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Bob Kelso

Agnelli conferma Allegri: "C'è un progetto di lungo periodo". E su Arrivabene: "Di alto livello, è l'ideale"

Post in rilievo

Se lo conferma come tre anni fa, ci aspettano numerosi altri giri sulle giostre di altri allenatori...

Aggiungo anche che mi conforta sapere che si aspettavano un anno di melma, visto che praticamente hanno assortito una rosa da luna park degli orrori.

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36 minuti fa, Juke Luke ha scritto:

Chiellini ha già il posto in società da anni...Ma la competenza come dirigente conta ancora qualcosa?

È automaticamente acquisita perché è stato una bandiera della Juve? 

Quindi ricapitolando, i giocatori devono fare Nmila anni in prestito per poter tornare a giocare alla Juve, mentre le bandiere hanno un posto automatico in società a fine carriera?

 

Condivido le parole sulla superlega, ma la gestione societaria della Juve ha da tempo preso una strada che non condivido...

Chiellini oltre a tt il resto ha una laurea in management. Sto ancora aspettando un tuo post intelligente.

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Cioè uno che i giovani li stronca in panchina e parla di ringiovanimento. Apprezza il gioco offensivo visto in City-Real ma tiene in panca un catenaccio. Dice che il titolo a cui ambisce è lo scudetto, la champions non la considera importante praticamente ma ha solo più appeal, però vuole la superego, Chiellini in società (quello che la Juve deve difendere ed ha il Dna da 1 a 0 e non è il Real), risorse limitate (ma Elkann non aveva detto che c'erano tutte le risorse necessarie a riportare in alto la Juve)?
O spara *, o è confuso, o siamo nella *.

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AA dice che la Juve, tra gli altri punta su Deligt, il che potrebbe significare che non c'è la volontà di cederlo per far cassa. Bisognerà capire cosa succederà ora con la scomparsa di Raiola.

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6 minuti fa, Turellone78 ha scritto:

"puntiamo su Dusan, Chiesa e De Ligt. "

queste di sicuro sono parole che mi piacciono

Con la cessione di Dybala sono rimasti solo loro 3 di valore superiore con l'eccezione di Cuadrado che però ormai è a fine carriera

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18 minuti fa, vespino ha scritto:

Post pieno di errori concettuali, argumenta ad hominem e pregiudizi.

Il fatto che allegri veda il calcio ad una sola variabile, semplificandolo all'estremo, non ti obbliga - come suo sostenitore - ad guardare tutto il munto con la lente della variabile unica.

Insomma, potresti fare di meglio.

Ma anche di peggio.

Buona fortuna.

Ma nemmeno salire sul carro del feticcio di turno che varia ogni anno.

dalla variabile unica alla variabile paracula ci sono mille vie di mezzo 

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1 ora fa, gianmarco86 ha scritto:

Qualcuno avrebbe dovuto chiedergli perchè le stesse cose non valevano per Sarri e, soprattutto, per Pirlo.

Probabilmente non erano farina del suo sacco

 

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Se volete qua è un pò più completa:

 

Sulla Coppa Italia

"Ogni trofeo conta, credo che il più importante di tutti sia il campionato perché fotografa il più forte della stagione. La Champions ha più appeal ma ogni titolo conta".

Sulla stagione

"Chi non vince porta rimpianti: ci sono stati momenti negativi, ciò che fa effetto è che Juventus-Unter ha portato a giudizi diametralmente opposti sulle due stagioni".

Su Allegri

"C'è un progetto di lungo periodo, sapevamo che quest'anno sarebbe stato difficile e avere rimpianti per la mancata vittoria finale è di buon auspicio per il futuro".

Su Marotta

"E' una persona che manca perché gli voglio bene. In quel momento sono state prese decisioni e su di lui fatte riflessioni che all'inizio lo attiravano e poi non più. La società aveva preso altre decisioni".

Su Del Piero

"Del Piero è sempre benvenuto alla Juventus ma ha una sua vita. Entrare in società significa cambiare stile di vita e in questo momento Alex è molto concentrato su quello che sta facendo e mi sembra sia felice".

Su Chiellini

"Ha il posto in società da qualche anno...".

Su Dybala

"E' un grande giocatore, le decisioni sono figlie di momenti. A dicembre se mi aveste chiesto di Vlahovic alla Juventus vi avrei detto che era impossibile..."

Sulla Superlega

"Fa riflettere la veemente reazione delle organizzazioni internazionali su un gruppo di club, alcuni dei quali si sono spaventati. Per sostenere la battaglia giuridica bisogna sentire di avere le spalle larghe. Con calma e serenità attenderemo il giudizio della Corte europea. I dialoghi sono interrotti ma questo non toglie che dal mio punto di vista rimangano affinità. Non è stato un attacco a Ceferin, il tempo sarà galantuomo. Una Superlega di fatto ce l'abbiamo già... Avremo una Premier League tutto l'anno e una che si gioca da marzo in poi in Europa. Questa è una polarizzazione di fatto che esiste già".

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2 minuti fa, Capossela ha scritto:

AA dice che la Juve, tra gli altri punta su Deligt, il che potrebbe significare che non c'è la volontà di cederlo per far cassa. Bisognerà capire cosa succederà ora con la scomparsa di Raiola.

È morto Raiola?

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1 ora fa, Marcus Aurelius ha scritto:

Lui ci riportò in alto nel 2010/2011, sempre lui sarà capace di farci ancora trionfare. Merita fiducia e supporto, non lamentele infinite ad minchiam. 

Si lamenta chi nella vita non ha mai dovuto faticare per conquistare qualcosa. Che poi stiamo parlando di sport cazzzo e nello sport vincono anche gli altri… è una cosa del tutto normale ma i bimbi football manager hanno  sempre la risposta pronta e la soluzione a tutto. (Seduti a casa però… e spesso con la bolletta pagata da papà).

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1 minuto fa, Maury10 ha scritto:

Se volete qua è un pò più completa:

 

Sulla Coppa Italia

"Ogni trofeo conta, credo che il più importante di tutti sia il campionato perché fotografa il più forte della stagione. La Champions ha più appeal ma ogni titolo conta".

Sulla stagione

"Chi non vince porta rimpianti: ci sono stati momenti negativi, ciò che fa effetto è che Juventus-Unter ha portato a giudizi diametralmente opposti sulle due stagioni".

Su Allegri

"C'è un progetto di lungo periodo, sapevamo che quest'anno sarebbe stato difficile e avere rimpianti per la mancata vittoria finale è di buon auspicio per il futuro".

Su Marotta

"E' una persona che manca perché gli voglio bene. In quel momento sono state prese decisioni e su di lui fatte riflessioni che all'inizio lo attiravano e poi non più. La società aveva preso altre decisioni".

Su Del Piero

"Del Piero è sempre benvenuto alla Juventus ma ha una sua vita. Entrare in società significa cambiare stile di vita e in questo momento Alex è molto concentrato su quello che sta facendo e mi sembra sia felice".

Su Chiellini

"Ha il posto in società da qualche anno...".

Su Dybala

"E' un grande giocatore, le decisioni sono figlie di momenti. A dicembre se mi aveste chiesto di Vlahovic alla Juventus vi avrei detto che era impossibile..."

Sulla Superlega

"Fa riflettere la veemente reazione delle organizzazioni internazionali su un gruppo di club, alcuni dei quali si sono spaventati. Per sostenere la battaglia giuridica bisogna sentire di avere le spalle larghe. Con calma e serenità attenderemo il giudizio della Corte europea. I dialoghi sono interrotti ma questo non toglie che dal mio punto di vista rimangano affinità. Non è stato un attacco a Ceferin, il tempo sarà galantuomo. Una Superlega di fatto ce l'abbiamo già... Avremo una Premier League tutto l'anno e una che si gioca da marzo in poi in Europa. Questa è una polarizzazione di fatto che esiste già".

Molto meglio la Premier di vedere una Juve con Allegri.

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5 minuti fa, Capossela ha scritto:

AA dice che la Juve, tra gli altri punta su Deligt, il che potrebbe significare che non c'è la volontà di cederlo per far cassa. Bisognerà capire cosa succederà ora con la scomparsa di Raiola.

Ma la Juventus non voleva cedere prima De Ligt non lo vuole cedere manco ora


So fissazioni forummistiche

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1 ora fa, zebra67 ha scritto:

Credo non sia l'unica motivazione.

Dobbiamo arrivare a un punto in cui capire che non si può dare un colpo di spugna ogni stagione e ricominciare da zero.

Se noi tifosi non sappiamo che i progetti richiedano del tempo, faremo bene ad impararlo in fretta.

La Juve post-Farsopoli ci ha messo 5 stagioni per tornare vincente. E anche in quel caso c'erano preoccupanti analogie: venivano chiamati allenatori con background e idee tattiche molto diverse tra loro, anche lì abbiamo fatto ricorso sia a gente navigata sia a  quasi esordienti (Ferrara), senza un filo logico e soprattutto senza concedere loro il necessario tempo.

Il Milan ha dato fiducia a Pioli nonostante un 6° posto nella sua prima stagione e ora, che siamo alla terza, si trova già una strada tracciata, una fisionomia, dei principi-base già trasmessi, un gruppo coeso e non disorientato da continui cambiamenti di guida tecnica, e non a caso è in lotta per lo scudetto.

Post equilibrato in mezzo a tanti (troppi) commenti del cavolo. Questa è la fotografia di quanta sia bassa la percentuale di teste pensanti.

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31 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Abbiamo commesso un errore enorme con Kulusevski.

Mah ... Senza la cessione di Kulusevski probabilmente non avremmo Vlahovic.

L'errore è stato commesso quando abbiamo preso lui invece di Haaland. E non perchè Kulusevski sia scarso, tutt'altro, ma perché di esterni ne avevamo già a sufficienza mentre il centravanti non ce l'avevamo. L'operazione Kulusevsky + Bentancur vs Vlahovic è stata fatta per colmare quella grave lacuna.

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4 minuti fa, -Anton10- ha scritto:

Ma la Juventus non voleva cedere prima De Ligt non lo vuole cedere manco ora


So fissazioni forummistiche

Cinicamente la morte di Raiola potrebbe allontanare la cessione dell'olandese..

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1 ora fa, Bob Kelso ha scritto:

credo che il più importante di tutti sia il campionato perché fotografa il più forte della stagione

La volpe e l'uva

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