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Cr7🐐

Diego Armando Maradona o Lionel Andrés Messi?

Post in rilievo

Sono Juventino fino all'unghia del mignolo del mio piede sinistro, però......

 

DIEGO E LA BUGIA DELLE STATISTICHE INDIVIDUALI
Oggi molti tendono a valutare i calciatori e il loro peso nella storia con le statistiche individuali, cultura importata da altri sport, cultura tipicamente made in USA. E lo fanno anche con Diego, parametrandolo ai record dei calciatori attuali cercandolo di sminuire, non riuscendoci. Partiamo dal fatto che Diego giocava un altro sport rispetto a quello attuale, fatto di meno partite con regole che favorivano nettamente i difensori, a cui tutto era permesso. Maradona ha sacrificato ginocchia e caviglie per permettere alle star attuali di ribaltare la questione, oggi si gioca a favore degli attaccanti. Per questo le medie realizzative di TUTTI i giocatori sono superiori alle medie realizzative dei campioni anni 80. Pensate che ai tempi di Diego esisteva il retropassaggio al portiere con i piedi, e ciò permetteva il gioco ostruzionistico. Questione squadre: i campioni erano suddivisi in maniera equa, e tutti nello stesso campionato, i campionati vinti da Maradona in quella serie A hanno un valore stratosferico, figuriamoci vinti in una squadra che non aveva vinto nulla. L'Europa era divisa in 3 competizioni di quasi pari difficoltà, la Uefa del 1989 vinta da Diego col Napoli somigliava più a una Champions attuale che a un Europa League (ci andavano le seconde). Il Pallone d'Oro si assegnava solo ai calciatori Europei, pensate con le regole attuali Diego lo avrebbe vinto per molti anni consecutivi. E questo senza pensare a cosa sarebbe successo se avesse accettato la faraonica offerta di Berlusconi per andare al Milan nel 1987, avrebbero dovuto sospendere le competizioni per manifesta inferiorità...ma lui era D10S e decise di continuare a vincere con una squadra che gli avrebbe dato gloria eterna al posto del facile incremento di record e statistiche individuali, per questo resta il prodotto più puro e più rivoluzionario del calcio di sempre...IMPARAGONABILE perché nessuno dei più grandi di sempre ha avuto la capacità di portare squadre che non avevano mai vinto in cima alla ribalta delle cronache sportive mondiali. Ad oggi solo D10S ci è riuscito e visto come sta andando il calcio solo lui ci riuscirà!
 
scopiazzato da (FB)

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3 ore fa, capitangazzella ha scritto:

Questo per quelli che dicono che Maradona nei momenti importanti non sbagliava mai, che era un leader che non falliva nei momenti decisivi, mentre Messi... (Che a me sta sulle balle detto per inciso).

Guarda, ho visto fare a Maradona cose pazzesche, ma hai perfettamente ragione. E le varie menate sui giocatori sempre decisivi, o mai decisivi, sono solo minchiate. Ci sono tantissimi esempi, in un senso o nell'altro. Tipo Zidane nel 1998, che aveva giocato una buona annata in campionato ma era stato certamente Del Piero a trascinarci. Al mondiale fece 0 gol fino alla finale, fu anche espulso, non giocò gli ottavi, anche come assist credo poco o nulla, e poi in finale fece quei due gol di testa, su angolo, cosa mai successa prima e mai ripetuta dopo. E fu pallone d'oro. E tutti lo ricordano come il mondiale di Zidane. 

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Maradona è stato non solo una leggenda di questo sport, ma anche un elemento identitario e di costume per intere popolazioni, mentre Messi è sicuramente una star planetaria ma rappresenta solo se stesso. La grande differenza credo sia tutta lì.
Per il resto hanno fatto due sport diversi, troppo cambiato il calcio tra le due epoche, la rapidità di esecuzione che aveva il Leo di Barcellona era veramente aliena, mentre Diego era più artista, più capace di inventare la giocata di puro estro e mai vista prima

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4 minutes ago, Alan Kj said:

Maradona più geniale, Messi più dotato

Messi magari piu regolare, piu longevo, piu affidabile... ma piu dotato proprio no.

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Adesso, PR20 ha scritto:

Messi magari piu regolare, piu longevo, piu affidabile... ma piu dotato proprio no.

Tecnicamente si, Maradona era più completo e con molta più fantasia. Messi è un giocatore più lineare. Ma nelle cose in cui eccelle non ha eguali nella storia.

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Per me non esiste paragone. Maradona era un giocatore che ti emozionava (e a me non è mai stato simpatico, tutt'altro) e che aveva giocate impensabili, non solo sul lato tecnico, per qualsiasi altro calciatore. Messi è come un automa programmato perfettamente, fortissimo a giocare a pallone ma senz'anima, una specie di robottino che sa fare solo questo e nient'altro. 

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Credo che il paragone giusto da porre oggi sia quello tra Messi e Ronaldo, Maradona giocava praticamente in un altro sport.

Comunque due finali mondiali a testa sono tanta roba, si tratta di calciatori da porre sul piedistallo dei grandissimi della storia del gioco.

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Al mondo esistono due tipi di persone: quelli oggettivi e quelli che in questo sondaggio votano Maradona, che magari sono gli stessi per cui "Eh ma il vero Ronaldo è il fenomeno, bla bla la tiroide, le ginocchia gne gne". Tutta retorica di gente divorata dalla malinconia di tempi in cui era felice in generale. Messi e Cristiano sono i più forti calciatori della storia, il calcio è molto più difficile ora che all'epoca. I difensori non erano allenati come lo sono oggi e atleticamente non ne parliamo proprio. 

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Parliamo di un fenomeno, uno dei migliori nella storia del calcio, ovvero Messi e dell'essenza pura del calcio, ovvero Maradona. 

Ovviamente Messi che a 35 anni fa questo Mondiale, è solo da elogiare, fermo restando che però ha dato il meglio spesso e volentieri nel Barcellona piuttosto che in Nazionale, se andiamo a rivedere un attimo la sua straordinaria carriera.

Maradona, fosse rimasto al Barcellona, magari sarebbe durato di più da professionista, anche se è difficile dirlo. Quello che però è certo, è che faceva cose che gli altri giocatori possono solo provare alla console.

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4 ore fa, Icardiano Ezio Greggio ha scritto:

Al mondo esistono due tipi di persone: quelli oggettivi e quelli che in questo sondaggio votano Maradona, che magari sono gli stessi per cui "Eh ma il vero Ronaldo è il fenomeno, bla bla la tiroide, le ginocchia gne gne". Tutta retorica di gente divorata dalla malinconia di tempi in cui era felice in generale. Messi e Cristiano sono i più forti calciatori della storia, il calcio è molto più difficile ora che all'epoca. I difensori non erano allenati come lo sono oggi e atleticamente non ne parliamo proprio. 

Questo però è tutto da vedere. All'epoca esisteva anche il retropassaggio al portiere, il quale poteva bloccare con le mani, ad esempio. Non è questione di malinconia  ma di essere obiettivi. Sentivo dire che Zidane fosse solo un buon giocatore, da parte degli antijuventini, quando era da noi. Io ho avuto la fortuna, seppur da bambino, di vedere Maradona, anche allo Stadio ed oggetivamente siamo su un altro piano. Poi ognuno ha la propria idea come è giusto che sia ma, lo ripeto, non è questione di malinconia. 

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5 ore fa, Icardiano Ezio Greggio ha scritto:

Al mondo esistono due tipi di persone: quelli oggettivi e quelli che in questo sondaggio votano Maradona, che magari sono gli stessi per cui "Eh ma il vero Ronaldo è il fenomeno, bla bla la tiroide, le ginocchia gne gne". Tutta retorica di gente divorata dalla malinconia di tempi in cui era felice in generale. Messi e Cristiano sono i più forti calciatori della storia, il calcio è molto più difficile ora che all'epoca. I difensori non erano allenati come lo sono oggi e atleticamente non ne parliamo proprio. 

Eccone un altro per cui quello che dice lui è oggettivo e gli altri sono boomer.

Ragionamenti profondissimi...

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5 ore fa, Icardiano Ezio Greggio ha scritto:

Al mondo esistono due tipi di persone: quelli oggettivi e quelli che in questo sondaggio votano Maradona

Vabbè, se esistono gli icardiani c'è spazio per tutto a questo mondo sefz

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10 ore fa, Minor threat ha scritto:

Guarda, ho visto fare a Maradona cose pazzesche, ma hai perfettamente ragione. E le varie menate sui giocatori sempre decisivi, o mai decisivi, sono solo minchiate. Ci sono tantissimi esempi, in un senso o nell'altro. Tipo Zidane nel 1998, che aveva giocato una buona annata in campionato ma era stato certamente Del Piero a trascinarci. Al mondiale fece 0 gol fino alla finale, fu anche espulso, non giocò gli ottavi, anche come assist credo poco o nulla, e poi in finale fece quei due gol di testa, su angolo, cosa mai successa prima e mai ripetuta dopo. E fu pallone d'oro. E tutti lo ricordano come il mondiale di Zidane. 

Sottoscrivo pure le virgole. Ho elencato quegli errori decisivi di Maradona non per mettere in dubbio la sua grandezza, era un giocatore magnifico, ma questa storia di giudicare un'intera carriera di un giocatore da un paio di partite è totalmente priva di senso. 

 

Ogni partita fa storia a sé: si etichettano giocatori come perdenti perché non hanno vinto in questa o quella occasione, e non si pensa mai che ci vuole anche la fortuna di arrivare integro, tu e la tua squadra, a quel momento. Come se il calcio fosse uno sport individuale. E non si considerano mai gli avversari.

 

Nel caso di Maradona è evidente poi che interessi economici (alimentati in parte da lui stesso e dalla sua famiglia, in parte da quello stuolo di pirati che lo hanno sempre circondato per spolparlo) e campanilistici lo hanno fatto assurgere a una dimensione divina che chiunque dotato di un buon minimo di buon senso può intuire essere assurda.

 

E con questo non voglio sminuire Maradona che è stato un giocatore stupendo e grandissimo che ti lasciava a bocca aperta nelle giornate di grazia, ma voglio darne un ritratto più veritiero.

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Pelé inarrivabile.

Studiatevelo Pelé. Lui ha rivoluzionato il calcio. Ha letteralmente inventato delle giocate che vengono usate ancora oggi. Alcune delle finte le ha inventate lui. Le sue giocate sono state studiate dai giocatori ed allenatori per replicarle.

Oltre ad essere un atleta formidabile.

Non è un caso se esiste il coro che paragone Maradona a Pelé. Pelé è il non plus ultra.

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1 ora fa, capitangazzella ha scritto:

Sottoscrivo pure le virgole. Ho elencato quegli errori decisivi di Maradona non per mettere in dubbio la sua grandezza, era un giocatore magnifico, ma questa storia di giudicare un'intera carriera di un giocatore da un paio di partite è totalmente priva di senso. 

 

Ogni partita fa storia a sé: si etichettano giocatori come perdenti perché non hanno vinto in questa o quella occasione, e non si pensa mai che ci vuole anche la fortuna di arrivare integro, tu e la tua squadra, a quel momento. Come se il calcio fosse uno sport individuale. E non si considerano mai gli avversari.

 

Nel caso di Maradona è evidente poi che interessi economici (alimentati in parte da lui stesso e dalla sua famiglia, in parte da quello stuolo di pirati che lo hanno sempre circondato per spolparlo) e campanilistici lo hanno fatto assurgere a una dimensione divina che chiunque dotato di un buon minimo di buon senso può intuire essere assurda.

 

E con questo non voglio sminuire Maradona che è stato un giocatore stupendo e grandissimo che ti lasciava a bocca aperta nelle giornate di grazia, ma voglio darne un ritratto più veritiero.

Figurati, neppure io volevo sminuire Zidane con quell'esempio, ma semplicemente dire che nel calcio gli episodi contano moltissimo, come pure il periodo storico. E c'è tanta retorica sui "momenti decisivi", le "partite decisive", le "giocate decisive", etc. Che, alla fine, sono tutte cose decisive solo a posteriori. 

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1 ora fa, Minor threat ha scritto:

 E c'è tanta retorica sui "momenti decisivi", le "partite decisive", le "giocate decisive", etc. Che, alla fine, sono tutte cose decisive solo a posteriori. 

Ricordo che quando anni fa Capello, all'epoca senza squadra, commentava le partite della Nazionale, era un tripudio su Baggio, tipo Adani con Messi.

In settimana quelli della Gialappa's ripresero i suoi commenti facendo vedere dei filmati dove poco tempo prima, al Milan lo faceva schiattare in panchina.

Niente di più vero in quello che hai scritto..

 

 

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13 ore fa, Minor threat ha scritto:

 Tipo Zidane nel 1998, che aveva giocato una buona annata in campionato ma era stato certamente Del Piero a trascinarci. Al mondiale fece 0 gol fino alla finale, fu anche espulso, non giocò gli ottavi, anche come assist credo poco o nulla, e poi in finale fece quei due gol di testa, su angolo, cosa mai successa prima e mai ripetuta dopo. E fu pallone d'oro. E tutti lo ricordano come il mondiale di Zidane. 

La stessa cosa in parte vale anche per Roberto Baggio nel 1994.

Ok se non ci fosse stato lui saremmo finiti a casa agli ottavi, però giocò male le 2 partite ai gironi (con la Norvegia fece solo 20'), giocò male fino all'88' di Italia-Nigeria e complice l'infortunio fece malino anche in finale, eppure a distanza di quasi 30 anni parlando con la gente, sembra che fece un mondiale tipo quello di Maradona nell'86.

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1 ora fa, Minor threat ha scritto:

Figurati, neppure io volevo sminuire Zidane con quell'esempio, ma semplicemente dire che nel calcio gli episodi contano moltissimo, come pure il periodo storico. E c'è tanta retorica sui "momenti decisivi", le "partite decisive", le "giocate decisive", etc. Che, alla fine, sono tutte cose decisive solo a posteriori. 

I grandi protagonisti della stagione 1997/98 furono Del Piero e Ronaldo: dominarono tutta la stagione sia nel campionato nazionale che in Europa.

Purtroppo Del Piero si fece male poco prima della finale di Champions, mentre Ronaldo ebbe l'episodio delle convulsioni alla vigilia della finale.

 

Zidane, come ben ricordi, ottima stagione ma nettamente inferiore a un Del Piero stratosferico. 

 

Al mondiale, aveva in parte deluso. Buona prima parte, ma rovinata dall'espulsione che lo estromise dagli ottavi. Nei quarti ben controllato da Pessotto, si mise in mostra su qualche calcio d'angolo, una semifinale nella norma.

 

Poi quella finale splendida e quello divenne il suo mondiale e la sua stagione. Ma in realtà non andò così (so che questa cosa farà infuriare molti utenti e dico subito che non voglio sminuire Zidane).

 

Tutti gli atleti affrontano periodi di appannamento. Chiaramente a distanza di molti anni non si ricordano quei 2 mesi in cui tizio ha giocato maluccio e quindi sembra che il passato sia sempre meglio, che tizio non abbia mai perso o non abbia mai sbagliato.

 

Per me il risultato della sfida di Domenica non può incidere in nulla sul giudizio che si darà di Messi. E' chiaro che il mondiale sarebbe il coronamento di una carriera. Ma il calcio non è uno sport individuale e il risultato è sempre di squadra. Anche il mondiale di Maradona in Messico che, pur giocando divinamente e fornendo alcune delle prestazioni migliori della Storia del calcio, ha avuto bisogno di un arbitro cieco e di un Burruchaga spietato.

 

P.S.: la partita per cui Maradona verrà per sempre ricordato è quella con l'Inghilterra. Però, per me che le ho viste tutte, la miglior prestazione di Maradona in quel mondiale, e sicuramente la miglior prestazione che io abbia mai visto compiere ad un calciatore su un campo di calcio, è quella di Maradona contro il Belgio. Ebbe una continuità sui 90 minuti in tutte le zone del campo ineguagliabili.

  • Grazie 1

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4 minuti fa, ronny80 ha scritto:

La stessa cosa in parte vale anche per Roberto Baggio nel 1994.

Ok se non ci fosse stato lui saremmo finiti a casa agli ottavi, però giocò male le 2 partite ai gironi (con la Norvegia fece solo 20'), giocò male fino all'88' di Italia-Nigeria e complice l'infortunio fece malino anche in finale, eppure a distanza di quasi 30 anni parlando con la gente, sembra che fece un mondiale tipo quello di Maradona nell'86.

Sì, anche quello è un esempio calzante. Poi Baggio fece altri gol con Spagna e Bulgaria, quindi è più giustificata l'esaltazione. Ma è verissimo che fino al minuto 88 di Italia - Nigeria fu praticamente nullo. Tra l'altro con la Nigeria, sempre per dire degli episodi e di quanto il calcio sia uno sport di squadra, una giocata "decisiva" la fece Mussi, sul gol di Baggio. Dico Mussi. Sono andato a vedere un filmato e nella radiocronaca Ciotti appena prima dice "Roberto Baggio fermato per l'ennesima volta" e sul gol "Santo Dio, era ora!"... giusto per dire quale fosse il sentimento di tutti verso Baggio fino a quel gol sefz

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17 ore fa, RogerWaters ha scritto:

Oggettivamente un ciufolo.

 Io valuto anche il fatto che Maradona era contemporaneo di tanti fuoriclasse ed emergeva rispetto a molti di loro. 

Negli ultimi 15 anni si parla solo di messi e Ronaldo (ogni tanto Iniesta e Ronaldinho nei primi 2000).

Praticamente emergono in un contesto di livello inferiore 

 

In ogni caso ogni opinione è soggettiva

 

 

Ma infatti, in quegli anni il calcio in Italia era avanti anni luce rispetto al resto del mondo, ed emergere in quel calcio non era così scontato.

Ci rendiamo conto che Zico e ripeto Zico, giocava dell'Udinese?

Io li ho "vissuti" entrambi e le emozioni che suscitava Diego, sia in positivo che in negativo, lo mette al di sopra di tutti.

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