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Deborah J

Allegri post Lecce: "Oggi era importante vincere per superare la batosta con il Benfica. Fagioli è stato un po' imbastardito nel ruolo, deve imparare a giocare davanti alla difesa"

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Quanto è soddisfatto per la partita? Avete sofferto un pochino nel finale ma poi sono arrivati i tre punti.
"I ragazzi hanno fatto una buona partita, a parte l'ultimo tiro. Potevamo fare gol prima dell'1-0. Abbiamo anche giocato una buona partita tecnica. Nel primo tempo potevamo sfruttare meglio alcune situazioni con maggiore precisione nei passaggi, nel secondo tempo abbiamo avuto occasioni più importanti. L'importante era vincere perché venivamo da una brutta batosta con il Benfica". 

 

Terza vittoria consecutiva e terzo clean sheet consecutivo. La giocata di Fagioli fa venire fuori le qualità e le geometrie del ragazzo. 
"Nicolò è un ragazzo che ha grandi qualità. Ha fatto un percorso nel quale è stato un po' 'imbastardito' nel ruolo. Credo che il suo ruolo sia quello di giocare davanti alla difesa, è un giocatore che ha tecnica ma deve imparare questo ruolo perché non l'ha mai fatto. Ogni tanto va in giro per il campo, oggi è stato bravo a stare fermo dentro il campo. Ha avuto una bella intuizione, un grande colpo. E' stato bravo anche Iling a dare una bella palla. Tutti i ragazzi sono stati bravi anche perché sono stati supportati dai giocatori più anziani che erano in campo. E' una bella vittoria in un momento non semplice. Salire a 22 punti era il nostro obiettivo e i ragazzi se lo sono meritato". 

 

Lo spirito è stato un aspetto importante di questa partita. Nel secondo tempo c'era la sensazione di una squadra che voleva la vittoria. Fagioli vi ha dato quello che vi mancava nel primo tempo, uno che mettesse la palla tra le linee.
"Anche Miretti ha fatto una buona partita, anche se non riesce a far gol. Soulé ha fatto una buona partita. Devo ringraziare McKennie perché a fine primo tempo non stava bene e l'ho sostituito. Spesso nel calcio succedono queste coincidenze. Fagioli doveva entrare a partita in corso quando i ritmi potevano calare per darci una qualità importante. Nel calcio, come nella vita, si cade e ci si rialza sempre. L'importante è avere coraggio: non può andare sempre tutto bene o tutto male. Bisogna essere incoscienti e avere una sana follia quando le cose vanno male. Quando le cose vanno bene sono tutti bravi, mentre quando le cose vanno male bisogna essere bravi e forti mentalmente affrontando la tempesta nel migliore dei modi. Siamo riusciti a switchare dalla Champions al campionato, devo solo che ringraziarli per quello che hanno fatto. L'incoscienza e la sana follia ti portano a fare le cose importanti, se siamo troppo razionali non si va da nessuna parte".

 

Cos'hai detto ai ragazzi?
"Riuscire a trovare quell'equilibrio a livello mentale. Le risposte sono fondamentali quando le cose vanno male. Era da marzo dell'anno scorso che non vincevamo tre partite di seguito, stasera non era assolutamente semplice. Oggi è il compleanno di mio figlio ed ero fiducioso perché nel 2012 con il Milan abbiamo vinto con la Roma, che era una squadra giallorossa come il Lecce".

 

Dopo il cambio si stava lamentando con Miretti, per quale motivo?
"C'è stata una situazione dove doveva guardarsi l'uomo dietro. A volte ci facciamo attrarre troppo dalla palla e guardiamo poco gli appoggi. Miretti ha giocato tante partite, è un giocatore affidabile di testa. Quando hai dei giocatori affidabili a livello mentale sei un passo avanti. Più giocatori hai di questo tipo, più è facile fare risultati". 

 

Questi punti pesavano e lei è rientrata nel tunnel prima dell'ultimo calcio d'angolo del Lecce. Guardando al futuro, cosa significa questa vittoria?
"Avevo detto ai ragazzi di arrivare a 22 punti. L'ultimo calcio d'angolo? Era l'ultima palla, o andava dentro o a andava fuori. Non cambiava molto". 

 

 

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Fagioli sa toccare la palla .

E in una partita in cui non avevi nessun play , nemmeno nessuno a pulire la palla in uscita , perché non l'hai fatto giocare dall'inizio?

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Fagioli per me ha una propensione naturale per il gioco in verticale e per fare da collante tra centrocampo e attacco come mezzala sinistra, ma sicuramente può evolvere come regista davanti la difesa anche se ormai è un ruolo che non esiste più come un tempo nel calcio moderno, in quel ruolo ci giocano i Fabinho e I Casemiro. Ecco in questo Fagioli potrebbe giocare alla Modric (non fraintendetemi parlo solo di ruolo e tipo di gioco)

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Acciughina non lo vede semplicemente xke lui è l'anticalcio..posso dare solo un consiglio a fagioli: non ascoltarlo se no rovina anche te

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Non si può sentire. Ho in testa come ci hanno fatto ballare i calciatori del Benfica e non riesco ad ascoltarlo. Da questi giudizi sui giovani che per lui non giocherebbero mai e ha ancora il coraggio di fare lo splendido nelle interviste 

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Il Vate ha sentenziato di nuovo. Dopo Dybala che deve fare il tuttocampista, Chiese che deve imparare a difendere da terzino, ora tocca al povero Fagioli...

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Appena uno è buono, deve trovargli il difetto. Vlahovic deve imparare a stoppare di qua, Fagioli deve imparare a fare il play di là. 

 

Rabiot invece no, lui è il calciatore perfetto. 

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