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Deborah J

GdS: "Bonucci a pezzi e sostituito, la vecchia guardia tradisce. A rivitalizzare la Juve i giovani subentrati. Non bastano le assenze per giustificare questa eliminazione"

Post in rilievo

14 ore fa, Gwynplaine ha scritto:

Appunto: Kvara gioca in area di rigore e Kostic no: come fai a considerare attaccante uno che non entra mai in area? 
Poi magari torna pure, ed è un surplus, ma il suo meglio lo dà nell’area avversaria o accentrandosi.

Kostic invece per caratteristiche é un esterno a tutta fascia inadatto al 4-3-3. Lo sapevano tutti, mi stupisco che Allegri abbia potuto pensare di utilizzarlo in quella posizione.

Hanno caratteristiche diverse. Kvara è un destro che gioca a sinistra e per naturalezza tende a rientrare dentro al campo piuttosto che andare sul fondo. E, soprattutto, ha un dribbling nello stretto 10 volte tanto quello di Kostic, il che gli permette di puntare l'uomo ogni volta che gli arriva il pallone nella trequarti. Kostic invece è uno che ha bisogno di spazio per fare la giocata, per cui si trova più a suo agio quando viene imbeccato nella profondità e non palla sui piedi. Se ci fai caso, infatti, spesso quando deve stoppare il pallone e non ha quei 2 metri di spazio per mettere in moto le gambe tende a passarla indietro o in orizzontale al centrocampista. 

E' chiaro poi che Kvara ha propensioni più offensive, ma come fa vedere la heatmap per far giocare bene una squadra e farla vincere (come sta facendo il napoli in questo momento), anche un giocatore tecnico come il georgiano deve andare a fare il lavoro che fa anche Kostic con noi, rientrare a centrocampo e partecipare alla fase difensiva. Questo non vuol dire che non sei adatto al 433. Anche perchè Kostic in quel ruolo ci ha giocato sia all'Amburgo che all'Eintracht (prima che la squadra tedesca passasse al 343) e lo stesso ex allenatore di Kostic, tale Gisdol, ha affermato come lui può tranquillamente giocare sia nei tre davanti sia come laterale a tutta fascia e che la specialità del giocatore è proprio questa, di poter fare 2/3 ruoli.

 

Poi, se il discorso è che Kostic non è abbastanza forte da essere considerato un titolare nella Juventus questo è un altro discorso. Ma non si può dire che il ruolo di esterno/ala non sia il suo o non venga sfruttato a dovere solo perché rientra in difesa. 

 

PS: non mi hai risposto sulle heatmap, te lo dico io chi sono. La prima è di Fede Valverde, ala del Real Madrid. La seconda è del giocatore da te citato come esempio Kulusevsky. Non mi sembra che loro abbiano tutta questa heatmap dentro l'area di rigore avversaria. Eppure fanno entrambi le ali/esterni di un 433 e di un 343.  

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16 ore fa, Trezegol96 ha scritto:

Penso che più che un leader di spogliatoio Di Maria possa essere considerato un leader tecnico. Uno a cui, in momenti di difficoltà, puoi dare il pallone sapendo che fa la giocata. Il problema di non averlo mai avuto ovviamente grava su questa squadra. Ma non penso che in dirigenza pensino a Di Maria come un leader di spogliatoio. Quelli, purtroppo, ci mancano e in campo si vede. D'altronde Rabiot disse di essere lui uno dei leader...figuriamoci. 

Sì, sono d’accordo con te. Però, quanto può essere leader tecnico in campo uno che, se va bene, farà altri sei mesi da noi con la testa già in argentina? Dovevano porsi i dubbi quando ci ha messo un’estate intera a decidere, complice la moglie, se venire o no…alla fine si sarà detto, mi preparo per il mondiale con una squadra che comunque può darmi visibilità, per poi scappare a fine anno. Ecco, che motivazioni può avere un giocatore così? Io visto l’andazzo ormai compromesso della stagione, proverei veramente a lanciare qualche giovane per vedere se vale la pena investirci/puntarci o no…tanto i vecchi demotivati sai già cosa possono darti (poco) in campo a livello fisico e di motivazioni…. Vedi, secondo me (mio parere personale un po’ fuori dagli schemi) paradossalmente le ultime due qualificazioni consecutive in extremis per la champions, sono state controproducenti. Hanno dato la scusa (e quel po’ di soldi) alla già incompetente dirigenza (e allenatore) di comprare giocatori di “nome” e profilo considerato abbastanza alto che però si sono rivelati sóle e quindi di rimandare quella rivoluzione e ringiovanimento della rosa che altrimenti avremmo fatto in mancanza dei dindi/qualificazione per la champions League….magari sbaglio eh..

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Il 26/10/2022 Alle 09:05, Capossela ha scritto:

Partita complicatissima che non escludo si possa perdere con grande dignità 

ma anche se fosse direbbero " peccato abbiamo giocato bene i primi tre minuti ora testa al PSG"

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1 minuto fa, Geralt Of Rivia ha scritto:

Sì, sono d’accordo con te. Però, quanto può essere leader tecnico in campo uno che, se va bene, farà altri sei mesi da noi con la testa già in argentina? Dovevano porsi i dubbi quando ci ha messo un’estate intera a decidere, complice la moglie, se venire o no…alla fine si sarà detto, mi preparo per il mondiale con una squadra che comunque può darmi visibilità, per poi scappare a fine anno. Ecco, che motivazioni può avere un giocatore così? Io visto l’andazzo ormai compromesso della stagione, proverei veramente a lanciare qualche giovane per vedere se vale la pena investirci/puntarci o no…tanto i vecchi demotivati sai già cosa possono darti (poco) in campo a livello fisico e di motivazioni…. Vedi, secondo me (mio parere personale un po’ fuori dagli schemi) paradossalmente le ultime due qualificazioni consecutive in extremis per la champions, sono state controproducenti. Hanno dato la scusa (e quel po’ di soldi) alla già incompetente dirigenza (e allenatore) di comprare giocatori di “nome” e profilo considerato abbastanza alto che però si sono rivelati sóle e quindi di rimandare quella rivoluzione e ringiovanimento della rosa che altrimenti avremmo fatto in mancanza dei dindi/qualificazione per la champions League….magari sbaglio eh..

Ma il fatto sta tutto lì. Vogliamo qualificarsi in Champions e cercare di competere ogni anno in Italia (cercare, non riuscirci che è diverso)? Allora non possiamo fare quello che dici tu perché mettere dentro i ragazzini significa perdere sicuramente qualche punto e qualche partita per strada. Non che altrimenti non sta succedendo eh, alla fine li stiamo perdendo lo stesso. Però se metti dentro i vari Miretti, Fagioli, Soule, Illing e compagnia lo sai che rischi che le squadre avversarie, magari più scarse ma più esperte, ti mettano i piedi in testa. Se invece ti metti l'anima in pace e dici "accetto di fare una o due stagioni senza Champions e senza lottare per niente" allora puoi buttarli tutti dentro, puoi comprare solo giovani e vedere se ti cresce qualche Leao della situazione. 

Il problema è che, se vedi quello che è successo al Milan, magari invece di un paio d'anni ce ne metti 5 o 7 per ritornare a livelli "accettabili". 

 

Visto quello che è successo nell'ambiente tifoseria Juventus dopo il primo anno in cui non si è vinto nulla dopo 10 (!!) e visto quello che sta succedendo in questo anno (questo forum è uno specchio abbastanza ampio da poterlo prendere come caso statistico), secondo me non siamo pronti a fare un passo del genere. 

Cioè dai stiamo boicottando volutamente il tifo alla squadra in un momento di difficoltà che dura da 1 stagione e qualche mese. Figurati se dovessimo metterci 5 anni solo a riqualificarci in Champions...

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2 ore fa, Trezegol96 ha scritto:

Ma il fatto sta tutto lì. Vogliamo qualificarsi in Champions e cercare di competere ogni anno in Italia (cercare, non riuscirci che è diverso)? Allora non possiamo fare quello che dici tu perché mettere dentro i ragazzini significa perdere sicuramente qualche punto e qualche partita per strada. Non che altrimenti non sta succedendo eh, alla fine li stiamo perdendo lo stesso. Però se metti dentro i vari Miretti, Fagioli, Soule, Illing e compagnia lo sai che rischi che le squadre avversarie, magari più scarse ma più esperte, ti mettano i piedi in testa. Se invece ti metti l'anima in pace e dici "accetto di fare una o due stagioni senza Champions e senza lottare per niente" allora puoi buttarli tutti dentro, puoi comprare solo giovani e vedere se ti cresce qualche Leao della situazione. 

Il problema è che, se vedi quello che è successo al Milan, magari invece di un paio d'anni ce ne metti 5 o 7 per ritornare a livelli "accettabili". 

 

Visto quello che è successo nell'ambiente tifoseria Juventus dopo il primo anno in cui non si è vinto nulla dopo 10 (!!) e visto quello che sta succedendo in questo anno (questo forum è uno specchio abbastanza ampio da poterlo prendere come caso statistico), secondo me non siamo pronti a fare un passo del genere. 

Cioè dai stiamo boicottando volutamente il tifo alla squadra in un momento di difficoltà che dura da 1 stagione e qualche mese. Figurati se dovessimo metterci 5 anni solo a riqualificarci in Champions...

Hai perfettamente ragione e sono d’accordo su tutto. Infatti io lo dicevo per me, io sarei pronto a fare qualche anno senza vincere e senza champions, come ha fatto il Milan, come ha fatto il Napoli, fuori Italia il Chelsea, ecc….Ti dico di pù, io andrei anche su un allenatore giovane in rampa di lancio, come De Zerbi, Dionisi, Montero… Butterei dentro tutti i giovani….risparmieremmo qualche soldo, vedremmo probabilmente del bel calcio, perlomeno delle partite lottate con gente che corre e ha voglia, magari non vinceremmo nulla per qualche anno, amen. Sta solfa che alla Juve conta solo vincere..certo, è bello, puoi sfottere gli altri, ma tanto al momento cosa stiamo vedendo? Negli ultimi due anni il nulla più assoluto, a livello di vittorie ma soprattutto di partite guardate! Ci divertiamo a vedere la Juve prenderle ormai da chiunque? Ogni gara è una sofferenza, per gli occhi, e per la svogliatezza e il morale sotto i tacchi che si vedono in campo, ma non è che continuando così magicamente da un giorno all’altro cambia qualcosa. Ci vuole una svolta, e grande

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11 minuti fa, Geralt Of Rivia ha scritto:

Hai perfettamente ragione e sono d’accordo su tutto. Infatti io lo dicevo per me, io sarei pronto a fare qualche anno senza vincere e senza champions, come ha fatto il Milan, come ha fatto il Napoli, fuori Italia il Chelsea, ecc….Ti dico di pù, io andrei anche su un allenatore giovane in rampa di lancio, come De Zerbi, Dionisi, Montero… Butterei dentro tutti i giovani….risparmieremmo qualche soldo, vedremmo probabilmente del bel calcio, perlomeno delle partite lottate con gente che corre e ha voglia, magari non vinceremmo nulla per qualche anno, amen. Sta solfa che alla Juve conta solo vincere..certo, è bello, puoi sfottere gli altri, ma tanto al momento cosa stiamo vedendo? Negli ultimi due anni il nulla più assoluto, a livello di vittorie ma soprattutto di partite guardate! Ci divertiamo a vedere la Juve prenderle ormai da chiunque? Ogni gara è una sofferenza, per gli occhi, e per la svogliatezza e il morale sotto i tacchi che si vedono in campo, ma non è che continuando così magicamente da un giorno all’altro cambia qualcosa. Ci vuole una svolta, e grande

Il problema è che, a mio avviso, è dall'ultimo anno di Allegri I che si vede questa situazione di svagatezza in campo. Poi abbiamo vinto perché eravamo superiori tecnicamente e la squadra andava più o meno col pilota automatico, spinta da un nucleo di giocatori forti e di personalità. Anche l'anno di Sarri secondo me è stato sconfortante. Abbiamo vinto il campionato, abbiamo fatto anche qualche prestazione ottima, ma chi ha occhio lungo l'aveva capito che quella squadra non aveva niente da dare. Lo scudetto si è vinto perché la Lazio è scoppiata e noi abbiamo imbroccato l'unica giocata degna di nota di Dybala in quell'anno vincendo una partita fondamentale. E l'aveva capito anche Sarri, che non è né stupido né sprovveduto, che quella rosa non poteva andare da nessuna parte. 

Abbiamo continuato invece a puntare su quella rosa non rivoluzionandola ma aggiungendoci pezzi a caso sperando di trovare il coniglio dal cilindro. Invece i vari Rabiot, Ramsey e compagnia si sono dimostrati investimenti "a fondo perduto" e ci siamo ritrovati in una situazione drastica a rincorrere sempre qualcuno per trovare la quadra...

 

Per quanto riguarda la rifondazione mi trovi completamente d'accordo. Io lo dico da 4/5 anni che bisognava ripartire perché i cicli non sono mai infiniti e non bisognava fare la fine dell'inter post 2010. E invece ci stiamo avvicinando pericolosamente a quella fine lì...con la differenza di avere una società più o meno solida alle spalle. Perché qui si legge spesso di Agnelli out e compagnia. Avrà fatto i suoi errori e continuerà a farli in futuro sicuramente, ma le abbiamo viste le squadre di milano quando hanno abbandonato figure di importanza come Berlusconi e il denti gialli che fine hanno fatto...

Avere una società dietro con uomini di "figura" è importante in fase di rebuild!

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Teniamo presente che se Bonucci non si fosse INVOLUTO....forse qualche gol in meno l ' avremmo preso...

Ma naturalmente  è colpa di Allegri...

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6 ore fa, Trezegol96 ha scritto:

Ma il fatto sta tutto lì. Vogliamo qualificarsi in Champions e cercare di competere ogni anno in Italia (cercare, non riuscirci che è diverso)? Allora non possiamo fare quello che dici tu perché mettere dentro i ragazzini significa perdere sicuramente qualche punto e qualche partita per strada. Non che altrimenti non sta succedendo eh, alla fine li stiamo perdendo lo stesso. Però se metti dentro i vari Miretti, Fagioli, Soule, Illing e compagnia lo sai che rischi che le squadre avversarie, magari più scarse ma più esperte, ti mettano i piedi in testa. Se invece ti metti l'anima in pace e dici "accetto di fare una o due stagioni senza Champions e senza lottare per niente" allora puoi buttarli tutti dentro, puoi comprare solo giovani e vedere se ti cresce qualche Leao della situazione. 

Il problema è che, se vedi quello che è successo al Milan, magari invece di un paio d'anni ce ne metti 5 o 7 per ritornare a livelli "accettabili". 

 

Visto quello che è successo nell'ambiente tifoseria Juventus dopo il primo anno in cui non si è vinto nulla dopo 10 (!!) e visto quello che sta succedendo in questo anno (questo forum è uno specchio abbastanza ampio da poterlo prendere come caso statistico), secondo me non siamo pronti a fare un passo del genere. 

Cioè dai stiamo boicottando volutamente il tifo alla squadra in un momento di difficoltà che dura da 1 stagione e qualche mese. Figurati se dovessimo metterci 5 anni solo a riqualificarci in Champions...

Un quadro spietato e crudo della situazione, però abbastanza realistico. MI riferisco soprattutto alla parte che ho grassettato.

Tuttavia a questo punto mi verrebbe da aggiungere: non lamentiamoci se l'allenatore fa giocare "i soliti noti" che gli danno più affidabilità (a torto o a ragione), non lamentiamoci se la dirigenza sul mercato cerca sempre l'usato sicuro, non lamentiamoci se gli altri comprano a 20 gente che rende di più di quella che noi paghiamo 50.

Diciamo onestamente che ci interessa solo vincere e che riteniamo che la strada più "facile" per farlo sia accaparrarci i migliori (e dunque i più costosi), magari usando solo una maggiore accortezza nel valutare la loro situazione clinica e fisica e la presenza di motivazioni per far bene.

Sbaglio?

Se il quadro che hai tracciato sulla nostra tifoseria è realistico (e per me potrebbe esserlo), non credo di aver scritto corbellerie, ma verità, anche se scritte con schiettezza.

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23 ore fa, Trezegol96 ha scritto:

Hanno caratteristiche diverse. Kvara è un destro che gioca a sinistra e per naturalezza tende a rientrare dentro al campo piuttosto che andare sul fondo. E, soprattutto, ha un dribbling nello stretto 10 volte tanto quello di Kostic, il che gli permette di puntare l'uomo ogni volta che gli arriva il pallone nella trequarti. Kostic invece è uno che ha bisogno di spazio per fare la giocata, per cui si trova più a suo agio quando viene imbeccato nella profondità e non palla sui piedi. Se ci fai caso, infatti, spesso quando deve stoppare il pallone e non ha quei 2 metri di spazio per mettere in moto le gambe tende a passarla indietro o in orizzontale al centrocampista. 

E' chiaro poi che Kvara ha propensioni più offensive, ma come fa vedere la heatmap per far giocare bene una squadra e farla vincere (come sta facendo il napoli in questo momento), anche un giocatore tecnico come il georgiano deve andare a fare il lavoro che fa anche Kostic con noi, rientrare a centrocampo e partecipare alla fase difensiva. Questo non vuol dire che non sei adatto al 433. Anche perchè Kostic in quel ruolo ci ha giocato sia all'Amburgo che all'Eintracht (prima che la squadra tedesca passasse al 343) e lo stesso ex allenatore di Kostic, tale Gisdol, ha affermato come lui può tranquillamente giocare sia nei tre davanti sia come laterale a tutta fascia e che la specialità del giocatore è proprio questa, di poter fare 2/3 ruoli.

 

Poi, se il discorso è che Kostic non è abbastanza forte da essere considerato un titolare nella Juventus questo è un altro discorso. Ma non si può dire che il ruolo di esterno/ala non sia il suo o non venga sfruttato a dovere solo perché rientra in difesa. 

 

PS: non mi hai risposto sulle heatmap, te lo dico io chi sono. La prima è di Fede Valverde, ala del Real Madrid. La seconda è del giocatore da te citato come esempio Kulusevsky. Non mi sembra che loro abbiano tutta questa heatmap dentro l'area di rigore avversaria. Eppure fanno entrambi le ali/esterni di un 433 e di un 343.  

Ma il punto è proprio questo: le caratteristiche: siamo solo noi a schierare costantemente in attacco giocatori che possono fare i terzini, e questo non è un’approccio equilibrato ma piuttosto ultradifensivista.
Siamo l’ultima decadente rovina di un tempo che fu: quello del catenaccio.

 

Kvara ha caratteristiche da attaccante, Kostic francamente no.

Poi certo il primo è anche più forte.

Tu dici “Kostic ha fatto anche l’esterno di un attacco a 3”, appunto: anche. Servono giocatori specializzati nel giocare in avanti, perché quelli in grado di fare tutto come Valverde sono eccezioni. La triste normalità è popolata dai Kostic, dai Cuadrado e dai Bernardeschi.

 

Oltretutto Valverde funge da equilibratore perché dall’altra parte c’è Vinicious e Kulusevski fa lo stesso con Son.

Noi abbiamo giocato diverse partite con Kostic e Cuadrado (ossia un esterno a tutta fascia e un terzino) a supporto di una punta. Se l’avesse fatto a Madrid lo starebbero ancora cercando sotto le sciarpe bianche.
Oltretutto il Real gioca con mezzali tecniche che noi spostiamo inesorabilmente registi (Pjanic, Arthur, Locatelli) e terzini offensivi che noi mettiamo spesso in avanti  (Dani Alves) o lasciamo in panchina nelle partite decisive per schierare De Sciglio (Cancelo).

Il fatto che Valverde difenda anche, in un contesto comunque propositivo, non cambia la sostanza.

 

Tu potresti dirmi che noi questi calciatori non li abbiamo, ma non è esattamente vero, perché noi i fenomeni come Dani Alves e Cancelo li abbiamo messi in difficoltà. Giovani ali promettenti sono fuggite (Kulusevski e Coman).

Le mezzali prettamente tecniche non sono previste.


Dobbiamo smetterla di confondere l’equilibrio col catenaccio, mi rivolgo a tutti compreso me stesso ovviamente.

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17 ore fa, zebra67 ha scritto:

Un quadro spietato e crudo della situazione, però abbastanza realistico. MI riferisco soprattutto alla parte che ho grassettato.

Tuttavia a questo punto mi verrebbe da aggiungere: non lamentiamoci se l'allenatore fa giocare "i soliti noti" che gli danno più affidabilità (a torto o a ragione), non lamentiamoci se la dirigenza sul mercato cerca sempre l'usato sicuro, non lamentiamoci se gli altri comprano a 20 gente che rende di più di quella che noi paghiamo 50.

Diciamo onestamente che ci interessa solo vincere e che riteniamo che la strada più "facile" per farlo sia accaparrarci i migliori (e dunque i più costosi), magari usando solo una maggiore accortezza nel valutare la loro situazione clinica e fisica e la presenza di motivazioni per far bene.

Sbaglio?

Se il quadro che hai tracciato sulla nostra tifoseria è realistico (e per me potrebbe esserlo), non credo di aver scritto corbellerie, ma verità, anche se scritte con schiettezza.

Mi trovi totalmente d'accordo.

Infatti io non mi lamento dell'acquisto di Di Maria, nonostante un anno solo di contratto e il mondiale di mezzo. Vuoi provare a vincere subito? Ci vogliono i Di Maria e i Pogba del caso. Vuoi creare un progetto che sarà vincente (forse ) tra 3/4/5 anni? Butti dentro i Soule e i Miretti della situazione e vedi se sono adatti a determinati livelli. Le due strade percorribili sono parallele e non si incontreranno mai. Se vuoi puntare a vincere subito devi comprare i migliori che ci sono sul mercato e se non hai i soldi per arrivare a competere con determinate cifre che altri possono spendere, devi prendere le occasioni. Pogba e Di Maria a 0, nonostante i dubbi fisici sull'uno e motivazionali sull'altro, erano delle occasioni che, chi vuole vincere subito, non si può far sfuggire. 

Poi ovvio che non tutte le ciambelle riescono col buco e a noi ultimamente non ci riescono neanche rotonde. Però adesso puntare il dito e dire "mercato fatto ad cazzum, mettere dentro i giovani, meglio Illing di Di Maria" è un espediente solo per fare flame. 

L'allenatore, che si trova a dover vincere sempre altrimenti viene messo alla ghigliottina, è normale che fa giocare quelli che gli danno più garanzie. Magari Miretti è più forte di Rabiot, ma il francese al momento ti da più garanzie e gioca lui. 

 

Vogliamo vedere i giovani in campo? Mettiamoci l'anima in pace, non si vincerà nulla per qualche anno e supportiamo la squadra lo stesso. No che alla prima sconfitta si mugugna e si fischia. Altrimenti "obblighiamo" a comprare i vari Di Maria e company per mantenere il livello della squadra "accettabile". 

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24 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

Mi trovi totalmente d'accordo.

Infatti io non mi lamento dell'acquisto di Di Maria, nonostante un anno solo di contratto e il mondiale di mezzo. Vuoi provare a vincere subito? Ci vogliono i Di Maria e i Pogba del caso. Vuoi creare un progetto che sarà vincente (forse ) tra 3/4/5 anni? Butti dentro i Soule e i Miretti della situazione e vedi se sono adatti a determinati livelli. Le due strade percorribili sono parallele e non si incontreranno mai. Se vuoi puntare a vincere subito devi comprare i migliori che ci sono sul mercato e se non hai i soldi per arrivare a competere con determinate cifre che altri possono spendere, devi prendere le occasioni. Pogba e Di Maria a 0, nonostante i dubbi fisici sull'uno e motivazionali sull'altro, erano delle occasioni che, chi vuole vincere subito, non si può far sfuggire. 

Poi ovvio che non tutte le ciambelle riescono col buco e a noi ultimamente non ci riescono neanche rotonde. Però adesso puntare il dito e dire "mercato fatto ad cazzum, mettere dentro i giovani, meglio Illing di Di Maria" è un espediente solo per fare flame. 

L'allenatore, che si trova a dover vincere sempre altrimenti viene messo alla ghigliottina, è normale che fa giocare quelli che gli danno più garanzie. Magari Miretti è più forte di Rabiot, ma il francese al momento ti da più garanzie e gioca lui. 

 

Vogliamo vedere i giovani in campo? Mettiamoci l'anima in pace, non si vincerà nulla per qualche anno e supportiamo la squadra lo stesso. No che alla prima sconfitta si mugugna e si fischia. Altrimenti "obblighiamo" a comprare i vari Di Maria e company per mantenere il livello della squadra "accettabile". 

A questo punto, però, "incrociando i dati" presenti nel tuo e nel mio post, emerge che qualcosa è andato storto, nel senso che abbiamo imboccato la strada di chi vuole vincere subito (quindi allenatore già abituato a vincere, quindi Pogba, quindi Di Maria) ma, evidentemente, si è verificato quell'intoppo al quale ho fatto un veloce riferimento nel mio post, ovvero non abbiamo avuto sufficiente accortezza nello scegliere soggetti fisicamente affidabili (Pogba e Di Maria) o abbiamo sopravvalutato l'apporto che avremmo potuto ricevere (Allegri).
Quando si sceglie la strada del "vincere subito", se l'obiettivo è centrato, tutto bene: tifosi soddisfatti, bacheca che incrementa, aumento delle entrate (abbonamenti, sponsor, premi UEFA) e quindi possibilità di compensare i grandi esborsi fatti e di programmarne nuovi.
Se però l'obiettivo non viene centrato, il conto che ti si presenta è piuttosto salato: scontentezza diffusa sia a livello di tifoseria sia tra i giocatori, conti economici che non tornano, necessità di farli quadrare.

Dato che purtroppo per una serie di scelte, evidentemente sbagliate, ci troviamo in questa seconda situazione, non potrebbe essere questo il momento buono per fare retromarcia e provare a percorrere l'altra strada?

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Ex giocatore da un bel pò...ha avuto la fortuna di stare al fianco di campioni come Chiellini e Barza che gli hanno insegnato molto..inoltre lui ci ha messo del suo. Ma non può più competere in Europa..ha 35 anni ed è giusto che vada a finire la carriera in MLS o altrove. Grazie di tutto Bonny ma è ora di andare e di corsa pure!!!

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Giocatore finito.

E' di una lentezza disarmante.

Purtroppo una società ambiziosa avrebbe tenuto De Ligt e gli avrebbe affiancato Bremer, e invece hanno fatto cassa con De Ligt per continuare a pagare ingaggi insostenibili a Rabiot, Bonucci, Szczesny, Sandro ecc che sono tutto fuorchè giocatori che spostano equilibri...

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1 minuto fa, fighter88 ha scritto:

Giocatore finito.

E' di una lentezza disarmante.

Purtroppo una società ambiziosa avrebbe tenuto De Ligt e gli avrebbe affiancato Bremer, e invece hanno fatto cassa con De Ligt per continuare a pagare ingaggi insostenibili a Rabiot, Bonucci, Szczesny, Sandro ecc che sono tutto fuorchè giocatori che spostano equilibri...

Nell ordine abbiamo sacrificato benatia, Romero, demiral e ci metto pure deligt per farlo giocare. 

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Per tenere bonucci abbiamo venduto demiral e romero...forse il piu scarso difensore mai visto..,non sa ne marcare e ne impostare non e veloce dico io cosa ci fa in campo...rugani e 10 volte piu forte 

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Solo una società allo sbando lo poteva prima riprendere e poi fargli firmare un rinnovo fino a 37 anni.

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Giocatore che ha goduto della protezione di Chiellini e Barzagli, che mettevano pezze alle sue cappellate. Infatti nell'anno del Milan è stato tra i peggiori in difesa. Il problema è stato riprenderlo, dopo che eravamo riusciti a sbarazzarcene!!!

 

Contro il Benfica è stato catastrofico... 

 

Lui e Cuadrado sono praticamente finiti!!!

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1 ora fa, Gwynplaine ha scritto:

Ma il punto è proprio questo: le caratteristiche: siamo solo noi a schierare costantemente in attacco giocatori che possono fare i terzini, e questo non è un’approccio equilibrato ma piuttosto ultradifensivista.
Siamo l’ultima decadente rovina di un tempo che fu: quello del catenaccio.

 

Kvara ha caratteristiche da attaccante, Kostic francamente no.

Poi certo il primo è anche più forte.

Tu dici “Kostic ha fatto anche l’esterno di un attacco a 3”, appunto: anche. Servono giocatori specializzati nel giocare in avanti, perché quelli in grado di fare tutto come Valverde sono eccezioni. La triste normalità è popolata dai Kostic, dai Cuadrado e dai Bernardeschi.

 

Oltretutto Valverde funge da equilibratore perché dall’altra parte c’è Vinicious e Kulusevski fa lo stesso con Son.

Noi abbiamo giocato diverse partite con Kostic e Cuadrado (ossia un esterno a tutta fascia e un terzino) a supporto di una punta. Se l’avesse fatto a Madrid lo starebbero ancora cercando sotto le sciarpe bianche.
Oltretutto il Real gioca con mezzali tecniche che noi spostiamo inesorabilmente registi (Pjanic, Arthur, Locatelli) e terzini offensivi che noi mettiamo spesso in avanti  (Dani Alves) o lasciamo in panchina nelle partite decisive per schierare De Sciglio (Cancelo).

Il fatto che Valverde difenda anche, in un contesto comunque propositivo, non cambia la sostanza.

 

Tu potresti dirmi che noi questi calciatori non li abbiamo, ma non è esattamente vero, perché noi i fenomeni come Dani Alves e Cancelo li abbiamo messi in difficoltà. Giovani ali promettenti sono fuggite (Kulusevski e Coman).

Le mezzali prettamente tecniche non sono previste.


Dobbiamo smetterla di confondere l’equilibrio col catenaccio, mi rivolgo a tutti compreso me stesso ovviamente.

Eh ma noi abbiamo Kostic e Cuadrado...cioè nel senso possiamo fare tutti i ragionamenti del caso, ma questi abbiamo. Magari nelle idee di tutti l'attacco titolare prevedrebbe Chiesa e Di Maria, due esterni/ali di ruolo, offensivi, tecnici, veloci. Di Maria lo abbiamo visto per un'ottantina di minuti in totale, Chiesa per 0. Senza loro due siamo rimasti con Cuadrado e con Kostic e questi dobbiamo far giocare. Uno non si regge palesemente in piedi e l'altro non è un fenomeno e non lo diventerà di certo a 29 anni. 

 

Valverde gioca da ala e fa quel lavoro egregiamente. Poi che funga da equilibratore non significa che non ci gioca. Semplicemente fa un gioco diverso da quello di Kostic che si allarga e crossa e da quello di Kvara che punta l'uomo e rientra sul destro. Ma non vuol dire a livello assoluto che non facciano gli stessi ruoli o non possano farli. Hanno caratteristiche diverse tutti e tre nell'interpretare il ruolo. Poi che dal punto di vista della qualità Kostic sia un giocatore nomale mentre gli altri due fanno quello che vogliono è chiaro e purtroppo noi non possiamo farci niente.

 

PS: le ali promettenti sono fuggite? E questa sicurezza che sono loro ad essersene voluti andare chi ce la da? O più semplicemente la società ha deciso di venderli dietro a grosse plusvalenze o perseguendo un altro obiettivo (come nel caso di Kulu - Vlahovic). Non mi sembra che in nessuno dei casi citati i calciatori si siano incatenati ai cancelli della Continassa per andarsene. Per cui...diamo sempre la colpa all'allenatore che li "caccia". Facile così...

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Capisco le antipatie, ma abbiamo la migliore difesa della serie A e Bonucci è titolare inamovibile pure della Nazionale, migliore in campo contro l'Inghilterra.

 

Non credo sia colpa di Bonucci se non riusciamo a superare la metà campo e fare più di 2 tiri in porta al Monza.

 

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1 ora fa, TheRedDevil ha scritto:

Giocatore che ha goduto della protezione di Chiellini e Barzagli, che mettevano pezze alle sue cappellate. Infatti nell'anno del Milan è stato tra i peggiori in difesa. Il problema è stato riprenderlo, dopo che eravamo riusciti a sbarazzarcene!!!

 

Contro il Benfica è stato catastrofico... 

 

Lui e Cuadrado sono praticamente finiti!!!

Ma non è affatto vero...

Ha giocato bene, nella Juve e in Nazionale, anche senza Barzagli e con Chiellini a mezzo servizio. Ci sono stagioni in cui Chiellini e Barzagli hanno fatto 20 partite in due e lui ne disputava 35, e abbiamo vinto ugualmente lo scudetto e subito pochi gol. E quando ha subito tracolli, li hanno subiti anche i compagni di reparto e tutta la squadra.

E' corretto dire che si completavano, che è stato un fantastico terzetto, ma quando giochi a certi livelli non esiste un anello debole, sennò salta tutto, altro che rimediare alle cappellate altrui, quando devi essere concentrato sul non commetterne in prima persona.

Ha giocato da titolare con Conte, Allegri, Sarri, Pirlo, è stato titolare in Nazionale con Prandelli, Conte, Ventura, Mancini ed è sempre stato tra i più affidabili.

Tutti impazziti non solo nello schierarlo, ma nel ritenerlo titolare e leader?

Che ora sia in (fisiologico) calo è innegabile, ma un conto è dire che ormai ha dato il meglio di sé e non andrebbe rinnovato, altra cosa è dire che uno con la sua carriera è uno scarso.

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In questo momento il suo posto lo merita Gatti tanto a parte i post sui social non fa altro, in campo solo cappelle.

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