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(TMW) "Juventus: Paredes protagonista a Parigi, 102 i palloni toccati dall'argentino al quale Allegri ha già affidato le chiavi del centrocampo"

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Un inizio che lasciava presupporre una fine non proprio serena per la Juventus, poi però la risalita e una prestazione in crescendo. È uscita sconfitta (secondo k.o. all’esordio in Champions League nella storia della competizione) dal Parco dei Principi la Vecchia Signora colpita due volte nei primi 22 minuti da Kylian Mbappé ma poi capace di restare in partita, accorciare le distanze a inizio ripresa con McKennie e andare vicina al pari in un paio di occasioni (pur rischiando più volte di subire il terzo gol). Una prestazione in crescendo, così come quella del metronomo della squadra, acquistato esattamente una settimana fa, Leandro Paredes.

Una settimana dopo di nuovo a Parigi: avvio shock.
Sette giorni fa Leandro Paredes stava facendo il conto alla rovescia del suo passaggio alla Juventus direttamente da Parigi. Sette giorni più tardi s’è trovato nuovamente sotto la Tour Eiffel ma questa volta con la maglia bianconera. E l’emozione un po’ s’è fatta sicuramente sentire anche per un veterano come lui, “imbambolato” (per citare Massimiliano Allegri sull’ingresso in campo dei suoi) nell’azione del vantaggio parigino quando osserva da vicino, in maniera troppo passiva, il suo ex compagno Neymar pronto a dipingere un arcobaleno che vedeva la sua fine, in area di rigore, sul piede di Mbappé. Da lì in poi, come una sorta di scossa, l’argentino inizia lentamente a crescere e a beneficiarne è tutta la squadra.

102 palloni toccati: personalità e tempismo.
Con serenità e carattere, alla seconda uscita nel giro di quattro giorni con la nuova maglia, Paredes ha preso la Juve per mano e provato a far respirare la squadra. Alla fine dell’incontro, passato per tutti e 90 i minuti sul rettangolo verde, sono 102 i palloni toccati (erano stati 44 a Firenze): una cifra nettamente superiore rispetto a tutti i compagni sintomo di quanto le chiavi del centrocampo gli siano già state consegnate. Detta i tempi, cerca in verticale qualche riferimento tra le linee, prova a guidare i movimenti di chi gli sta attorno. Non a caso è andato subito in campo, non a caso Allegri ne ha tessuto le lodi nel postpartita: “I giocatori di un certo livello sono bravi e si vede da come stoppano la palla, da cosa pensano quando giocano. Lui è di un livello molto alto”. Sconfitta sì, ma con la consapevolezza che da questa squadra si possa tirar fuori molto di più di quanto visto finora.

 

tuttomercatocomweb.com

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Quando sbavavo perché venisse assolutamente c’era un motivo ben preciso, finalmente un regista. Quanto ci è’ mancato un giocatore così negli ultimi 3/4 anni!!!!! Se entra a regime miglioreremo tantissimo.

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Il rendimento di questo giocatore dipenderà molto anche da come si muoverà chi gli sta intorno; cercare il passaggio illuminante per una squadra di giocatori fermi e statici non sarà certo facile

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3 minuti fa, LaJuve88 ha scritto:

L’unica cosa davvero molto lento nei passaggi ma forse il problema non è suo ma proprio della squadra 

Vero e un po’ lo si sapeva ... ma c’è da dire che siamo Troppo statici ... soprattutto gli esterni ... ed è difficile velocizzare con gente che non si propone ..

 

Paredes ha la bella caratteristica di dare la palla nello spazio ... peccato che da noi tutti la vogliano sui piedi insomma.

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Paredes è andato in crescendo.
Per la prima mezzora sembrava avulso della squadra, lento e non lucidissimo.
insomma, mentalmente mi stavo chiedendo "Ma davvero avevamo bisogno di uno come questo?".

Poi è via via cresciuto, ha iniziato a smistare palloni saggiamente, veniva a recuperare palla sulla linea dei centrali difensivi e, finalmente, a verticalizzarla sui piedi di un centrocampista o di un attaccante, consentendoci di avviare l'azione. Ha recuperato palloni, e ha fatto anche un paio di filtranti (sempre in verticale) assai pregevoli tecnicamente, che avrebbero potuto/dovuto essere finalizzati meglio.

Una prestazione confortante per un'ora, per un complessivo 7.

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"È un santo, un apostolo"

 

Ha toccato 100 palloni perchè l'han lasciato libero, con la marcatura a uomo della FIorentina non ha fatto niente come tutti gli altri....calma con i giudizi

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Adesso, bianconero75 ha scritto:

Vero e un po’ lo si sapeva ... ma c’è da dire che siamo Troppo statici ... soprattutto gli esterni ... ed è difficile velocizzare con gente che non si propone ..

Concordo. Si intuisce che Paredes ha fosforo e che sa recapitare la palla precisa, con la giusta forza; però sono i giocatori di movimento, quando ha la palla, che devono proporsi, muoversi in continuazione e mettersi in maniera tale da proteggere il pallone quando gli arriva.
Vale per Kostic, vale per Cuadrado che ancora una volta è stato complessivamente sottotono, vale anche per Vlahovic che deve migliorare molto sotto questo aspetto.

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7 minuti fa, LaJuve88 ha scritto:

L’unica cosa davvero molto lento nei passaggi ma forse il problema non è suo ma proprio della squadra 

La differenza nella velocità e pensiero di gioco delle due squadre è stato abissale.

Vedere quanti tocchi di palla fanno i nostri giocatori e la velocità con cui si passano il pallone fanno cascare i colioni persino ad un eunuco

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Adesso, F_Scirea ha scritto:

"È un santo, un apostolo"

 

Ha toccato 100 palloni perchè l'han lasciato libero, con la marcatura a uomo della FIorentina non ha fatto niente come tutti gli altri....calma con i giudizi

Calma con i giudizi, ma quando è stato mandato in campo con la Fiorentina aveva due allenamenti con la Juve...Ti trovi catapultato in un'altra squadra, in un campionato da cui manchi da 6-7 anni, ci sta qualche tentennamento, specie se l'intera squadra è stata in grossa difficoltà.

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Ieri bene anche per la personalità con.cui ha disputato la gara.

Non ha paura di farsi dare la palla anche se pressato e mi è piaciuto caratterialmente, in momenti difficili non si è nascosto e non si è tirato indietro.

Le sue caratteristiche di lotta e di governo sono preziose.

Anche per lui dobbiamo sperare nella continuità e che possa essere disponibile per tante partite.

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11 minuti fa, LaJuve88 ha scritto:

L’unica cosa davvero molto lento nei passaggi ma forse io problema non è suo ma proprio della squadra

Hai centrato il punto; quando le squadre che affrontiamo sono un minimo schierate e posizionate in difesa e noi abbiamo la palla se ci fai caso sono tutti fermi, come se non sapessero cosa fare o come muoversi; in una situazione del genere sarebbe difficile anche per Pirlo e Iniesta fare il passaggio illuminante

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5 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Concordo. Si intuisce che Paredes ha fosforo e che sa recapitare la palla precisa, con la giusta forza; però sono i giocatori di movimento, quando ha la palla, che devono proporsi, muoversi in continuazione e mettersi in maniera tale da proteggere il pallone quando gli arriva.
Vale per Kostic, vale per Cuadrado che ancora una volta è stato complessivamente sottotono, vale anche per Vlahovic che deve migliorare molto sotto questo aspetto.

Lo penso anch’io ...

 

Dusan è quello che si propone di più in profondità ... ma lo fa ancora con i tempi sbagliati ... a sua giustificazione c’è da dire che sarebbe meglio avere alcuni automatismi (dettami dell’allenatore) sul punto.

 

 

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