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Third stone from the sun

Mondiale 1982: quarantesimo anniversario

Post in rilievo

Apro questo topic per una questione affettiva e di riconoscenza verso un gruppo di uomini che quaranta anni fa ha compiuto un'impresa straordinaria.
Leggendi i giornali e vedendo i palinsesti tv vedo che non mancheranno di certo le occasioni per rivedere le immagini e le emozioni di un mondiale che ha segnato la vita di molti di noi.
Il mio ricordo personale è un ricordo di bambino ma molto marcato e, a due giorni dalla ricorrenza mi piace citare in particolare la partita Italia Brasile, per le emozioni che sono rimaste impresse nella mia memoria ancora oggi.
È stato detto e scritto tutto, per fortuna tanti protagonisti sono ancora in grande forma e turttora con qualche aneddoto hanno la capacità di richiamare la gioia di quella magica estate.
La partita con il Brasile fu straordinaria nella sua evoluzione e non solo per i tre gol di Paolo Rossi, per la forza di reagire al pareggio di Falcao, per la splendida parata finale di Dino Zoff.
Lo fu sopratutto perchè il Brasile, quella squadra straordinaria, era ritenuta la più forte di tutte e noi la battemmo sul campo, con la nostra strategia e con le nostre armi.
Gigi Garanzini ha scritto un bel libro qualche anno fa su Bearzot, 'Il romanzo del Vecio".
C'è una parte interamente dedicata al mondiale dell'82 in cui Bearzot stesso racconta tanto piccoli episodi e aneddoti interessanti e, in alcuni casi perfino commoventi.
Bellissime le pagine dedicate a questa partita, a come una parte della preparazione alla gara fu affidata alla visone dal vivo dei futuri avversari nella partita contro l'Argentina.
La descrizione del gioco del Brasile che poggiava su Serginho le cui sponde garantivano gli inserimenti dei vari Socrates, Zico, Falcao, Eder, Junior.
Bearzot racconta di come Gentile si candidò alla marcatura diretta di Zico e di come l'impiego di Collovati su Serginho per cercare di anticiparne le sponde fosse una delle chiavi per colpirli.
La scarsa propensione a coprire dei brasiliani, il solo Cerezo aveva l'attitudine a riequilibrare il gioco offensivo, avrebbe offerto le opportunità per vincere la partita.
La prematura sostituzione di Collovati, infortunatosi nel primo tempo, e l'impiego di Bergomi che, seppur giovanissimo, lo sostituì degnamente non stravolse il piano partita.
Infine un pensiero rivolto a due grandi protagonisti di quella gara e della vittoria finale del Mondiale, Gaetano Scirea e Paolo Rossi e poi un doveroso omaggio alla figura di Enzo Bearzot, un grande allenatore e un grande uomo, per il contributo che ha saputo dare al calcio italiano.

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Italia Brasile 3-2 penso sia la partita storicamente parlando la più bella e importante della nazionale @@ Alla pari di Italia Germania 4-3 

 

Comunque il trionfo al mondiale dell'82 è il successo più grande e bello della nazione Italia

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Purtroppo non l'ho vissuto, ma beccandomi le delusioni della Nazionale dagli anni 90 in poi ho capito l'importanza di quel torneo vinto. .ghgh

Meno male che c'è stato il Mondiale del 2006, con quella vittoria mi sento in pace. Ma i ragazzi del 2006 non reggono il confronto con i ragazzi del 1982, almeno percepisco questo.

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15 minuti fa, Montero non fa prigionieri ha scritto:

Purtroppo non l'ho vissuto, ma beccandomi le delusioni della Nazionale dagli anni 90 in poi ho capito l'importanza di quel torneo vinto. .ghgh

Meno male che c'è stato il Mondiale del 2006, con quella vittoria mi sento in pace. Ma i ragazzi del 2006 non reggono il confronto con i ragazzi del 1982, almeno percepisco questo.

non c'è paragone

l'82 è la madre di tutte le vittorie, per infinite ragioni

fortunato chi (come me) pur da giovanotto l'ha vissuta.

 

PS - ZoffGentileCabriniScirea... Tardelli Rossi   @@   @@  @@ 

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15 minuti fa, J Solo ha scritto:

, i nomi del Brasile erano incredibili,

Si una grandissima squadra.

Nella storia del calcio è sicuramente in quella ristretta cerchia di grandissime nazionali che sono ricordate pur non avendo vinto.

Credo anche in Brasile sia ritenuta una delle nazionali più forti di sempre.

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Quel mondiale me lo ricordo bene e ricordo bene anche quel Brasile...al di là della nostra vittoria in finale contro i crucchi posso dire che ritengo quella Selecao un pò troppo pompata? aveva ovviamente dei fuoriclasse eccezionali ma anche delle lacune in rosa e nell'11 tali che queste magagne già si intravidero nel girone quando andò sotto contro l'Urss e la Scozia prima di rimontare, li si vide la scarsezza del portiere Valdir Peres buono forse per la serie C dell'epoca,una difesa ballerina senza dei veri centrali di ruolo  e la mancanza di un centravanti di qualità,queste magagne vennero fuori clamorosamente contro l'Italia che era meglio organizzata tatticamente e con una difesa di ferro,il risultato poi è addirittura ingannevole,oltre al gol regolare di Antognoni annullato per fuorigioco (era on side di almeno un metro) ricordo anche un gol mangiato da Rossi nel secondo tempo a porta vuota...Bestemmio? mica tanto...se vai a vedere chi di quei verde oro venne poi a giocare da noi (ricordiamoci che la serie A dell'epoca era il TOP) ebbene Socrates alla fiomerdina fallì clamorosamente,Zico aveva già 30 anni e si dovette "accontentare" dell'Udinese per mostrare i suoi ultimi lampi,Cerezo e Falcao furono quelli che ottennero i migliori traguardi e Junior vivacchiò al Toro...tutti gli altri tra cui il pompatissimo Eder(aveva una bel tiro ma il resto? non pervenuto) erano dei comprimari di cui nessuno si ricorda, nemmeno i brasiliani e se se li ricordano è per maledirne il nome...Paulo Isidoro,Oscar,Leandro,Pedrinho,Roberto Dinamite etc. etc. 

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A dire il vero la ricorrenza della vittoria di quel mondiale è l'11 luglio (3-1 alla Germania nella storica finale).

Ma visto che è il quarantennale forse è giusto aprire il topic con qualche giorno d'anticipo. 

;)

 

Quanti ricordi... Ero ancora piccolo, ma mi ricordo tutto. Un sogno divenuto realtà. 

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in questo momento c'è un bel documentario su Sky su questa partita, chi ha occasione vada a vederlo

4 ore fa, Montero non fa prigionieri ha scritto:

Purtroppo non l'ho vissuto, ma beccandomi le delusioni della Nazionale dagli anni 90 in poi ho capito l'importanza di quel torneo vinto. .ghgh

Meno male che c'è stato il Mondiale del 2006, con quella vittoria mi sento in pace. Ma i ragazzi del 2006 non reggono il confronto con i ragazzi del 1982, almeno percepisco questo.

e hai tutte le ragioni del mondo.

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1 ora fa, runner ha scritto:

in questo momento c'è un bel documentario su Sky su questa partita, chi ha occasione vada a vederlo

Visto la prima delle tre parti.

Bellissime le foto di Calzuola e le testimonianze dei giocatori.

Molto bella anche la testimonianza di Michele Plastino.

Incredibile il rapporto tra Bearzot e i giocatori.

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L'impresa che avrei voluto vivere, ma che invece non mi porta ricordi consapevoli visto che avevo appena 2 anni e mezzo.

Ho il rimpianto enorme di essermi perso per pochi anni sia questo evento, sia la grande Juve del Trap della prima metà degli anni '80.

Per fortuna mi sono rifatto con la mitica Juve di Lippi, i 9 scudetti di fila e le vittorie della Nazionale del 2006 e 2021.

 

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..ricordi vivissimi di un mondiale vissuto da dodicenne del '82 dove il pallone me lo portavo anche a dormire si giocava col Tango ed era un lusso ed io che avevo pure il subbuteo mi facevo le partite cogli amici emulando sul panno verde le gesta dei vari giocatori di quel mundial il mundial...la manifestazione più bella che ho goduto in quel tempo...un italia dove già con l'argentina davamo x spacciata e poi il blocco della juve del trap pablito rientrato a maggio contro l'udinese che demolì il brasile che tolti quei 5/6 fuoriclasse faceva ridere senza difensori e un portiere ridicolo...ieri sera l'ho rivista tutta e anche il documentario e devo dirvi che anche oggi dopo quarant'anni mi emoziono ancora forse anche ripensando a quegli anni i più belli della mia vita

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1 ora fa, netbios ha scritto:

Meno male che Serginho e Valdir Peres furono 2 sciagure...

Nel documentario che ha passato ieri Sky c'erano le testimonianze di alcuni dei protagonisti intervistati oggi.

Tra i brasiliani logicamente Cerezo è riconoscibilissimo e tutto sommato in forma, Eder ben tenuto un uomo elegante ma il vero top è proprio Serginho, personaggio davvero particolare.

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1 ora fa, causio70 ha scritto:

dopo quarant'anni mi emoziono ancora forse anche ripensando a quegli anni i più belli della mia vita

Si vale anche per me.

Io ero più piccolo di te ma questa partita, la finale con la Germania e per emozioni purtroppo inverse la finale che abbiamo perso ad Atene sono ricordi scolpiti.

Poi per Italia Brasile mi capita di associare le immagini estive e rivedo il mio babbo seduto in canottiera con noi a vedere la partita in una delle rare circostanze in cui interrompeva il lavoro...

Io uscivo e rientravo dal giardino dove inventavo grandissime partite e telecronache improbabili proprio come fanno i miei figli oggi.

Ieri durante il documentario vedere Gentile commosso mi ha emozionato.

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Ci sono momenti di vita che rimangono impressi nella memoria collettiva e personale per chi li ha vissuti e molti di questi, per me,  sono legati all'estate...il primo uomo sulla luna, Italia - Germania 4 a 3 e il mundial per definizione, quello dell'82. Pomeriggi magici vissuti grazie ad un gruppo di uomini prima che campioni. Quei ragazzi incastonarono quattro partite perfette all'interno di una serie di prestazioni, diciamo così, non proprio esaltanti fornite nel pre mondiale e nelle successive qualificazioni europee. Ma vinsero alla grande le partite che contavano davvero per rimanere nella storia. Li ringrazierò sempre per quelle emozioni.

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Tra quelli che ho visto è stato il mondiale più bello, zeppo di fuoriclasse, con partite epiche (le nostre con Argentina Brasile e Germania, la semifinale tra Francia e Germania, Inghilterra-Kuwait con lo sceicco che entra in campo) 

Tra l'altro pochi giorni fa è stato ritrasmesso il film ufficiale che ho rivisto per la 50ma volta... 

Bellissimo, soprattutto rivedendo Pablito e Scirea 

 

Va ricordato che venivamo dal periodo buio degli anni di piombo, fu un crescendo di emozioni culminato con la finale dove fummo rappresentati da un esultante Pertini. 

Ricordo benissimo che dopo il girone iniziale, i giornali massacrarono la squadra che scelse il silenzio stampa (fu la più grossa figura di * del giornalismo sportivo che salì sul carro del vincitore come la peggior banderuola) 

Dalla partita con l'Argentina si iniziò a festeggiare per strada, ed era bello così. 

Non voglio fare il boomer del "si stava meglio quando si stava peggio" e il nostalgico del calcio che fu, ma più o meno.... 

 

 

Inutile dire che col blocco Juve si vincono i mondiali

 

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Di questa grande vittoria voglio però ricordare il clima che la stampa e la tifoseriia crearono sulla nazionelae PRIMA delle vittorie contro Argentina e Brasile.

In particolare i giornali deridevano apertamente Bearzot ed i calciatori (che inventarono il silenzio stampa), molti speravano di prenderne tante contro l'Argentina per vedere cacciato Bearzot (reo tra l'altro di aver preferito Rossi a pruzzo e di non aver portato beccalossi - si rpese pure uno schiaffone da una tifosa per questo -).

Dopo la vittoria fu tutto dimenticato e molti giornalisti fecero una totale inversione ad U, anzi mollti proclamarono di averci sempre creduto ed i tifosi scesero in piazza a festeggiare.

Sotto alcuni punti di vista mi ricordano anche vicende attuali dove si leggono tifosi che si augurano sconfitte sonore della Juve pur di veder  cacciate guide tecniche a loro poco gradite.

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12 minuti fa, garrison ha scritto:

Di questa grande vittoria voglio però ricordare il clima che la stampa e la tifoseriia crearono sulla nazionale PRIMA delle vittorie contro Argentina e Brasile.

Si è stato un aspetto importantissimo in tutta la vicenda.

Il libro di Garanzini che ho citato in apertura riporta i fatti attraverso la testimonianza diretta di Bearzot e la narrazione dell'autore che all'epoca era uno degli inviati a seguito della spedizione.

Nel documentario che è passato ieri su Sky, non so se l'hai visto, c'era l'intervento diretto di Sconcerti, all'epoca inviato di Repubblica che ha riportato un pò quello che era il clima che tu hai ben descritto .

Credo che Sconcerti , a differenza di Garanzini, sia stato almeno inizialmente molto critico con la gestione del C.T

Io per questioni anagrafiche non posso ricordare quali fossero stati i giornalisti, mi riferisco a quelli importanti le prime firme, a salire sul carro dopo essere stati in conflitto (e forse il termine è riduttivo) all'inizio del torneo.

Mi sarebbe piaciuto aver avuto  l'opportunità di approfondire questa parte della storia, molti dei protagonisti la ritengono ancora oggi un fattore che rese ancor più unito il gruppo ai fini del successo finale.

C'è un immagine di Gentile che urla qualcosa  verso la tribuna stampa alla fine di Italia Brasile che la dice tutta...

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22 minuti fa, garrison ha scritto:

Di questa grande vittoria voglio però ricordare il clima che la stampa e la tifoseriia crearono sulla nazionelae PRIMA delle vittorie contro Argentina e Brasile.

In particolare i giornali deridevano apertamente Bearzot ed i calciatori (che inventarono il silenzio stampa), molti speravano di prenderne tante contro l'Argentina per vedere cacciato Bearzot (reo tra l'altro di aver preferito Rossi a pruzzo e di non aver portato beccalossi - si rpese pure uno schiaffone da una tifosa per questo -).

Dopo la vittoria fu tutto dimenticato e molti giornalisti fecero una totale inversione ad U, anzi mollti proclamarono di averci sempre creduto ed i tifosi scesero in piazza a festeggiare.

Sotto alcuni punti di vista mi ricordano anche vicende attuali dove si leggono tifosi che si augurano sconfitte sonore della Juve pur di veder  cacciate guide tecniche a loro poco gradite.

in effetti il cammino verso i mondiali fu abbastasnza sconcertamte, se non ricordo male perdemmo o pareggiammo con molta infamia e poca lode 

contro la jugoslavia in una partita amichevole preparatoria ai mondiali, e il girone non fu sicuramente molto glorioso (pareggio contro il camerun di nkono).

quando uscirono i gironi della seconda fase e sapevamo che dovevamo giocare contro brasile e argentina il mood era tipo quello del 2003

quando sorteggiarono il real in CL (che poi eliminammo e andammo in finale).

poi contro l argentina cambio' tutto e sfoderammo prestazioni incredibili che ci portarono fino alla finale vinta.

ma ricordo bene le critiche,  i silenzi stampa, gentile che si faceva crescere i baffi , zoff unico autorizzato a rispondere a monosillabi ai giornalai, etc....,

 il malumore prima della partita con l argentina non era del tutto ingiustificato

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