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canescioltocurvasud

Lasciatemi allenare, sono un Italiano: perché allenare la Fiorentina non è come allenare la Juventus

Post in rilievo

1 minuto fa, PoliticamenteScorretto ha scritto:

appunto a volte bisogna avere coraggio e scombinare i piani, se non vanno

Allora basta parlare di pianificazione e organizzazione giochiamo a lascia o raddoppia come se fossimo al dilettantismo allo sbaraglio. Tuchel al Chelsea ha vinto quando non ha pianificato nemmeno che acqua si doveva bere e non ha vinto una maxxa quando ha pianificato tutto e con una rosa ancora più ricca. Esistono maghi, geni, illuminati, invincibili vestiti in giacca e cravatta o con una tuta seduti su una panchina? La risposta è NO. 
 

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1 minuto fa, Veni ha scritto:

Allora basta parlare di pianificazione e organizzazione giochiamo a lascia o raddoppia come se fossimo al dilettantismo allo sbaraglio. Tuchel al Chelsea ha vinto quando non ha pianificato nemmeno che acqua si doveva bere e non ha vinto una maxxa quando ha pianificato tutto e con una rosa ancora più ricca. Esistono maghi, geni, illuminati, invincibili vestiti in giacca e cravatta o con una tuta seduti su una panchina? La risposta è NO. 
 

no però esistono tipologie diverse 

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Il 21/4/2022 Alle 14:36, Naztal ha scritto:

Allegri è stato un grande allenatore (da grande squadra) e probabilmente lo è ancora, la mia paura è che si stia un po’ *****glionendo…

La gestione dei cambi, dei 5 cambi, l’idea primaria di adattarsi sempre all’avversario di turno, l’eccessivo conservatorismo…

 

Poi basta finto aplomb, acciuga è sempre stato (fin da giocatore) un in****oso, che torni ad esserlo anche davanti alle telecamere e non solo per piccarsi con gli Adani di turno (che andrebbero ignorati).

 

Speriamo ora dimostri di avere le doti dei grandi manager individuando i giusti nomi per riparare ai casini di ParaW.C., perché io putroppo tali doti non le riconosco all’attuale direzione sportiva…

Sono d'accordo,  è entrato troppo nel personaggio dimenticando che come tutti deve dimostrare ogni giorno di meritare il posto che occupa e non cullarsi su ciò che è stato.

 

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6 minuti fa, superdrake ha scritto:

No no tu hai scritto eccome che in quella società hanno vinto tutti e in quell'altra pure peraltro prescindendo totalmente sul modo e le circostanze in cui certi risultati sono stati ottenuti,  io ti ho fatto l'esempio plastico di 3 allenatori sacchi Lippi mourinho che hanno portato a vincere a livello planetario 3 società che da anni guardavano vincere gli altri (pur avendo speso tantissimo) attraverso il loro modo di intendere il calcio, altro che non rompere il giocattolo!

Il Milan prima che lo prendesse Berlusconi viaggiava in B o nei bassifondi della serie A, hai idea di cosa stai parlando? Secondo me no.

La Juve che eredita Lippi era già infarcita di campioni, vinceva la coppa uefa e arrivava dietro un Milan stellare, a quella Juve la triade aggiunse Deschamps che era campione d’Europa col Marsiglia, Ferrara che era titolare nel Napoli vincente di Maradona, Del Piero sbocciava alla grande e la frittata sul tavolo era bella che pronta, poi non mi va di ricordare il monta e smonta che faceva la triade prendendo sempre calciatori di livello assoluto, la grandezza di Lippi è stata far integrare benissimo i nuovi campioni che arrivavano mica gli compravano pippe.

Vai a vedere la carriera di tanti giocatori che hanno vinto con porto di Mourinho e vai a vedere dove si portò alcuni di essi, prima di parlare documentarsi e approfonditamente.

La vittoria con i prescritti non la considero, il più grande furto di sempre dalla prima partita dei gironi alla finale, immagino e documenti alla mano, col var sarebbero usciti ai gironi.

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36 minuti fa, gianmarco86 ha scritto:

Si, ma ciò che ha fatto Guardiola con quel Barcellona non lo ha fatto Rijkaard, ciò che hanno fatto Ancelotti o Del Bosque con i Real di Perez non lo hanno fatto i vari Queiroz, Camacho e Luxemburgo. L'allenatore è un fattore che incide molto, lo fa quando di mezzo ci sono squadroni del genere, figuriamoci in un momento come quello della Juve attuale, nel quale c'è una rosa formata da diversi giocatori giovani che occorre far crescere. La stessa Juve di Marotta ebbe in Antonio Conte colui che seppe accelerare il percorso di crescita e il ritorno alla vittoria, con un gruppo che, inizialmente, sulla carta veniva dato in lotta per il quarto posto.

Rijkaard al Barcellona prese una squadra sconquassata e la portò ad essere dominante in Spagna e in Europa fu Rijkaard a lanciare i ragazzini che non per merito di Rijkaard si rivelarono fenomeni, Guardiola vinse su un assetto che era già bello che pronto, anzi Guardiola avrebbe dovuto vincere ogni anno con quella squadra talmente era il divario con gli altri in Spagna e in Europa eppure riuscì pure a perdere e a vincere anche immeritatamente.

I cicli finiscono e non sempre si riparte il giorno dopo, con Del Bosque si chiuse il ciclo di zidanes e pavones, per come lo raccontate voi il calcio vero è la PlayStation, anche no.

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31 minuti fa, PoliticamenteScorretto ha scritto:

no però esistono tipologie diverse 

Assolutamente si, e per stare in mezzo ai galli devono avere caratteristiche peculiari su 360 gradi. 

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Capello arrivava dal nulla.

Lippi dal Napoli.

Conte dal Siena in serie B.

Trapattoni.

 

Per uscire dai confini:

 

Mourinho era un assistente di Van Gaal.

Klopp pascolava a Magonza prima di esplodere a Dortmund.

Guardiola allenava gli esordienti al Barca prima di scalare le gerarchie blaugrana.

 

E mi fermerei.

 

27 minuti fa, Veni ha scritto:

Rijkaard al Barcellona prese una squadra sconquassata e la portò ad essere dominante in Spagna e in Europa fu Rijkaard a lanciare i ragazzini che non per merito di Rijkaard si rivelarono fenomeni, Guardiola vinse su un assetto che era già bello che pronto, anzi Guardiola avrebbe dovuto vincere ogni anno con quella squadra talmente era il divario con gli altri in Spagna e in Europa eppure riuscì pure a perdere e a vincere anche immeritatamente.

I cicli finiscono e non sempre si riparte il giorno dopo, con Del Bosque si chiuse il ciclo di zidanes e pavones, per come lo raccontate voi il calcio vero è la PlayStation, anche no.

Dimenticavo Rijkaard... Quel primo Barcellona era qualcosa di devastante.

 

 

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Italiano dopo i grandi risultati con trapani e Spezia in C ed in B + il miracolo in serie A sempre con i liguri avrebbe meritato una big , come Lippi e Sacchi negli anni 90, ma juve e Roma hanno preferito 2 allenatori esperti,  bravi a gestire ma incapaci ormai di costruire qualcosa e propongono probabilmente il peggior calcio in Italia in proporzione ai giocatori in rosa. 

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15 hours ago, superdrake said:

Infatti tutti i grandi cicli delle grandi squadre si identificano col nome dell'allenatore, ma sarà sicuramente un caso.

Bene fammi un esempio di un allenatore che ha vinto titoli con una squadra mediocre

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2 ore fa, Veni ha scritto:

Rijkaard al Barcellona prese una squadra sconquassata e la portò ad essere dominante in Spagna e in Europa fu Rijkaard a lanciare i ragazzini che non per merito di Rijkaard si rivelarono fenomeni, Guardiola vinse su un assetto che era già bello che pronto, anzi Guardiola avrebbe dovuto vincere ogni anno con quella squadra talmente era il divario con gli altri in Spagna e in Europa eppure riuscì pure a perdere e a vincere anche immeritatamente.

I cicli finiscono e non sempre si riparte il giorno dopo, con Del Bosque si chiuse il ciclo di zidanes e pavones, per come lo raccontate voi il calcio vero è la PlayStation, anche no.

Guardiola fece di quella squadra una squadra praticamente ingiocabile per diversi anni. E non a caso oggi Guardiola continua ad allenare ad altissimi livelli e Rijkaard no. Nessuno sta mettendo in discussione che i cicli finiscono e che non sia facile ripartire, proprio per questo bisogna scegliere l'allenatore giusto per quello che è il momento della squadra e della società. In una fase di ricostruzione serve un allenatore che sia bravo a ricostruire, per l'appunto, che sappia migliorare i giocatori più giovani e fargli acquisire una certa mentalità. Questo è calcio vero, mentre il calcio da playstation è pensare che basti mettere insieme un gruppo di giocatori bravi e poi metterci chiunque o quasi ad allenarli e aspettare, non funziona così.

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40 minuti fa, Daniele B. ha scritto:

Bene fammi un esempio di un allenatore che ha vinto titoli con una squadra mediocre

Nessuno vince con una squadra mediocre, ma a vincere con un gruppo di giocatori bravi ma da far crescere non tutti sanno farlo. Torno a ripetere, con la prima Juve di Conte non tutti avrebbero vinto al primo colpo, anzi ci sarebbero riusciti in pochi.

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Il 21/4/2022 Alle 15:27, pupiebbasta ha scritto:

Continuerò a dirlo fino a quando avrò voce e avrò quindi vita. 
 

I top club sono top perché hanno : allenatore top, società top, rosa top. 
 

La Juventus dopo 2 anni ha finalmente un allenatore top, una dirigenza che sa cosa fare e una rosa composta da giocatori MEDIOCRI. 
 

Chiedere a Massimiliano Allegri di vincere lo scudetto o di proporre un gioco con : Alex Sandro, Rugani, De Sciglio, Bentancur, Ramsey, Mckennie, Arthur, Rabiot, Bernardeschi, Kean più un Dybala FINITO e senza RONALDO, è come pretendere che Orietta Berti vinca un concorso di bellezza contro Belen Rodriguez. 
 

I tifosi facciano i tifosi, i vincenti come Allegri facciano i vincenti. 

Sarà...ma io sinceramente nel campionato italiano non vedo nessuna Belen Rodriguez...e infatti lo vincerà una squadra mediocre.

Non essere nemmeno stato in corsa in nessun momento della stagione a mio avviso e' abbastanza deludente.

Si poteva anche non vincere ma con questo avversari almeno giocarsela.

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58 minuti fa, carlein ha scritto:

Sarà...ma io sinceramente nel campionato italiano non vedo nessuna Belen Rodriguez...e infatti lo vincerà una squadra mediocre.

Non essere nemmeno stato in corsa in nessun momento della stagione a mio avviso e' abbastanza deludente.

Si poteva anche non vincere ma con questo avversari almeno giocarsela.

La stagione infatti poteva essere tranquillamente raddrizzata, specie dopo l'acquisto di Vlahovic, in realtà abbiamo continuato a proporre lo stesso gioco attendista e sterile che ci ha portato a perdere ancora punti rispetto alle prime (che hanno avuto un ritmo tutt'altro che irresistibile e hanno rose tutt'altro che fenomenali). Naturalmente per i difensori di Allegri è solo colpa della rosa inadeguata (cosa in parte vera), mai che mettessero in discussione un minimo, o se vogliamo, il giusto, anche l'operato di un allenatore che, numeri alla mano, sta facendo peggio dell'esordiente Pirlo.

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31 minuti fa, gianmarco86 ha scritto:

La stagione infatti poteva essere tranquillamente raddrizzata, specie dopo l'acquisto di Vlahovic, in realtà abbiamo continuato a proporre lo stesso gioco attendista e sterile che ci ha portato a perdere ancora punti rispetto alle prime (che hanno avuto un ritmo tutt'altro che irresistibile e hanno rose tutt'altro che fenomenali). Naturalmente per i difensori di Allegri è solo colpa della rosa inadeguata (cosa in parte vera), mai che mettessero in discussione un minimo, o se vogliamo, il giusto, anche l'operato di un allenatore che, numeri alla mano, sta facendo peggio dell'esordiente Pirlo.

Per correttezza ti dico che io sono un sostenitore di Allegri ma questo non mi impedisce di vedere che quest'anno ha inciso ben poco sulle sorti della stagione.Speriamo possa fare meglio il prossimo anno ma negare che quest'anno si poteva e doveva fare meglio mi sembra negare l'evidenza.

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Siamo arrivati a Guardiola incompetente miracolato che quel che ha vinto lo deve solo ad altri, mentre quando non ha vinto le colpe sono esclusivamente sue …vabbè io non posso farcela 

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16 minuti fa, carlein ha scritto:

Per correttezza ti dico che io sono un sostenitore di Allegri ma questo non mi impedisce di vedere che quest'anno ha inciso ben poco sulle sorti della stagione.Speriamo possa fare meglio il prossimo anno ma negare che quest'anno si poteva e doveva fare meglio mi sembra negare l'evidenza.

Io per difensori di Allegri naturalmente intendo quelli che ritengono faccia tutto bene a prescindere, personalmente non ho nulla contro di lui, è uno degli allenatori più vincenti della storia della Juve, e finchè ne è l'allenatore lo sostengo anch'io, ci mancherebbe. Però bisogna essere obiettivi nell'analizzare ciò che sta facendo in questa stagione, non si può restare fermi a ciò che è stato, perchè il calcio, come ogni cosa, si evolve, va avanti, e il rifiuto a modernizzarsi, pensando che si possano ottenere grandi risultati con le idee di 20/30 anni fa, secondo me è sbagliato.

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21 minuti fa, gianmarco86 ha scritto:

Io per difensori di Allegri naturalmente intendo quelli che ritengono faccia tutto bene a prescindere, personalmente non ho nulla contro di lui, è uno degli allenatori più vincenti della storia della Juve, e finchè ne è l'allenatore lo sostengo anch'io, ci mancherebbe. Però bisogna essere obiettivi nell'analizzare ciò che sta facendo in questa stagione, non si può restare fermi a ciò che è stato, perchè il calcio, come ogni cosa, si evolve, va avanti, e il rifiuto a modernizzarsi, pensando che si possano ottenere grandi risultati con le idee di 20/30 anni fa, secondo me è sbagliato.

Quelle,perdonami il termine,sono bischerate.

Tant'è che abbiamo vinto quasi tutto quello che c'era da vincere non più tardi di 4/5 anni fa...non 20 o 30.

E Allegri sempre questa idea di calcio aveva.

Secondo me gli errori nella gestione della stagione sono stati altri:in primis lasciare andare alla leggera uno che ti faceva un goal a partita (non facendolo sentire indispensabile) per mettersi nelle mani di un coniglietto bagnato...

Poi in qualche partita (vedi ad esempio Empoli e Sassuolo) ha proprio cannato la formazione e l'approccio (e per lottare fino alla fine bastavano quei punti).

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19 minuti fa, carlein ha scritto:

Quelle,perdonami il termine,sono bischerate.

Tant'è che abbiamo vinto quasi tutto quello che c'era da vincere non più tardi di 4/5 anni fa...non 20 o 30.

E Allegri sempre questa idea di calcio aveva.

Secondo me gli errori nella gestione della stagione sono stati altri:in primis lasciare andare alla leggera uno che ti faceva un goal a partita (non facendolo sentire indispensabile) per mettersi nelle mani di un coniglietto bagnato...

Poi in qualche partita (vedi ad esempio Empoli e Sassuolo) ha proprio cannato la formazione e l'approccio (e per lottare fino alla fine bastavano quei punti).

Può essere, ma 4 o 5 anni fa Allegri mi sembrava più duttile tatticamente e più brillante nelle scelte rispetto ad oggi.

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Adesso, gianmarco86 ha scritto:

Può essere, ma 4 o 5 anni fa Allegri mi sembrava più duttile tatticamente e più brillante nelle scelte rispetto ad oggi.

Probabilmente,  anzi quasi sicuramente,  aveva più "materiale " su cui lavorare.  Quest'anno per colpa o per sfortuna la squadra è stata letteralmente falcidiata dagli infortuni.  Insomma scelte quasi obbligate

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4 hours ago, gianmarco86 said:

Nessuno vince con una squadra mediocre, ma a vincere con un gruppo di giocatori bravi ma da far crescere non tutti sanno farlo. Torno a ripetere, con la prima Juve di Conte non tutti avrebbero vinto al primo colpo, anzi ci sarebbero riusciti in pochi.

Pirlo, Vidal, Chiellini, Barzagli, Marchisio, Lichtsteiner, Buffon, Del Piero! Senza contare Pogba, Bonucci che ancora dovevano affermarsi.

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15 ore fa, Daniele B. ha scritto:

Pirlo, Vidal, Chiellini, Barzagli, Marchisio, Lichtsteiner, Buffon, Del Piero! Senza contare Pogba, Bonucci che ancora dovevano affermarsi.

Si, ma contestualizziamo a quel momento però: Barzagli era considerato uno scarto del Wolfsburg e ad ogni modo non aveva mai avuto i livelli di rendimento poi avuti alla Juve; Bonucci idem, era giovane, incompiuto e veniva da una stagione disastrosa, all'esito della quale i più lo avrebbero scambiato con Bruno Alves. Entrambi questi giocatori sono stati esaltati poi dalla BBC, che, va ricordato, è stata una creatura di Conte a tutti gli effetti. Lichtsteiner era un ottimo giocatore, non certo un fenomeno, anche lui cresciuto ulteriormente in quel periodo. Vidal e Marchisio erano due giocatori ancora non affermati e per quanto riguarda Marchisio in tanti qui lo consideravano un incompiuto e non all'altezza di essere titolare nella Juve. Pogba era un talento fuori dal comune, certo, ma l'essere inserito subito in un meccanismo di gioco funzionante ed efficace, in cui le mezz'ali erano fondamentali nella manovra offensiva ne ha sicuramente esaltato le caratteristiche e agevolato l'esplosione. Il resto, tolti quelli citati, chi erano? Pepe, Vucinic, De Ceglie, Estigarribia, Giaccherini, Pazienza Marrone, Matri, Quagliarella. Alcuni buoni/ottimi giocatori, altri forse non da Juve. Un gruppo, nel complesso, che se oggi lo avesse Allegri, sono certo che sarebbe un alibi continuo utilizzato dai suoi difensori per giustificarlo. Ecco, con un gruppo simile Conte creò una squadra uscita, non solo con lo scudetto, ma imbattuta. Io dubito seriamente che il nostro attuale allenatore (bravissimo in altre situazioni sicuramente) avrebbe vinto con quella squadra.

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