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tv in bianco e nero

Più italiani è meglio?

Post in rilievo

4 ore fa, AresTest ha scritto:

e per quale motivo gli italiani dovrebbero essere piu bravi a fare gruppo?

Fare un gruppo di italiani perchè non giochiamo i mondiali poi è ancora peggio , allora facciamo un gruppo di giocatori fuori dalle nazionali cosi risparmiamo pure

Non si tratta solo di fare gruppo ma di mantenere la concentrazione anche in partite considerate minori da chi non sa nemmeno dov'è Empoli.

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2 ore fa, Loz ha scritto:

sì, è un elemento, ma io parlo in termini generali

a me l'idea di un gruppo di italiani consistente e che rimane è sempre piaciuto, ma non per una qualche ragione di supposta superiorità degli italiani, ma più per un discorso di amalgama, di coesione

il presidente è italiano, per quanto parli inglese meglio del 100% dei presidenti di tutte le altre squadre (compresi quelli americani...), l'AD è italiano, il DS è italiano, Pavel parla italiano, l'allenatore è italiano...se hai un bel gruppo italiano, di gente che per 9 anni ha visto la Juve trionfare, le rivalità, le pressioni mediatiche, sa quello che succede, conosce i giornalisti...è quel gruppo che prende McKennie e gli dice "qui funziona così, questa è una partita fondamentale, qui si lavora così", ecc.

 

poi, magari sono mie fantasticherie, ma mi immagino che funzioni meglio in questo modo piuttosto che con un gruppo eterogeneo o - peggio ancora - con gruppetti di connazionali separati gli uni dagli altri

Concordo con tutto, in particolare con l'esempio mckennie 

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La Juventus deve schierare in campo per la maggior parte giocatori italiani e non certo per una questione di razzismo. Dopo gli italiani, i francesi sono quelli che hanno dimostrato più attaccamento alla nostra maglia. Poi, tutti gli altri. Nella finale di Roma del 1996, la squadra schierata in campo era a maggioranza italiana, non dobbiamo snaturarci. Se questo sistema marcio mortifica spesso i più talentuosi, la Juve deve sempre distinguersi e dare fiducia ai giocatori italiani, non è possibile che non ne esistano più di capaci a giocare a calcio.

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20 minuti fa, tv in bianco e nero ha scritto:

Non si tratta solo di fare gruppo ma di mantenere la concentrazione anche in partite considerate minori da chi non sa nemmeno dov'è Empoli.

e per quale motivo un italiano mantiene la concentrazione piu di uno straniero?

hai mai fatto uno sport a livello agonistico a qualsiasi livello? entrano in campo tutti per lo stesso motivo

 

tu parli da tifoso

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9 minuti fa, AresTest ha scritto:

e per quale motivo un italiano mantiene la concentrazione piu di uno straniero?

hai mai fatto uno sport a livello agonistico a qualsiasi livello? entrano in campo tutti per lo stesso motivo

 

tu parli da tifoso

Ha ragione, non è una legge scritta ma probabile che un giocatore nativo del paese dove gioca senta di più una partita col Poggibonsi rispetto a un Inglese. Così come un italiano proverebbe meno senso di appartenenza in premier e sentirebbe meno determinate partite. Nello sport una componente fondamentale è psicologica, non va sottovalutata.

 

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2 minuti fa, Slowpoke Sama ha scritto:

Ha ragione, non è una legge scritta ma probabile che un giocatore nativo del paese dove gioca senta di più una partita col Poggibonsi rispetto a un Inglese. Così come un italiano proverebbe meno senso di appartenenza in premier e sentirebbe meno determinate partite. Nello sport una componente fondamentale è psicologica, non va sottovalutata.

 

Questo è parlare da tifoso , questi fanno la cosa che fin da ragazzini sognavano di fare

le povere mamme di sti ragazzi erano costrette a girare sempre con il pallone dietro , con la palla ci andavano a dormire ed era la prima cosa che toccavano quando si svegliavano

 

Questi son discorsi da tifosi non da sportivi

 

certo che no la sottovaluto la componente mentale , come per tutti gli sport è fondamentale la prima cosa anzi senza quella non vai da nessuna parte ma sbagliate a pensare che questi non si impegnano lo scorso rendimento deriva da altri fattori psicologici

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Bellissimo topic, molto interessante. In un mondo dei sogni vorrei una base italiana, con alcuni stranieri di peso per completare la rosa, tornare un po' al periodo d'oro del calcio italiano in cui la juve era essa stessa un faro per la nazionale. Il problema di una squadra forte e di prestigio è che il livello degli italiani si è abbassato in maniera vertiginosa, è ormai un'impresa sfornare talenti, quindi o si fa una squadra ricca di italiani, o si vince. Ovviamente non sto dicendo che tutti gli italiani non siano di alto livello, ma che presentiamo un livello medio inferiore rispetto ad alcuni anni fa

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19 minuti fa, AresTest ha scritto:

Questo è parlare da tifoso , questi fanno la cosa che fin da ragazzini sognavano di fare

le povere mamme di sti ragazzi erano costrette a girare sempre con il pallone dietro , con la palla ci andavano a dormire ed era la prima cosa che toccavano quando si svegliavano

 

Questi son discorsi da tifosi non da sportivi

 

certo che no la sottovaluto la componente mentale , come per tutti gli sport è fondamentale la prima cosa anzi senza quella non vai da nessuna parte ma sbagliate a pensare che questi non si impegnano lo scorso rendimento deriva da altri fattori psicologici

Ma non è questione di impegnarsi o meno, è la stessa cosa se due corridori corrono, quello davanti tenderà a correre meno rispetto a quello dietro ma non è che si allena o si impegna meno, è pura psicologia. Tu sei nato in Italia, conosci vita morte e miracoli del campionato, delle squadre, delle tifoserie. Anche inconsciamente potresti avere più stimoli rispetto a uno straniero, ma non significa che quest'ultimo non sia un professionista. E comunque sono fattori possibili ma come dicevo prima non è una regola, sono possibilità.

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..... salvo 3/4 .... stranieri di buon/ottimo/certificato LIVELLO .... per millanta ragioni ... la mia risposta è ... e per sempre sarà ....  .ehm

 

.... SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

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è meglio dal punto di vista della creazione di un gruppo compatto e forte, gli italiani sono ottimi aggregatori e penso possano diventare leader con più facilità in un club come il nostro. Dal punto di vista tecnico invece bisogna scegliere giocatori forti senza guardare la nazionalità

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2 ore fa, AresTest ha scritto:

e per quale motivo un italiano mantiene la concentrazione piu di uno straniero?

hai mai fatto uno sport a livello agonistico a qualsiasi livello? entrano in campo tutti per lo stesso motivo

 

tu parli da tifoso

Si, ho fatto sport a livello agonistico e uno dei problemi più ricorrenti era mantenere alta la concentrazione di alcuni personaggi che arrivavano da altre squadre e che consideravano inutili certe partite o almeno non al loro livello. Finché eravamo in maggioranza noi che giocavamo da tempo in quella squadra, l'onda lì portava. Una volta rimasti pochi non siamo stati capaci di tirarli con noi e ne prendevamo a mazzi tranne nelle partite che anche loro riconoscevano alla loro altezza. Li diventavano fenomeni... non parlo da tifoso ma da ex atleta che le dinamiche le ha viste da vicino.

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1 minuto fa, Valnic ha scritto:

Se ci fossero 11 italiani bravi saremmo ai mondiali...

Bastava un rigore tirato bene. Concordo con la mancanza di talenti ma anche fossimo andati ai mondiali il giudizio sul livello tecnico del calcio italiano non cambierebbe. Però non sarebbe importante avere 11 italiani forti ma due per reparto capaci di tenere alta la percezione dei momenti, degli avversari, della tifoseria e capaci di trasmettere serietà e metodo di lavoro.

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No.

Ci vogliono i giocatori bravi.

La nazionalità viene dopo.

Soprattutto quando si ha a che fare con "crisi generazionali", nelle quali gli italiani veramente buoni si contano sulle dita di una mano...

 

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10 ore fa, aiace ha scritto:

Ad oggi in serie A vedi giovani italiani che possano migliorare la rosa della Juventus?

certo ma siamo stati abbastanza idioti da non prenderceli quando ne avevamo occasione. Al di là di Verratti e Donnarumma che meritano discorsi a parte. Anche solo gente Bastoni, Tonali, Barella, Zaniolo (prima che si rompesse e magari da noi non si sarebbe rotto) tutta gente su cui non abbiamo puntato quando potevamo farlo e non sono stati dei crack momentanei alla Piantek o Shick ma giocatori che fin da giovani si capiva che sarebbero diventati forti. Su sta gente bisogna puntare anche a costo di spenderci qualcosina. il Pogba che prendi a 0 e rivendi a 100 milioni ti capita una volta nella vita, Di solito i giovani che paghi poco sono i Kaio Jorge preso a niente, servito a niente

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ci vorrebbero giovani forti

italiani o stranieri per me non fa differenza

basta che siano forti e che ci facciano tornare a vincere

come ha fatto il milan trovandoli spendendo relativamente poco per ognuno e che oggi valgono molto di più

inoltre, tengo più alla juve che alla nazionale

6 ore fa, antimatter ha scritto:

Gli stranieri forti vanno in altri campionati, prendere italiani più che una scelta è diventata una necessità.

non è proprio così

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SI

Lo zoccolo duro italiano è importante. Purché siano bravi

Oltretutto, negli ultimi anni Troppi stranieri in rosa non adatti al nostro calcio

Prima di tutto, però, stranieri e NON, devono  riacquisire il senso di appartenenza della maglia, che negli ultimi anni è venuta meno

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