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Se n'è andato Gianluca Vialli, aveva 58 anni

Post in rilievo

5 ore fa, The Italian Giants ha scritto:

Gianluca è stato la Juventus.

E non è affatto casuale che lui sia ancora oggi l'ultimo ad aver alzato la Champions nella nostra storia, devi avere qualcosa di veramente speciale per guidare alla vittoria un club come il nostro in una manifestazione così tremendamente maledetta.

È stato il simbolo, l'emblema massimo di quello che dovrebbe sempre essere la Juventus: voglia di vincere spasmodica, non conoscere il significato di resa, ferocia agonistica, altruismo verso i compagni, amicizia, lealtà, attaccamento alla maglia.

È stato il degno Capitano di una squadra di grandissimi uomini prima ancora che grandissimi calciatori, lui in testa.

Il mio augurio è che la sua figura ispiri d'ora in poi non solo i tifosi ma anche i dirigenti futuri: dobbiamo tornare a cercare e infarcire la nostra squadra di questo tipo di uomini.

Concludo con un pensiero che ho fatto oggi: forse la Champions per la Juve non è mai stata realmente maledetta, forse tutte quelle finali perse proprio da quando lui è andato via acquisiscono finalmente un senso, non potevamo rivincerla con Vialli ancora in vita, la sua iconica scena mentre alza la Coppa doveva restare l'ultima diapositiva, non poteva essere sovrapposta da nessun'altra, è un privilegio che spettava solo a lui sapere di essere l'ultimo ad averla alzata.

Ora che non c'è più, sono sicuro che dall'alto ci spingerà presto verso un nuovo trionfo, ora forse è arrivato il momento di aggiungere una nuova diapositiva.

Grazie di tutto, e per sempre, Gianluca.

 

È quello che sto pensando anche io. Adesso si diano una svegliata, tutti. Il mio sogno, probabilmente non realizzabile per più di un motivo,  sarebbe che Del Piero alzasse la EL con la maglia di Gianluca del 1996. 

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Uno dei più grandi che abbia vestito la nostra maglia! Ho pochi ricordi di Vialli giocatore della Juventus purtroppo, ma l'immagine di lui che alza la Champions rimarrà per sempre nella storia di questo club! Gianluca ora guidaci da lassù verso un nuovo trionfo europeo!

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Grazie di tutto capitano. Immenso, carismatico, sempre con un sorriso. Ci mancherai smisuratamente. Non ti dimenticheremo mai.

 

Ho questo sogno:

 

Intitolare nostro stadio in "Stadio Giampiero Boniperti" e per esempio la piazza davanti alla sede della Continassa in "Piazza Gianluca Vialli".

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Lo adoravo da quando lo vidi giocare la prima volta. Ricordo bene il suo arrivo, le difficoltà dei primi 2 anni, non smisi mai di credere in lui. Mi manca dal momento in cui andò via nel '96, ora mi mancherà ancora di più. E' stato un leader ed un esempio, un grande uomo. Posso solo immaginare il vuoto che lascia nel cuore delle persone che lo conoscevano e gli volevano bene. Addio Luca

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E' difficile da accettare, ho grande commozione e ogni volta che vedo un servizio su di lui non riesco a trattenere le lacrime. 

Tu e la squadra di cui eri il fiero e degno capitano , avete realizzato il sogno più bello per tanti tifosi. Un grande uomo, come raccontano in tanti, come raccontano il tuo sguardo, la tua voce, il tuo sorriso e le tue azioni. Con te se ne va un pezzo della mia giovinezza, penso che tanti potranno capire cosa si prova. Non ti dimenticheremo mai capitano, buon viaggio, ovunque tu sia.

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Provare a scrivere qualcosa, dopo 24 ore da stordito, dopo una notte quasi insonne a guardare ogni tuo video, e a commuovermi come non mi accadeva da tempo per qualcuno che non appartenesse alla mia sfera familiare e sentimentale, è forse addirittura superfluo. 

Perchè stavolta non trovo parole difronte all'incredulità, al dolore, alla tanta rabbia! E a nulla vale quella sorta di macabro preavviso del destino. 

 

Mi sarebbe piaciuto incontrarti per dirti quanto il tuo libro sia stato utile. Per dirti quanto la tua corsa a centrocampo dopo il 2° gol contro la Fiorentina, prima del capolavoro di Del Piero con cui ti sdraiasti sotto la Sud, rappresenti un emblema di juventinità. Per parlare di qualcosa di non detto, che è rimasto dentro, grigio, e che andava approfondito. Per ringraziarti della mia serata più bella da tifoso in uno stadio. 

E di tanto altro. 

Ma sulla Juve sappiamo tutto. 

 

E allora, dato che sei stato un esempio nella tua sofferenza, mi affido alle tue, di parole, perchè dopo i tanti insegnamenti in campo, ci hai saputo indicare la strada anche fuori. 

«Ho meno tempo per essere da esempio, adesso che so che non morirò di vecchiaia. In questo senso cerco di essere un esempio positivo insegnando ai miei figli che la felicità dipende dalla prospettiva con cui guardi la vita. Ridere spesso, aiutare gli altri: questo e il segreto della felicità». 

 

Grazie! 

Per Sempre, Eterno Gianluca!

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L'immagine simbolo è quella che lo ritrae quando solleva al cielo la CL ma il suo "essere", per me, è rappresentato dai gol e successivi istanti nella partita con la Fiorentina nel famoso 3-2 in rimonta.

Capitano, trascinatore. Un Grande.

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9 hours ago, Bob Kelso said:

105806865-88fdc49a-575e-4f57-ab1c-8056c9

Juventus_FC_1994-95_-_Roby_Baggio,_Ravan

Io la pagina del Corriere con questa foto la ho appesa in un quadretto in camera. La juve piu bella.. grazie per averla pubblicata

  • Grazie 2

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49 minuti fa, Il Principe di Fleed ha scritto:

L'immagine simbolo è quella che lo ritrae quando solleva al cielo la CL ma il suo "essere", per me, è rappresentato dai gol e successivi istanti nella partita con la Fiorentina nel famoso 3-2 in rimonta.

Capitano, trascinatore. Un Grande.

Condivido al 100% !

Quel giorno al Delle Alpi (pieno per l'occasione) c'ero, ho visto dagli spalti altre rimonte simili (l'ultima il 3 a 2 a S.Siro decisiva per lo scudetto 2018) ma nessuna mi ha dato le stesse emozioni e la stessa carica che mi diede quel giorno il nostro immenso CAPITANO! ❤️ 

Che la terra ti sia lieve.

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Non avendolo conosciuto posso solo dire che mi è sempre sembrato una persona splendida, positiva. Per il resto, rimane il capitano, lui, più di chiunque altro.

 

Ps 

Permettetemi una nota polemica. Chi è che gestisce il sito della Juve? Mandi in home page un video delle gesta di Gianluca ma pensi bene di non togliere la dicitura delle pagine del sito "biglietti, home, etc...". Orribile, veramente di cattivo gusto. Mah.

 

 

 

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Dolore enorme. Mio idolo indiscusso da ragazzo. Avevo il suo poster in camera dell'esultanza contro la Fiorentina (3-2), quando dopo la doppietta del pareggio prende la palla e incita la squadra e un articolo attaccato al muro con le sue capigliature dai tempi della Cremonese. Un grandissimo calciatore e un grandissimo uomo. Sono sempre i migliori che se ne vanno. Riposa in pace Gianluca 

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Spero, ma ne sono certo, che lo stadio pieno di stasera mostri a quei media smemorati che omettere gli anni bianconeri di Vialli significa fare un torto alla sua memoria

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Scusate, che voi sappiate la Juventus ha pensato di creare uno spazio dove poter portare dei fiori per Gianluca? Magari all'ingresso dello stadio? Un pò come ha fatto il Chelsea

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Mi piace ricordarlo per un episodio che secondo me lo descrive appieno.

Dicembre 1995, Juve-Torino. Prima della partita gli ultras del Toro espongono uno striscione su Fortunato talmente disgustoso che non vale nemmeno la pena riportarlo.

Vialli evidentemente lo vede, e in campo diventa una furia irrefrenabile.

Giuro di non aver mai visto un giocatore così assatanato in campo per i nostri colori in quasi trent'anni che seguo la Juve. Se Luca avesse avuto davanti gli autori di quello striscione, per la rabbia che aveva dentro li avrebbe sbudellati ad uno ad uno a mani nude, e ci sarebbe riuscito perfettamente.

Dopo il suo primo gol, segnato nei primissimi minuti, urla a tutti i compagni che lo circondano per esultare "NON CI FERMIAMO!!!" (lo si legge perfettamente dal labiale).

Il tutto perchè avevano insultato la memoria dell'amico Andrea, al quale solo pochi mesi prima aveva dedicato un toccante pensiero durante l'orazione funebre.

In quella partita, inutile dirlo, fece tre gol (finì 5-0).

Riposa in pace.

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2 minuti fa, Winston Wolf ha scritto:

Mi piace ricordarlo per un episodio che secondo me lo descrive appieno.

Dicembre 1995, Juve-Torino. Prima della partita gli ultras del Toro espongono uno striscione su Fortunato talmente disgustoso che non vale nemmeno la pena riportarlo.

Vialli evidentemente lo vede, e in campo diventa una furia irrefrenabile.

Giuro di non aver mai visto un giocatore così assatanato in campo per i nostri colori in quasi trent'anni che seguo la Juve. Se Luca avesse avuto davanti gli autori di quello striscione, per la rabbia che aveva dentro li avrebbe sbudellati ad uno ad uno a mani nude, e ci sarebbe riuscito perfettamente.

Dopo il suo primo gol, segnato nei primissimi minuti, urla a tutti i compagni che lo circondano per esultare "NON CI FERMIAMO!!!" (lo si legge perfettamente dal labiale).

Il tutto perchè avevano insultato la memoria dell'amico Andrea, al quale solo pochi mesi prima aveva dedicato un toccante pensiero durante l'orazione funebre.

In quella partita, inutile dirlo, fece tre gol (finì 5-0).

Riposa in pace.

 

😔♥️

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2 ore fa, O' Rei David ha scritto:

Dolore enorme. Mio idolo indiscusso da ragazzo. Avevo il suo poster in camera dell'esultanza contro la Fiorentina (3-2), quando dopo la doppietta del pareggio prende la palla e incita la squadra e un articolo attaccato al muro con le sue capigliature dai tempi della Cremonese. Un grandissimo calciatore e un grandissimo uomo. Sono sempre i migliori che se ne vanno. Riposa in pace Gianluca 

Anche io per anni ho tenuto quel poster, di fianco al letto in camera mia, avevo 19 anni e quella splendida partita l'avevo VISSUTA in curva, Vialli che letteralmente trascina i compagni dopo aver segnato il 2 a 2, con quel braccio da capopopolo e una smorfia facciale inequivocabile che sembrano dire: DAI CAXXO, CHE ADESSO ANDIAMO A VINCERLA ! "

❤️

  • Grazie 1

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24 minuti fa, Winston Wolf ha scritto:

Mi piace ricordarlo per un episodio che secondo me lo descrive appieno.

Dicembre 1995, Juve-Torino. Prima della partita gli ultras del Toro espongono uno striscione su Fortunato talmente disgustoso che non vale nemmeno la pena riportarlo.

Vialli evidentemente lo vede, e in campo diventa una furia irrefrenabile.

Giuro di non aver mai visto un giocatore così assatanato in campo per i nostri colori in quasi trent'anni che seguo la Juve. Se Luca avesse avuto davanti gli autori di quello striscione, per la rabbia che aveva dentro li avrebbe sbudellati ad uno ad uno a mani nude, e ci sarebbe riuscito perfettamente.

Dopo il suo primo gol, segnato nei primissimi minuti, urla a tutti i compagni che lo circondano per esultare "NON CI FERMIAMO!!!" (lo si legge perfettamente dal labiale).

Il tutto perchè avevano insultato la memoria dell'amico Andrea, al quale solo pochi mesi prima aveva dedicato un toccante pensiero durante l'orazione funebre.

In quella partita, inutile dirlo, fece tre gol (finì 5-0).

Riposa in pace.

Bellissimo ricordo...

 

Ma vedo che a distanza di quasi trent'anni le cose non sono minimamente cambiate...

 

Il vilipendio alla memoria delle morti bianconere...che sia l'Heysel piuttosto che Fortunato piuttosto che Scirea...continua nella più totale impunità...come se offendere le tragedia di questa società abbia sempre una sorta di tacito avallo generale...

 

Come se fosse sempre prevista qualche scusa...qualche giustificazione...qualsiasi cosa che lasci sempre le cose come stanno...

 

Poi basta che vai a toccare qualsiasi altra cosa appartenga a qualsiasi altra società...e si scatena il putiferio...

 

Evidentemente la parola "vergogna" è giusto usarla solo quando non viene ammonito per la seconda volta un calciatore...non quando viene offesa la memoria di gente che non c'è più e nessuno pone un freno...

 

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7 minuti fa, Giorgino ha scritto:

Bellissimo ricordo...

 

Ma vedo che a distanza di quasi trent'anni le cose non sono minimamente cambiate...

 

Il vilipendio alla memoria delle morti bianconere...che sia l'Heysel piuttosto che Fortunato piuttosto che Scirea...continua nella più totale impunità...come se offendere le tragedia di questa società abbia sempre una sorta di tacito avallo generale...

 

Come se fosse sempre prevista qualche scusa...qualche giustificazione...qualsiasi cosa che lasci sempre le cose come stanno...

 

Poi basta che vai a toccare qualsiasi altra cosa appartenga a qualsiasi altra società...e si scatena il putiferio...

 

Evidentemente la parola "vergogna" è giusto usarla solo quando non viene ammonito per la seconda volta un calciatore...non quando viene offesa la memoria di gente che non c'è più e nessuno pone un freno...

 

Anche in queste ore ho letto cose su Vialli... E il bello - cioè il brutto - è che non le scrive il tifosotto da social, ma """""giornalisti""""" e """""professionisti""""" (tra moltissime virgolette) che appena leggono la J di Juve gli parte l'embolo.

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1 ora fa, Winston Wolf ha scritto:

Mi piace ricordarlo per un episodio che secondo me lo descrive appieno.

Dicembre 1995, Juve-Torino. Prima della partita gli ultras del Toro espongono uno striscione su Fortunato talmente disgustoso che non vale nemmeno la pena riportarlo.

Vialli evidentemente lo vede, e in campo diventa una furia irrefrenabile.

Giuro di non aver mai visto un giocatore così assatanato in campo per i nostri colori in quasi trent'anni che seguo la Juve. Se Luca avesse avuto davanti gli autori di quello striscione, per la rabbia che aveva dentro li avrebbe sbudellati ad uno ad uno a mani nude, e ci sarebbe riuscito perfettamente.

Dopo il suo primo gol, segnato nei primissimi minuti, urla a tutti i compagni che lo circondano per esultare "NON CI FERMIAMO!!!" (lo si legge perfettamente dal labiale).

Il tutto perchè avevano insultato la memoria dell'amico Andrea, al quale solo pochi mesi prima aveva dedicato un toccante pensiero durante l'orazione funebre.

In quella partita, inutile dirlo, fece tre gol (finì 5-0).

Riposa in pace.

La mia Juventus è Vialli, Del Piero, Zidane. Sono gli uomini e calciatori che mi hanno avvicinato alla Juventus, in momenti diversi, nonostante una famiglia di milanisti.

Ricordo ancora la Mia felicità quando da bambino mia madre mi comprò la maglietta numero 9 della Danone.

Momenti meravigliosi, con lui riaffiorano e se ne vanno anche questi ricordi…che dolore e che nostalgia

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14 ore fa, The Italian Giants ha scritto:

Gianluca è stato la Juventus.

E non è affatto casuale che lui sia ancora oggi l'ultimo ad aver alzato la Champions nella nostra storia, devi avere qualcosa di veramente speciale per guidare alla vittoria un club come il nostro in una manifestazione così tremendamente maledetta.

È stato il simbolo, l'emblema massimo di quello che dovrebbe sempre essere la Juventus: voglia di vincere spasmodica, non conoscere il significato di resa, ferocia agonistica, altruismo verso i compagni, amicizia, lealtà, attaccamento alla maglia.

È stato il degno Capitano di una squadra di grandissimi uomini prima ancora che grandissimi calciatori, lui in testa.

Il mio augurio è che la sua figura ispiri d'ora in poi non solo i tifosi ma anche i dirigenti futuri: dobbiamo tornare a cercare e infarcire la nostra squadra di questo tipo di uomini.

Concludo con un pensiero che ho fatto oggi: forse la Champions per la Juve non è mai stata realmente maledetta, forse tutte quelle finali perse proprio da quando lui è andato via acquisiscono finalmente un senso, non potevamo rivincerla con Vialli ancora in vita, la sua iconica scena mentre alza la Coppa doveva restare l'ultima diapositiva, non poteva essere sovrapposta da nessun'altra, è un privilegio che spettava solo a lui sapere di essere l'ultimo ad averla alzata.

Ora che non c'è più, sono sicuro che dall'alto ci spingerà presto verso un nuovo trionfo, ora forse è arrivato il momento di aggiungere una nuova diapositiva.

Grazie di tutto, e per sempre, Gianluca.

 

Sembra paradossale pensare che Vialli abbia fatto un patto con il diavolo per vincere quella dannata coppa, dannata sia per lui, che la perse con la Sampdoria agli ultimi minuti, sia per noi, per varie vicissitudini del passato (Heysel, Atene...).

La realtà è che al giorno d'oggi è davvero difficile trovare giocatori e soprattutto uomini di quel calibro. Oggi conta più di tutto la crescita personale a livello mediatico e social, poi in seguito viene il risultato sportivo. 

Mentre una volta le distrazioni c'erano sia ben chiaro, ma erano quelle distrazioni che creavano GRUPPO. Si andava a donne assieme, si andava in disco assieme, si andava nella notte nel campetto sottocasa assieme (si, alcuni giocatori della Juventus lo facevano..). Ora invece credo non sia più così, perchè dopo l'allenamento c'è probabilmente il procuratore che ti rompe le balle, il social manager che ti rompe le balle e via dicendo.

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