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Leevancleef

Tutti contro tutti Football Club

Post in rilievo

1 ora fa, -Anton10- ha scritto:

Come può uccidere l’autostima di un giocatore se questo è chiamato a far meglio dell’anno prima?


lui in quell’intervista ha detto: Il centrocampo titolare è Pogba-Paredes-Rabiot con Locatelli PRIMO subentrante ed ha aggiunto l’attacco titolare ossia:

Di maria - Dusan - Chiesa
sono scelte di un allenatore e non esiste che siccome è stato pagato 40 allora deve gioca’ sempre a maggior ragione se sei debole “mentalmente”.

 

“Qualcosa manca. Ci fermiamo presto. Questo è compito mio, stiamo lavorandoci ogni giorno. Molti errori però sono tecnici.”
Non sembra abbia detto che fosse colpa SOLO dei giocatori

Lui ha sempre detto che hanno e stanno sbagliando tutti, ci sono le interviste che lo provano ma non ha mai svilito nessuno

 

Ti faccio questa semplice domanda: Che differenza passa se un allenatore qualunque di una grande squadra dice che alla squadra manca qualità e si vedrà nel prossimo mercato da uno che dice, qualcosa ci manca, caratterialmente e tecnicamente?
Perche’ è questo che ha detto ed è vero.. Perché di questi 25 giocatori.. Forse solo 4 sono da JUVENTUS, tutto il resto, starebbero in panchina e in tribuna… o mi vuoi dire che Locatelli/rabiot/paredes avrebbero panchinato: Pirlo, Pogba, Vidal e Marchisio

 

Magari noi tifosi ci possiamo svilire, ma i giocatori di calcio, devono trasformare le CRITICHE in ELOGI a prescindere dall’allenatore di turno.

Di Maria che è un campione, ha giocato in quasi tutti i club top d’europa ed ha sempre fatto la differenza ed ha iniziato a farne qui.

eppure lui è stato criticato ed addirittura offeso nel periodo di Manchester…

Si è per caso messo a piangere? No.. È andato al Psg ed ha volato, come ha sempre fatto.

Allegri era ed è abituato ad allenare CAMPIONI che se gli dici che non sanno fare un passaggio, ti buttano giù la porta la partita dopo. 

 

Quello che è stato scritto oggi ossia che QUALCUNO non ha digerito sto finto ritiro avvalora il fatto che alcuni devono andarsene a * all’istante ma stanno troppo bene qui e giocano per non si sa quale motivo logico.

Cuadrado, Alex sandro, Bonucci, Rugani e Tek sono solo DANNOSI.

Danilo e rabiot si so autoproclamati leader e qualcosa provano a fare ma hanno una media di passaggi sbagliati che fa PAURA.

Scusa, ma non riesco a seguirti. Che c'entra che un giocatore sia chiamato a fare meglio dell'anno prima (cosa che dovrebbe valere per tutti), col dargli del panchinaro pubblicamente in un'intervista? Sono due cose diverse! La prima è congenita in ogni squadra ed in ogni giocatore, sempre. La seconda non si deve fare mai, o comunque non apertamente per giocatori di un certo tipo. Non è che il ragionamento è: "visto che è stato pagato 40 milioni allora deve gioca’ sempre", come hai scritto tu, ma casomai "visto che è stato pagato 40 milioni non va svilito pubblicamente al ruolo di panchinaro". Facendo un sondaggio tra i tifosi, in qualsiasi centrocampo della Juve, i titolari sarebbero stati Pogba, Paredes e uno tra Locatelli e Rabiot, col primo preferito dalla maggioranza sul secondo (ma varrebbe anche all'opposto). Se tu dai ad uno il titolo di "primo cambio", lo stai svilendo pubblicamente. Non è Fagioli, è Locatelli, quello che fino a maggio era l'unico punto fermo del centrocampo. Puoi anche pensarlo, ma non devi dirlo, perchè non puoi sapere come reagirà il giocatore. E se lo fai SEMPRE (e non ha detto solo che "ci manca qualcosa tecnicamente e caratterialmente" sefz

perchè per restare a quell'intervista stiamo discutendo di "Locatelli panchinaro", per dirne solo una, e in ogni postpartita ha detto di tutto, senza quasi mai ammettere le sue di colpe, anche difronte alla chiara domanda di un giornalista in conferenza), allora perdi di vista la squadra! Non esiste che solo perchè sei incazzato per il pareggio di Samp-Juve tu te la prenda con Miretti, un 19enne che fa benissimo, additandolo pubblicamente come se chissà cosa avesse fatto! Non esiste che lo scorso anno tu metta sul banco degli imputati Chiesa e De Ligt, ovvero i migliori per rendimento della squadra. Quando lo sentii stenta a crederci! È un topos di tutto l'Allegri 2, l'hanno capito anche i sassi ormai, compresi gli allegriani più ferventi che, difatti, sposando questa linea hanno iniziato a dare addosso ai giocatori che ha puntato. 

 

Inoltre non conta quello che pensi tu sul "numero di giocatori da Juventus", nè quello che penso io. Non stiamo parlando di quello, ma del fatto che anche se avessi delle seghe epocali tu non devi mai svilirli pubblicamente, ma casomai farli sentire i giocatori migliori del mondo, mantra di qualsiasi allenatore. Il fatto che fosse abituato ad allenare campioni (e nemmeno tutti, dato che c'erano dei bei mattoni pure prima), non ti può autorizzare a cambiare atteggiamento, altrimenti, in proporzione, quando allenava il Cagliari avrebbe dovuto dire in diretta nazionale che allenava delle pippe. 

 

Così come non c'entra con questo discorso il fatto che un calciatore debba trasformare le critiche in elogi. È una cosa ovvia come dire che tutti devono migliorare, ma casomai devono trasformare in elogi le critiche dei critici, dei tifosi, o quelle che il tuo allenatore ti fa in privato. Non per questo deve fartele pubblicamente ogni tre per due. Di Maria a Manchester era criticato dai giornalisti, mica l'allenatore andò ai microfoni a dire che era una sega, che era il primo cambio, o che fosse incapace di indietreggiare con la palla! Se vengono criticati pubblicamente, e soprattutto ripetutamente (perchè una tantum ci può stare), non te li stai portando dalla tua parte! Infatti tutti gli allenatori DIFENDONO i propri ragazzi in pubblico, magari raccontando balle, perchè altrimenti li esporrebbero alle critiche (che oggi diventano linciaggi) dei tifosi! È l'abc della comunicazione di qualunque allenatore eh! E in quel modo i giocatori sono disposti a tutto per te, si butterebbero nel fuoco per uno che gli fa da scudo davanti a chiunque! 

 

Il fatto infine di quanto successo oggi prova che LA SQUADRA (per ammissione di Balzarini che ha citato quanto riferitogli da Danilo) non voleva il ritiro. Nel topic è una delle cose che critico infatti, non esiste. Ma non puoi licenziare una squadra intera! E quella squadra arriva a fare tutto questo dopo che li hai trattati come li hai trattati. Non dovrebbero permettersi nemmeno in quel caso, in nessun caso! Così come non doveva fare lui le cose che ha fatto, perchè quella roba con Sconcerti non l'ha digerita nessuno in società, e non è da Juve! 

 

Io capisco e rispetto che tu sia uno strenuo difensore di Max, parli con uno che per anni l'ha difeso spendendoci tempo ed incazzature infinite sui social, ricevendo in cambio offese. Proprio per questo penso di avere sufficiente onestà intellettuale per criticarlo oggi, perchè sta facendo una serie di autogol non da lui. E ripeto: ne hanno preso atto ormai anche i suoi ammiratori storici. 

 

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3 ore fa, jurgen kohler ha scritto:

1 la Juventus non sono i tifosi

 

I tifosi sono l’ultimo problema. Al massimo possono restare sulle palle per striscioni fuori luogo, comunicati improbabili per non dire ridicoli, magari pure i tifosi del web possono apparire rompicoglioni e/o patetici e tutto quello che vuoi…

le sconfitte non le fanno i tifosi, il gioco inguardabile non lo fanno i tifosi. Siamo due rette parallele, la Juventus e chi la tifa. Ciascuno segue la propria strada indipendentemente dall’altro. È bello che noi tifosi ci sentiamo “parte”, addirittura protagonisti della Juventus, ma non è così. Non siamo un cavolo.

 

2 Il piano industriale

 

Detto questo qui c’è un’enorme problema di piano industriale post covid. Dov’è? C’è? Dove si vuole andare? Non viene detto. Agnelli tanti anni fa era quasi didattico nell’illustrare i piani industriali e tutto era molto chiaro e comprensibile. Oggi? Boh. Spero che gli sia passata solo la voglia di parlare e che abbia le idee chiare (non sembra a naso).

 

3 Chi deve attuarlo

 

Si passa alla scelta delle persone. Se c’è un piano servono persone abili nel renderlo operativo. E qui secondo me arriviamo al cuore del problema. Perché hai scelto Arrivabene? Cosa ti da? Cosa porta? È un anziano dirigente da qualche anno caduto in disgrazia che non ha mai lavorato nel mondo del calcio. Non è un quarantenne con la voglia di spaccare il mondo, non è la classica “vecchia volpe” che da quarant’anni sa tutto del mondo del calcio. Perché? Inspiegabile poi affidare la direzione sportiva a uno che si è occupato solo di giovanili. La cosa migliore che possa fare Cherubini è copiare male il suo maestro Paratici.

 

4 La rosa, i giovani, il futuro

 

Quando non ci sono soldi bisogna ripartire dai giovani con un allenatore che sappia stimolare i giovani, anche rinunciando a vincere qualcosa per un paio d’anni, ma mettendo un freno alla voragine nei conti. A fronte di un passivo di 500 milioni in due anni la Juventus mette sotto contratto (quasi con spregio verso il proprio bilancio) Di Maria, Pogba, Paredes, Milik e Kostic. Che senso ha? Si torna direttamente al punto n. 2

 

 

Ecco spiegati tutti i motivi della situazione attuale 

 

Ah, dimenticavo… io non appartengo a nessuna fazione e Allegri va esonerato,

 

 

 

 

1

Non erano certo i tifosi la radice del post. Ne sono il contorno. Difatti avevo chiarito qui... 

4 ore fa, Leevancleef ha scritto:

Certo, concordo, sono due piani diversi, ed è ovvio che arrivi a sfogarti perchè vedi certi spettacolini indegni da parte dei tesserati, il resto esiste da anni. Quindi sottoscrivo. 

 

Ma diciamo che l'esasperarsi di certe fazioni dei tifosi, anche difronte al nulla assoluto, dovrebbe suggerire uno sforzo razionale in più. Non stiamo più parlando di come giocare, o di come vincere, o di come vincere meglio... Siamo ormai al nulla! Ma nonostante ciò si scoprono nuovi orizzonti dell'insulto, il che accentua il fenomeno generale. 

Ma detto ciò, i tifosi non sono mai "l'ultima parte del problema". Possono esserlo di un problema tecnico-sportivo, ma in quel caso non sono l'ultima parte: non c'entrano proprio nulla! Per il resto la desolazione attuale dello stadio parla da sola, e se originariamente era un obiettivo dichiarato della società mostrare al mondo uno stadio sempre riempito per oltre il 90%, oggi quell'obiettivo sta fallendo e andrà aggiustato. E i componenti di questo problema sono proprio i tifosi che compongono quell' "effetto Premier" che volevi mostrare al mondo. 

 

 

2

Punto interessante, ma un po' off topic, perchè così facendo apriremmo discussioni su tutto (anche se il topic in sé si presta). 

C'è una componente da considerare nel susseguirsi dei vari obiettivi: una immane quanto imprevedibile pandemia mondiale! Qualche anno prima, AA disse che la Juve aveva esaurito il suo margine di crescita, attestandosi in una terra di mezzo dei fatturati europei, e che andavano trovate nuove soluzioni che dessero una nuova spinta. La trovarono con CR7 (grazie al quale, lo ricordo, prenderemo 50 milioni l'anno invece di 21 dalla sola adidas per altri 5/7 anni). Peccato che quello che doveva rappresentare lo sforzo massimo concise con un blocco del mondo, con un vento di morte, e di tutto ciò che ne è conseguito. 

Il nuovo piano industriale è semplice: rimettere i conti a posto. E anche in tal senso, credo abbiano scelto Allegri. Sbagliando, per una squadra in ricostruzione, ma pensando che se con Pirlo eri arrivato 4°, rischiando però seriamente di non riuscirci, con uno come Allegri la qualificazione in CL sarebbe stata almeno garantita per gli anni a venire. 

 

 

3

Vero. Ma è un lavoro che va ancora atteso per essere giudicato pienamente. Arrivabene, emanazione della proprietà, ha comunque diminuito costi e monte ingaggi, portando persino un utile nel mercato. Ad oggi sappiamo che hanno soddisfatto le richieste dell'allenatore, e i colpi li hanno comunque portati a termine.

Io ad ogni modo avrei preso uomini di calcio navigati, gente che si è "meritata" la Juve come se la meritò Marotta, dirigenti per cui la Juve deve essere l'obiettivo di una carriera, esattamente come per un giocatore. 

 

 

4

La Juve ha il mandato di vincere persino oggi che è nell'abisso. Non esistono anni di transizione, perlomeno dichiarati (poi è ovvio che alcuni lo siano). Ma improntate una squadra "interamente" sui giovani rimane comunque un rischio. Anche Bernardeschi era "giovane". Un ringiovanimento c'è comunque stato con Vlahovic, Bremer, Chiesa, Locatelli, Gatti, senza contare i McKennie di turno o i vari Miretti, Fagioli e Soule. Gente come Paredes, Kostić, o Milik, presi a quelle condizioni, non intaccano nulla. Così come un campione come Di Maria. Pogba meriterebbe un discorso a parte, ma direi di fermarci qua. 

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Tolte le brevi parentesi Montezemolo e Cobolli, non ricordo una Juve così contemporaneamente incasinata in ogni settore. Qui ci vorranno anni per riprendersi. Come tifoso non riesco davvero a comprendere come si possa andare avanti così, senza cambiare nulla, è davvero frustrante vedere come ci siamo ridotti dentro e fuori dal campo. Capisco che ci sono i cicli di vittorie e sconfitte ma passare da società-modello a società di scappati di casa nel giro di pochi anni ce ne vuole..Esistono le vie di mezzo...

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@Leevancleef, amico mio, non potevi sintetizzare meglio ciò che sta accadendo in quella che si è trasformata in una baraonda. E ho scritto “sintetizzare” perché nonostante il tuo post inaugurale di questo topic sia di discrete proporzioni, si potrebbe scriverci un trattato di molte pagine per analizzare la situazione. Che amarezza. 
 

Si tifa per la maglia ormai. 

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Che ci siano "diverse fazioni" all'interno di una galassia di 14 mln di persone, un un momento particolare anzi eccezionale rispetto al passato non mi pare una novità né di per sé negativa. Provo più inquietudine x il pensiero unico dominante che x la varietà di schieramenti, sintomo di passione e se mi passate il termine amore verso questi colori e questa maglia. Ho sperimentato personalmente quanto sia odioso il pensiero unico dominante allorché osavo formulare critiche al "gondottiero" quando già si intravedeva i suoi limiti tecnici (ridicolo in Europa) e personali (i ristoranti da 100€). E venivo tacciato di "interite acuta". No. Lo spettacolo indegno è nella società, staff, dirigenza, Presidenza senza dignità, attaccati alla poltrona ed una proprietà che assiste immobile.. tranne i tre puntini di Lapo. Tre puntini, come se fosse l'Avvocato che con una semplice battuta era in grado di far cadere un governo della Prima Repubblica.

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1 ora fa, francodimare ha scritto:

Tolte le brevi parentesi Montezemolo e Cobolli, non ricordo una Juve così contemporaneamente incasinata in ogni settore. Qui ci vorranno anni per riprendersi. Come tifoso non riesco davvero a comprendere come si possa andare avanti così, senza cambiare nulla, è davvero frustrante vedere come ci siamo ridotti dentro e fuori dal campo. Capisco che ci sono i cicli di vittorie e sconfitte ma passare da società-modello a società di scappati di casa nel giro di pochi anni ce ne vuole..Esistono le vie di mezzo...

Beh non è stata una caduta così improvvisa, dai. 

 

Le avvisaglie che le cose cominciavano ad andare male c'erano già dalla penultima stagione di Allegri: la squadra non veniva rinnovata, si allungavano contratti a giocatori che avevano già dato il meglio e si sperperavano soldi in acquisti discutibili, le prestazioni sul campo erano in costante discesa...si vinceva lo scudetto un po' per inerzia un po' per mancanza di rivali. L'arrivo di Ronaldo fu una illusione momentanea che il ciclo sarebbe continuato con nuovi successi (europei) ma in realtà non avevamo affatto bisogno di quella operazione, quanto piuttosto di cominciare a costruire nuovi presupposti per avere solidità economica e sportiva.

 

Poi arriva l'anno di Sarri e il Covid, e secondo me da lì parte il delirio. Ho l'impressione che la situazione economica abbia mandato in tilt Agnelli, sempre più preoccupato di mettere una pezza ai buchi enormi di bilancio e sempre meno lucido nelle scelte...si iniziano a prendere decisioni schizofreniche e nonostante si metta qualcosa in bacheca non viene data continuità e anzi si "sputa" sulle vittorie (clamoroso quel video di Agnelli che parla dell'anno di Sarri come "un anno di *"). La grottesca vicenda della Superlega mai nata è emblema della confusione che regna ai piani alti: vengono poi allontanati dirigenti capaci che non vengono sostituiti o vengono sostituiti con mezze figure. La squadra manca di un progetto tattico e sportivo che abbia continuità, alcuni giocatori sembrano aver travisato il proprio ruolo e mettono bocca sulle scelte tecniche ma a pagare sono sempre gli allenatori.

 

Infine arriva la decisione che si rivela fatale: incapaci di formulare un progetto societario nuovo e al passo con i tempi si decide di richiamare in panchina l'allenatore dei vecchi successi, ricoprendolo d'oro con un contratto faraonico su cui incide l'amicizia personale. Un allenatore divisivo per i tifosi, con una proposta di gioco ormai obsoleta e che ha probabilmente dato il meglio, a cui si dà una specie di carta bianca sulle scelte tecniche e di mercato. L'allenatore stesso si illude che la strada sia tutta in discesa e si monta un po' la testa, insistendo con testardaggine sulle sue convinzioni e sbagliando praticamente tutto quello che c'è da sbagliare. In ultimo forse, questa strenua difesa che il presidente fa dell'allenatore proprio forse da motivare con la paura: la paura paralizzante di fare altre scelte sbagliate e altri danni, o forse la spocchia di non voler farsi un bagno di umiltà e ammettere i propri errori.

 

Ed eccoci qui, ottobre 2022. Questa direi che in estrema sintesi è il racconto della nostra caduta...5 anni di scelte sbagliate non sono pochi. 

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Per me le priorità per sistemare le cose sono 3:

 

1- cambiare Presidente perché non è ammissibile che Agnelli perda completamente la brocca dedicandosi esclusivamente al progetto Super Lega lasciando stare tutto il resto. Se non ha più voglia, che lasci. Inoltre non è nemmeno tollerabile che vada in conferenza di presentazione del nuovo allenatore affermando sorridendo che “rivogliamo la Juve del corto muso”. Ma quella Juve lì la volete solo tu e il tuo amichetto! Io voglio una Juve che gioca per distruggere l’avversario non per SPECULARE.

2- cambiare allenatore perché non è possibile che i giocatori non sappiano minimamente cosa fare in campo. Ha un gioco di 30 anni fa, tutti dietro compatti e aspettare che l’avversario cali. Siamo fuori di testa. La Juve di Lippi aspettava che l’avversario calasse? Dovete rispondermi.

3- recuperare il rapporto con gli ultras perché tutto sommato secondo me nel calcio serve anche quella componente. Dobbiamo assolutamente recuperare il tifo caldo perché io ricordo i primi anni di Conte ed era davvero il 12esimo uomo in campo. Non ne posso più di vedere lo stadium ridotto a un cinema di periferia qualunque.

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La colpa e la responsabilità di questo casino è tutta quanta di ANDREA AGNELLI

 

Allegri è solo una conseguenza della sua delirante gestione. Va esonerato, ma non è lui il vero problema. Il prossimo allenatore avrà le stesse difficoltà.

 

Chi non capisce questa cosa, non capisce la Juventus.

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4 ore fa, Leevancleef ha scritto:

Scusa, ma non riesco a seguirti. Che c'entra che un giocatore sia chiamato a fare meglio dell'anno prima (cosa che dovrebbe valere per tutti), col dargli del panchinaro pubblicamente in un'intervista? Sono due cose diverse! La prima è congenita in ogni squadra ed in ogni giocatore, sempre. La seconda non si deve fare mai, o comunque non apertamente per giocatori di un certo tipo. Non è che il ragionamento è: "visto che è stato pagato 40 milioni allora deve gioca’ sempre", come hai scritto tu, ma casomai "visto che è stato pagato 40 milioni non va svilito pubblicamente al ruolo di panchinaro". Facendo un sondaggio tra i tifosi, in qualsiasi centrocampo della Juve, i titolari sarebbero stati Pogba, Paredes e uno tra Locatelli e Rabiot, col primo preferito dalla maggioranza sul secondo (ma varrebbe anche all'opposto). Se tu dai ad uno il titolo di "primo cambio", lo stai svilendo pubblicamente. Non è Fagioli, è Locatelli, quello che fino a maggio era l'unico punto fermo del centrocampo. Puoi anche pensarlo, ma non devi dirlo, perchè non puoi sapere come reagirà il giocatore. E se lo fai SEMPRE (e non ha detto solo che "ci manca qualcosa tecnicamente e caratterialmente" sefz

perchè per restare a quell'intervista stiamo discutendo di "Locatelli panchinaro", per dirne solo una, e in ogni postpartita ha detto di tutto, senza quasi mai ammettere le sue di colpe, anche difronte alla chiara domanda di un giornalista in conferenza), allora perdi di vista la squadra! Non esiste che solo perchè sei incazzato per il pareggio di Samp-Juve tu te la prenda con Miretti, un 19enne che fa benissimo, additandolo pubblicamente come se chissà cosa avesse fatto! Non esiste che lo scorso anno tu metta sul banco degli imputati Chiesa e De Ligt, ovvero i migliori per rendimento della squadra. Quando lo sentii stenta a crederci! È un topos di tutto l'Allegri 2, l'hanno capito anche i sassi ormai, compresi gli allegriani più ferventi che, difatti, sposando questa linea hanno iniziato a dare addosso ai giocatori che ha puntato. 

 

Inoltre non conta quello che pensi tu sul "numero di giocatori da Juventus", nè quello che penso io. Non stiamo parlando di quello, ma del fatto che anche se avessi delle seghe epocali tu non devi mai svilirli pubblicamente, ma casomai farli sentire i giocatori migliori del mondo, mantra di qualsiasi allenatore. Il fatto che fosse abituato ad allenare campioni (e nemmeno tutti, dato che c'erano dei bei mattoni pure prima), non ti può autorizzare a cambiare atteggiamento, altrimenti, in proporzione, quando allenava il Cagliari avrebbe dovuto dire in diretta nazionale che allenava delle pippe. 

 

Così come non c'entra con questo discorso il fatto che un calciatore debba trasformare le critiche in elogi. È una cosa ovvia come dire che tutti devono migliorare, ma casomai devono trasformare in elogi le critiche dei critici, dei tifosi, o quelle che il tuo allenatore ti fa in privato. Non per questo deve fartele pubblicamente ogni tre per due. Di Maria a Manchester era criticato dai giornalisti, mica l'allenatore andò ai microfoni a dire che era una *, che era il primo cambio, o che fosse incapace di indietreggiare con la palla! Se vengono criticati pubblicamente, e soprattutto ripetutamente (perchè una tantum ci può stare), non te li stai portando dalla tua parte! Infatti tutti gli allenatori DIFENDONO i propri ragazzi in pubblico, magari raccontando balle, perchè altrimenti li esporrebbero alle critiche (che oggi diventano linciaggi) dei tifosi! È l'abc della comunicazione di qualunque allenatore eh! E in quel modo i giocatori sono disposti a tutto per te, si butterebbero nel fuoco per uno che gli fa da scudo davanti a chiunque! 

 

Il fatto infine di quanto successo oggi prova che LA SQUADRA (per ammissione di Balzarini che ha citato quanto riferitogli da Danilo) non voleva il ritiro. Nel topic è una delle cose che critico infatti, non esiste. Ma non puoi licenziare una squadra intera! E quella squadra arriva a fare tutto questo dopo che li hai trattati come li hai trattati. Non dovrebbero permettersi nemmeno in quel caso, in nessun caso! Così come non doveva fare lui le cose che ha fatto, perchè quella roba con Sconcerti non l'ha digerita nessuno in società, e non è da Juve! 

 

Io capisco e rispetto che tu sia uno strenuo difensore di Max, parli con uno che per anni l'ha difeso spendendoci tempo ed incazzature infinite sui social, ricevendo in cambio offese. Proprio per questo penso di avere sufficiente onestà intellettuale per criticarlo oggi, perchè sta facendo una serie di autogol non da lui. E ripeto: ne hanno preso atto ormai anche i suoi ammiratori storici. 

 

esatto

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Hai detto bene se non si trova una soluzione non solo all'allenatore ma proprio in società per riportare u ambiente sano, si rimane sono in quesro clima di confusione  e divisioni dal quale non si trae nessun beneficio  serve una scossa fuori  e dentro il campo... perché il calcio ti da la possibilità di rifarti e capovolgere la situazione, ma devi saper cogliere il momento e agire

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9 ore fa, Leevancleef ha scritto:

Certo, se ci fermiamo alle fazioni dei tifosi (che non sono certo il fattore scatenante dello sfogo, ma un contorno tafazziano). Quelle, perdendo, sarebbero un'amplificazione. 

Oggi invece assistiamo ad un tutti contro tutti anche tra tesserati. E, cosa ancora più grave, in chiave pubblica, con l'allenatore che rilascia interviste assurde in cui sparla dei giocatori, è giocatori che parlano coi giornalisti di come abbiano voluto contravvenire ad una scelta di società e allenatore.

Cose da Napoli, non da Juve! 

Ma anche il discorso tra tessaerati l'un contro l'altro è la conseguenza dei risultati disastrosi, secondo me.

E soprattutto dimostra la totale inadeguatezza della società.

Ai tempi di Moggi certe cose non sarebbero MAI uscite pubblicamente ed i panni sporchi si sarebbero lavati in famiglia. 

Oggi invece abbiamo per primo il presidente che va in tv ad incolpare X e Y, senza oltretutto fare la benché minima autocritica sui suoi errori. 

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Purtroppo appena si capisce che il gregge è senza cani, i lupi attaccano.

3 ore fa, alex65viareggio ha scritto:

E tutto è cominciato 5 anni fa

 

7 ore fa, Leevancleef ha scritto:

Scusa, ma non riesco a seguirti. Che c'entra che un giocatore sia chiamato a fare meglio dell'anno prima (cosa che dovrebbe valere per tutti), col dargli del panchinaro pubblicamente in un'intervista? Sono due cose diverse! La prima è congenita in ogni squadra ed in ogni giocatore, sempre. La seconda non si deve fare mai, o comunque non apertamente per giocatori di un certo tipo. Non è che il ragionamento è: "visto che è stato pagato 40 milioni allora deve gioca’ sempre", come hai scritto tu, ma casomai "visto che è stato pagato 40 milioni non va svilito pubblicamente al ruolo di panchinaro". Facendo un sondaggio tra i tifosi, in qualsiasi centrocampo della Juve, i titolari sarebbero stati Pogba, Paredes e uno tra Locatelli e Rabiot, col primo preferito dalla maggioranza sul secondo (ma varrebbe anche all'opposto). Se tu dai ad uno il titolo di "primo cambio", lo stai svilendo pubblicamente. Non è Fagioli, è Locatelli, quello che fino a maggio era l'unico punto fermo del centrocampo. Puoi anche pensarlo, ma non devi dirlo, perchè non puoi sapere come reagirà il giocatore. E se lo fai SEMPRE (e non ha detto solo che "ci manca qualcosa tecnicamente e caratterialmente" sefz

perchè per restare a quell'intervista stiamo discutendo di "Locatelli panchinaro", per dirne solo una, e in ogni postpartita ha detto di tutto, senza quasi mai ammettere le sue di colpe, anche difronte alla chiara domanda di un giornalista in conferenza), allora perdi di vista la squadra! Non esiste che solo perchè sei incazzato per il pareggio di Samp-Juve tu te la prenda con Miretti, un 19enne che fa benissimo, additandolo pubblicamente come se chissà cosa avesse fatto! Non esiste che lo scorso anno tu metta sul banco degli imputati Chiesa e De Ligt, ovvero i migliori per rendimento della squadra. Quando lo sentii stenta a crederci! È un topos di tutto l'Allegri 2, l'hanno capito anche i sassi ormai, compresi gli allegriani più ferventi che, difatti, sposando questa linea hanno iniziato a dare addosso ai giocatori che ha puntato. 

 

Inoltre non conta quello che pensi tu sul "numero di giocatori da Juventus", nè quello che penso io. Non stiamo parlando di quello, ma del fatto che anche se avessi delle seghe epocali tu non devi mai svilirli pubblicamente, ma casomai farli sentire i giocatori migliori del mondo, mantra di qualsiasi allenatore. Il fatto che fosse abituato ad allenare campioni (e nemmeno tutti, dato che c'erano dei bei mattoni pure prima), non ti può autorizzare a cambiare atteggiamento, altrimenti, in proporzione, quando allenava il Cagliari avrebbe dovuto dire in diretta nazionale che allenava delle pippe. 

 

Così come non c'entra con questo discorso il fatto che un calciatore debba trasformare le critiche in elogi. È una cosa ovvia come dire che tutti devono migliorare, ma casomai devono trasformare in elogi le critiche dei critici, dei tifosi, o quelle che il tuo allenatore ti fa in privato. Non per questo deve fartele pubblicamente ogni tre per due. Di Maria a Manchester era criticato dai giornalisti, mica l'allenatore andò ai microfoni a dire che era una *, che era il primo cambio, o che fosse incapace di indietreggiare con la palla! Se vengono criticati pubblicamente, e soprattutto ripetutamente (perchè una tantum ci può stare), non te li stai portando dalla tua parte! Infatti tutti gli allenatori DIFENDONO i propri ragazzi in pubblico, magari raccontando balle, perchè altrimenti li esporrebbero alle critiche (che oggi diventano linciaggi) dei tifosi! È l'abc della comunicazione di qualunque allenatore eh! E in quel modo i giocatori sono disposti a tutto per te, si butterebbero nel fuoco per uno che gli fa da scudo davanti a chiunque! 

 

Il fatto infine di quanto successo oggi prova che LA SQUADRA (per ammissione di Balzarini che ha citato quanto riferitogli da Danilo) non voleva il ritiro. Nel topic è una delle cose che critico infatti, non esiste. Ma non puoi licenziare una squadra intera! E quella squadra arriva a fare tutto questo dopo che li hai trattati come li hai trattati. Non dovrebbero permettersi nemmeno in quel caso, in nessun caso! Così come non doveva fare lui le cose che ha fatto, perchè quella roba con Sconcerti non l'ha digerita nessuno in società, e non è da Juve! 

 

Io capisco e rispetto che tu sia uno strenuo difensore di Max, parli con uno che per anni l'ha difeso spendendoci tempo ed incazzature infinite sui social, ricevendo in cambio offese. Proprio per questo penso di avere sufficiente onestà intellettuale per criticarlo oggi, perchè sta facendo una serie di autogol non da lui. E ripeto: ne hanno preso atto ormai anche i suoi ammiratori storici. 

 

Piena e totale condivisione.

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12 ore fa, Moncalieri 1991 ha scritto:

Chapeau. 
 

Ma il tutti contro tutti, esiste dal 2014. Allegri è stato insultato e criticato mentre vinceva. 
 

Quindi questo tutto contro tutti è iniziato da chi è ossessionato da Massimiliano Allegri. 

Galeone, è lei?

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È tutta una conseguenza

Ed è giusto ritrovarsi dove siamo ora

Sui tifosi.....

Il primo a inimicarseli, sono proprio stati allegri "andate al circo" e agnelli con "allegri in" e esaltare i quattro 1-0

X nn parlare dei prezzi sempre più alti e il bando a striscioni tamburi megafoni

E ora qualcuno si vergogna, l'altro cerca di farsi esonerare 

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Ci vuole un riassetto societario, un dg competente e con i controcoglioni, un allenatore in gamba e piazza pulita di mele marce e gente inadeguata.

Si iniziasse a vedere qualcosa in tal senso accetterei anche stagioni disastrate come le ultime, ma finora sembrano solo anni persi.

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4 ore fa, rensenbrink63 ha scritto:

Che ci siano "diverse fazioni" all'interno di una galassia di 14 mln di persone, un un momento particolare anzi eccezionale rispetto al passato non mi pare una novità né di per sé negativa. Provo più inquietudine x il pensiero unico dominante che x la varietà di schieramenti, sintomo di passione e se mi passate il termine amore verso questi colori e questa maglia. Ho sperimentato personalmente quanto sia odioso il pensiero unico dominante allorché osavo formulare critiche al "gondottiero" quando già si intravedeva i suoi limiti tecnici (ridicolo in Europa) e personali (i ristoranti da 100€). E venivo tacciato di "interite acuta". No. Lo spettacolo indegno è nella società, staff, dirigenza, Presidenza senza dignità, attaccati alla poltrona ed una proprietà che assiste immobile.. tranne i tre puntini di Lapo. Tre puntini, come se fosse l'Avvocato che con una semplice battuta era in grado di far cadere un governo della Prima Repubblica.

Su quanto sia odioso il pensiero unico come darti torto. Ma la sistematica rimozione della verità fornita da dati oggettivi, è altrettanto odiosa( chiaramente non mi riferisco a te). Qui alcuni stanno interpretando i numeri che da sempre sono dato oggettivi, con voli pindarici pur di assolvere chi stanno idolatrando. Usando gli stessi numeri per massacrare altri allenatori o giocatori del passato. Potrei farti un elenco purtroppo lungo, ma non intendo tediarti.

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Quando si arriva a queste situazioni la responsabilità non può che essere di chi sta ai piani più alti.

Una gestione che ha superato da un pezzo il demenziale.

Dirigenti piazzati lì senza alcun merito e senza alcuna competenza, un allenatore che si sente unico portatore di verità in un mondo che in realtà lo ha superato da un pezzo, calciatori trattati da figli e figliastri, mercato fatto di volgari smiliardate degne del peggior Moratti, un presidente che vive tra le nuvole fantasticando su leghe immaginarie...

 

Se chi ha la responsabilità di coordinare la gestione è il primo a mandare tutto a puttane...creando i presupposti per un caos senza precedenti, non c'è da meravigliarsi quando vengono fuori i fuochi d'artificio.

 

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17 minuti fa, Bianco&NeroSemper ha scritto:

situazione voluta dalla società prendendo il signor corto muso

Ma non solo, anche alcune posizioni prese dalla presidenza che ci hanno creato un esercito di nemici senza averne nessun costrutto, ha contribuito ad avvelenare l'aria intorno a noi.

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12 ore fa, Leevancleef ha scritto:

Che bell'ambientino che è diventata la Juventus Football Club! 

Io penso sia inevitabile, quando le cose vanno male.

In tutte le squadre quando i risultati non arrivano é un tutti contro tutti.

Come se ne esce?
Facendo risultati.

All'inter sono a due settimane e mezzo fa si parlava di esonero dell'allenatore ed adesso sono tutti esaltati.

Da sempre fanno notizia le squadre in crisi, quelle che vanno bene interessano meno

La Juve poi é la squadra con più tifosi e più odiatori, normale che sui giornali/social/media si cerchino tutte le più grandi possibili polemiche, magari pure inventate (ad esempio la questionbe del rifiuto delm ritiro presunta...) esacerbando i toni (nessun complotto eh....però non tutti ci amano anche nei vari media quindi ci sguazzano se le cose vanno male).

Io penso che tra i tifosi in situazioni come queste 2 cose non debbano mancare: una sana ironia, perché non stiamo parlando di cose davvero importanti quindi possiamo anche riderci sopra, e fiducia, perché la Juve ha vissuto tante volte situazioni ben peggiori.

Poi si possono fare tutte le critiche del mondo e cercare tutti i "colpevoli".

Ma non andrei troppo dietro a quelli che fomentano le polemiche o i contrasti, sono molto strumentali.

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