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PiazzaSanCarlo

+ 39 - Commemorazione 37° anniversario della strage dell'Heysel

Post in rilievo

7 minuti fa, PiazzaSanCarlo ha scritto:

In ogni caso, ieri alle varie manifestazioni la partecipazione è stata scarsa.

Mi sono vergognato di noi. Chiunque avesse una manifestazione nei pressi e non ha partecipato si faccia un po' schifo.

Non è bello dare patenti di juventinità, ma questa volta mi sento davvero di farlo. Perchè qui le chiacchiere stanno a zero, non sono opinioni.
Poi ci lamentiamo se l'Uefa non ricorda, i nostri giocatori si fanno i fatti loro, le nostre concorrenti ignorano il tutto... 

 

I primi a disonorare quella tragedia sono i tifosi juventini.
Dobbiamo crescere e smetterla di fare certe figure ridicole.
Cominciamo a mettere in agenda la commemorazione del prossimo anno, così poi non possiamo dire che non lo sapevamo.

Hai perfettamente ragione. Ma a differenza di Superga i nostri Angeli per decenni sono stati dimenticati. La Società è sempre stata distaccata. Solo negli ultimi anni, e solo grazie ai tifosi, qualcosa si sta muovendo nel ricordare la strage...

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sono rimasto incollato alla tele...lo schermo era nero...in svizzera non hanno più mostrato ..... e poi sono andato à letto.. il calcio li per me è morto anche!!

 

rip angeli! che tristezza... 

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7 ore fa, arabafenice ha scritto:

Grazie Stefano... ti leggo, so che anche tu sei un dispensatore di valori 😉

 

Posso chiederti un parere riguardo una cosa di quella serata? Anche se ero un adolescente con poco esperienza della vita, mi apparvero subito molto stridenti le scene di giubilo dei nostri a fine partita, "ma come io tolgo la bandiera e questi fanno festa con i morti a pochi metri?" Purtroppo questa orrenda sensazione non mi ha mai abbandonato e mi da un fastidio immenso ancora oggi vedere il mio idolo Michel, dell'epoca e di sempre, sorridere con la coppa in mano.

Come è potuta succedere una cosa del genere?

Amico perdonami, non mi son dimenticato di te .. ma .. per svariate ragioni .. ho avuto una giornata piuttosto intensa 

e non ho potuto dar seguito alla tua cortese richiesta : ci riaggiorniamo domani ! 

 

Buona serata, .salveStefano !

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3 ore fa, Le Roi 75 ha scritto:

Non è facile.

Il tema dei festeggiamenti dei nostri a fine partita è uno dei più abusati da tutto l’universo antijuventino schiumante odio, poca obiettività ed assai poca umanità.

A volte sembrano i giudizi di coloro che si recano ad un funerale non tanto per omaggiare il defunto, ma per scrutare le reazioni dei parenti.

Per quanto mi riguarda quello che successe quella sera può trovare giustificazione nel nostro essere imperfetti ed umani.

Mi metto nei panni di ragazzi (perché di questo parliamo) che si sono preparati ad affrontare la partita più importante della loro carriera.

Sei nello spogliatoio, teso, concentrato, pronto a scendere in campo. Improvvisamente attorno a te accade quello che MAI avresti potuto immaginare: feriti, gente spaventata, alcuni urlano che ci sono dei morti, altri (quando i giocatori uscirono per recarsi sotto la nostra curva) ti abbracciano e ti implorano di vincere, altri di non giocare.

Un caos, un maremoto di emozioni impossibili da gestire. Ti dicono che la partita non si giocherà, che verrà rimandata per incidenti.

Ti rivesti, cancelli la tensione e la concentrazione.

Poi ti obbligano a giocare e ti avvertono che la partita sarà valida a tutti gli effetti.

In campo ti trovi di fronte una squadra che vuole vincere, che gioca furiosamente per vincere. Ricordate le parate di Tacconi ? ( forza Stefano!) .  

Anni dopo il nostro portierone ebbe a dire: “ Parai tutto come in trance, non ricordo niente, solo una concentrazione che non era normale, era di più. Dentro avevamo cose che non si spiegano, non si raccontano e non si conoscono”.  

Viste oggi quelle immagini di gioia stridono. Riportate a quell’esatto momento sono, invece, perfettamente comprensibili.

 Lo stesso Pizzul che, al contrario dei giocatori, conosceva la tragedia nelle sue esatte dimensioni, a fine incontro sottolineò la forza dello sport che “ alla fine prende il sopravvento”. Terribilmente vero.

Altro discorso è quello che successe a partire dal giorno dopo con Brio che, arrivato a Torino, pensò incredibilmente anche di sollevarla quella coppa. Evidentemente nessuno in società si era preso la briga di vietare categoricamente certi comportamenti. Del resto la stessa società per anni ha evitato ogni ricordo, nascondendo quella immane tragedia sotto il tappeto.

Ti do ragione in pieno per quanto riguarda i giocatori e per i tifosi allo stadio in buona parte ignari ma i caroselli in giro quelli furono una vergogna e va detto,perché chi era a casa sapeva,Pizzul aveva detto che c erano stati 39 morti

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16 minuti fa, Michael Laudrup ha scritto:

Ti do ragione in pieno per quanto riguarda i giocatori e per i tifosi allo stadio in buona parte ignari ma i caroselli in giro quelli furono una vergogna e va detto,perché chi era a casa sapeva,Pizzul aveva detto che c erano stati 39 morti

Sicuro al 100% che Pizzul aveva detto che c'erano 39 morti? Chiedo  perché mi sembra su youtube resta vago Pizzul...poi posso sbagliare. Cmq allora se Pizzul  l ha dichiarato sono stati una vergogna i caroselli. Anche se sono stati in maniera molto ridotta...almeno così mi hanno raccontato 

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56 minuti fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

Amico perdonami, non mi son dimenticato di te .. ma .. per svariate ragioni .. ho avuto una giornata piuttosto intensa 

e non ho potuto dar seguito alla tua cortese richiesta : ci riaggiorniamo domani ! 

 

Buona serata, .salveStefano !

Figurati. Abbiamo una vita oltre VS 🙂🙂

30 minuti fa, Jugovic83 ha scritto:

Sicuro al 100% che Pizzul aveva detto che c'erano 39 morti? Chiedo  perché mi sembra su youtube resta vago Pizzul...poi posso sbagliare. Cmq allora se Pizzul  l ha dichiarato sono stati una vergogna i caroselli. Anche se sono stati in maniera molto ridotta...almeno così mi hanno raccontato 

Confermo che disse che c'erano delle vittime, il numero era imprecisato, me lo ricordo come fosse ieri

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57 minuti fa, Jugovic83 ha scritto:

Sicuro al 100% che Pizzul aveva detto che c'erano 39 morti? Chiedo  perché mi sembra su youtube resta vago Pizzul...poi posso sbagliare. Cmq allora se Pizzul  l ha dichiarato sono stati una vergogna i caroselli. Anche se sono stati in maniera molto ridotta...almeno così mi hanno raccontato 

Ciao,mi correggo seppure parzialmente... nella telecronaca riportata sul tubo al minuto 43 Pizzul dice "notizia ufficiale giunta dall uefa ci sono 36 morti"

A casa si sapeva comunque dei morti,solo allo stadio vi erano dubbi e voci contrastanti.

Sì,i caroselli furono contenuti ma furono pesantemente fuori luogo.

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1 ora fa, Michael Laudrup ha scritto:

Ti do ragione in pieno per quanto riguarda i giocatori e per i tifosi allo stadio in buona parte ignari ma i caroselli in giro quelli furono una vergogna e va detto,perché chi era a casa sapeva,Pizzul aveva detto che c erano stati 39 morti

Mi riferivo esclusivamente ai giocatori.

I caroselli furono una roba indecente, come altrettanto indecenti furono le scritte inneggianti alla strage che comparvero in varie città sin dal giorno successivo.

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44 minuti fa, Jugovic83 ha scritto:

Sicuro al 100% che Pizzul aveva detto che c'erano 39 morti? Chiedo  perché mi sembra su youtube resta vago Pizzul...poi posso sbagliare. Cmq allora se Pizzul  l ha dichiarato sono stati una vergogna i caroselli. Anche se sono stati in maniera molto ridotta...almeno così mi hanno raccontato 

Sì...non ricordo se l'abbia detto Pizzul a chiare lettere. Ma sicuramente nell'arco della serata si è capito chiaramente la portata del dramma.

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4 ore fa, Maxxo74 ha scritto:

E' un ricordo indelebile. Avevo circa 9 anni. Ricordo l'attesa... le immagini della devastazione. Ero però piccolo per capire davvero cosa stesse succedendo... io volevo che si giocasse. Non mi rendevo conto delle vittime. 

Ricordero' sempre l'immagine di questo tifoso inglese che durante la partita andava avanti e indietro dal suo settore a quello degli Juventini per provocare senza mai essere fermato dalle forze dell'ordine... fino a che lo inquadrarono un'ultima volta che tornava verso il suo settore tutto coperto di sangue. Evindentemente i tifosi della Juve già provati si erano alla fine sfogati .

Non era un provocatore,si chiama Jeff Conrad ed aveva salvato un nostro tifoso facendogli la respirazione bocca a bocca,poi quel tifoso tanti anni dopo lo andò a cercare in Inghilterra per ringraziarlo.

Poi certo non fu molto furbo a muoversi sotto la curva della Juve con la maglia del Liverpool e si prese un sasso in testa ma prima fece un gesto a dir poco nobile. 

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11 minuti fa, SSS71 ha scritto:

Sì...non ricordo se l'abbia detto Pizzul a chiare lettere. Ma sicuramente nell'arco della serata si è capito chiaramente la portata del dramma.

E perché secondo te allora, visto che c'era la certezza che c'erano dei morti...qualcuno è andato a festeggiare? L unica cosa che mi viene da pensare è che era talmente alta la voglia di alzare la Coppa dopo Atene, e quindi qualcuno è andato lo stesso a festeggiare. Cmq erano altri tempi, senza social ecc ecc...in piccolissima parte è giustificata la reazione...ora non  accadrebbe assolutamente. Cmq L amarezza/vergogna resta per questi caroselli seppur contenuti...

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2 minuti fa, Jugovic83 ha scritto:

E perché secondo te allora, visto che c'era la certezza che c'erano dei morti...qualcuno è andato a festeggiare? L unica cosa che mi viene da pensare è che era talmente alta la voglia di alzare la Coppa dopo Atene, e quindi qualcuno è andato lo stesso a festeggiare. Cmq erano altri tempi, senza social ecc ecc...in piccolissima parte è giustificata la reazione...ora non  accadrebbe assolutamente. Cmq L amarezza/vergogna resta per questi caroselli seppur contenuti...

Purtroppo è successo. Esatto= Erano altri tempi.

Visto che si parlava dei ricordi dei vari papà... dopo quella sera mi è stato assolutamente impedito di andare allo stadio. Non ci ero andato prima xchè troppo piccolo...ma sicuramente non sono andato finché è sopravvissuto. Purtroppo non è durato moltissimo... ho iniziato a frequentare negli anni 90

 

 

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3 ore fa, Michael Laudrup ha scritto:

Non era un provocatore,si chiama Jeff Conrad ed aveva salvato un nostro tifoso facendogli la respirazione bocca a bocca,poi quel tifoso tanti anni dopo lo andò a cercare in Inghilterra per ringraziarlo.

Poi certo non fu molto furbo a muoversi sotto la curva della Juve con la maglia del Liverpool e si prese un sasso in testa ma prima fece un gesto a dir poco nobile. 

Davvero? Non lo sapevo. Per tutti questi anni ho creduto fosse un provocatore che aveva avuto il fatto suo. Grazie

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44 minuti fa, Maxxo74 ha scritto:

Davvero? Non lo sapevo. Per tutti questi anni ho creduto fosse un provocatore che aveva avuto il fatto suo. Grazie

Prego figurati... sì,puoi trovare la sua storia su internet. 

Eh si diciamo che dalle immagini sembrava proprio un provocatore invece era uno che aveva poco prima salvato una vita,onore a lui.

 

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per chi fosse interessato , su radioradicale.it 

 

è disponibile :

 

"In occasione del 37* anniversario della Strage allo Stadio Heysel di Bruxelles, Reading tratto dal libro: "Quella notte all'Heysel" di Emilio Targia e Gianluca Casadei"

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16 ore fa, SSS71 ha scritto:

Sì...non ricordo se l'abbia detto Pizzul a chiare lettere. Ma sicuramente nell'arco della serata si è capito chiaramente la portata del dramma.

Posso assicurarti che, essendo nel settore N, pur vedendo le "cariche" degli inglesi la portata del disastro non la si conosceva,  vero che avevamo sfondato la rete e volevamo andare di la, ma nessuno sapeva dei morti, nessuno, solo voci incontrollate e prive di ogni veridicità,  ho scoperto la portata del disastro telefonando a casa a notte inoltrata.... allo stadio nessuno sapeva qualcosa. 

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16 ore fa, Michael Laudrup ha scritto:

Non era un provocatore,si chiama Jeff Conrad ed aveva salvato un nostro tifoso facendogli la respirazione bocca a bocca,poi quel tifoso tanti anni dopo lo andò a cercare in Inghilterra per ringraziarlo.

Poi certo non fu molto furbo a muoversi sotto la curva della Juve con la maglia del Liverpool e si prese un sasso in testa ma prima fece un gesto a dir poco nobile. 

Quello che si è beccato il sasso in testa era un fotografo ed era davanti alla N

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16 ore fa, Kriketo ha scritto:

Quella sera scorreva il “sottopancia” col numero della Farnesina da chiamare per chi aveva parenti in loco. 
La televisione della Svizzera Italiana (allora visibile in tutto il nord Italia) restò collegata per 2 ore e trasmise in diretta tutti gli incidenti (almeno 6 dei nostri non morirono schiacciati, ma sgozzati con cocci di bottiglia dalle bestie inglesi che attaccarono il nostro settore provocando il marasma).

Tutto la nostra curva vide i nostri morti sdraiati sulla sinistra della tribuna, prima che gli schifosi della polizia belga li trascinassero fuori per i piedi e li gettassero sull’asfalto dietro alla tribuna su ordine del ministro dell’Interno belga. 
Il nostro ministro De Michelis, grande juventino presente, quando vide questo aggredì il ministro dell’Interno belga e gli ruppe il naso e due costole.

I fotografi inglesi e la polizia a cavallo belga andarono a provocare i nostri ultra che cercavano di attraversare il campo per difendere i poverini del settore Z, che erano famiglie. Gli fu impedito. 
Dopo la partita, scoppiarono nel parco accanto allo stadio incidenti da guerriglia nei quali fino alle sei del mattino fu guerra fra inglesi e italiani.

 

Non fatemi dire altro. Anche oggi SI NEGA E SI INSABBIA. Onore a chi riuscì a combattere in quella che fu una strage organizzata. 

Guarda che i corpi dei nostri non si vedevano dal nostro settore, se li avessimo visti non saremmo rimasti fermi... ed è vero, all atomium sono successe molte cose.

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2 ore fa, axpart ha scritto:

Quello che si è beccato il sasso in testa era un fotografo ed era davanti alla N

Si hai ragione c'era il fotografo anche che si era beccato il sasso e l hanno pure menato i poliziotti,però quello con la maglia del Liverpool che si vede fasciato in testa è Jeff Conrad ed avevo letto che era stato colpito da un sasso,se non ricordo male

 

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2 ore fa, axpart ha scritto:

Guarda che i corpi dei nostri non si vedevano dal nostro settore, se li avessimo visti non saremmo rimasti fermi... ed è vero, all atomium sono successe molte cose.

Axpart toglimi una curiosità,ne parlai già anni fa con un ultras che era lì in N ma già che ci sono lo chiedo anche a te, come mai una parte dei tifosi scende in pista per raggiungere gli inglesi e si scontra con la polizia mentre la gran parte rimane in curva? A me era stato detto che tanti non avevano percepito per nulla la gravità della cosa ed anzi erano incazzati con gli ultras che facendo così facevano slittare l inizio della partita 

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2 ore fa, andreasv ha scritto:

per chi fosse interessato , su radioradicale.it 

 

è disponibile :

 

"In occasione del 37* anniversario della Strage allo Stadio Heysel di Bruxelles, Reading tratto dal libro: "Quella notte all'Heysel" di Emilio Targia e Gianluca Casadei"

 

19 ore fa, Kriketo ha scritto:

 

Dopo la partita, scoppiarono nel parco accanto allo stadio incidenti da guerriglia nei quali fino alle sei del mattino fu guerra fra inglesi e italiani.

 

 

Incidenti fino alle 6 del mattino...quindi la cosa che hanno fatto festeggiare i giocatori per permettere alla polizia di evacuare gli hooligans ed evitare il contatto con i tifosi bianconeri all uscita non è andata in porto

 

@andreasv   Grazie per la info

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1 ora fa, Michael Laudrup ha scritto:

Axpart toglimi una curiosità,ne parlai già anni fa con un ultras che era lì in N ma già che ci sono lo chiedo anche a te, come mai una parte dei tifosi scende in pista per raggiungere gli inglesi e si scontra con la polizia mentre la gran parte rimane in curva? A me era stato detto che tanti non avevano percepito per nulla la gravità della cosa ed anzi erano incazzati con gli ultras che facendo così facevano slittare l inizio della partita 

Perche volevamo andare a dare una mano ai nostri, valuta che la maggior parte che era (e che è) in curva sono persone normalissime, diciamo che il nostro background non era come quello degli inglesi, sono scesi quelli che volevano fare qualcosa, gli altri, evidentemente non erano dello stesso avviso, a posteriori meglio cosi,  poteva succedere di peggio. Lo sto dicendo con la morte nel cuore. All atomium abbiamo cercato vendetta, ma non per i morti, non lo sapevamo, ma per quello che era successo.

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