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Laura1965

Allegri in conferenza pre Napoli "Domani non è una partita decisiva, ma molto importante per loro. Posso solo ringraziare il presidente Agnelli. Cuadrado in gruppo da martedì"

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Come sta la squadra?

"La squadra sta abbastanza bene abbiamo fatto 3 giorni di lavoro e siamo in buone condizioni. Vediamo domani sera cosa riusciremo a fare".

 

Quanto è importante Danilo?

"Danilo sta facendo bene come stanno facendo bene tutti. L'atteggiamento è cambiato e bisogna continuare su questa strada".

 

Un punto sugli infortunati?

"I rientri dovrebbero essere imminenti, prima di Monza difficilmente rientrerà qualcuno per la partita di Coppa Italia. Potrebbe tornare qualcuno con l'Atalanta. Cuadrado da martedì dovrebbe essere in gruppo e potrebbe tornare forse per il Monza, però devo vedere perchè non hanno fatto allenamento con la squadra.. Gli altri stanno meglio e siamo fiduciosi".

 

Chiesa può partire dal primo minuto?

"Chiesa sta molto meglio, sono molto contento. Se fossi certo che anche domani, a partita in corso, possa fare la differenza, ma non ho la palla magica. Valuterò il momento, poi deciderò".

 

C'è del rammarico per i due punti contro la Salernitana?

"Quei punti sono andati, inutile stare a pensare lì. Pensiamo in avanti, a quanto abbiamo fatto fino a oggi. Risultati buoni, ma domani è un'altra partita. Nel calcio c'è una regola: ciò che fai, il giorno dopo non conta più. Serve lavorare, profilo basso e continuare il nostro percorso di crescita. Come squadra bisogna migliorare tante cose, come singoli, poi bisogna arrivare al nostro obiettivo finale quello di arrivare nei primi quattro posti. Bisogna pensare a cosa serve fare domani". 
 

La Juve cresce nei secondi tempi...

"Miei e dello staff no. Se la squadra cresce nel secondo tempo vuol dire che sta bene fisicamente. Domani sarà una partita diversa perchè a Napoli le partite non finiscono mai. Sono una squadra molto forte tecnicamente, ben organizzata e ben allenata".

 

Dobbiamo aspettarci un'allegrata?

"Gli avversari non ci hanno messo in difficoltà. Non abbiamo preparato ancora niente. Dobbiamo sistemare ancora due o tre cosine e poi deciderò, speriamo bene, la formazione. Domani sarà una bellissima partita, una serata di sport e di calcio, in uno stadio stracolmo, non sarà una partita decisiva per il campionato".

 

Che sfida è per la Juventus? È un crash test?

"Non è un crash test. È una partita del campionato. Noi arriviamo con dei buoni risultati, ma anche loro. Il napoli ha 44 punti e può girare a 50. Domani non è una partita decisiva, ma molto importante per loro".

 

Cosa hanno le ultime due vittorie alla squadra?
“L'ho detto prima di Cremona: abbiamo ricominciato ed è come se si ricominciasse un nuovo campionato dopo una sosta di due mesi. Le partite sono un po' strane e dobbiamo essere bravi ad affrontarle e i ragazzi sono stati molto bravi”.

 

Che partita deve fare la Juventus?

"Dobbiamo giocare una partita con grande tecnica e grande intensità. È uno scontro diretto contro la più forte del campionato. Dobbiamo essere bravi a giocare una partita così con entusiasmo".

 

Il punto di forza del Napoli?

"Lo dice la classifica hanno fatto 44 punti e perso una partita sono i favoriti. Sono forti tecnicamente, è una squadra ben allenata. Spalletti è il migliore ad allenare e insegnare, lo sta dimostrando a Napoli, l'ha fatto a Roma e a Milano. Bisogna fare una bella partita, due mesi fa nessuno credeva che la Juve potesse arrivare in queste condizioni a questa partita. Noi però dobbiamo mantenere il profilo basso".".

 

Come mai è più importante per loro? Cosa sei tu rispetto a Spalletti?

"Io ho grande stima di Luciano. È talmente buffo e divertente che ogni tanto litighiamo come l'anno scorso. Io non sono un allenatore, faccio questo mestiere per sbaglio dovevo fare un'altra roba. Luciano è molto bravo, affrontarlo è sempre una bella sfida. Lui è uno dei più bravi, se non il migliore, a insegnare.Più importante per loro? Credo che per loro sia molto più importante che per noi”.".

 

Domani sarà l'ultima partita del presidente Agnelli...

"Sul presidente c'è poco da dire per i risultati e il lavoro fatto in questi 12 anni, dal 2010 è il presidente della Juventus e i risultati parlano per lui. Io posso solo ringraziare il presidente Agnelli per avermi dato la possibilità di allenare la Juventus, di stargli vicino e di lavorare con lui per tanti anni".

Termina la conferenza stampa di Massimiliano Allegri

 

tuttojuve

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2 minuti fa, Laura1965 ha scritto:

C'è del rammarico per i due punti contro la Salernitana?

"Quei punti sono andati, inutile stare a pensare lì. Pensiamo in avanti, a quanto abbiamo fatto fino a oggi. Risultati buoni, ma domani è un'altra partita. Nel calcio c'è una regola: ciò che fai, il giorno dopo non conta più. Serve lavorare, profilo basso e continuare il nostro percorso di crescita. Come squadra bisogna migliorare tante cose, come singoli, poi bisogna arrivare al nostro obiettivo finale quello di arrivare nei primi quattro posti. Bisogna pensare a cosa serve fare domani". 

Non mi piace questa risposta, doveva dire “Tutto il mondo ha visto, senza quel furto avremmo vinto” come fa un suo collega a caso sefz

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1 ora fa, Laura1965 ha scritto:

Io non sono un allenatore, faccio questo mestiere per sbaglio dovevo fare un'altra roba.

Qualche vago sospetto già lo avevamo Max .ghgh

 

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Adesso, SuperT ha scritto:

Non mi piace questa risposta, doveva dire “Tutto il mondo ha visto, senza quel furto avremmo vinto” come fa un suo collega a caso sefz

Differenza di stile evidentissima tra noi e loro!

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2 minutes ago, Fino alla fine… said:

Differenza di stile evidentissima tra noi e loro!

Ma non è neanche una questione di stile, ma di spirito.

Inzaghi, giusto per citarne uno, è una vittima.

Allegri è un padrone.

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6 minuti fa, Cassius Clay ha scritto:

"Facciamo girare palla finche' non troviamo un buho"

"halma halma"

Speriamo che quel buco non sia il nostro orifizio anale sefz 

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"Faccio questo mestiere per sbaglio dovevo fare un'altra roba"

 

You'll get no argument from me cit. .ghgh

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Penso che non sia pretattica per mettere tensione all'avversario quella che "è più importante per loro", ma la pensa proprio così, ha anche detto che il primo obiettivo è entrare nei quarti posti. Vedo un po' di maniavantismo e pressappochismo. 

 

Sul fatto che la Juve cresce nei secondi tempi invece è proprio tattica, il calcio italiano di cui lui è massimo rappresentante è questo, si parte lenti, studiati, per affondare poi, magari con qualche scivolata dell'avversario, è così anche il Tottenham di Conte a cui gli inglesi fanno le pulci. Il calcio italiano è questo.

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Ci siamo ripresi ed è un bel segnale, ma la stagione è in stra-negativo.

Dobbiamo fare di più e domani è una partita decisiva, vediamo di non perdere l’ennesima partita cruciale della stagione, come ci capita da 1 anno e mezzo 

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Come catalizzatore di responsabilità e pressioni non ce n’è per nessuno.

Ha i suoi limiti, ma del resto ne hanno tutti ed evidentemente lui a conti fatti ne ha meno di altri.

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Adesso, BonoVox83 ha scritto:

Ma non è neanche una questione di stile, ma di spirito.

Inzaghi, giusto per citarne uno, è una vittima.

Allegri è un padrone.

Secondo me ogni allenatore si presenta alle telecamere come vuole la società, da noi a ragione/torto non si va mai a piangere durante un'intervista, da altre parti invece è la normalità, dopo Juve-Salernitana hanno parlato tutti tranne noi...

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Adesso, LibeLibeccio ha scritto:

Come catalizzatore di responsabilità e pressioni non ce n’è per nessuno.

Ha i suoi limiti, ma del resto ne hanno tutti ed evidentemente lui a conti fatti ne ha meno di altri.

Fino a qualche mese fa aveva perso del tutto la bussola (ricordo ancora diverse dichiarazioni deliranti sulle assenze che avevamo e sul gioco). Dal post strigliata di Agnelli alla squadra molto meglio, sia sul piano tecnico che davanti alle telecamere.

Adesso lo step successivo è trovare il modo di mettere Chiesa nelle condizioni migliori per poter rendere.

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"[...] Io non sono un allenatore, faccio questo mestiere per sbaglio dovevo fare un'altra roba..."

 

Ha perso il controllo del suo personaggio. Da abile comunicatore è diventato la parodia di sé stesso.

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3 minuti fa, Simy ha scritto:

"[...] Io non sono un allenatore, faccio questo mestiere per sbaglio dovevo fare un'altra roba..."

 

Ha perso il controllo del suo personaggio. Da abile comunicatore è diventato la parodia di sé stesso.

cioè, è una battuta!!!

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3 ore fa, Fino alla fine… ha scritto:

Secondo me ogni allenatore si presenta alle telecamere come vuole la società, da noi a ragione/torto non si va mai a piangere durante un'intervista, da altre parti invece è la normalità, dopo Juve-Salernitana hanno parlato tutti tranne noi...

Esatto, la riprova è l'Allegri post gol di Muntari.

Tra lui e Galliani hanno continuato per mesi.

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Adesso, AngriJuve ha scritto:

cioè, è una battuta!!!

Lo so, ma non da ridere. Anche io sono di Angri comunque 😄 

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Lo sapevo che le battute sul non essere un allenatore si sarebbero sprecate.

 

Se la si ascolta tutta la domanda cambia di molto il senso.... Spalletti;buon allenatore,lui;altra categoria.

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