A voi, i 20 goal più belli di Omar Sivori

[JoeyForzajuve 220]

5 minuti fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

Amico, come erano soliti asserire i nostri " Avi " che già allora, quando i giallorossi giocavano a palla in quel di Caracalla,

erano di conclamata e certificata " Fede Bianconera " ( ai tempi, da IULIA AUGUSTA TAURINORUM, molti bianconeri si trasferirono

nell' " URBE " per antonomasia ), " Melius est abundare quam deficere "  .... e per ciò che concerne " l'addormentarsi " .... 

 

 

 ... errata corrige : " TRANQUILLO .. E' SOLO  SONNO ARRETRATO " ... 

👍👍👍👍L ho voglio scritto sulla mia lapide!!!

[29 MAGGIO 1985 23.140]

4 minuti fa, JoeyForzajuve ha scritto:

👍👍👍👍L ho voglio scritto sulla mia lapide!!!

... si, però, sotto ad " arretrato " è doveroso, anzi, OBBLIGATORIO aggiungere ... 

 

 

[SSS71 3.256]

Il 13/11/2022 Alle 09:59, capitanBilly ha scritto:

Ecco chi era King Omar, genio e sregolatezza. Lo picchiavano dall'inizio alla fine della partita ma stare sicuri che ribatteva colpo su colpo. Giocatori come Dybala sarebbero stati massacrati.

 

0,57 

Il calcio non era uno sport per signorine.

E lui, nel dubbio, si portava avanti 😎👏🏆

[Gabriel84 1.192]

Il 11/11/2022 Alle 23:17, Montero non fa prigionieri ha scritto:

 

Mah, non penso sia andata così.

In Coppa Campioni stonano solo le prime due partecipazioni con eliminazione al primo turno:

 

1959 - Juventus-Wiener 3-1 0-7 (!)

1961 - Juventus-CDNA Sofia 2-0 1-4

 

Le partite in casa le avevamo comunque vinte, poi siamo crollati in trasferta. Io ricordo un'intervista ad un nostro ex giocatore che dopo quella batosta (penso il 7-0) si preoccupava per la reazione dei tifosi all'aeroporto, invece non successe niente. Ed anche nei giornali la notizia aveva poca importanza.

Forse le coppe ancora non erano considerate ai tempi, quella del 59 era la quarta edizione della Coppa Campioni, anche se le italiane si erano comportate bene: il grande Real aveva battuto Milan e Fiorentina in finale ed ancora i rossoneri in semifinale il primo anno.

Le altre partecipazioni alla Coppa Campioni negli anni 60 sono queste:

 

1962 - Quarti di finale - Juventus-Real Madrid 0-1 1-0 e terza partita di spareggio persa per 3-1 in Francia

1968 - Semifinale - Juventus-Benfica 0-2 0-1

 

In entrambi casi non si può parlare di scarso impegno o di figuraccia.

La stagione 1962 fu una delle più brutte nella nostra storia, finimmo il campionato al 12° posto, mentre quel Real con ancora Puskas e Di Stefano perse la finale contro il Benfica di Eusebio.

La Juve che vinse il campionato nel 1967 era una Juve operaia, fu una vittoria a sorpresa sulla grande Inter (che chiuse il ciclo), non penso potessero fare di più di uscire contro il Benfica che poi perse la finale contro lo United.

Negli anni 60 purtroppo non eravamo la squadra più forte in Italia, hanno vinto di più le milanesi che poi si sono portate a casa 4 coppe. Le cose sono cambiate negli anni 70 dove abbiamo vinto 5 scudetti in 7 anni (con 2 secondi posti), ma in Champions si poteva fare di più:

 

1973 - Finale - Juventus-Ajax 0-1

1974 - Primo turno - Juventus-Dynamo Dresda 0-2 3-2

1976 - Secondo turno - Juventus-Borussia Gladbach 0-2 2-2

1978 - Semifinale Juventus-Bruges 1-0 0-2

1979 - Primo turno - Juventus-Rangers Glagow 1-0 0-2

1982 - Secondo turno Juventus-Anderlecht 1-3 1-1

1983 - Finale - Juventus-Amburgo 0-1

1985 - Vittoria - Juventus-Liverpool 1-0

1986 - Quarti di finale - Juventus-Barcellona 0-1 1-1

1987 - Ottavi di finale - Juventus-Real Madrid 0-1 1-0 1-3 dcr 

Ma infatti noi non siamo dietro nell'albo d'oro perché abbiamo "snobbato", siamo dietro perché non abbiamo capitalizzato i nostri cicli come hanno fatto altre.

Ed è qui che io personalmente mi irrito quando si parla della "targa uefa". Perché noi, quella targa, non dovevamo proprio avercela.

Perché in quel periodo eravamo i più forti al mondo e se avessimo battuto l'amburgo avremmo molto probabilmente vinto anche la coppa campioni dell'anno successivo (il calcio non era come quello di oggi, pure il forest aveva bissato da vincitrice della passata edizione e non era affatto a livello di quella Juve) e ci saremmo ritrovati con 3 coppe di fila come grandi squadre del passato (Real, Ajax e Bayern)

A quelle sarebbe bastato aggiungere 1 delle 2 perse da Lippi al primo ciclo, dove eravamo nettamente i migliori (ma in realtà eravamo anche più forti del Milan, che raggiunse il suo apice, paradossalmente, solo 2 anni dopo)

Lippi per la Juve ha fatto tanto, ma ha anche perso tanto. Così come Trapattoni.

Sono tutte li le 3/4 coppe che ci mancano.

[FRANCESCO SPIRITO 4.052]

8 ore fa, Gabriel84 ha scritto:

Ma infatti noi non siamo dietro nell'albo d'oro perché abbiamo "snobbato", siamo dietro perché non abbiamo capitalizzato i nostri cicli come hanno fatto altre.

Ed è qui che io personalmente mi irrito quando si parla della "targa uefa". Perché noi, quella targa, non dovevamo proprio avercela.

Perché in quel periodo eravamo i più forti al mondo e se avessimo battuto l'amburgo avremmo molto probabilmente vinto anche la coppa campioni dell'anno successivo (il calcio non era come quello di oggi, pure il forest aveva bissato da vincitrice della passata edizione e non era affatto a livello di quella Juve) e ci saremmo ritrovati con 3 coppe di fila come grandi squadre del passato (Real, Ajax e Bayern)

A quelle sarebbe bastato aggiungere 1 delle 2 perse da Lippi al primo ciclo, dove eravamo nettamente i migliori (ma in realtà eravamo anche più forti del Milan, che raggiunse il suo apice, paradossalmente, solo 2 anni dopo)

Lippi per la Juve ha fatto tanto, ma ha anche perso tanto. Così come Trapattoni.

Sono tutte li le 3/4 coppe che ci mancano.

Ciao

 

Certo,

 

ma al netto della sconfitta (meritata, per quanto incredibile visto la forza di quella squadra) con l'Amburgo, la Coppa Campioni di quell'epoca che più abbiamo gettato alle ortiche è quella 85-86, in una notte stregata (o molto sfortunata che dir si voglia....) contro il Barcellona: quella Juve, fortissima, giovane e rinnovata, seppe, comunque, laurearsi Campione del Mondo e d'Italia (che non è poco...). 

 

Sulla Coppa Campioni 83-84: sarebbe stata una grande sfida contro il Liverpool e la Roma di Falcao (sarebbe interessante vedere chi pescò l'Amburgo per cercare di capire, eventualmente, quale tipo di cammino avremmo potuto avere....).

 

Comunque in questo post, tutte le attenzioni devono andare,  giustamente, a Sivori ed alle sue prodezze..... 

[Montero non fa prigionieri 5.135]

11 ore fa, Gabriel84 ha scritto:

Ma infatti noi non siamo dietro nell'albo d'oro perché abbiamo "snobbato", siamo dietro perché non abbiamo capitalizzato i nostri cicli come hanno fatto altre.

Ed è qui che io personalmente mi irrito quando si parla della "targa uefa". Perché noi, quella targa, non dovevamo proprio avercela.

Perché in quel periodo eravamo i più forti al mondo e se avessimo battuto l'amburgo avremmo molto probabilmente vinto anche la coppa campioni dell'anno successivo (il calcio non era come quello di oggi, pure il forest aveva bissato da vincitrice della passata edizione e non era affatto a livello di quella Juve) e ci saremmo ritrovati con 3 coppe di fila come grandi squadre del passato (Real, Ajax e Bayern)

A quelle sarebbe bastato aggiungere 1 delle 2 perse da Lippi al primo ciclo, dove eravamo nettamente i migliori (ma in realtà eravamo anche più forti del Milan, che raggiunse il suo apice, paradossalmente, solo 2 anni dopo)

Lippi per la Juve ha fatto tanto, ma ha anche perso tanto. Così come Trapattoni.

Sono tutte li le 3/4 coppe che ci mancano.

Esatto, era quello che dicevo in un altro post:

Il 11/11/2022 Alle 23:58, Montero non fa prigionieri ha scritto:

Si, non c'è un bel rapporto, ma una cosa la possiamo dire: non abbiamo sfruttato il nostro momento.

Se andiamo a vedere l'albo d'oro tutte le big che ci stanno davanti hanno sfruttato il loro momento:

 

 - il grande Real ne ha vinte 5 di fila, quello di Zidane 3 di fila (4 in 5 anni considerando quella del 2014 e poi il gruppo di vecchietti ha pure fatto l'ultimo ballo l'anno scorso)

- il Bayern ne ha vinte 3 di fila negli anni 70

- il Liverpool 2 di fila negli anni 70 e poi altre due nei primi anni 80

- l'Ajax 3 di fila con Crujff

- il Milan 2 negli anni 60, poi 2 di fila con Sacchi e con Capello e Ancelotti ne hanno lasciata qualcuna per strada

- il Barca 2 con il tiki taka di Guardiola ma potevano essere di più (poi ne hanno vinta solo un'altra nel 2015)

- l'Inter 2 di fila negli anni 60

 

Noi non abbiamo vinto 2 Champions di fila, c'è un decennio di pausa tra una vittoria e l'altra, in quegli anni in cui eravamo in cima al mondo dovevamo raccogliere di più: se avessimo vinto la finale del 1983 forse avremmo vinto pure quella del 1984 e del 1985 (e anche nel 1986 uscimmo per una partita disgraziata), mentre sul ciclo di Lippi c'è poco da dire, dopo quella del 96 abbiamo visto perdere due finali da favoriti (una sicuramente, quella del 1997).

Quando è il tuo momento devi raccogliere, c'è poco da fare. 

 

 

[Andrea PV74 919]

Il 11/11/2022 Alle 19:45, Shingo Tamai ha scritto:

Fuoriclasse.

 

Grazie Francesco!

 

PS: il primo gol dello 0-4 a Napoli è qualcosa di geniale.

 

Scusate, ma ogni volta che vedo cose del genere, mi chiedo sempre come abbiamo fatto a vincere solo due coppe campioni con tutti i fuoriclasse che abbiamo avuto.

Da quello che mi ricordo da molto piccolo e soprattutto che mi ha raccontato mio padre, la coppa dei campioni è cominciata a diventare molto importante verso gli anni 80, prima negli anni 60-70 almeno qui da noi aveva più valore il campionato nazionale, mi è stato detto che nelle coppe giocavano le riserve o comunque si pensava al campionato.

Dagli anni 80 mi ricordo che le coppe erano importanti ma sentivo continuamente parlare di obiettivo scudetto, anche perché essendo il campionato italiano il migliore al mondo, era relativamente più facile vincere in Europa che in Italia.

Purtroppo quelle che mancano a noi che dovevano essere vinte senza problemi sono contro l'Amburgo, il Borussia e il Milan, quelle sono state proprio buttate, dovevamo essere tranquillamente a 5 champions.

Poi dal 2006 in avanti il calcio Europeo è stato diventato così superiore a quello Italiano che già è stato un mezzo miracolo giocare 2 finali.

 

[FRANCESCO SPIRITO 4.052]

1 ora fa, Andrea PV74 ha scritto:

Da quello che mi ricordo da molto piccolo e soprattutto che mi ha raccontato mio padre, la coppa dei campioni è cominciata a diventare molto importante verso gli anni 80, prima negli anni 60-70 almeno qui da noi aveva più valore il campionato nazionale, mi è stato detto che nelle coppe giocavano le riserve o comunque si pensava al campionato.

Dagli anni 80 mi ricordo che le coppe erano importanti ma sentivo continuamente parlare di obiettivo scudetto, anche perché essendo il campionato italiano il migliore al mondo, era relativamente più facile vincere in Europa che in Italia.

Purtroppo quelle che mancano a noi che dovevano essere vinte senza problemi sono contro l'Amburgo, il Borussia e il Milan, quelle sono state proprio buttate, dovevamo essere tranquillamente a 5 champions.

Poi dal 2006 in avanti il calcio Europeo è stato diventato così superiore a quello Italiano che già è stato un mezzo miracolo giocare 2 finali.

 

Ciao,

 

Be, non è che negli anni '60 e '70, nelle coppe giocassero le riserve.... 

Comunque, una Coppa Campioni gettata alle ortiche, oltre quelle che hai citato, è stata quella 85-86, in una notte stregata (o molto sfortunata che dir si voglia....) contro il Barcellona: quella Juve, fortissima, giovane e rinnovata, seppe, comunque, laurearsi Campione del Mondo e d'Italia (che non è poco, considerando l'altissimo valore delle sudamericane dell'epoca, il fatto che quella finale fu di una bellezza da togliere il fiato - considerata ancora oggi "la più bella finale mondiale per club di sempre" e che la Serie A era, di gran lunga, il miglior campionato nazionale del mondo, dove tutti i più grandi dell'epoca giocavano nel nostro torneo). 

 

Comunque, questo è un post dedicato a Sivori....

 

 

[JoeyForzajuve 220]

3 minuti fa, Supergiovanni ha scritto:

poor boy!!!

Va bè dai su, come ho detto va bene uguale, si vive lo stesso