere il tabù.

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6 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Guardiola può voler impostare un certo tipo di discorso che agli occhi di alcuni tifosi può risultare più gratificante ma ci sono una serie di incognite.

Innanzitutto non credo che Guardiola possa mai venire ad allenare un club che non ha giocatori forti (e su questo penso pure tu sia d'accordo).

Trovo difficile anche che possa essere interessato a un club e una società che sono filosoficamente agli antipodi rispetto alla sua filosofia calcistica. Non troverebbe proprio l'humus per nutrire i semini che getterebbe. Non si tratta di cambiare due giocatori inadatti, bisognerebbe stravolgere tutto l'impianto della rosa attuale, senza peraltro che ciò fornisca garanzie sul fatto che i suddetti semini possano attecchire. E bisognerebbe pure cambiare il substrato culturale, l'essenza stessa del club e dei suoi principi.

A me se in panchina siede Allegri, Guardiola o Oronzo Canà alla fine cambia assai poco e ci metto una settimana a affezionarmi e tifare il nuovo allenatore; è che non sono per nulla convinto che Guardiola possa essere benefico per la Juve.

P.S. L'utente con il quale ti confrontavi faceva riferimento alle Champions vinte fuori dalla comfort zone del Barcellona dei miracoli. Guardiola è ancora a zero, anche se quest'anno ha grosse chances di infrangere il tabù.

pensa che allegri mai neanche ci ha provato ad uscire dalla confort zone.

comunque si è assolutamente vero, è la società juve che deve cambiare mentalità e l'idea storica che ha del calcio da proporre per la sua squadra.

non dobbiamo fossilizzarci comunque sui guardiola, ci sono tanti altri esempi di calcio che vanno in quella direzione e non in quella di allegri.

touchel per esempio propone un calcio ottimo e secondo me per certi aspetti pure migliore di quello di guardiola (che punta molto su un calcio stile "barcellona") mentre touchel punta molto di più sull'aspetto fisico, agonistico.

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35 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Guardare una partita della Juventus è sempre una cosa piacevole, perché va in campo la squadra per cui tifo, perché gioca la squadra che mi fa gioire, soffrire, che mi regala scosse di adrenalina. Le emozioni trasmesse, così come il risultato finale, possono essere positive o negative, è in fondo una metafora della vita che non regala solo gioie.
Credo che il compito del tifoso, un pò come quello di un buon amico, sia quello di essere vicino nei momenti di difficoltà, specie se l'amico/a (in questo caso una vecchia Signora) ti ha dato molto.
Invece ai nostri tempi, come in diversi altri settori, noto molto opportunismo: fino a che le cose vanno bene è tutto un fiorire di "fino alla fine", "siamo i più forti", "inchinatevi alla capolista", poi quando le cose vanno meno bene alcuni tifosi, la cui fede evidentemente è assai flebile, vacillante e soprattutto interessata, si distaccano, pensano solo a piangere, lamentarsi, o iniziano a saltare le partite
Ma tutto sommato, come ripeto spesso, è quasi un bene che certi tifosi si distacchino: spesso nei miei post li invito a prendersi un bella pausa sabbatica, cioè sfruttare le domeniche (e i mercoledì) in maniera diversa, senza sottoporsi a indicibili (a loro dire) sofferenze o a spettacoli da conato di vomito (sempre a detta loro).
Se si prendono una bella pausa, stanno meglio loro e stanno meglio i veri tifosi che non sono costretti a subire post lamentosi, con critiche di bassa lega, sempre uguali e fatte da persone che, per loro stessa ammissione, a volte non hanno manco seguito la partita criticata.

Ogni tifoso vive il "tifo" a modo suo. Sinceramente questi discorsi non li capisco.

Io non salto una partita praticamente da sempre. Non riesco a ricordare una partita saltata, ed ho sempre fatto in modo di vederla, anche nei momenti peggiori. Ho iniziato a seguirla consapevolmente subito dopo il Trap per dire, mentre altri vincevano e noi neanche le briciole (un raggio di luce con Zoff). Ma oggi pur continuando a non perderne una, non posso far finta di avere lo stesso entusiasmo. Sarà un mio limite ed ammetto di averlo. Non ci posso far niente. La Juve di Allegri proprio mi "appiattisce" il piacere di vedere una partita. Mi "normalizza". L'ho "accettato" quando si portava trofei (perchè è quello che conta sia per il tifoso che per la società) Ma proprio perdo interesse nel vederla, accorgendomi che mentre è in corso, magari do un occhiata al cellulare, smessaggio, guardo news, ecc... quando in precedenza ero totalmente concentrato. Mi alzo per qualsiasi cosa senza l'assillo di non perdermi un secondo, ecc... Non si prendono pause dal tifo perchè la passione non è una cosa che si "stacca" come un interruttore.

Esiste il tifoso esigente, ed il tifoso che accetta tutto. Servono entrambi. Il primo magari a smuovere gli animi ed il secondo a stemperare gli animi. A seconda dei periodi è utile il primo ed in altri il secondo. 

Il tifoso è il primo finanziatore della squadra, quindi se questo "disturba" chi si professa "vero" tifoso, deve essere consapevole che tutti contano, perchè sono tutti consumatori. E la Juve per essere grande deve essere finanziata. Contano i trofei, contano i risultati, ecc... Ma il calcio professionistico non campa con l'appassionato ed il "romantico", ma con la massa. 

Quindi conta anche cosa si vede e come "intrattieni". Perchè per quelli come me che tra malumori comunque non si allontanano, magari ce ne sono chissà quanti che vedendo questa squadra far schifo e senza vincere, passano ad altro (o altra squadra). Il Presidente era tanto interessato ad attirare le nuove generazioni. Se pensa di "appassionarle" in questo modo, credo abbia preso una delle tante cantonate degli ultimi anni.

 

 

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39 minutes ago, bonve said:

Quante champions ha vinto allegri con la juve ? chiedo per un' altro amico.

 

ma a che livello le volete portare le discussioni ? al livello dell'asilo nido ?

 

PS: forse mi sbaglio ma guardiola una coppa l'ha alzata, e secondo me pure due.

 

Guardati le ultima 10 Champions.

1 di Guardiola col Barca dei fenomeni, 1 di Klopp con il Liverpool, 1 di Flick con il Bayern. Allenatori che praticano calcio decisamente propositivo.

 

Poi hai 3 di Zidane, Ancelotti, Di Matteo, Tuchel. Tutti allenatori decisamente tradizionali.

 

Poi hai una vittoria di Jupp Heinkes, non un difensivista, ma decisamente meno arrembante di Klopp, contro cui l'ha vinta. E Klopp allenava il BVB dei fenomeni (Lewa, Reuss, Hummels ...)

 

Il calcio è uno sport semplice, se hai i giocatori buoni vinci spesso, ma non sempre il resto sono episodi...

 

 

 

 

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Ragazzi, prendiamo Allegri come il male necessario per ricostruire la squadra. Hanno cannato 2 allenatori di fila e avevano il terrore di sbagliare pure il terzo. Inoltre la squadra è penosa (per colpa loro) e da rivoluzionare.
Allegri ci deve portare al quarto posto (speriamo) e mettere in piedi qualcosa di decente per l'anno prossimo. Poi speriamo che, rassicurati, prendano un bell'allenatore giovane di talento in grado di proporre qualcosa di guardabile (un simil Lippi sarebbe perfetto) ed anche noi forse torneremo a non vomitare guardando queste orride partite.

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26 minutes ago, Veleno76 said:

Ogni tifoso vive il "tifo" a modo suo. Sinceramente questi discorsi non li capisco.

Io non salto una partita praticamente da sempre. Non riesco a ricordare una partita saltata, ed ho sempre fatto in modo di vederla, anche nei momenti peggiori. Ho iniziato a seguirla consapevolmente subito dopo il Trap per dire, mentre altri vincevano e noi neanche le briciole (un raggio di luce con Zoff). Ma oggi pur continuando a non perderne una, non posso far finta di avere lo stesso entusiasmo. Sarà un mio limite ed ammetto di averlo. Non ci posso far niente. La Juve di Allegri proprio mi "appiattisce" il piacere di vedere una partita. Mi "normalizza". L'ho "accettato" quando si portava trofei (perchè è quello che conta sia per il tifoso che per la società) Ma proprio perdo interesse nel vederla, accorgendomi che mentre è in corso, magari do un occhiata al cellulare, smessaggio, guardo news, ecc... quando in precedenza ero totalmente concentrato. Mi alzo per qualsiasi cosa senza l'assillo di non perdermi un secondo, ecc... Non si prendono pause dal tifo perchè la passione non è una cosa che si "stacca" come un interruttore.

Esiste il tifoso esigente, ed il tifoso che accetta tutto. Servono entrambi. Il primo magari a smuovere gli animi ed il secondo a stemperare gli animi. A seconda dei periodi è utile il primo ed in altri il secondo. 

Il tifoso è il primo finanziatore della squadra, quindi se questo "disturba" chi si professa "vero" tifoso, deve essere consapevole che tutti contano, perchè sono tutti consumatori. E la Juve per essere grande deve essere finanziata. Contano i trofei, contano i risultati, ecc... Ma il calcio professionistico non campa con l'appassionato ed il "romantico", ma con la massa. 

Quindi conta anche cosa si vede e come "intrattieni". Perchè per quelli come me che tra malumori comunque non si allontanano, magari ce ne sono chissà quanti che vedendo questa squadra far schifo e senza vincere, passano ad altro (o altra squadra). Il Presidente era tanto interessato ad attirare le nuove generazioni. Se pensa di "appassionarle" in questo modo, credo abbia preso una delle tante cantonate degli ultimi anni.

 

 

Il problemi sono due:

 

1. la rosa di Conte, Allegri e poi Sarri, non era adatta ad un calcio di ritmo e possesso, perche avevi dei centrali lenti (Chiellini, Bonucci) e degli attaccanti non proprio agonistici da Vucinic a Higuain e Ronaldo, passando per Dybala, inoltre hai sempre avuto un regista di qualità ma non di quantità, Pirlo prima, Pjanic dopo. 

 

Il pressing alto richiede una squadra votata tutta al sacrificio con valori agonistici alti e dei difensori che possono battere in velocità un Cuadrado, una squadra mi meta classifica puo costruire con pochi soldi una rosa con queste caratteristiche perche non gli serve la miglior punta ma solo una che sia funzionale al gioco, idem per i difensori centrali. La Juve avrebbe dovuto smembrare la BBC e comprare nuovi difensori alla Koulibali per intenderci, grossi e veloci nonché prendere attaccanti che corrono per 90'. Ne Conte ne Allegri hanno proposto un gioco alla Klopp infatti... Sarri ha detto che la squadra era inallenabile e dopo 2 mesi si era messo contro tutti...

 

2. Ci è stata fatta una guerra mediatica da tutti, Adani, Sacchi, in primis ma fondamentalmente tutta la stampa e la TV e anche su i social hanno cercato di sminuire 9 anni di successi, criticando il gioco, gli uomini, le scelte, qualunque cosa capitasse a tiro. Sebbene crediamo di esserne indenni, questo continuo stillicidio ha inciso eccome qui dentro, perche io uno scontento di questo livello non lo ricordo a memoria d'uomo nemmeno con Maifredi, Del Neri, Zaccheroni... Juventus indecenti sotto tutti i punti di vista.

 

La soluzione per me è una sola, avanti per questa strada di ricostruzione della rosa, Super league come competizione principale cosi la serie A diventa una serie B e ci togliamo dalle balle il circo italico e poi con i fondi della super league, possiamo pure puntare a costruire una rosa agonistica e tecnica che faccia una calcio piu propositivo. Attualmente mettere un De Zerbi in panchina sarebbe un suicidio. (Come lo sarebbe un Klopp, per altri motivi)

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13 ore fa, eli2000 ha scritto:

Il tifo è peggio. È aspettare la partita ma con paura xchè sai che si gioca male ma anche con la speranza che questa volta sarà diverso. E poi la partita, il cuore in gola, lo stomaco chiuso sempre, l ansia, quel goal che non arriva mai, quel soito gioco a casaccio , no anche questa volta si gioca male, lo stomaco fa sempre più male e alla fine si salta cena. La Juve non ha vinto e solo il tifoso sa quanto si sta male. Il tifoso vero, quello senza paraocchi.

Hai fatto una bella descrizione del tifoso

io voglio aggiungere anche che più andiamo male e più mi attacco alla squadra e non vedo l'ora che si giochi un'altra partita

 

chi ha aperto questo topic è un piu un tifoso delle vittorie e quindi il mio consiglio e di staccare la spina e tornare quando le cose andranno meglio , non cè nulla di male

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Dal momento che la sua filosofia di base è il non gioco, ossia una tattica attendista fondata sulla copertura costante di tutti gli spazi atta a limitare nel miglior modo ogni iniziativa avversaria, appare ovvio che la squadra non può sviluppare un manovra costruttiva, se non piacevole a vedersi, perlomeno decente e ampiamente utile ai fini del risultato. Sicuramente ci sarebbe da ridire pure sulla qualità di alcuni elementi, ma va pure sottolineato che i giocatori di professione di elevato livello devono eseguire alla lettera quanto preteso dal tecnico e provato nel corso degli allenamenti settimanali; giocatori che nelle partite di campionato non sempre riescono ad offrire il meglio, ma che poi smentiscono tutti quando giocano nelle loro rispettive nazionali, per non dire di altri, i quali trovavano difficoltà ad esprimersi alla Juve, mentre una volta via da noi hanno prontamente iniziato a dimostrare il loro valore. In conclusione appare chiaro che il problema ha due volti ben visibili:

1) una dirigenza più attenta agli affari esterni (sponsor, marketing, mediatica, ecc.), che alla mirata gestione della squadra e su questo appaiono evidenti certe scelte alquanto dubbie in tema di acquisti e cessioni.

2) una guida tecnica chiaramente in linea con quanto prospettato al punto uno, ossia gestisci quello che c'è a disposizione e che ritieni in linea con il tuo ragionamento calcistico; certo, guardando al passato il discorso fila perfettamente bene, per un lustro si era vinto quasi tutto, ma gli attori erano ben diversi e quasi sempre trovavano le giocate vincenti, dal momento che sapevano inventarsele e provenivano da un concetto mentale oltre che tecnico acquisito già prima dell'era Allegri; quel ciclo si era concluso definitivamente a Cardiff e purtroppo la dirigenza non ha capito che la ricostruzione deve essere innovativa, ossia distante da quanto di bello e positivo c'era prima, erroneamente hanno cambiato percorso più volte, per alla fine ritornare nuovamente su quello antico e obsoleto, quindi inadatto, ridando in mano le redini ad un bravo gestore di giocatori ben collaudati, ma evidentemente non indicato a costruire una squadra partendo dal telaio, ove diventano obbligatorie le scelte degli attori non ancora affermati, proponendo loro di sviluppare un calcio innovativo rispetto a quello del passato e/o perlomeno adeguato al tempo attuale.

Non si vive di ricordi e nemmeno si buttano centinaia di milioni sulle ipotesi quando viene a mancare la necessaria quanto ovvia pianificazione e la capacità di seguirla alla lettera e questo dipende da quanto già espresso nei due punti precedentemente citati.

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Le partite di quest'anno ricordano troppo quelle dell'ultimo anno di Allegri, quando scendevano in campo giocatori spompati e senza stimoli.

All'epoca fu giusto mandarlo via, un errore a mio giudizio prendere Sarri come un errore esonerarlo per Pirlo. Fu un errore anche esonerare Pirlo.

In questo primo anno di Allegri i risultati dicono che è stato un fallimento, ma ha pagato gli errori di mercato degli anni passati, da questo punto di vista non ha responsabilità.

Il suo gioco è segnato da poco tatticismo soprattutto in avanti, lasciando liberi i giocatori più dotati tecnicamente.

Che non esistono in organico oggi.

Allegri vinceva facile, e ci faceva divertire, quando davanti avevamo Tevez (secondo me più forte di Ronaldo come impatto) Dybala (in forma) Morata, Manzo (sottovalutato da molti) e dietro Pirlo (uno dei più forti al mondo nel suo ruolo) e Pogba, solo per citarne alcuni.

Oggi non abbiamo nessuno, un organico scarno e povero tecnicamente.

Allegri ha responsabilità? Sì, ma non sono grandi come la maggioranza vuole far credere.

Ritengo sia necessario dargli gli uomini giusti, che non saranno come quelli che ho ricordato sopra, ma dotiamolo di un organico decente, oggi sono troppi gli uomini non all'altezza.

Se fallirà anche l'anno prossimo allora sarà giusto mandarlo via. Ma a quel punto spero che vadano via anche i dirigenti che hanno fallito le strategie tecnico sportive per ben quattro anni di seguito. Ma credo da certi segnali, non ultimo la visita di ADP allo stadium dopo 10 anni, che da questo punto di vista qualcosa si muoverà già al termine di questa stagione.

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4 minutes ago, andy68 said:

Le partite di quest'anno ricordano troppo quelle dell'ultimo anno di Allegri, quando scendevano in campo giocatori spompati e senza stimoli.

All'epoca fu giusto mandarlo via, un errore a mio giudizio prendere Sarri come un errore esonerarlo per Pirlo. Fu un errore anche esonerare Pirlo.

In questo primo anno di Allegri i risultati dicono che è stato un fallimento, ma ha pagato gli errori di mercato degli anni passati, da questo punto di vista non ha responsabilità.

Il suo gioco è segnato da poco tatticismo soprattutto in avanti, lasciando liberi i giocatori più dotati tecnicamente.

Che non esistono in organico oggi.

Allegri vinceva facile, e ci faceva divertire, quando davanti avevamo Tevez (secondo me più forte di Ronaldo come impatto) Dybala (in forma) Morata, Manzo (sottovalutato da molti) e dietro Pirlo (uno dei più forti al mondo nel suo ruolo) e Pogba, solo per citarne alcuni.

Oggi non abbiamo nessuno, un organico scarno e povero tecnicamente.

Allegri ha responsabilità? Sì, ma non sono grandi come la maggioranza vuole far credere.

Ritengo sia necessario dargli gli uomini giusti, che non saranno come quelli che ho ricordato sopra, ma dotiamolo di un organico decente, oggi sono troppi gli uomini non all'altezza.

Se fallirà anche l'anno prossimo allora sarà giusto mandarlo via. Ma a quel punto spero che vadano via anche i dirigenti che hanno fallito le strategie tecnico sportive per ben quattro anni di seguito. Ma credo da certi segnali, non ultimo la visita di ADP allo stadium dopo 10 anni, che da questo punto di vista qualcosa si muoverà già al termine di questa stagione.

Gia fatto ... la strategia via Allegri dentro Sarri e giovani di belle speranze strapagati era di Paratici.

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