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Black&White1977

Con la qualificazione in Champions League è scattato il riscatto di Chiesa

Post in rilievo

24 minuti fa, mission-champions ha scritto:

Per me se non comprano almeno 2 centrocampisti forti l anno prossimo rischiamo una stagione fotocopia a questa, quelli in mezzo che citi tu sono da media classifica, per andare avanti in Champions o vincere il campionato serve altro

Non sono d'accordo, ripeto il Milan lo sta vincendo con tonali e bennacer , ci serve la qualità davanti.

Dalla trequarti in su 

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12 ore fa, italiauno61 ha scritto:

Baggio li aveva rotti entrambi, se non ricordo male...Baggio è stato il.miglior giocatore italiano del secondo dopo guerra, a mio parere.

Rivera? Mazzola? Io non li ho visti e tu? Scusa leggo ora attaccante. 

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Il 2/5/2022 Alle 11:40, italiauno61 ha scritto:

Baggio li aveva rotti entrambi, se non ricordo male...Baggio è stato il.miglior giocatore italiano del secondo dopo guerra, a mio parere.

Credo fossero menischi, quelli di Baggio.

Se non ricordo male il grandiSSimo Baggio gli aveva rotti tutti e quattro 

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2 ore fa, alex65viareggio ha scritto:

Credo fossero menischi, quelli di Baggio.

Se non ricordo male il grandiSSimo Baggio gli aveva rotti tutti e quattro 

Mi pare che ci fosse anche il crociato...ma non conta sulla mia valutazione su di lui...grandissimo,  come hai detto anche tu

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4 ore fa, alex65viareggio ha scritto:

Credo fossero menischi, quelli di Baggio.

Se non ricordo male il grandiSSimo Baggio gli aveva rotti tutti e quattro  

Nella sua tribolata carriera il Divino si è rotto i crociati e i menischi di entrambe le gambe...

 

 

In una delle ultime partire col Vicenza, il 5 maggio 1985, contro il Rimini allenato da Arrigo Sacchi, Baggio rincorre un avversario, scivola, cade male e la sua gamba destra si gira al contrario. Si rompe crociato anteriore, capsula, menisco e collaterale della gamba destra. Un incidente che può compromettere una carriera.

Solo 2 giorni prima dell’infortunio la Fiorentina lo aveva acquistato per 2 miliardi e 800 milioni di lire. La Viola si preoccupa della riabilitazione nonostante possa rinunciare all’acquisto da contratto. L’operazione in Francia, dal chirurgo dei fuoriclasse Gilles Bousquet. “Durante l’intervento mi hanno bucato la testa della tibia col trapano, poi hanno tagliato il tendine, lo hanno fatto passare dentro quel buco, lo hanno tirato e lo hanno fissato con 220 punti interni.

Quando mi sono svegliato dell’anestesia, ho avuto paura. La gamba destra era diventata così piccola che pareva un braccio. Il ginocchio, gonfio come un melone e rosso per la tintura di iodio, non era stato cucito esternamente col filo: era tenuto insieme con delle graffette di ferro. Provavo un male incredibile, ero distrutto, mi sentivo totalmente privo di speranza. Stavo cosi male che mi girai verso mia madre e le dissi: “Mamma, se mi vuoi bene uccidimi, perché io non ce la faccio più”. Perde 12 chili, fino a 56. A 18 anni è costretto a un anno di assenza.

Il 28 settembre il ginocchio destro, quello operato, subisce una nuova lesione al menisco. Di nuovo in Francia, di nuovo Bousquet. Tornerà in campo 196 giorni dopo, a fine stagione e a quasi due anni dal primo infortunio.

Nella stagione 1993-94 è ancora il menisco del ginocchio destro a mettersi di traverso tra lui e il calcio. Roby è ormai un calciatore di fama mondiale, ha vinto il Pallone d'Oro nel '93 e si appresta a partire per gli Stati Uniti con la Nazionale italiana, per disputare un mondiale che non dimenticherà mai. L'ennesima operazione al menisco non mette a repentaglio la sua partecipazione alla rassegna americana.

Nella stagione successiva, il 27 novembre si fa di nuovo male al ginocchio destro, sempre lo stesso dall'85. Inizialmente, sia lui che la Juventus optano per la terapia conservativa, salvo poi tornare sui loro passi nel febbraio 1995 ed effettuare un'operazione che sarà definita tardiva. Baggio rientra in campo 5 mesi dopo l'infortunio, l'8 marzo 1995.

Nel 2000, Baggio passa a Brescia, dove disputa gli ultimi 4 anni della sua carriera. Dopo una grande prima stagione in Lombardia, nell'annata successiva deve affrontare l'ultima rottura del legamento crociato anteriore della sua carriera, questa volta del ginocchio sinistro. Già nell'ottobre 2001 rimedia un paio di distorsioni all'articolazione. È il prodromo di ciò che accadrà nel febbraio che segue. Durante la semifinale di Coppa Italia in casa del Parma, Roby entra all'inizio del secondo tempo e 2 minuti più tardi è costretto di nuovo a uscire. Il ginocchio sinistro, fino a quel momento il sano tra i due, ha ceduto su un cambio di direzione. Rottura del legamento crociato anteriore e lesione del menisco interno del ginocchio sinistro.

 

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Il 2/5/2022 Alle 11:23, PowerNedved ha scritto:

Ma dai, altrimenti non l'avrebbero riscattato.

Piuttosto iniziassero a pensare che da gennaio c'è da parlare di rinnovo.

Con calma , hanno resistito alle offerte da 100 mln arrivare in estate , non penso arrivi qualcuno nel breve a riproporre certe cifre

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5 minuti fa, bergamo83 ha scritto:

Con calma , hanno resistito alle offerte da 100 mln arrivare in estate , non penso arrivi qualcuno nel breve a riproporre certe cifre

Intanto va rinnovato, da gennaio devono iniziare a pensarci.

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