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Anubic

Tutto il Cda si è dimesso in concomitanza con un’assemblea straordinaria. Andrea Agnelli non è più il presidente della Juventus

AngriJuve

Si può provare a dialogare senza scannarsi l'uno con l'altro?  Grazie 

Messaggio di AngriJuve

Post in rilievo

3 minuti fa, _Alex_ ha scritto:

Penso che sia solo la naturale conclusione degli ultimi 4 anni di gestione imbarazzanti a tutti i livelli: sportivo, economico e politico.

 

 

negli ultimi 4 anni abbiamo comunque vinto 2 scudetti 1 coppa italia e 2 supercoppe italiane e la stagione attuale è ancora in corso, andiamoci piano...qui mi sa che avete la memoria molto corta

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1 minuto fa, robros ha scritto:

Io metto in contrapposizione la Juve e un Agnelli ben preciso, in un periodo delimitato di presidenza. Pensavo fosse chiaro

Chiarissimo ...
ed è comunque sbagliato a mio modo di vedere...

e un tantino ingrato... avendo sollevato trofei fino allo scorso anno.

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2 minuti fa, The Italian Giants ha scritto:

Atteniamoci alle notizie che escono.

 

Robe come "la Juve è morta", "Elkann ha ucciso Agnelli", "vedrete cosa succederà il giorno X" oltre a essere oggi prive di fondamento, non danno nessun contributo alla discussione se non agitare ancora di più gli animi.

questo è un forum oppure è l'ANSA?? gli animi ormai sono agitati, c'è poco da fare

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Adesso, robros ha scritto:

Ma quando mai? Sono le strategie recenti che contesto. Le scelte di spesa. Le idee sul calcio 'nuovo' proposte. Quelle. Non certo uno scudetto o una coppa in più o in meno. Quelle caso mai sono conseguenza

E quindi siccome son state sbagliate delle scelte aggravate peraltro da un periodo storico negativo per tutti lo giudichiamo un incompetente e non più capace di gestire un azienda?

 

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5 minuti fa, robros ha scritto:

Ma su questo ti quoto. E' quanto avevo detto anche io. Segno che se hanno continuato a metterci soldi c'e' dell'altro che non il tornaconto. E' chiaro che quando la spesa si rivela spreco, i borsoni li chiudono. E ci mancherebbe. Ma non vuol dire che vogliano cedere

Credo che non possano neppure farlo per volere testamentario di Giovanni Agnelli. La vendita a terzi di quote che superano una certa percentuale.

 

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Saputo adesso per caso. 

Una vera sorpresa questa notizia. Vediamo i prossimi giorni gli sviluppi prima di sbilanciarsi in catastrofismi (io il contrario). Tutto dipende da che uomini s'inseriranno in dirigenza. Magari con elementi validi nel proprio campo si ritornerà a costruire squadre con criterio e non vivendo alla giornata. Peggio di adesso è difficile.

 Che ci sia un Agnelli presidente per me conta poco. L'importante è che rimangano dietro a sostenere la squadra economicamente. Spesso basta un "figurante". L'importante è l'operatività di un buon dirigente affiancato da un buon DT. Meglio spendere bene invece che spendere troppo.

I cicli finiscono per tutti. 

 

 

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Adesso, bianconero75 ha scritto:

Chiarissimo ...
ed è comunque sbagliato a mio modo di vedere...

e un tantino ingrato... avendo sollevato trofei fino allo scorso anno.

Questa è la tua opinione. Il tuo sentimento. E li rispetto. Sappi che ad Agnelli ero legatissimo anche io. Ma, a differenza di te, mi ha enormemente deluso, sopra tutto con quei discorsi e idee sulla superlega. Mi spiace. Da lì in avanti non l'ho più stimato. Gli sono e sarò riconoscente per quanto fatto in passato. Ma oramai era finita.

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2 minuti fa, AresTest ha scritto:

E quindi siccome son state sbagliate delle scelte aggravate peraltro da un periodo storico negativo per tutti lo giudichiamo un incompetente e non più capace di gestire un azienda?

 

Beh, mi pare che lo stesso Agnelli, facendo un passo indietro, si sia giudicato non più capace di gestire un'azienda.

Questa azienda.

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6 minuti fa, pioghost ha scritto:

questo è un forum oppure è l'ANSA?? gli animi ormai sono agitati, c'è poco da fare

Si dà il caso che qui quello che si può e non si può scrivere lo decidiamo noi.

Se dico che quei messaggi sono da evitare non sto esortando a farlo, lo sto ordinando.

Alla prossima replica ti becchi 3 giorni di sospensione.

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1 minuto fa, Dastan85 ha scritto:

Beh, mi pare che lo stesso Agnelli, facendo un passo indietro, si sia giudicato non più capace di gestire un'azienda.

Questa azienda.

Perché tu sai la motivazione delle dimissioni?

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4 minuti fa, AresTest ha scritto:

E quindi siccome son state sbagliate delle scelte aggravate peraltro da un periodo storico negativo per tutti lo giudichiamo un incompetente e non più capace di gestire un azienda?

 

Sarò più chiaro. Le ultime scelte, e le parole recenti, hanno tolto il velo ad un modo di ragionare che non condividevo, e che ha avuto le sue conseguenze anche sul campo. Era così anche anni fa? Forse. Non lo so. Forse allora il consiglio di collaboratori fu decisivo. O forse più umilmente li lasciava lavorare. O forse ha cambiato le sue idee col tempo. Ripeto. Questo non lo so. Mi limito a giudicare quello che ho visto. Prima e dopo. In termini di parole e di fatti.

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3 minuti fa, AresTest ha scritto:

Perché tu sai la motivazione delle dimissioni?

Le abbiamo lette.

In questo e nell'altro topic.

 

Se non sbaglio, ha scritto ad un certo punto: "..è venuta meno la compattezza".

 

Chi la deve garantire (o gestire) la compattezza se non il Presidente?

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1 minuto fa, robros ha scritto:

Sarò più chiaro. Le ultime scelte, e le parole recenti, hanno tolto il velo ad un modo di ragionare che non condividevo, e che ha avuto le sue conseguenze anche sul campo. Era così anche anni fa? Forse. Non lo so. Forse allora il consiglio di collaboratori fu decisivo. O forse più umilmente li lasciava lavorare. O forse ha cambiato le sue idee col tempo. Ripeto. Questo non lo so. Mi limito a giudicare quello che ho visto. Prima e dopo. In termini di parole e di fatti.

A me non sembra che tu sia molto chiaro.

Le parole recenti? Quali scusa?

Un modo di pensare? Quale esattamente?

Vuoi dire che prima i collaboratori erano bravi e adesso no?

Ma chi li aveva scelti quei collaboratori?

Io dico che i vostri giudizi sono relativi solo ai risultati vinci sei bravo perdi sei scarso e prima hai vinto solo per questo e quell'altro motivo.

Agnelli non è stato solo risultati sportivi ma molto di più 

3 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

 

Le abbiamo lette.

In questo e nell'altro topic.

 

Se non sbaglio, ha scritto ad un certo punto: "..è venuta meno la compattezza".

 

Chi la deve garantire (o gestire) la compattezza se non il Presidente?

Ma hai capito a quale compattezza si riferiva? Di quale squadra parlava?

Secondo me no

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1 minuto fa, AresTest ha scritto:

A me non sembra che tu sia molto chiaro.

Le parole recenti? Quali scusa?

Un modo di pensare? Quale esattamente?

Vuoi dire che prima i collaboratori erano bravi e adesso no?

Ma chi li aveva scelti quei collaboratori?

Io dico che i vostri giudizi sono relativi solo ai risultati vinci sei bravo perdi sei scarso e prima hai vinto solo per questo e quell'altro motivo.

Agnelli non è stato solo risultati sportivi ma molto di più 

Ma hai capito a quale compattezza si riferiva? Di quale squadra parlava?

Secondo me no

Non ho fatto l'esegesi delle sue parole..

Può darsi che qualche sfumatura mi sia sfuggita, anche se il concetto, sotteso, mi pareva piuttosto chiaro.

Cosa hai capito tu?

 

P.s. "..vinci sei bravo, perdi sei scarso".

 

È così da che esiste lo sport e il mondo.

Può sembrare ingiusto (certamente lo è), ma quando ti sfugge di mano la situazione devi essere "giudicato" per quello. E fare un passo indietro.

Altrimenti, non esisterebbero i cicli.

Nè le rinascite.

 

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1 ora fa, black&whitetiger ha scritto:

La proprietà ramo Elkann non voleva che fosse utilizzato un eventuale processo a Presidente e dirigenti per colpire mediaticamente un loro brand e asset.

 

Probabilmente una uscita da certi ruoli nella Juve gioverà anche a loro con la Procura che avrà meno visibilità di quello che sperava.

 

Poi è chiaro che A. Agnelli se fosse stato x lui avrebbe continuato, x me sportivamente non c'è proprio nulla da temere.

Potrebbe anche essere così come dici tu,spero vivamente che sia così e non ci sia nessuna ripercussione sportiva,sbaglierò io ad essere pessimista ma dopo calciopoli mi aspetto di tutto

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1 minuto fa, Dastan85 ha scritto:

Non ho fatto l'esegesi delle sue parole..

Può darsi che qualche sfumatura mi sia sfuggita, anche se il concetto, sotteso, mi pareva piuttosto chiaro.

Cosa hai capito tu?

 

P.s. "..vinci sei bravo, perdi sei scarso".

 

È così da che esiste lo sport e il mondo.

Può sembrare ingiusto (certamente lo è), ma quando ti sfugge di mano la situazione devi essere "giudicato" per quello. E fare un passo indietro.

Altrimenti, non esisterebbero i cicli.

Nè le rinascite.

 

Parlava del cda e della strada da seguire nelle 2 inchieste non certo di questione sportive.

Evidentemente non c'era unanimità di intenti su cosa fare.

 

Spostandoci sul lato sportivo e che facciamo ogni volta che non vinciamo facciamo un bel repulisti?

Mi sembra un idea geniale

 

Bisogna capire non si può sempre vincere, e che quando si commettono degli errori non sempre ci ai può riprendere in un attimo 

 

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1 minuto fa, AresTest ha scritto:

Le parole recenti? Quali scusa?

Un modo di pensare? Quale esattamente?

Su tutte quelle in ambito superlega. Che denunciavano un modo di vedere il calcio, e lo sport, lontanissimo dal mio. Con quella fuga nottetempo dall'ECA. E poi.. 

Le parole su Pirlo. Per giubilarlo senza una parola. E senza esporsi. La scelta di Sarri. Caldeggiata in unità di intenti, a suo dire, poi sconfessata. Il commiato a Marotta, non giustificato, non convincente. E rivelatosi errato. Come la scelta del successore. Privo di personalità e, a mia opinione, scelto proprio per quello, per avere mani libere. Tutto questo ha rivelato una personalità e idee diverse da quelle che avevo creduto, o semplicemente idealizzato.

 

Gli sarò sempre grato per quanto fatto nel post calciopoli. Ma poi la delusione è stata tanto più dolorosa proprio in ragione di quel 'prima'.

 

Il contesto avverso? Chi è bravo lo domina. Come fu agli inizi. Chi non riesce più a essere bravo ne è vittima. Per me i vincenti a priori non esistono. Si può essere vincenti per un periodo, poi smettere di esserlo. Gli esempi, soprattutto nello sport, sono tantissimi. Tutto cambia, e noi dobbiamo stare al passo. O farci da parte. Gli esami non finiscono mai, per nessuno. Sino a che non siamo nella tomba

  • Grazie 1

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Non oso immaginare la quantità di liquame che ci arriverà addosso nei prossimi mesi, che scempio imbarazzante questi ultimi anni di gestione.

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L'importante per la squadra è che si scelga un buon DS e un vicepresidente juventino vero. Dopodiché nel cda ed alla presidenza John può piazzarci chi vuole... Magari se sceglie anche qualcuno veramente esperto di economia visto il caos che han combinato non sarebbe male.

 

Purtroppo andranno tutti incontro a processi penali... Ma dal punto di vista sportivo a parte il caos mediatico (che avrà il suo peso) non cambia granché... Anzi forse appunto ci sarà nel reparto sportivo gente con più esperienza e capace (si spera).

 

Chissà che adesso non torni davvero Andogno... Per lui è l'ambiente perfetto in questo momento...

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2 minuti fa, AresTest ha scritto:

Parlava del cda e della strada da seguire nelle 2 inchieste non certo di questione sportive.

Evidentemente non c'era unanimità di intenti su cosa fare.

 

Spostandoci sul lato sportivo e che facciamo ogni volta che non vinciamo facciamo un bel repulisti?

Mi sembra un idea geniale

 

Bisogna capire non si può sempre vincere, e che quando si commettono degli errori non sempre ci ai può riprendere in un attimo 

 

Ok. E non ti sembra grave non avere unanimità d'intenti su quel lato? Così dirimente? A me sì, ed è lui che la deve garantire.

In caso contrario, accade ciò che stiamo vedendo.

 

Per quanto riguarda il lato sportivo..

Sì, si fa così. Da sempre. Ed ha una sua logica, ovviamente.

Non si può chiedere alle persone che ci hanno condotto in questo "limbo" (diciamo così) di salvarci.

Perché con gli stessi ingredienti anche i risultati saranno i medesimi.

 

La sensazione che, a seguito di scelte sbagliate, molteplici, significative, si fosse finiti in una sorta di "cul de sac" è difficile da vincere.

Si cambia (lo ripeto, DA SEMPRE) per provare ad invertire la rotta.

E per tornare competitivi.

Il che non equivale a VINCERE, che non è mai scontato né semplice.

Ma, almeno, ad evitare di essere eliminati dalla Champions con 5 sconfitti su 6 o perdere col Monza.

Giusto per essere schietti..

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Adesso, robros ha scritto:

Su tutte quelle in ambito superlega. Che denunciavano un modo di vedere il calcio, e lo sport, lontanissimo dal mio. Con quella fuga nottetempo dall'ECA. E poi.. 

Le parole su Pirlo. Per giubilarlo senza una parola. E senza esporsi. La scelta di Sarri. Caldeggiata in unità di intenti, a suo dire, poi sconfessata. Il commiato a Marotta, non giustificato, non convincente. E rivelatosi errato. Come la scelta del successore. Privo di personalità e, a mia opinione, scelto proprio per quello, per avere mani libere. Tutto questo ha rivelato una personalità e idee diverse da quelle che avevo creduto, o semplicemente idealizzato.

 

Gli sarò sempre grato per quanto fatto nel post calciopoli. Ma poi la delusione è stata tanto più dolorosa proprio in ragione di quel 'prima'.

 

Il contesto avverso? Chi è bravo lo domina. Come fu agli inizi. Chi non riesce più a essere bravo ne è vittima. Per me i vincenti a priori non esistono. Si può essere vincenti per un periodo, poi smettere di esserlo. Gli esempi, soprattutto nello sport, sono tantissimi. Tutto cambia, e noi dobbiamo stare al passo. O farci da parte. Gli esami non finiscono mai, per nessuno. Sino a che non siamo nella tomba

Questione SuperLega non hai ancora capito cos'è.

Si prenderà i suoi meriti (che non sono solo suoi chiaramente) quando poi ci sarà.

Non ti è chiara nemmeno il motivo di quella uscita che ai molti è stata venduta come notte tempo e che invece era frutto di una pressione di anni dei club sulla uefa.

Sono stati costretti ad alzare il polverone per smuovere le acque.

Questione Sarri non è stata a sconfessata altrimenti non sarebbe arrivato pirlo.

Ma mani libere da cose che è lui il proprietario ma cosa ti inventi.

Sarri è stato esonerato non perché non era riuscito a dare un gioco alla squadra ma perché proprio la squadra lo aveva rigettato.

Marotta? Cosa dovevano dire?

Non avevano la stessa visione e le strade si aon divise più chiaro di cosi si muore.

 

Puro revisionismo per non so quale motivo poi.

Che sian stati commessi errori è chiaro ma qua si fermano le critiche

 

 

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3 ore fa, tiger man ha scritto:

Appunto 

Ciò che dicevo

Stipendi faraoinici costi di gestione aumentati all inverosimile deprezzamento del valore per cui si è venduto a poco o nulla debito enorme 

Chi continua a parlare di Ronaldo è fuori dalla realtà 

 

veramente il comunicato si riferisce al differimento del pagamento stipendi dovuto al Covid

4 minuti fa, difenzo ha scritto:

lapo-elkann.jpg?id=20544175&width=980

.stomale .stomale .stomale .stomale .stomale .stomale .stomale .stomale .stomale .stomale .stomale .stomale .stomale .stomale .stomale .stomale .stomale .stomale .stomale 

  • Grazie 1

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5 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

Ok. E non ti sembra grave non avere unanimità d'intenti su quel lato? Così dirimente? A me sì, ed è lui che la deve garantire.

In caso contrario, accade ciò che stiamo vedendo.

 

Per quanto riguarda il lato sportivo..

Sì, si fa così. Da sempre. Ed ha una sua logica, ovviamente.

Non si può chiedere alle persone che ci hanno condotto in questo "limbo" (diciamo così) di salvarci.

Perché con gli stessi ingredienti anche i risultati saranno i medesimi.

 

La sensazione che, a seguito di scelte sbagliate, molteplici, significative, si fosse finiti in una sorta di "cul de sac" è difficile da vincere.

Si cambia (lo ripeto, DA SEMPRE) per provare ad invertire la rotta.

E per tornare competitivi.

Il che non equivale a VINCERE, che non è mai scontato né semplice.

Ma, almeno, ad evitare di essere eliminati dalla Champions con 5 sconfitti su 6 o perdere col Monza.

Giusto per essere schietti..Allora ti do un consiglio, devi cambiare squadra in base ai risultati.

Guarda che le dimissioni sono la garanzia che la società posso difendersi il meglio possibile te lo ha scritto anche.

E stiamo parlando di un proprietario che si dimette non di uno qualsiasi

 

I cambiamenti si fanno quando è necessario non perché non si ottengono risultati altrimenti rischi di aspettare il triplo del tempo per tornare a vincere.

Tu da fuori non sei in grado di capirlo perché non conosci le cose dall'interno e non puoi giudicare.

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