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(Gds) "La Juventus pensa ancora a Giuntoli per il nuovo corso. La questione Kvaratskhelia centra poco visto che il georgiano fu trattato da Paratici"

Post in rilievo

4 ore fa, zebra67 ha scritto:

Ti capisco, a volte anche io ho quella sensazione, ma se tanti anni scelsi la Juve, non posso fare altro che rimanerle fedele, anche se dovesse competere per la salvezza.

Dato che fai cenno al fatto generazionale, sai benissimo che fino all'anno di grazia 1985 non abbiamo tifato, con orgoglio e soddisfazione, un club che non aveva alzato una sola Coppa dei Campioni.

E dal 1986 ad oggi, ne abbiamo alzata solo un'altra (quella del 1996).

Non mi sembra che siamo la classica squadra alla Real Madrid, che se sta 5 anni senza vincere in Europa è un dramma.

 

Lo so, però c'è il 90% dei tifosi che baratterebbe volentieri la propria condizione di tifoso con quella di tifoso della Juve, cioè una squadra con tanti titoli nella bacheca e che ogni anno parte tra le favorite per aggiudicarsi lo scudetto, che a me procura sempre tante emozioni.

Per concludere ma non come replica, naturalmente. È vero che fino al 1985 non avevamo vinto ma x noi la Coppa Campioni è iniziata seriamente negli anni 70 xché all'epoca di Boniperti Sivori e Charles fummo così superficiali da snobbarla. Ed all'epoca negli anni 70 pagammo la chiusura delle frontiere mentre le milanesi vinsero negli anni 60 grazie a loro. Però nonostante tutto abbiamo sfiorato la vittoria nel 73 e quell'Ajax era nettamente superiore a noi (tanto che l'avvocato si accordo con Crujff ma poi non aprirono.le frontiere). Nel 77 vincemmo la Coppa Uefa, l'anno dopo subiamo l'eliminazione più bruciante in assoluto in semifinale con il Bruges, nel 1983 ...be' sappiamo tutti cosa è accaduto. Arriviamo al 1985 ma ci arrivavamo con la sensazione che era solo questione di tempo, poco direi nonostante all'epoca dovevi prima vincere il titolo in Italia e dopo solo dopo potevi mettere il naso in Champion's.  Ora vedo lo spettro della traversata del deserto 1986/94 con la differenza che all'epoca si percepiva chiaramente che la bolla berlusconiana sarebbe presto evaporata. O peggio, ancora, vista la presenza di john Elkaan al comando temo di tornare ai tempi di Blanc Secco e Cobolli dove andavamo dietro a giocatori tipo Pulzetti o Polsen ecc.  

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4 minuti fa, rensenbrink63 ha scritto:

Per concludere ma non come replica, naturalmente. È vero che fino al 1985 non avevamo vinto ma x noi la Coppa Campioni è iniziata seriamente negli anni 70 xché all'epoca di Boniperti Sivori e Charles fummo così superficiali da snobbarla. Ed all'epoca negli anni 70 pagammo la chiusura delle frontiere mentre le milanesi vinsero negli anni 60 grazie a loro. Però nonostante tutto abbiamo sfiorato la vittoria nel 73 e quell'Ajax era nettamente superiore a noi (tanto che l'avvocato si accordo con Crujff ma poi non aprirono.le frontiere). Nel 77 vincemmo la Coppa Uefa, l'anno dopo subiamo l'eliminazione più bruciante in assoluto in semifinale con il Bruges, nel 1983 ...be' sappiamo tutti cosa è accaduto. Arriviamo al 1985 ma ci arrivavamo con la sensazione che era solo questione di tempo, poco direi nonostante all'epoca dovevi prima vincere il titolo in Italia e dopo solo dopo potevi mettere il naso in Champion's.  Ora vedo lo spettro della traversata del deserto 1986/94 con la differenza che all'epoca si percepiva chiaramente che la bolla berlusconiana sarebbe presto evaporata. O peggio, ancora, vista la presenza di john Elkaan al comando temo di tornare ai tempi di Blanc Secco e Cobolli dove andavamo dietro a giocatori tipo Pulzetti o Polsen ecc.  

Nella ricostruzione hai saltato solo la seconda finale persa, quella con l'Amburgo (1983), altra dolorosissima ferita.

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On 1/16/2023 at 7:51 AM, urbyemanuelson said:

Direi che la mossa Giuntoli sembra quella giusta.

Il nuovo allenatore deve essere scelto dal DS.

Temo che il nuovo allenatore abbia già un nome e un cognome.. 

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Il 16/1/2023 Alle 08:35, ElBrujo ha scritto:

Centra poco o c'entra poco ?

Infatti non capivo se il georgiano  crossasse poco (centrare). E cosa c'entrasse con l'articolo, il centrare poco

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Il 16/1/2023 Alle 08:12, stewie B e W ha scritto:

Paratici di giocatori ne capiva eccome. Il problema è sorto quando gli hanno fare anche altro.

Infatti, se nel  periodo in coppia con  Marotta, si costruì una grande Juventus vincente,  molti meriti vanno anche a lui. Viceversa, come ds, non si è dimostrato all'altezza. L'errore di AA è stato credere che di essere in grado di sostituire Marotta.  Da lì in poi, sappiamo tutti come andò a finire.

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Il 16/1/2023 Alle 07:51, urbyemanuelson ha scritto:

Direi che la mossa Giuntoli sembra quella giusta.

Il nuovo allenatore deve essere scelto dal DS.

Il DS dà un parere "tecnico" sul nuovo allenatore, poi però contano anche (e in certi casi soprattutto) i pareri di DG/AD e Presidente, che devono fare valutazioni più ad ampio spettro.
Faccio esempi concreti.

E' lampante che se si decide di allontanare Allegri e chiamare Conte o Zidane, qualche valutazione economica, non di pertinenza del DS, occorrerà farla, in quanto con tale mossa non solo dovresti pagare ingaggi annui netti nell'ordine dei 15 milioni al salentino o a Zizou, ma dovresti sobbarcarti i 14 milioni netti di Allegri per il biennio di contratto non onorato dalla società.

Esempio n. 2: nel 2019 chiamammo Sarri. A livello tecnico credo fosse una scelta indiscutibile, nel senso che il valore tecnico dell'allenatore è sicuramente all'altezza.
Semmai si sarebbero dovute fare riflessioni a livello di compatibilità ambientale, visto il suo carattere spigoloso, la non grande esperienza nel gestire diversi campioni e qualche presa di posizione non esattamente pro-Juve. Anche in tal caso certe valutazioni spetterebbero al Presidente, così come quella di un eventuale Conte-bis, visto che dopo il primo triennio Conte ci lasciò in maniera non esattamente esemplare e diversi tifosi se la sono legata al dito e non gli perdonerebbero nulla.

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11 minuti fa, emmepi54 ha scritto:

Infatti, se nel  periodo in coppia con  Marotta, si costruì una grande Juventus vincente,  molti meriti vanno anche a lui. Viceversa, come ds, non si è dimostrato all'altezza. L'errore di AA è stato credere che di essere in grado di sostituire Marotta.  Da lì in poi, sappiamo tutti come andò a finire.

Più che altro l’errore è stato quello di aver creduto di non aver bisogno di sostituirlo. Ci sta interrompere un rapporto lavorativo, la colpa non sta nell’averlo mandato via ma nel non aver preso nessuno al suo posto 

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