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zebra67

Intorno alla preparazione atletica

Post in rilievo

8 minuti fa, oroo ha scritto:

falso. le discussioni sugli infortuni e sulla pessima preparazione atletica ci sono sempre state. ovunque nel mondo juve.

solo che si vinceva (non certo grazie a lui) e tutto passava in secondo piano. 

Non ricordo numeri paragonabili agli attuali e nemmeno numeri paragonabili al biennio milanista.
Tra l'altro la frase in grassetto la condivido in quanto il tema "infortuni alla Juve" è precedente all'arrivo di Folletti in bianconero.

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Dipende da allegri non da folletti.

La parte atletica può essere anche fatta bene ma se poi invece di metterti in campo a provare degli schemi, gli butti la palla e gli dici via partitella con giocatori che scattano, si menano come fossero in partita come vuoi che nn si facciano male ? Si fanno le sfide da noi! Mai visto in altre squadre....la winning team!!! Se dopo la.parte atletica facesse un lavoro in campo corretto, provando movimenti, gli infortuni sarebbero meno perché si correrreebbbe di meno e meglio....troppo facile dare colpa al preparatore...

 

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12 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Sicuramente se non si sanno le cose, meglio tacere, però io ho individuato un apparente paradosso: 2014/2019 numero normale di infortuni (o comunque non a livelli allarmanti), squadra che arriva fino in fondo a tutte le manifestazioni in due stagioni su cinque.
Periodo 2021/22 e inizio 2022/23: squadra che risente di un numero molto alto di infortuni e conseguente scarica di accuse al preparatore.

Il poveretto si è rincogl***to col passare del tempo, lo pagano le rivali per danneggiare la Juve o cos'altro?

Fermo restando che facendo parlare la statistica, Milan e Spezia hanno avuto più infortuni di noi.

La Juve che ha trovato Allegri, è fondamentale quella allenata da Conte e preparata dal suo staff

Infatti la Champions che veramente sfiorammo fu quella del 2015 e non quella del 2017, ovvero l'anno dopo Conte 

 

Nel secondo anno di Allegri le prime avvisaglie: la Juve arrivò a - 11 dalla prima e di dovette impegnare molto per vincere. 

Nel 2017 Arrivammo con il fiato corto. La sconfitta di Doha, l'incapacità di sovrastare fisicamente gli avversari. Li sovrastano tecnicamente ma non più fisicamente 

Infatti contro il real Madrid in finale, non fu solo una sconfitta tecnica, ma fisica. Nel secondo tempo la Juve non c'era più 

 

E la discesa fu lenta ma inesorabile fino alla fine del quinquennio Allegriano

 

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2 minuti fa, matteus ha scritto:

Dipende da allegri non da folletti.

La parte atletica può essere anche fatta bene ma se poi invece di metterti in campo a provare degli schemi, gli butti la palla e gli dici via partitella con giocatori che scattano, si menano come fossero in partita come vuoi che nn si facciano male ? Si fanno le sfide da noi! Mai visto in altre squadre....la winning team!!! Se dopo la.parte atletica facesse un lavoro in campo corretto, provando movimenti, gli infortuni sarebbero meno perché si correrreebbbe di meno e meglio....troppo facile dare colpa al preparatore...

 

ah ecco, dipende da Allegri e non da Folletti.

Pensa che ieri alla Continassa è sparito uno zaino: è colpa di Allegri.

 

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3 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Non ricordo numeri paragonabili agli attuali e nemmeno numeri paragonabili al biennio milanista.
Tra l'altro la frase in grassetto la condivido in quanto il tema "infortuni alla Juve" è precedente all'arrivo di Folletti in bianconero.

con "sempre" intendevo dire: da quando allegri "allena" la juve. 

la juventus con ventrone, pintus ecc era l'eccellenza della preparazione atletica, che è un'arte e una scienza di uomini di campo (allegri è piuttosto una figura da conferenza stampa e da bar sport).

fu la juve lippi a introdurre quel concetto di aggressività e supremazia atletica (oltreché tecnica) nel mondo del calcio. oggi siamo il fanalino di coda. 

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Lo hanno ammesso loro stessi di aver sbagliato. A certi livelli chi sbaglia deve pagare. Non siamo nel dilettantismo, non è concepibile una situazione del genere. Qui si è buttata via metà stagione per errori gravissimi, il licenziamento è sacrosanto, come avviene in tutte le realtà di un certo livello, calcistico e non. 

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2 minuti fa, oroo ha scritto:

con "sempre" intendevo dire: da quando allegri "allena" la juve. 

Io invece con "il tema infortuni è precedente all'arrivo di Folletti" intendevo che di troppi infortuni si parlava anche ai tempi di Conte, quando non c'era il preparatore emiliano.

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1 minuto fa, zebra67 ha scritto:

Io invece con "il tema infortuni è precedente all'arrivo di Folletti" intendevo che di troppi infortuni si parlava anche ai tempi di Conte, quando non c'era il preparatore emiliano.

Ai tempi di Conte si infortunavano tanto giocatori con uno storico ben evidente, vedi Pepe, Vucinic, Marchisio. Gente che si è fatta male sempre ed ovunque. Ormai invece si ferma CHIUNQUE. 

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La Juventus non è la squadra della parrocchia. Inoltre siamo nel 2022 e ci sono numerose tecnologie per monitorare i muscoli dei calciatori, inclusa l'intelligenza artificiale. Non credo che solo nella Juve ci siano calciatori dall'infortunio facile, mentre nelle altre squadre non prendono nemmeno un raffreddore, e non si tratta di sfortuna. Quindi si deduce che sono incompetenti e devono essere cacciati subito!

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6 minuti fa, Buffon75 ha scritto:

La Juve che ha trovato Allegri, è fondamentale quella allenata da Conte e preparata dal suo staff

Infatti la Champions che veramente sfiorammo fu quella del 2015 e non quella del 2017, ovvero l'anno dopo Conte 

 

Nel secondo anno di Allegri le prime avvisaglie: la Juve arrivò a - 11 dalla prima e di dovette impegnare molto per vincere. 

Nel 2017 Arrivammo con il fiato corto. La sconfitta di Doha, l'incapacità di sovrastare fisicamente gli avversari. Li sovrastano tecnicamente ma non più fisicamente 

Infatti contro il real Madrid in finale, non fu solo una sconfitta tecnica, ma fisica. Nel secondo tempo la Juve non c'era più 

 

E la discesa fu lenta ma inesorabile fino alla fine del quinquennio Allegriano

 

La preparazione atletica è un lavoro continuo, un lavoro in divenire, non esistono preparazioni atletiche che durano due o tre anni.

La Juve che ha sfiorato la Champions nel 2015 è quella che si è preparata con Folletti nel 2014 e ha fatto il richiamo sempre con Folletti nella pausa invernale natalizia.

Il fatto che nell'anno successivo siamo stati capaci di fare una incredibile rimonta è indice del fatto che avevamo atletismo da vendere, tanto da sopportare gli sforzi della rincorsa.

2 minuti fa, oroo ha scritto:

AHAHAHAH ma dove? 

Ma sei venuto nella discussione per insultare Allegri o per ragionare sul tema proposto?

Comunque è dai tempi di Deschamps in panchina che si chiamavano in causa perfino i campi di Vinovo per trovare una causa ai troppi infortuni.

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3 minuti fa, starveling ha scritto:

Ai tempi di Conte si infortunavano tanto giocatori con uno storico ben evidente, vedi Pepe, Vucinic, Marchisio. Gente che si è fatta male sempre ed ovunque. Ormai invece si ferma CHIUNQUE. 

Ho citato Conte per dire che è un problema atavico, dai tempi di Deschamps si chiamava in causa perfino il clima e i campi di Vinovo per trovare possibili cause e il culmine si era toccato con Zaccheroni e Delneri. Comunque con Conte ebbero degli stiramenti anche Marrone, Elia, Vidal, Barzagli.
 

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36 minuti fa, Machiavelli ha scritto:

E infatti immagino che se viene col ponte in mano tu gli dici che è stato lui a sgranocchiarsi troppe pietre non è che ammetti che è colpa tua .ghgh

Eh guarda io gliela posso raccontare ma se le carenze sono palesi ad un certo punto la gente non è stupida, vale per il mio lavoro e anche per quello di Folletti 

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Ricordo ancora quando si scaricava la colpa dei troppi infortuni muscolari al clima umido e freddo di Vinovo.  Bei tempi quelli...... 

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Premettendo il fatto che sono un ingegnere informato e non ho nessuna cognizione tecnica che mi consenta di esprimere un parere autorevole.

Ti dico la mia da tifoso.

Premesso che cio che scrivi sul curriculum di Folletti è giusto e doveroso a me ha fatto pensare quando la società ha assunto un consulente che sta analizzando il perchè di cosi tanti infortuni significa che qualche errore è stato commesso come ammesso dallo stesso Allegri in conferenza.

Poi quale/i siano e di chi sia la colpa non saprei.

Una cosa certa è che i tanti infortuni hanno condizionato il nostro campionato.

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La preparazione atletica con Allegri e Folletti è stata sempre fonte di polemica. Le squadre di allegri sono sempre state pessime ad inizio anno, stentavano fino a febbraio e poi vivevano situazioni migliori in primavera ma non ho mai visto le squadre di Allegri correre più degli avversari o sovrastarli fisicamente ma al massimo tecnicamente. Gli infortuni possono essere tanti o pochi ma la preparazione c’entra eccome. Una cattiva preparazione espone ad infortuni muscolari e la quantità e la frequenza dipenderanno anche dai giocatori in rosa e dalla loro predisposizione a determinati infortuni. Il potenziamento muscolare anaerobico porta ad infortuni muscolari, quello che  tende a diminuirli è l’attività aerobica e lo Stretching. La preparazione non dipende solo dagli esercizi che il preparatore propone ma dalla compliance e dalla motivazione dell’atleta quindi preparatore ed allenatore servono anche a questo.

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La storia di folletti mi sembra chiara.

Dovunque abbia lavorato ha generato una numero d'infortuni sopra la media ( al Milan fece disastri)

Quest'anno si è superato collezionando ancora più infortuni ma con l'aggravante che la squadra non regge partite ad alti ritmi.

 

Detto questo sono convinto che anche il lavoro svolto in settimana non sia sufficientemente intenso da supportare i ritmi da campo.

 

Leggo spesso che alla squadra vengano concessi giorni di riposo non riscontrabili in altri contesti.

 

Altra cosa che mi lascia pensare da un po' di tempo è l'utilizzo spropositato dei pesi.

 

Troppi giocatori nell'arco di un paio di anni cambiano la struttura fisica assumendo sempre più l'aspetto di un bodybuilder.

 

De ligh è l'esempio più calzante in tal senso, talmente gonfio che il Bayer ha pensato bene di sgonfiarlo e trasformarlo fisicamente.

 

Ultima ma non meno importante è la testimonianza dei calciatori andati via.

 

Tutti quelli andati via ultimamente hanno lamentato e criticato le metodologie d'allenamento usate dalla Juve.

 

 

Per folletti credo che valga lo stesso consiglio utile ad allegri: è rimasto indietro di qualche anno.

 

In Europa, ma non solo, certe metodologie di allenamento fanno parte del trapassato remoto

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Possiamo soltanto valutare l'evidenza, senza poterne sondare le cause, visto che nessuno di noi conosce i metodi di preparazione dello staff atletico e/o è in grado di giudicarli con la dovuta competenza.

Però è sotto gli occhi di tutti la Waterloo che stiamo vivendo a livello di atletismo e resistenza agli stress muscolari.

Quindi non possiamo individuarne i motivi, ma i responsabili sì, su quelli non ci possono essere dubbi

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1 ora fa, tiger man ha scritto:

Io non sono del campo ma se ci sono tanti giocatori che durante gli allenamenti si infortunano qualcosa che non va c'è. 

Per altro deligt in pochi mesi al Bayern è più magro più reattivo più esplosivo 

Anche qui un caso?

De ligt e' felice perche finalmente gioca a calcio..ormai si era abituato al passivismo tutto cuore del letargico gioco di allegri che gli anestetizzava e atrofizzava il corpo

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Le lesioni muscolari non traumatiche non avvengono per caso, non è sfortuna.

Le fibre muscolari si lesionano quando sono sottoposte ad un carico eccessivo.

Banalmente, l’allenamento e la preparazione atletica hanno un duplice scopo: non solo aumentare le performance atletiche ma anche, e forse soprattutto, prevenire gli infortuni.

 

Di conseguenza, SI qualcosa si é sbagliato.

Cosa sia stato, la metodologia di allenamento, il poco tempo dedicato in preseason, i campi, la nebbia o l’umidità sefz é possibile valutarlo solo dall’interno.

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Senza ombra di dubbio ci sono atleti e atleti, alcuni sono più predisposti agli infortuni muscolari, altri hanno le articolazioni deboli per natura. Quindi il punto di partenza essere dovrebbe SEMPRE, in fase di acquisto, la valutazione sul singolo giocatore, non solo dal punto di vista tecnico-tattico ma anche e soprattutto sull'aspetto fisico (e mentale). 

Comprate atleti fisicamente marci (Pogba) o in là con gli anni (Di Maria) è estremamente pericoloso e spesso non da i frutti sperati.

Su Folletti non posso commentare più di tanto. Probabilmente qualche responsabilità ce l'ha, ma definire fino a che punto è difficile. 

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Difficile giudicare senza osservarne i metodi di lavoro.  Mi sembra, peró, indicativo l'episodio dell;arrivo di Dybala alla Juventus dove, dopo una partenza sprint alle prime amichevoli fece seguito un imbolsimento durato due-tre mesi, salvo poi riprendere condizione (ma anche infortunarsi a intermittenza - mi pare che mancó nel ritorno contro il Bayern) nella parte cruciale della stagione.  Tutto condito da un commento di Allegri riportato come "Visto che cosce!" parlando dello stesso Dybala.

 

Questo mi fa pensare che il lavoro pesistico, almeno in pre-campionato e nella fase iniziale della stagione, sia mirato soprattutto sull'incremento della massa muscolare, e che la condizione aerobica sia perseguita solo in seguito nel corso della stagione.  Le implicazioni sono diverse:

 

1 - Una crescita rapida della massa muscolare richiede tempi piú lunghi affinché la capacitá aerobica raggiunga gli stessi livelli (correremo a Marzo...)

2 - Nel frattempo un corpo piú pesante richiede sforzi piú intensi per mettersi in movimento, causando stress maggiori sia sui muscoli che sulle articolazioni (maggior rischio di infortuni muscolari e ai legamenti).

3 - Il tipo di lavoro che causa l'aumento della massa muscolare sviluppa soprattutto le fibre muscolari lente, poiché i tempi sotto carico eccedono tipicamente i 10 secondi entro i quali normalmente vengono dissipate le risorse energetiche delle fibre muscolari veloci.  Quando é richiesto uno sforzo esplosivo, l'autonomia delle fibre veloci é limitata: se si cerca di compensare reclutando le fibre lente (ovviamente la cosa é gestita dal sistema nervoso involontario, non certo dalle decisioni del giocatore) si finisce per sottoporre queste fibre a carichi istantanei che eccedono quelli lenti e progressivi dell'allenamento pesistico per la massa, ovvero: il tipo di muscolatura che viene sviluppata non é di natura adeguata al tipo di sforzo da fare, quindi il rischio di infortunio aumenta.

4 - La forza esplosiva e la velocitá dipendono piú dal rapporto peso-potenza che non dalla massa muscolare.  Una velocista come Allyson Felix pesa intorno ai 55kg, ma fa stacchi da terra con oltre 200kg da quando aveva 17 anni!

 

Attualmente, il lavoro di forza negli sport come calcio e rugby tende ad essere fatto con sforzi di natura esplosiva e volumi relativamente alti, ma in sequenze brevi (HIIT: High Intensity Interval Training) per sviluppare la forza esplosiva e la capacitá di recupero in tempi brevi su un arco di tempo prolungato.  Questo tende a dare i benefici maggiori in sport dove é richiesta esplosivitá (nel breve) e resistenza (nell'arco della partita).  Lo svantaggio di questo tipo di lavoro é lo sviluppo asimmetrico del cuore (anch'esso un muscolo), che tende ad aumentare di spessore ma perdere di elasticitá col rischio (osservato di tanto in tanto nei tragici casi di giovani calciatori e rugbysti morti in allenamento) di causarne la lacerazione con conseguente attacco cardiaco e potenzialmente decesso.  Per mitigare questo rischio, il lavoro aerobico ad intensitá media (120-150bpm) deve bilanciare il lavoro ad intervalli.

 

Ora, io non so se Folletti abbia fatto queste considerazioni o meno e le abbia incorporate nel suo metodo di lavoro, quindi magari sto dicendo un sacco di ca22ate.  Peró ricordo anni fa, quando facevo atletica, che c'era una barzelletta ricorrente a proposito degli atleti, soprattutto i velocisti, che venivano convocati al centro federale di Formia: entravano magri che facendo 10"5 sui 100m e uscivano ercoli che li facevano in 11" netti... Questo avveniva 30 anni fa: nell'atletica le cose sono cambiate, non so cosa sia successo nel frattempo nel calcio.

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