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Sergione

Chiellini post Lazio: "Decisione maturata nel corso di mesi, accelerata dal mancato mondiale. La Juve deve ripartire e i più giovani prendere responsabilità"

Post in rilievo

Giorgio Chiellini è stato intervistato da Sky Sport: “Con il Messina è iniziata questa storia che mi ha portato fino a qua. La decisione è maturata in mesi, in settimane, non in giorni. Ho sempre detto che mi sarebbe piaciuto lasciare ad un livello alto e ci sono riuscito. È stata una annata difficile, per la Juventus e per me, ma in cui ho dimostrato che le partite che riuscivo le facevo al mio livello. Tutto questo mi ha portato a lasciare ora, lasciare spazio ai giovani. La Juve ha bisogno di ripartire e i giovani devono prendersi le responsabilità e maturare. Ho aiutato e ho tarpato le ali a qualcuno, ora è giusto volino da soli. Farò il tifo per loro, da vicino o da lontano e questa decisione l’ho presa con gioia e serenità”.

 

Il Mondiale mancato ha accelerato la decisione?
“Certo, volevo arrivare al Mondiale. Era il pallino che avevo dopo l’Europeo. È inevitabile non possa giocare partite ravvicinate, ma volevo essere parte del gruppo nazionale. Non è andata come volevamo, e ciò ha accelerato la mia scelta. Lascio una Nazionale e una Juve in buone mani”.

 

Solo 17 minuti, perché?
“Uno per ogni anno di Juventus. La mia partita l’avevo fatto mercoledì’, la prossima sarà il primo giugno con la nazionale. Il resto era festa”.

 

La decisione per il futuro è presa?
“Non so. Mi attrae, ma da dieci anni, ma devo decidere in casa. Un’esperienza all’estero ti arricchisce, io penso di aver bisogno di vedere un po’ fuori dalla mia vita e dalla Juve. Devo capire insieme alla famiglia, uno sguardo fuori lo devo dare, anche per il mio futuro”.

 

Sulle parole di Del Piero?

“Nella mia carriera ho avuto tre capitani importanti. Alex, Buffon e Cannavaro, tre persone che hanno influito tanto. Sono stati un esempio, ho preso molto da loro restando poi me stesso. Ho avuto compagni dai valori molto alti, e queste cose le ho scritte ad un ex compagno come Pirlo. Lo spessore umano di queste persone ti aiuta a migliorare, avere queste persone è stato un vantaggio”.

 

Con Bonucci siete sempre stati il poliziotto buono e quello cattivo. Chi sarà il prossimo poliziotto buono della Juventus?
“Dovrà essere Bonucci. Nella vita si cambia e si migliora e ci si adatta. Leonardo ha avuto la fortuna di condividere gli anni con queste persone e deve essere la persona che dovrà accogliere e mantenere l’equilibrio in una stagione, nei momenti belli e brutti. La nostra indole è stat questa, tutto cambia e va avanti e ora Leo ha una responsabilità in più e con cui certe persone fanno i salti di qualità. Io li ho vissuto tra i 33 e i 35, dove ho alzato il mio livello, in pace con me stesso. In questi ultimi due anni ho avuto picchi alti per la visione diversa della vita che ho avuto. Questo passaggio è fondamentale, lo auguro a Bonucci”.

 

Chi è l’erede in Nazionale di Chiellini?
“Faccio un esempio. Quando ha smesso Pirlo tutti erano preoccupati per un nuovo Pirlo, che però non c’è. Si è creata una squadra nuova, perché con quelle caratteristiche non c’erano. Bastoni è fortissimo, ha caratteristiche diverse da me ma l’Italia può dormire sonni tranquilli e lui verrà ricordato come Alessandro Bastoni”.

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Giusto prendere decisioni in base a cosa fa la nazionale quando hai due anni alla Juve ma non li porti a termine perchè la nazionale non va al mondiale.


Vabbè, adios.

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Oggi, per me, niente polemiche e solo saluti e riconoscenza ad un uomo che ha dato tanto a questa squadra e credo che questo sia innegabile.

Grazie Giorgio

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Grazie di tutto Giorgio ma sarei felice non venissi in dirigenza. Ci vuole gente che abbia una visione futuristica non gente che ama difendere il gol di scarto. Meglio che vai a fare il dirigente nella nazionale che ami tanto

 

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Grandissimo giocatore, solo applausi.

 

Credo che giustamente sia in cerca di un'esperienza fuori, all'estero, finché è ancora in grado di giocare, fare un ultimo anno da noi per giocare 15 partite e senza poter puntare a nuovi traguardi non avrebbe senso, fa bene a lasciare.  

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Lo ammette candidamente, onestamente, da tifoso della Juventus, mi sento preso un pochino per il cu*o.

 

In bocca al lupo comunque ad un calciatore che ha dato tanto (anche) per la nostra maglia e che rimarrà nella storia. 

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Ma sul serio c'e' gente che critica un mito come chiello?zoppo, rotto, vecchio e col bastone sarebbe ancora il migliore della difesa per distacco, altro che certa gente strapompata e strapagata per grattarsi in campo, basti vedere la finale di coppa...uscito lui...le comiche.

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Ma anche se ha smesso a causa del mondiale saltato, dove starebbe il problema, fatemi capire?!? 

Non è che nel frattempo usava Continassa e Allianz Stadium come sue palestre private. Giocava e dava il massimo, come sempre! 

Poi, arrivato a 39aa, ha deciso di smettere anche perché uno dei suoi obbiettivi (il mondiale) è sfumato. Dove sta la vergogna in questa ammissione?!? 

Qualunque calciatore di questo pianeta vede il mondiale come la vetrina nr 1 fra tutte, ed è più che comprensibile. Trattasi della manifestazione più seguita al mondo e per la quale sogni di farne parte fin da bimbo. 

Si gioca ogni 4aa, il campionato e la CL no, mi pare logico come ragionamento 

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9 Scudetti di fila (L’ UNICO) e veniva dall’ inferno della B e dal purgatorio dei settimi posti.
Sangue versato per la

maglia.

Ma no, per forza c’è chi rompe il * per la nazionale.
Che poi la Nazionale, che é la seconda squadra di tutti noi. Salvo rancorosi. 

 Veramente incredibile.

Vorrei veramente sapere cosa vi sta bene, cosa?

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Mah.... leggere certi commenti lascia sbalorditi...

Meglio passar oltre e salutare e ringraziare ancora una volta questo grandissimo difensore e uomo. Grazie Giorgione!

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Sono grande ammiratore di Chiellini e anche tifoso della Nazionale ma questo suo ragionamento davvero non mi piace per niente.

Non dico che doveva fare come Totti che non andò più in azzurro, ma la sua presenza o meno alla Juve non può dipendere da fattori esterni.

Detto questo, gli sarò cmq grato in eterno per la sua straordinaria carriera, ci mancherà tanto.

 

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2 ore fa, Devil's Advocate ha scritto:

Che ha utilizzato la Juve per allenarsi per la nazionale lo sapevamo già tutti, almeno ha avuto le balle di ammetterlo il giorno dell'addio.

 

Balle o impunità?

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Bene finalmente se ne va. Speriamo vada in MLS e si porti dietro Bonucci e Sandro. Mai più senatori amichetti del presidente sperando che se ne vada pure lui e il vicepresidente: hanno dilapidato un gap enorme e non hanno rifondato dopo Cardiff. Viva i dirigenti con il cuore di pietra. E meno procuratori a ronzare dalle nostre parti.

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