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Deborah J

TS: "Bonucci, a dispetto delle voci di mercato, non è in bilico. Per problemini fisici Allegri, con il quale i rapporti non sono comunque idilliaci, pensa di gestirlo"

Post in rilievo

6 ore fa, krom ha scritto:

Ma che mercato volete che abbia? 😂

Soprattutto ora che si scansa facilmente davanti agli avversari

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L'ultimo dei problemi. Part time ci sta ancora. Il problema è che c'è tutta una squadra da rifare. Ma prima di questo, un nuovo progetto tecnico. Con un nuovo DS ed un nuovo allenatore.

 

Insomma, bruscolini...

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Sarò ripetitivo, ma io francamente non capisco questa faccenda del giocatore carismatico nello spogliatoio. Poteva avere senso negli anni '60, massimo '70, quando i giovani venivano alla Juve dalla provincia, calcistica e anagrafica, direi quasi accompagnati dai genitori. Nello spogliatoio i giocatori più esperti e carismatici li guidavano a superare la differenza, poniamo, fra il Varese o il Catania e la Juventus. Mondi all'epoca infinitamente lontani fra loro.

 

Ma oggi? Un giovane professionista di oggi che arrivi alla Juve dal Varese ha visto centinaia di partite di tutti i campionati europei e conosce a memoria le caratteristiche individuali di decine di giocatori della Serie A, della Liga, della Bundesliga, della Premier. E' probabile che sia stato a Londra, Parigi o Barcellona più volte che a Torino. Sicuramente sa benissimo cosa siano il 442 o il 352, anche se non sa giocarci al meglio. Inoltre, è un professionista che ha l'agente, il commercialista, il social media manager, uno sponsor tecnico individuale. In un anno alla Juve forse guadagna quanto Pietruzzo Anastasi in tutta la sua carriera.

 

Questo giovane superprofessionista, ha bisogno della guida carismatica per fare il suo mestiere? Gli serve il "tutti in cerchio a centrocampo" con la pippa motivazionale di Bonucci nel mezzo? Se è così, allora mi rassegno che la mia idea di professionalità è sbagliata.

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Bonucci sta sicuramente rallentando, ma se avesse un centrocampo ed un terzino sinistro che facesse un filtro migliore, si sarebbe evitato qualche brutta figura. Pure la BBC senza quel centrocampo che avevamo sarebbe sembrata meno forte. 

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9 ore fa, jurgen kohler ha scritto:

Ecco, questo è uno spunto interessante. Tutta la carriera di Bonucci è stata caratterizzata da assenza di problemi fisici e questo è stato di fondamentale importanza sia per lui e che la Juventus e la nazionale. Ora da vecchierello gli acciacchi vengono fuori pure a lui…

 

Non ci sono molti altri giocatori così sani fisicamente. Mi viene in mente Bentancur, una roccia. Ma anche Rabiot in fondo.

 

Quando si acquista o si vende un giocatore, questo fattore decisivo viene considerato? La Juventus si tuffa sempre su calciatori con problemi fisici perché il prezzo è ovviamente più basso. È la strategia corretta?

Mah.. difficile dirlo, forse meglio vedere caso per caso..

Certo negli ultimi anni diverse scelte sono state sbagliate sia dal punto di vista economico che fisico (vedi Ramsey, Arthur)

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la "stella polare" della gestione societaria è la riduzione dei costi; secondo me, faranno "ponti d'oro" a Leo affinché se ne vada a fine stagione, come fatto con CR7; se dovesse rimanere Allegri, per me andrà davvero via questa estate.

Se dovesse tornare davvero Conte, invece, credo aumentino le possibilità di una sua permanenza.

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12 hours ago, Doktor Flake said:

Continuerà la tradizione dei giocatori portati mestamente a fine carriera con stipendio d'oro 

 

Cosa che mi fa salire una rabbia assurda, ora Bonucci, poi leggevo di Danilo... ma anche lo stesso Di Maria (giocatore fantastico ma purtroppo gli anni son quelli che sono) ... basta fare la carità ai giocatori prossimi alla pensione, continuiamo invece coi Bremer e I vlahovic, magari prendendoli prima che esplodano e sopratutto diamogli la possibilità di crescere.

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qua si rischia di fare lo stesso errore di Chiellini (che adoro)

tenere un posto occupato in rosa e soprattutto in difesa, sapendo che Bonucci in una stagione potrebbe giocare più o meno tre mesi e non consecutivi. (magari no, ma il rischio c'è)

 

meglio concentrarsi su altri elementi . Io per esempio Acerbi, in attesa di trovare qualcuno di giovane e valido oltre a Bremer, l'avrei preso al volo per un paio d'anni.

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21 ore fa, todienomore ha scritto:

Sarò ripetitivo, ma io francamente non capisco questa faccenda del giocatore carismatico nello spogliatoio. Poteva avere senso negli anni '60, massimo '70, quando i giovani venivano alla Juve dalla provincia, calcistica e anagrafica, direi quasi accompagnati dai genitori. Nello spogliatoio i giocatori più esperti e carismatici li guidavano a superare la differenza, poniamo, fra il Varese o il Catania e la Juventus. Mondi all'epoca infinitamente lontani fra loro.

 

Ma oggi? Un giovane professionista di oggi che arrivi alla Juve dal Varese ha visto centinaia di partite di tutti i campionati europei e conosce a memoria le caratteristiche individuali di decine di giocatori della Serie A, della Liga, della Bundesliga, della Premier. E' probabile che sia stato a Londra, Parigi o Barcellona più volte che a Torino. Sicuramente sa benissimo cosa siano il 442 o il 352, anche se non sa giocarci al meglio. Inoltre, è un professionista che ha l'agente, il commercialista, il social media manager, uno sponsor tecnico individuale. In un anno alla Juve forse guadagna quanto Pietruzzo Anastasi in tutta la sua carriera.

 

Questo giovane superprofessionista, ha bisogno della guida carismatica per fare il suo mestiere? Gli serve il "tutti in cerchio a centrocampo" con la pippa motivazionale di Bonucci nel mezzo? Se è così, allora mi rassegno che la mia idea di professionalità è sbagliata.

Ho capito quello che vuoi dire, ma le "chiocce" di una volta non è che si limitavano a dire quelle che erano le zone di Torino da evitare di notte o raccontare il modo di fare le finte di Claudio Sala o la pericolosità aerea di Paolo Pulici.

Il giocatore carismatico nella mia idea è quello che serve a dire "Ragazzo, sei arrivato alla Juve, ti avranno mostrato la sala trofei prima di firmare il contratto. Dimentica quello che hai fatto alla (Fiorentina, Udinese, Sassuolo) dove eri leader, avevi la maglia da titolare e non avevi alcuna pressione. Qui alla Juve sei uno dei tanti, anzi, sei esattamente l'ultimo arrivato. Sei tu che devi metterti a disposizione dei compagni, non il contrario. Sappi che non funziona come nella tua ex-squadra: qui se sbagli una partita ti fanno dei pipp_oni interminabili, i media scansionano ai raggi x la tua prestazione e da noi un pareggio fuori casa sono due punti persi, non un punto guadagnato."

E via discorrendo.

Certo, se il giovane viene dal Bayern avrà sentito discorsi del genere, ma già per uno che viene dall'Ajax non credo sia tempo perso ascoltarli (se ti viene in mente il nome di De Ligt, hai indovinato).

Non è che la tua idea di professionalità è sbagliata: però a certi livelli la professionalità è il requisito necessario ma non sufficiente, la si dà per scontata.
E' l'applicazione mentale che deve essere quintupla, in club come la Juve.

Per me servono eccome questi giocatori, l'importante è che siano credibili e diano per primi l'esempio, in campo e fuori.

Penso che gente come Del Piero e molti altri, provenienti da realtà minori, possano testimoniare su quanto ho detto.

Poi uno come Del Piero sarà diventato, a sua volta, il leader carismatico che faceva certi discorsetti.

E' anche per questo che lo vorrei sulla poltrona presidenziale, anche domani stesso.

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Il 17/10/2022 Alle 08:10, pablito77! ha scritto:

Credo saluterà a scadenza. 
 

Personalmente non ho nulla contro di lui. 
 

Mi incazzai quando prese quella sbandata, ma gli servì per capire di essere Juventino e una volta tornato, per me, morta lì. 
 

Tutti sbagliamo. 

 

E chi sarei io per non perdonare? 

Secondo me ha capito il suo vero valore, non di essere juventino, e che gli conveniva tornare in una grande squadra dove era anche protetto e coccolato (purtroppo per noi)

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1 minuto fa, .ste13. ha scritto:

Secondo me ha capito il suo vero valore, non di essere juventino, e che gli conveniva tornare in una grande squadra dove era anche protetto e coccolato (purtroppo per noi)

Cosa vuoi che ti dica? Io la penso diversamente. 

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Il 17/10/2022 Alle 14:35, robros ha scritto:

L'ultimo dei problemi. Part time ci sta ancora. Il problema è che c'è tutta una squadra da rifare. Ma prima di questo, un nuovo progetto tecnico. Con un nuovo DS ed un nuovo allenatore.

 

Insomma, bruscolini...

concordo. part time significa comunque arruolare un nuovo valido centrale di difesa

 

e poi per tutto il resto ci vorrà tempo...no😥n di certo una sessione di mercato

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In campo è inguardabile, con Allegri non va d’accordo, i tifosi non lo seguono più come prima, fisicamente sta a pezzi…fate voi la somma e ditemi quale è il motivo per cui non è sul mercato se non un contratto che nessuno vorrebbe onorare oltre noi.

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