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ico83

Amicizia Vialli - Ravanelli: riflessione

Post in rilievo

Non apro discussioni da tempo ma oggi mi sono imbattuto in una di quelle pagine “suggerite per te” dai social con un post che credo sia utile condividere e che riporta ciò che segue:

 

"Con Vialli ho sempre avuto un grande rapporto. 
Alla Juventus eravamo anche compagni di stanza e quando Luca si ruppe il piede, gli facevo d'autista per andare al cinema o a mangiare con le nostre fidanzate.
Vi racconto un aneddoto incredibile che sottolinea l'uomo Gianluca Vialli:
Era la vigilia di una partita contro il Napoli, io onestamente ero un po’ arrabbiato con Trapattoni perché non venivo considerato.
Ricordo che ero in camera con Luca e ad un certo punto passò Trapattoni per parlare con noi... anzi con lui.
Io so che Vialli mi voleva bene, mi stimava non solo come ragazzo ma anche come giocatore. Luca al contrario del mister, vedeva il mio impegno in allenamento, mai però avrei immaginato un gesto simile.

Allora Trapattoni gli disse: "Luca come stai?"
E Vialli rispose: "Mister domani è meglio se non gioco, è bene che giochi Fabrizio".
Io ero stizzito sul letto a leggere un libro, ma in quel momento rimasi di stucco... 
In genere un giocatore quando parla con l'allenatore e gli dice di voler riposare, non fa altri nomi. È l'allenatore che sceglie il sostituto. 
Luca invece capii il mio stato d'animo e spinse tanto a far giocare me. 

Comunque all'indomani il mister mi fece giocare, vincemmo 4 a 3 e io feci gol. 
Da quel momento Trapattoni cambiò totalmente opinione nei miei confronti e praticamente non mi tolse più dal campo. 
Tutto questo grazie a quel grande gesto di Gianluca Vialli".

[Fabrizio Ravanelli]

Fonte: Amarcord Grifo - Tef Channel

 

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Al di là della nostalgia di molti di noi (per lo meno di chi ha vissuto quegli anni) io vorrei capire cosa è andato storto da allora.

Era la Juventus quella. Non la mia, come dico di solito. Era la Juventus in senso stretto, un insieme di valori che dava un senso al tutto, un senso di appartenenza. Era un gruppo di amici. Un gruppo di campioni a 360 gradi.

Non c’erano ancora i giornalisti, social media, gli addetti stampa che scrivevano “In Juventus ritengono che”, “Juventus ha sottoscritto…”. Era LA Juventus. Con l’articolo.

Quando siamo diventati solo un asset senz’anima che cerca personaggi di dubbio valore con ingaggi astronomici che ti prendono per la gola per due milioni in più?

Cosa non ha funzionato?

Perché spediamo i giovani talenti in prestito a destra e a manca quando dimostrano di avere, oltre alle qualità tecniche, dei valori ormai rari da trovare?

 

Perdonate lo sfogo ma io davvero non riesco a rassegnarmi a codesta decadenza.

 

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Purtroppo la società civile è cambiata, in generale, calcio e calciatori compresi.

Altri tempi, altri uomini...

 

Comunque, una dirigenza fatta di uomini moralmente sani, forti e capaci è fondamentale affinché tutto funzioni, tutto il resto è conseguenza delle successive scelte.

 

PS: anche la BBC, in un certo senso, ha instaurato un legame forte e solidale (che forse è anche un po' sfuggito di mano...).

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Che belve... Avete visto pure quel fisico perfetto da calciatore d'altri tempi...? Adesso tiktok e i social li hanno rammolliti pure fisicamente...

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13 minuti fa, Gurdjieff ha scritto:

Ma queste cose le pensavi anche 5/6 anni fa?

Sì. Sinceramente non riuscivo a riconoscermi neanche nella Juventus di Capello, già al tempo si notavano i prodromi di ciò che vediamo oggi, tant’è che molti di quei giocatori non rimasero in serie B. Eravamo la squadra con più calciatori in finale di coppa del mondo ma non eravamo squadra. Al di là del gioco, del 442, delle figure barbine con Arsenal e Liverpool. Quella fiammella di cui parlo si era già spenta per buona parte.

E bada bene che per me non si è riaccesa nemmeno con coloro che chiamano gli “eroi della rinascita”, erano per lo più arrivisti ancora poco smaliziati, col più arrivista di tutti in panchina. Col tempo è venuto fuori anche il loro reale “spessore”. Certo, sul mercato, quantomeno, si cercava di costruire qualcosa.

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Adesso, ico83 ha scritto:

Sì. Sinceramente non riuscivo a riconoscermi neanche nella Juventus di Capello, già al tempo si notavano i prodromi di ciò che vediamo oggi, tant’è che molti di quei giocatori non rimasero in serie B. Eravamo la squadra con più calciatori in finale di coppa del mondo ma non eravamo squadra. Al di là del gioco, del 442, delle figure barbine con Arsenal e Liverpool. Quella fiammella di cui parlo si era già spenta per buona parte.

E bada bene che per me non si è riaccesa nemmeno con coloro che chiamano gli “eroi della rinascita”, erano per lo più arrivisti ancora poco smaliziati, col più arrivista di tutti in panchina. Col tempo è venuto fuori anche il loro reale “spessore”. Certo, sul mercato, quantomeno, si cercava di costruire qualcosa.

quindi la BBBC ti faceva schifo?

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Adesso, Gurdjieff ha scritto:

quindi la BBBC ti faceva schifo?

Barzagli mi piaceva tantissimo, dai tempi di Palermo. Come calciatore e come uomo.

Chiellini è stato un gran marcatore, probabilmente il migliore in circolazione per un certo periodo anche se non all’altezza dei Nesta, Cannavaro, Maldini, ecc.

Umanamente, nel finale di carriera, mi ha deluso.

Di Bonucci apprezzo nulla.

 

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22 minuti fa, ico83 ha scritto:

Sì. Sinceramente non riuscivo a riconoscermi neanche nella Juventus di Capello, già al tempo si notavano i prodromi di ciò che vediamo oggi, tant’è che molti di quei giocatori non rimasero in serie B. Eravamo la squadra con più calciatori in finale di coppa del mondo ma non eravamo squadra. Al di là del gioco, del 442, delle figure barbine con Arsenal e Liverpool. Quella fiammella di cui parlo si era già spenta per buona parte.

E bada bene che per me non si è riaccesa nemmeno con coloro che chiamano gli “eroi della rinascita”, erano per lo più arrivisti ancora poco smaliziati, col più arrivista di tutti in panchina. Col tempo è venuto fuori anche il loro reale “spessore”. Certo, sul mercato, quantomeno, si cercava di costruire qualcosa.

In realtà molti rimasero in serie B, non è che tutti dovevano rimanere. Era impossibile tenerli tutti. Questo sarebbe capitato anche ad una eventuale Juventus di Vialli Ravanelli. Forse sarebbe stato più facile trattenerli perché il nostro campionato ai tempi era il migliore al mondo, ma più di 4-5 giocatori non sarebbero rimasti. 

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Non sono italiano. Mai vissuto in Italia. Pero leggendo e ascoltando a me sembra che i tifosi siano peggiorati molto di piu.

IMHO

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26 minuti fa, pablito77! ha scritto:

Due Uomini veri. 
 

Adesso contano il tatuaggio, il capello perfetto, l’account sempre aggiornato. 

... adesso ... soprattutto ... contano  ... .ehm    image.jpeg.501021ca98ce6da75334e845818fa910.jpeg

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Epoche diverse. Oggi non sono peggiori o migliori di un tempo i calciatori. Penso che le stesse cose si pensavano negli anni 90, per chi ricordava gli anni 60/70. 

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Grande apprezzamento per entrambi.

Lo spessore e il carisma di Gianluca Vialli oltre che il.valore in campo del giocatore è andato oltre la Juventus.

Vorrei però ricordare che il ciclo che si è appena concluso e stato costruito attraverso il contributo di uomini veri e giocatori che hanno scritto la storia recente della nostra Juventus attraverso la.giusta interpretazione dei nostri valori.

Gli ultimi 3 anni purtroppo sono stati in controtendenza ma non è detto non si possa cambiare rotta.

Certo, lo zoccolo duro italiano fatto di giocatori caratterialmente e tecnicamente forti è stato sempre un valore importante per noi e sotto questo aspetto è fuori dubbio che il periodo arruale non sia dei migliori.

 

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7 minuti fa, MrFalex ha scritto:

Tempi andati. Malinconia canaglia. Io quella maglia Danone ce l’ho ancora. 

Io ho quella con UPIM, taglia bimbo 😅

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o ero stizzito sul letto a leggere un libro....un libro!

secondo me in tutta la serie A di oggi a stento leggono l'etichetta dello shampoo

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