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Tornado blackwhite

Réunion a Viareggio per la Juventus di Lippi

Post in rilievo

15 ore fa, Michael Laudrup ha scritto:

La Juve di Platini vinse però contro avversarie più forti,il Liverpool battuto per ben 2 volte ( e in Supercoppa pure in modo netto) era decisamente migliore dell Ayax,parliamo di una squadra che vinse 4 coppe dei campioni in 8 anni. . lo stesso bordeaux in semifinale schierava più di mezza squadra titolare della nazionale francese che aveva vinto poco prima gli Europei.

Non dimentichiamo la Coppa delle Coppe che nell anno in cui vincemmo ebbe un livello di difficoltà elevato,eliminammo un Manchester forte che a sua volta aveva eliminato il Barcellona di Maradona e in finale battemmo il Porto che 3 anni dopo vinse la Coppa dei campioni.

La serie a degli anni 90 era molto dura ma a mio parere un gradino sotto a quella degli anni 80 dove giocavano i più grandi campioni,una sorta di Nba del calcio 

La stessa intercontinentale fu un impresa,erano se non ricordo male 8 anni che vincevano sempre le sudamericane.

 

Esattamente.

E non dimentichiamo che ai tempi della Juve del Trap, chi arrivava in fondo alle competizioni lo faceva passando i turni ad eliminazione diretta.

La Juve di Lippi giocava i gironi, molto più semplici da passare, e comunque nel 97/98 si qualificò fortunosamente per il rotto della cuffia grazie a quel famoso gol di Djordjevic.

Inoltre, tre finali di seguito sono sicuramente indice di quanto quella Juve fosse fortissima ma, per quanto mi riguarda, c'è una differenza abissale tra vincerle o perderle, le finali.

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1 ora fa, Shingo Tamai ha scritto:

Esattamente.

E non dimentichiamo che ai tempi della Juve del Trap, chi arrivava in fondo alle competizioni lo faceva passando i turni ad eliminazione diretta.

La Juve di Lippi giocava i gironi, molto più semplici da passare, e comunque nel 97/98 si qualificò fortunosamente per il rotto della cuffia grazie a quel famoso gol di Djordjevic.

Inoltre, tre finali di seguito sono sicuramente indice di quanto quella Juve fosse fortissima ma, per quanto mi riguarda, c'è una differenza abissale tra vincerle o perderle, le finali.

Ricostruzione tendenziosa. Il girone sostituiva i primi due turni di cui il primo era ridicolo (in coppa coppe abbiamo preso il legia Danzica che giocava nella serie c polacca, in coppa campioni hvidrove e ilves tampere), il secondo poteva essere più insidioso ma potevi beccare anche una squadretta. Sia nell'84 che nell'85 il primo avversario di livello lo trovammo manco ai quarti ma direttamente in semifinale.. 

Sul passare per il rotto della cuffia mi sa che hai rimosso quando in coppa coppe passammo per la regola del gol in trasferta, con uno zero a zero casalingo di raro squallore nella partita di ritorno contro un psg molto inferiore. 

Sul vincere o perdere le finali, nulla batte Juve Amburgo, partita con Juve sparita dal campo dopo 10 minuti che se fosse finita 3 a zero per i tedeschi non ci sarebbe stato nulla da dire. 

Ma al di là di tutto conta come vinci e la Juve di lippi fu una rivoluzione.. Non giocava in trasferta il solito catenaccio stile Milan di rocco o Inter di herrera che faceva la Juve del trap. L'Olanda ha fatto la storia anche se non ha vinto nulla 

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1 minuto fa, Shingo Tamai ha scritto:

Bastava dire che non eri d'accordo.

Sarebbe stato più confacente allo stile che ti riconosco.

Hai ragione. Ho sbagliato l'incipit. Mi scuso. 

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vecchi tempi! Una migliori Juventus di sempre.

Poi rivedere il Capitano, Lippi e Moggi nella stessa immagine è sempre un piacere.

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7 ore fa, sewe68 ha scritto:

L' ho conosciuto allo stadium (tra l'altro sempre gentilissimo), e dopo il classico selfie è stata la prima cosa che gli ho detto, è stato di gran lunga il migliore in campo nella finale.

Hai fatto bene, Moreno è un gobbo vero a differenza di qualcuno del Salento...

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7 ore fa, Shingo Tamai ha scritto:

Esattamente.

E non dimentichiamo che ai tempi della Juve del Trap, chi arrivava in fondo alle competizioni lo faceva passando i turni ad eliminazione diretta.

La Juve di Lippi giocava i gironi, molto più semplici da passare, e comunque nel 97/98 si qualificò fortunosamente per il rotto della cuffia grazie a quel famoso gol di Djordjevic.

Inoltre, tre finali di seguito sono sicuramente indice di quanto quella Juve fosse fortissima ma, per quanto mi riguarda, c'è una differenza abissale tra vincerle o perderle, le finali.

Concordo,anche perché nei turni ad eliminazione diretta ti poteva capitare già al secondo turno un Verona e un Real Madrid come è capitato a noi.

Sulle finali,io penso che il percorso che ti ha portato fino a quel punto conti molto nella valutazione di un'esperienza e di una squadra poi in finale bisogna vedere come perdi e soprattutto con chi perdi,perché un conto è perdere con l aiax di Cruyff,il Barca di Messi e il Real di Cr7,un altro conto è perdere col Borussia di Riedle ed il Real di Morientes.

Che quella fu una grande Juve nessuno lo nega ma non può assolutamente essere definita,risultati alla mano,la migliore,Trapattoni tranne Atene ha vinto tutte le finali,Lippi tranne Roma le ha perse tutte e tolto (forse) il Milan erano tutte decisamente inferiori a noi,non è una differenza da poco,anzi...

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