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Johnny_GC

(CM) Chiellini: "Vincere con la Nazionale è più bello che farlo con la Juve"

Post in rilievo

Allora dovrebbe proporre quando andrà probabilmente in federazione che la nazionale

paghi lo stipendio ai calciatori italiani che poi verranno prestati alle squadre di club

per campionato e coppe… 🤣🤣🤣🤣🤣

che amarezza…. 😒😒😒😒😒

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1 ora fa, badboy ha scritto:

Nulla di strano è il Chiellini che in molti conosciamo. È bello vincere e gioire per la federazione che ci ha mandato in B. Ah dimenticavo, quella a cui volevamo far causa e far fallire. 

Quella che ogni momento si inventa una indagine o una denuncia x destabilizzarci. Nel 2006 c è riuscita mistificando  e nascondendo le prove. Meno male che x le plusvalenze c erano anche mille altre squadre e per la SuperLega c erano le 2 spagnole se no ci avrebbero massacrato pure lì

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Sinceramente non me ne importa nulla di cosa preferisca vincere il nostro ex capitano. Negli ultimi anni mi è piaciuto pochissimo, tra il famoso e rozzo "you pay" nello stadio più importante del mondo, al libro in cui rivelava cose su suoi ex compagni che non avrebbe potuto dire fino al rinnovo biennale che era solo un modo di prepararsi al mondiale. Non sono sorpreso di questa uscita, mi  dispiaceva di più quando faceva le dichiarazioni sulle vittorie per 1-0, sul DNA Juve ed amenità simili.

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Adesso, Lorenzojuventino1976 ha scritto:

Trovatemi un altro calciatore che preferisce il club alla nazionale 

Trovami un altro calciatore che lo dichiara cosi apertamente, dopo che hai passato la carriera in un club che gli ha dato fama e ricchezza

4 minuti fa, Lorenzojuventino1976 ha scritto:

Trovatemi un altro calciatore che preferisce il club alla nazionale 

Si sta dicendo solo che certe uscite se le potrebbe risparmiare

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1 ora fa, PoliticamenteScorretto ha scritto:

non è mai stato uno granché sveglio nelle dichiarazioni, laurea o non laurea. Il fatto che lo vogliano in dirigenza conferma che Torino governa una certa ottusità in termini di qualità e competenza. Ed infatti…amici.

Concordo…..la mediocrità dirigenziale in fatto di competenza fanno di Chiellini il perfetto lecchino amichetto (l’ennesimo) del presidente. Mi auguro che simili personaggi non occupino mai un posto nella Juve del futuro. Non mi mancherà l’uomo dei sorrisi

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Quindi voi demolite in un secondo uno che ha passato la sua carriera con noi perchè ha detto che la vittoria con la Nazionale è un'esperienza unica che le batte tutte perchè - riporto (e condivido) - "[...]abbatte tutto il tifo per le squadre diverse, vedere tutta la Nazione festeggiare dopo il Covid, a 37 anni dopo i problemi che ho avuto non pensavo di arrivarci”.?

 

Però.

Voi si che siete dei grandi sportivi, oltre che dei grandi tifosi.

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Ho sempre visto una miopia di tante persone quando Chiellini ha parlato di cosa rappresenti la Nazionale per lui.

Molti non capiscono (o non vogliono capire) che il mondo, le persone...non tutte sono tifose di "Juventus", "Milan", "Inter".

Ovvero di fatto le uniche tre che in Italia vincono qualcosa di non episodico.

 

Tanta gente vede la Nazionale come la possibilità di toccare il cielo con un dito, sentirsi "forte" e uniti per qualcosa che non è sempre la solita lotta di quartierino.
È un privilegio in realtà non per tutti quello di poter fare grandi cose nel calcio.

Di arrivare in cima.

Chiellini e in generale chi va in Nazionale con un certo spirito sentono un appoggio variegato, ampio.

E non credo ci sia qualcosa di più appagante al mondo per un calciatore di sentire questa spinta e voglia trasversale.

Una spinta data dagli italiani. Non dagli juventini, dai fiorentini, napoletani, interisti o chi vi pare.

 

Quando si capirà questo (e lo si capirà per bene) si comprenderà anche quanto sia puerile un certo tipo di polemica su questo tema.

Che riguarda Chiellini ma che riguarda in realtà ogni giocatore che senta suoi certi valori applicati al calcio.

Sono solo certe persone che tali valori non li percepiscono, li rifiutano.

Ma la mancanza è solo loro, non dei giocatori.

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2 ore fa, juventudes ha scritto:

Il problema non è pensarlo... Io sono anche d'accordo perché un mondiale/europeo si gioca ogni 4 anni. Però, * miseria, perché sono SEMPRE i nostri giocatori a fare queste dichiarazioni? 
Cioè abbiamo per forza gente che ha bisogno di sentirsi amata nel confine nazionale per poter star bene?

Forse bisognerebbe rovesciare il discorso e pensare che c'è il giocatore che pensa al datore di lavoro che gli da' i soldini al quale fa piacere sentir dire da un suo dipendente che lavorare e vincere per lui è il suo sogno.

 

E poi bisogna pensare che invece ci sono anche calciatori che giocano per il piacere di farlo - non gratis ovviamente -  e pensano a qualcosa di più oggettivo e magari anche un po' emotivo. La butto lì, magari anche un pizzico romantico e parlando di emozioni ricevute e trasmesse.

 

E citando il grassetto: e qual'è il problema?

 

Però niente i nostri fanno schifo e forza Macedonia (non direttamente a te).

 

Applausi a scena aperta.

3 minuti fa, Black&White Legend ha scritto:

Ho sempre visto una miopia di tante persone quando Chiellini ha parlato di cosa rappresenta la Nazionale.

Molti non capiscono (o non vogliono capire) che il mondo, le persone...non tutte sono tifose di "Juventus", "Milan", "Inter".

Ovvero di fatto le uniche tre che in Italia vicono qualcosa di non episodico.

 

Tanta gente vede la Nazionale come la possibilità di toccare il cielo con un dito, sentirsi "forte" e uniti per qualcosa che non è sempre la solita lotta di quartierino.
È un privilegio in realtà non per tutti quello di poter fare grandi cose nel calcio.

Di arrivare in cima.

Chiellini e in generale chi va in Nazionale con un certo spirito sentono un appoggio variegato, ampio.

E non credo ci sia qualcosa di più appagante al mondo per un calciatore di sentire questa spinta e voglia trasversale.

Una spinta data dagli italiani. Non dagli juventini, dai fiorentini, napoletani, interisti o chi vi pare.

 

Quando si capirà questo (e lo si capirà per bene) si comprenderà anche quanto sia puerile un certo tipo di polemica su questo tema.

Che riguarda Chiellini ma che riguarda in realtà ogni giocatore che sente suoi certi valori applicati al calcio.

Sono certe persone che tali valori non li percepiscono, li rifiutano.

Ma la mancanza è solo loro, non dei giocatori.

Grazie per il tuo bellissimo post 👍

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10 ore fa, BostonPizzo ha scritto:

Nulla di nuovo, mi ricordo nel 2010 (mi pare) fece una sessione di domande&risposte su Twitter e gli chiesi se preferiva vincere Champions con noi o Mondiale.

Rispose Mondiale.

Cosa che per me è inconcepibile.

Gattuso che ha vinto sia 2 Champions col Milan che 1 mondiale con la nazionale ha detto pubblicamente più volte che un mondiale vale 10 Champions. 

E Gattuso è uno dei personaggi intellettualmente più onesti che esistano nel calcio. 

Che poi a noi tifosi bianconeri stia più a cuore un successo con i nostri colori ci sta ed è capibile, ma è fuori di dubbio che il Mondiale sia il massimo per un calciatore e l'Europeo con la Nazionale (giocato anch'esso ogni 4 anni) valga almeno 3 o 4 Champions League. 

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17 minuti fa, Black&White Legend ha scritto:

Ho sempre visto una miopia di tante persone quando Chiellini ha parlato di cosa rappresenti la Nazionale per lui.

Molti non capiscono (o non vogliono capire) che il mondo, le persone...non tutte sono tifose di "Juventus", "Milan", "Inter".

Ovvero di fatto le uniche tre che in Italia vincono qualcosa di non episodico.

 

Tanta gente vede la Nazionale come la possibilità di toccare il cielo con un dito, sentirsi "forte" e uniti per qualcosa che non è sempre la solita lotta di quartierino.
È un privilegio in realtà non per tutti quello di poter fare grandi cose nel calcio.

Di arrivare in cima.

Chiellini e in generale chi va in Nazionale con un certo spirito sentono un appoggio variegato, ampio.

E non credo ci sia qualcosa di più appagante al mondo per un calciatore di sentire questa spinta e voglia trasversale.

Una spinta data dagli italiani. Non dagli juventini, dai fiorentini, napoletani, interisti o chi vi pare.

 

Quando si capirà questo (e lo si capirà per bene) si comprenderà anche quanto sia puerile un certo tipo di polemica su questo tema.

Che riguarda Chiellini ma che riguarda in realtà ogni giocatore che senta suoi certi valori applicati al calcio.

Sono solo certe persone che tali valori non li percepiscono, li rifiutano.

Ma la mancanza è solo loro, non dei giocatori.

Il tuo è uno dei post più belli, equilibrati e sensati che io abbia mai letto qui dentro. 

Perciò non aggiungo altro, hai detto tutto (e in modo inequivocabile) tu. 

Poi se siamo qui è perché amiamo la Juventus, ma lato giocatore di calcio professionistico è come dici tu. 

CHAPEAU! 

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10 ore fa, Steu ha scritto:

Ora ha il posto a Coverciano (che tanto desidera) assicurato.

Forse vedremo anche qualche pacca sulla spalla e risatina in meno quando si fa una partitaccia.

Ringraziamo il cielo che la Macedonia del Nord ha fatto il suo dovere alla grande.

 

Con un minimo di intelligenza, che non deriva da una laurea "ad honorem", poteva glissare e rispondere è diverso ma ugualmente bello

Tra l'altro davanti traikoscki c'è proprio lui appena entrato...poi dollarumma fa il resto...

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10 ore fa, La Carogna ha scritto:

Lo capisco, per me tifoso non è così ma per qualsiasi giocatore si.

Persino Gattuso ha ammesso che il Mondiale è stato molto più appagante di tutte le Champions vinte al Milan.

 

E considerate che il massimo successo raggiunto da Chiellini con un club è stato lo scudetto.

anche per me tifoso prima di farsopoli il mondiale era il massimo. Ricordo con emozione impareggiabile il 1970, il 1978, il 1982, e anche il 1990.

Dopo il 2006 tutto è cambiato, inutile negarlo ...

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