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FINALE COPPA DEL MONDO FIFA 2022 • ARGENTINA-FRANCIA 3-3 (4-2 dcr). ARGENTINA CAMPIONE DEL MONDO PER LA TERZA VOLTA!

Post in rilievo

4 ore fa, Minor threat ha scritto:

Figurati, non dirlo a me... intendevo poco appariscente per una grande massa di persone. Chi segue il calcio da sempre, e l'ha giocato, sa perfettamente che alcuni colpi di Platini erano di difficoltà enormemente superiore rispetto a una giocata da funambolo. Però nell'immaginario collettivo alcuni gesti si perdono, mentre altri restano più impressi. 

 

Un po' come il famoso episodio tra lui e l'avvocato, quando Agnelli gli disse che Maradona colpiva la traversa da metà campo e Michel infilò una porticina di spogliatoio da 70 metri... faceva cose pazzesche, ma se non servivano a qualcosa non gli interessava farle. Maradona faceva anche spettacolo. 

In verità, si trattava di Monelli della Fiorentina (buon centravanti), che la domenica aveva segnato con un pallonetto da metà campo; il martedì, alla ripresa degli allenamenti, l'Avvocato si presentò al Comunale di Torino, dove la Juventus si stava allenando, chiedendo provocatoriamente a Michel - a cui dava rigorosamente del Lei...- se sarebbe stato in grado di fare un goal simile; e Michel, dal cerchio di metà campo, infilò la porta che dalla pista di atletica dava sugli spalti, senza dire una parola; l'Avvocato abboccò un sorrisetto divertito, a sua volta senza proferir parola, e se ne andò... sefz E' un aneddoto confermato da tutti i presenti alla scena. 

Quando qualcuno mi chiede, magari sarcasticamente, cosa sia lo stile-juve, a voler insinuare che non esiste, io rispondo che la rappresentazione plastica dello Stile-Juve fu l'accoppiata Avvocato Agnelli + Michel Platini, un connubio ineguagliabile di stile, eleganza, ironia, classe, intelligenza. 

 

PS A proposito di gesti che si perdono, o comunque rimangono meno impressi nella mente: la giocata di Messi in finale - stop e passaggio fulmineo al volo di esterno sinistro - in occasione del goal di Di Maria è stata lo cosa più bella che abbia visto al Mondiale, e vale più di mille dribbling con doppio passo, finta e controfinta (che pure il dribbling è un'arte, non voglio essere frainteso); lì c'è tutto: tecnica, sensibilità di piede, timing, intuito, visione di gioco a 360 gradi. Eppure è una giocata essenziale e minimalista, poco appariscente. 

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Si, Monelli fece un goal da centrocampo al Napoli suggellando la sua prima sconfitta stagionale nell’anno del primo scudetto….a ripensarci, mi sale ancora il nervoso….

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Questo é Giuliano Ferrara,  tanto per capirci.

Della dimensione esoterica, delle analisi antropologiche e del fatto che parlare e scrivere di Maradona abbia garantito la pagnotta a molti, sinceramente mi interessa quanto mi importa del look di Chiara Ferragni...

 

“Diego è incomponibile con Leo, non so se per come giocava, questo lo lascio agli esperti, certo per come viveva, per come era, per quanto rappresentava al cospetto delle passioni”, ha scritto Ferrara. “Cocaina, lealtà verso gli amici criminali, sesso estremo e variamente figliante - ha proseguito - familismo un po’ turpe della Tota (e di mamma, per fortuna, ce n’è una sola), caudillismo e poveraccismo erano il suo stigma; Messi vincitore, con l’aiuto del suo immenso talento e di una imperscrutabile fortuna, senza bisogno della mano de Diós, ha indossato una veste regale donatagli da al Thani l’Emiro, sotto gli occhi esterrefatti dei maradoniani Castro e Che Guevara dal cielo, e ha sollevato una coppa che sa di denaro, di buoni investimenti, di ragazzini legali, i suoi propri, di allenamenti disciplinati, di professionismo antipopulista, di familismo ordinario, banalmente conformista, non di campetto fangoso”. 

 

Ferrara ha poi tirato in ballo il regista Emir Kusturica, autore del documentario su Maradona nel 2008: “Faticherebbe a girare anche solo un fotogramma della vita di Leo, lui che ha celebrato vita e morte di Diego in un magnifico, opulento, immorale documentario biografico del grandissimo eroe nero che le folle hanno adorato e adorano fino a accettare nell’oblio il suo erede così perbene. L’altare di Maradona però resta cristico, un luogo di dolore e di trasfigurazione del male in bene e viceversa, mentre il palco di Messi è laica rappresentazione di una sfilza di successi sportivi, niente di più ovvio e disincantato. La questione non è scegliere l’idolo giusto, gli idoli sono loro a scegliere gli idolatri”.

 
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1 ora fa, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

In verità, si trattava di Monelli della Fiorentina (buon centravanti), che la domenica aveva segnato con un pallonetto da metà campo; il martedì, alla ripresa degli allenamenti, l'Avvocato si presentò al Comunale di Torino, dove la Juventus si stava allenando, chiedendo a Michel - a cui dava rigorosamente del Lei...- se sarebbe stato in grado di fare un goal simile; e Michel, dal cerchio di metà campo, infilò la porta che dalla pista di atletica dava agli spalti, senza dire una parola; l'Avvocato abboccò un sorrisetto divertito, altrettanto senza proferir parola, e se ne andò... sefz E' un aneddoto confermato da tutti i presenti alla scena. 

Quando qualcuno mi chiede, magari sarcasticamente, cosa sia lo stile-juve, quasi a voler dire che non esiste, io rispondo che la rappresentazione plastica dello Stile-Juve fu l'accoppiata Avvocato Agnelli + Michel Platini, un connubio ineguagliabile di stile, eleganza, ironia, classe, intelligenza. 

 

PS A proposito di gesti che si perdono, o comunque rimangono meno impressi nella mente, la giocata di Messi - stop e passaggio fulmineo al volo di esterno sinistro - in occasione del goal di Di Maria è stata lo cosa più bella che abbia visto al Mondiale, e vale più di mille dribbling con doppio passo, finta e controfinta (che pure il dribbling è un'arte, non voglio essere frainteso); lì c'è tutto: tecnica applicata, sensibilità di piede, timing, intelligenza, visione di gioco a 360 gradi. Eppure è una giocata essenziale e minimalista, poco appariscente. 

Bravissimo.

In quel tocco c'è tutto.

Il 70% del gol é lì. Apre il campo per consentire due comodi passaggi ad Alvarez e McAllister.

E sembra semplice, ma non lo é affatto.

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8 ore fa, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

In verità, si trattava di Monelli della Fiorentina (buon centravanti), che la domenica aveva segnato con un pallonetto da metà campo; il martedì, alla ripresa degli allenamenti, l'Avvocato si presentò al Comunale di Torino, dove la Juventus si stava allenando, chiedendo provocatoriamente a Michel - a cui dava rigorosamente del Lei...- se sarebbe stato in grado di fare un goal simile; e Michel, dal cerchio di metà campo, infilò la porta che dalla pista di atletica dava sugli spalti, senza dire una parola; l'Avvocato abboccò un sorrisetto divertito, a sua volta senza proferir parola, e se ne andò... sefz E' un aneddoto confermato da tutti i presenti alla scena. 

Quando qualcuno mi chiede, magari sarcasticamente, cosa sia lo stile-juve, a voler insinuare che non esiste, io rispondo che la rappresentazione plastica dello Stile-Juve fu l'accoppiata Avvocato Agnelli + Michel Platini, un connubio ineguagliabile di stile, eleganza, ironia, classe, intelligenza. 

 

PS A proposito di gesti che si perdono, o comunque rimangono meno impressi nella mente: la giocata di Messi in finale - stop e passaggio fulmineo al volo di esterno sinistro - in occasione del goal di Di Maria è stata lo cosa più bella che abbia visto al Mondiale, e vale più di mille dribbling con doppio passo, finta e controfinta (che pure il dribbling è un'arte, non voglio essere frainteso); lì c'è tutto: tecnica, sensibilità di piede, timing, intuito, visione di gioco a 360 gradi. Eppure è una giocata essenziale e minimalista, poco appariscente. 

un po' come il tocco di Dybala contro il Monaco per il gol dell'1-0 in trasferta in semifinale di CL (con le dovute proporzioni tra le due partite)

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L’Arabia Saudita spera di ottenere l’organizzazione del Mondiale 2030 (con Grecia ed Egitto) e vorrebbe fare di Cristiano Ronaldo il suo uomo immagine, l’ambasciatore del torneo, un po’ come il Qatar ha fatto con David Beckham in questi anni. Per questo il contratto che è stato offerto al portoghese arriva fino al 2030 e si parla di una cifra complessiva vicina al miliardo. Mezzo per giocare, un altro mezzo per fare lobbying e prestare la propria immagine alla candidatura araba.

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1 ora fa, wicked city ha scritto:

L’Arabia Saudita spera di ottenere l’organizzazione del Mondiale 2030 (con Grecia ed Egitto) e vorrebbe fare di Cristiano Ronaldo il suo uomo immagine, l’ambasciatore del torneo, un po’ come il Qatar ha fatto con David Beckham in questi anni. Per questo il contratto che è stato offerto al portoghese arriva fino al 2030 e si parla di una cifra complessiva vicina al miliardo. Mezzo per giocare, un altro mezzo per fare lobbying e prestare la propria immagine alla candidatura araba.

Io faccio un tifo sfrenato per scienziati e ricercatori, affinchè si possa ottenere la fusione nucleare su larga scala asap e rimandare i beduini alla loro nobile e plurimillenaria attività di pastorizia. 

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1 ora fa, wicked city ha scritto:

L’Arabia Saudita spera di ottenere l’organizzazione del Mondiale 2030 (con Grecia ed Egitto) e vorrebbe fare di Cristiano Ronaldo il suo uomo immagine, l’ambasciatore del torneo, un po’ come il Qatar ha fatto con David Beckham in questi anni. Per questo il contratto che è stato offerto al portoghese arriva fino al 2030 e si parla di una cifra complessiva vicina al miliardo. Mezzo per giocare, un altro mezzo per fare lobbying e prestare la propria immagine alla candidatura araba.

Spero lo diano ad Argentina e Uruguay il mondiale 30

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2 ore fa, MrLuca ha scritto:

Un bel mondiale Australia-Nuova Zelanda quando lo facciamo? .sisi 

Guarda meglio li che in altri paesi tipo Qatar.

Poi a me le candidature condivise non piacciono per nulla, se non sei in grado di organizzarlo da solo pazienza passi e fa un altro.

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3 ore fa, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

Io faccio un tifo sfrenato per scienziati e ricercatori, affinchè si possa ottenere la fusione nucleare su larga scala asap e rimandare i beduini alla loro nobile e plurimillenaria attività di pastorizia. 

Ma stanno comprando cose ovunque per diversificare,non li freghi più ormai.

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Leggendo i vari interventi ho notato che si cercava da parte di qualcuno di ridimensionare il mondiale di Maradona in Messico...io lo ricordo bene,non scherziamo,dai,possiamo discutere sul fatto che Diego durò ad altissimo livello solo un triennio,che in Europa non fu incisivo tranne nella Uefa del 88/89(che comunque non fu eclatante come rendimento) però quel mondiale fu un qualcosa di mai eguagliato da nessuno e derubricarlo ad un mondiale giocato bene è sbagliato ed ingiusto.

Iniziamo dicendo che quel mondiale fu insieme a quello precedente del 1982,il più competitivo di sempre per il livello delle squadre che vi erano,la Francia di Platini Tigana e Giresse campione d Europa,il Brasile di Zico,la Germania di Rumenigge e Matthaeus,l Inghilterra di Lineker,la Danimarca di Laudrup ed Elkiaer,la Spagna di Butragueno,la Russia col blocco della Dinamo Kiev ed il Belgio,poi ci fu l Argentina appunto che era la più debole tra le squadre di rango,un insieme di volenterosi mestieranti più un valdano a fine carriera ed appunto lui Maradona.

Diego fece 3 assist nella gara contro la Corea vinta per 3 a 1,l assist nella gara contro la Bulgaria ed un goal di rara bellezza (non fu assolutamente una papera di Galli!!) nella partita contro l Italia.

Contro l'Inghilterra le cui squadre di club avevano dominato in quelli anni(con pochissimi stranieri) il calcio,gioco' una partita straordinaria compensando quella epocale scorrettezza del goal di mano con una rete che per bellezza e contesto in cui fu svolta diventò iconica.

Col Belgio fece 2 goal di rara bellezza,ma soprattutto giocò una partita in cui fu dominante dall inizio alla fine e sul tubo (per chi non ricorda o non ha visto quella gara)trovate un video dove ci sono tutte le giocate che fece Diego ,non ci fu solo la doppietta ma molto altro.

In finale i tedeschi gli riservarono una marcatura a dir poco feroce ancora più delle altre squadre perché diciamolo Diego era un valore aggiunto non solo per giocate assist e goal ma anche perché costringeva gli avversari a snaturare il loro gioco per marcarlo dato che appena prendeva palla aveva 2 o 3 uomini addosso,in quell'occasione i tedeschi piazzarono fisso su di lui Matthaeus che così non pote' fare il suo solito gioco.

In quella gara la Germania per contenerlo sacrifico' uomini regalando di conseguenza spazi e sul 2 a 2 quando tutto sembrava perduto per gli Argentini che erano stati appena rimontati,Valdano guardò Burruchaga e disse "noi abbiamo Diego" e Diego poco prima della fine inventò quell assist dove lanciò a rete Burruchaga che è vero che si fece una cinquantina di metri palla al piede ma praticamente in campo aperto e se giustamente si fa notare la bellezza della giocata di Messi in occasione del 2 a 0 di Di Maria non si può non far notare la bellezza di quella giocata di Diego.

Quindi per concludere 5 goal senza rigori tirati,5 reti di cui 4 che furono perle assolute e 5 assist in un contesto di rara difficoltà come fu quel mondiale.

Poi potrei parlare di Maradona che vince lo scudetto con gente in squadra come Volpecina Bruscolotti e Romano nel 1986/87,una squadra che fu tra le più deboli di sempre tra quelle che vinsero lo scudetto(solo il Milan di Zaccheroni fu peggio) o di quando pur essendo al 30% e ormai prossimo alla fine della carriera stava comunque per vincere un secondo mondiale nel 90 con una squadra che aveva Dezotti (che giocava nella Cremonese) come centravanti e dove nella partita col Brasile a Torino regalò una perla assoluta fornendo un magnifico assist a Caniggia per il goal vittoria,perdendo poi la finale solo per un rigore a dir poco generoso assegnato a furor di popolo ai crucchi ma mi fermo qua perché il mio intento era appunto quello di sottolineare la grandezza di quel suo mondiale del 1986

 

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58 minuti fa, Michael Laudrup ha scritto:

Leggendo i vari interventi ho notato che si cercava da parte di qualcuno di ridimensionare il mondiale di Maradona in Messico...io lo ricordo bene,non scherziamo,dai,possiamo discutere sul fatto che Diego durò ad altissimo livello solo un triennio,che in Europa non fu incisivo tranne nella Uefa del 88/89(che comunque non fu eclatante come rendimento) però quel mondiale fu un qualcosa di mai eguagliato da nessuno e derubricarlo ad un mondiale giocato bene è sbagliato ed ingiusto.

Iniziamo dicendo che quel mondiale fu insieme a quello precedente del 1982,il più competitivo di sempre per il livello delle squadre che vi erano,la Francia di Platini Tigana e Giresse campione d Europa,il Brasile di Zico,la Germania di Rumenigge e Matthaeus,l Inghilterra di Lineker,la Danimarca di Laudrup ed Elkiaer,la Spagna di Butragueno,la Russia col blocco della Dinamo Kiev ed il Belgio,poi ci fu l Argentina appunto che era la più debole tra le squadre di rango,un insieme di volenterosi mestieranti più un valdano a fine carriera ed appunto lui Maradona.

Diego fece 3 assist nella gara contro la Corea vinta per 3 a 1,l assist nella gara contro la Bulgaria ed un goal di rara bellezza (non fu assolutamente una papera di Galli!!) nella partita contro l Italia.

Contro l'Inghilterra le cui squadre di club avevano dominato in quelli anni(con pochissimi stranieri) il calcio,gioco' una partita straordinaria compensando quella epocale scorrettezza del goal di mano con una rete che per bellezza e contesto in cui fu svolta diventò iconica.

Col Belgio fece 2 goal di rara bellezza,ma soprattutto giocò una partita in cui fu dominante dall inizio alla fine e sul tubo (per chi non ricorda o non ha visto quella gara)trovate un video dove ci sono tutte le giocate che fece Diego ,non ci fu solo la doppietta ma molto altro.

In finale i tedeschi gli riservarono una marcatura a dir poco feroce ancora più delle altre squadre perché diciamolo Diego era un valore aggiunto non solo per giocate assist e goal ma anche perché costringeva gli avversari a snaturare il loro gioco per marcarlo dato che appena prendeva palla aveva 2 o 3 uomini addosso,in quell'occasione i tedeschi piazzarono fisso su di lui Matthaeus che così non pote' fare il suo solito gioco.

In quella gara la Germania per contenerlo sacrifico' uomini regalando di conseguenza spazi e sul 2 a 2 quando tutto sembrava perduto per gli Argentini che erano stati appena rimontati,Valdano guardò Burruchaga e disse "noi abbiamo Diego" e Diego poco prima della fine inventò quell assist dove lanciò a rete Burruchaga che è vero che si fece una cinquantina di metri palla al piede ma praticamente in campo aperto e se giustamente si fa notare la bellezza della giocata di Messi in occasione del 2 a 0 di Di Maria non si può non far notare la bellezza di quella giocata di Diego.

Quindi per concludere 5 goal senza rigori tirati,5 reti di cui 4 che furono perle assolute e 5 assist in un contesto di rara difficoltà come fu quel mondiale.

Poi potrei parlare di Maradona che vince lo scudetto con gente in squadra come Volpecina Bruscolotti e Romano nel 1986/87,una squadra che fu tra le più deboli di sempre tra quelle che vinsero lo scudetto(solo il Milan di Zaccheroni fu peggio) o di quando pur essendo al 30% e ormai prossimo alla fine della carriera stava comunque per vincere un secondo mondiale nel 90 con una squadra che aveva Dezotti (che giocava nella Cremonese) come centravanti e dove nella partita col Brasile a Torino regalò una perla assoluta fornendo un magnifico assist a Caniggia per il goal vittoria,perdendo poi la finale solo per un rigore a dir poco generoso assegnato a furor di popolo ai crucchi ma mi fermo qua perché il mio intento era appunto quello di sottolineare la grandezza di quel suo mondiale del 1986

 

Casualmente ieri ho rivisto quell'Argentina - Belgio su youtube, neanche gli alieni giocano cosi...

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A parte i soliti film mediatici che fanno le solite trasmissioni su spinta degli sponsor, gonfiando certi giocatori ed affossandone altri, come si può vedere con i falsi processi alla Juventus che si ripetono ogni anno.

 

Piaccia o non piaccia, il più decisivo di questo mondiale è l'antipatico portiere Argentino, Martinez. L'Argentina pur giocando il miglior gioco di squadra non è andata oltre al pareggio contro Olanda e Francia ed il portiere è stato un fuoriclasse ai rigori trascinando la sua squadra alla vittoria del mondiale. L'Argentina non ha vinto sul campo nei minuti regolamentari, ma ha vinto per merito del portiere ai rigori.

Per non parlare della parata miracolosa fatta all'ultimo secondo della finale.

 

In finale 2 giocatori su tutti, Di Maria che per 60 minuti ha fatto il fenomeno contribuendo a 2 gol su 3 e stesso discorso per Mbappe che dopo aver segnato 3 gol si mette a dribblare tutta la difesa argentina perché la sua squadra non riusciva a combinare niente.

 

Messi finalmente un mondiale a suo livello, chiude il mondiale con un gol abbastanza banale per lui, ma paragoni con Maradona totalmente insensati... 

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1 ora fa, SOLD OUT ha scritto:

A parte i soliti film mediatici che fanno le solite trasmissioni su spinta degli sponsor, gonfiando certi giocatori ed affossandone altri, come si può vedere con i falsi processi alla Juventus che si ripetono ogni anno.

 

Piaccia o non piaccia, il più decisivo di questo mondiale è l'antipatico portiere Argentino, Martinez. L'Argentina pur giocando il miglior gioco di squadra non è andata oltre al pareggio contro Olanda e Francia ed il portiere è stato un fuoriclasse ai rigori trascinando la sua squadra alla vittoria del mondiale. L'Argentina non ha vinto sul campo nei minuti regolamentari, ma ha vinto per merito del portiere ai rigori.

Per non parlare della parata miracolosa fatta all'ultimo secondo della finale.

 

In finale 2 giocatori su tutti, Di Maria che per 60 minuti ha fatto il fenomeno contribuendo a 2 gol su 3 e stesso discorso per Mbappe che dopo aver segnato 3 gol si mette a dribblare tutta la difesa argentina perché la sua squadra non riusciva a combinare niente.

 

Messi finalmente un mondiale a suo livello, chiude il mondiale con un gol abbastanza banale per lui, ma paragoni con Maradona totalmente insensati... 

Si paragona a Maradona perché dopo 15 anni di rotture di * ha vinto un mondiale da protagonista, da miglior giocatore del torneo, da leader tecnico e carismatico. 

Chissenefrega se il mondiale di Maradona è stato superiore, aveva 26 anni mentre Messi 35.

Bellissima la parata di Martinez, bellissimi i 60 minuti di Di Maria, bellissimi i 40 minuti di Mbappe ma Messi è stato coinvolto, decisivo e il faro della squadra per 120 minuti, e lo è stato dalla prima all'ultima partita, non saltando mai un minuto.

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2 ore fa, SOLD OUT ha scritto:

A parte i soliti film mediatici che fanno le solite trasmissioni su spinta degli sponsor, gonfiando certi giocatori ed affossandone altri, come si può vedere con i falsi processi alla Juventus che si ripetono ogni anno.

 

Piaccia o non piaccia, il più decisivo di questo mondiale è l'antipatico portiere Argentino, Martinez. L'Argentina pur giocando il miglior gioco di squadra non è andata oltre al pareggio contro Olanda e Francia ed il portiere è stato un fuoriclasse ai rigori trascinando la sua squadra alla vittoria del mondiale. L'Argentina non ha vinto sul campo nei minuti regolamentari, ma ha vinto per merito del portiere ai rigori.

Per non parlare della parata miracolosa fatta all'ultimo secondo della finale.

 

In finale 2 giocatori su tutti, Di Maria che per 60 minuti ha fatto il fenomeno contribuendo a 2 gol su 3 e stesso discorso per Mbappe che dopo aver segnato 3 gol si mette a dribblare tutta la difesa argentina perché la sua squadra non riusciva a combinare niente.

 

Messi finalmente un mondiale a suo livello, chiude il mondiale con un gol abbastanza banale per lui, ma paragoni con Maradona totalmente insensati... 

Quoto in pieno,questa è la realtà piaccia o non piaccia

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Il 21/12/2022 Alle 20:45, Spock ha scritto:

C'è da dire anche che Borg si ritirò a 27 anni!

E non partecipava (come quasi tutti i big all'epoca) all'australian open perché si giocava sotto Natale. Inoltre agli Usa open l'organizzazione dell'epoca le tentava tutte per fare in modo che non vincesse (tipo partite ad orari dichiaratamente assurdi in modo da fargli perdere ritmo di riposo) per aiutare gli eroi di casa.

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Le candidature per il mondiale del 2030 sono allucinanti:

- Egitto, Grecia e Arabia Saudita. Non solo 3 paesi, ma 3 confederazioni.

- Uruguay, Argentina, Paraguay, Cile. Se avessero continuato solo le prime due, sarebbe stata la scelta sicuramente più saggia. Non avevano le strutture? Avanti il prossimo, ma 4 paesi no!

- Spagna, Portogallo, Ucraina. Signori, capisco la voglia di riscatto del popolo ucraino. Ma ditemi per favore che senso ha. Non lo capirò mai. A questo punto facciamolo organizzare ad Argentina e Indonesia insieme.

 

Ad ora l'unica "ragionevole" è il Marocco. Ma dubito che mantenga la candidatura da sola.

 

 

Sicuramente c'erano altre candidature, e tutte quante bizzarre. Ma con queste credo si sia toccato il fondo.

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7 ore fa, Simone S ha scritto:

Esiste ancora una qualche regola di alternanza? Perché in tal caso nel 2030 andrebbero fatti in Europa

Stanno, appunto, preparando il suppostone con il trio farlocco Arabia/Grecia/Egitto.

Dove mi gioco tutto che gara inaugurale e finale saranno giocati dagli sceicchi.

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Il 24/12/2022 Alle 13:29, Mamer ha scritto:

Si paragona a Maradona perché dopo 15 anni di rotture di * ha vinto un mondiale da protagonista, da miglior giocatore del torneo, da leader tecnico e carismatico. 

Chissenefrega se il mondiale di Maradona è stato superiore, aveva 26 anni mentre Messi 35.

Bellissima la parata di Martinez, bellissimi i 60 minuti di Di Maria, bellissimi i 40 minuti di Mbappe ma Messi è stato coinvolto, decisivo e il faro della squadra per 120 minuti, e lo è stato dalla prima all'ultima partita, non saltando mai un minuto.

Condivido. 

Assurdo paragonare un giocatore a 35 anni contro uno a 26 sefz, grazie al cavolo che è migliore. 

 

Assurdo anche screditare i goal su rigore proprio perché parliamo di Messi. Quando invece lo si prova a fare con CR7. Specificando che se togliamo i rigori tirati da noi la media di cristiano non è che sia così esaltante, vieni linciato all'istante. 

 

Da questi particolari noti come si voglia sempre trovare il pelo nell'uovo quando si parla di Leo Messi.

 

Per fortuna il mondo del calcio che conta sta giustamente rendendo merito al fuoriclasse argentino (si parla addirittura di superpallone d'oro). 

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Il 23/12/2022 Alle 11:16, Walking Around ha scritto:

Spero lo diano ad Argentina e Uruguay il mondiale 30

pensavo...il prossimo sarà in America del Nord, quello dopo sento dire Arabia o Sudamerica...

ma i mondiali in Europa non si giocano più?
Dopo Germania 2006 solo 1 è stato in Europa, tra l'altro in Russia...

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