(Gds) "Ieri alla Continassa prime prove di dialogo tra la Juventus e la mamma manager di Rabiot per il rinnovo"

[Gianco 3.751]

1 minuto fa, zebra67 ha scritto:

Esonerare un allenatore che ti aveva portato in tre anni 3 scudetti, 1 Supercoppa, 3 Coppe Italia e due finali di Champions che mancavano dal 2003?

Certo, se uno aveva una bella sfera di vetro, e poteva prevedere cosa sarebbe successo dopo, può darsi, ma eravamo tutti inebriati e dopo due finali, seppure perse (contro squadre fortissime, questo va detto), c'era la sensazione che con un altro paio di campioni in rosa avremmo riportato anche la Coppa a Torino.
La Coppa non l'abbiamo tuttora riportata, ma il ciclo vincente in Italia durò comunque altri due anni.

Si ma da noi funziona al contrario.

I grossi club europei cambiano allenatore alla prima avvisaglia.

Vedo Manchester United, Chelsea, real, barca, Psg, ecc, che cambiano spesso, Ancelotti ogni due anni cambia squadra, al Chelsea durano 10 minuti, lo stesso Bayern si è liberato di Guardiola subito.

Poi non credo alla sfera di cristallo, ma al fatto che i giocatori invecchiano, si consumano, diventano ingordi, cambiare diventa necessario a cominciare dal mister.

 

[zebra67 12.657]

6 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

"A quel punto si dovevano fare scelte coraggiose e soprattutto insistere su di esse, a differenza di quello che è stato fatto..".

 

Da lì, l'inizio della fine.

Una serie di errori a cascata che tuttora paghiamo.

Eh sì, o almeno la penso così. Poi, per carità, è legittimo pensare che l'inizio della crisi sia maggio 2017. Però volevo far riflettere sul fatto che era piuttosto difficile cacciare chi aveva vinto 3 scudetti, 3 Coppe Italia e 1 Supercoppa e raggiunto due finali Champions in appena 3 stagioni. Nonostante l'abbacchiamento per le sconfitte, i tifosi erano giustamente orgogliosi, il ciclo scudetti si stava allungando (nel 2017 eravamo a 6) ed era diffusa la sensazione che azzeccando un paio di acquisti di livello la Coppa non ci sarebbe sfuggita.

2 minuti fa, Gianco ha scritto:

Vedo Manchester United, Chelsea, real, barca, Psg, ecc, che cambiano spesso, Ancelotti ogni due anni cambia squadra, al Chelsea durano 10 minuti, lo stesso Bayern si è liberato di Guardiola subito.

Frenesie che non sempre pagano...

[Dastan85 6.140]

11 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Eh sì, o almeno la penso così. Poi, per carità, è legittimo pensare che l'inizio della crisi sia maggio 2017. Però volevo far riflettere sul fatto che era piuttosto difficile cacciare chi aveva vinto 3 scudetti, 3 Coppe Italia e 1 Supercoppa e raggiunto due finali Champions in appena 3 stagioni. Nonostante l'abbacchiamento per le sconfitte, i tifosi erano giustamente orgogliosi, il ciclo scudetti si stava allungando (nel 2017 eravamo a 6) ed era diffusa la sensazione che azzeccando un paio di acquisti di livello la Coppa non ci sarebbe sfuggita.

Frenesie che non sempre pagano...

Penso che SE si decide di cambiare, si deve farlo fino in fondo.

Senza paure, senza ripensamenti.

E magari accettando delle difficoltà iniziali.

 

Viceversa, si è avuto paura e si è rinnegato tutto.

Tornando a ciò che, IN PASSATO, aveva dato sicurezza.

Ma non è un modo giusto di fare.

Anche perché le cose cambiano.

[JuveXXXLsempre 1.951]

20 ore fa, DarthNoldor ha scritto:

Questo è il forte timore,il nostro centrocampo fa'già pietà pensa te se perderemo il nostro migliore giocatore per rendimento per averne uno che rende la metà, sarebbe in disastro assoluto 🤐

Non è assolutamente vero .Il nostro miglior centrocampista .......è semplicemente un buon giocatore dal rendimento molto incostante ed un ingaggio super .Non vale i centrocampisti di Inter e napoli.

[Dastan85 6.140]

Adesso, JuveXXXLsempre ha scritto:

Non è assolutamente vero .Il nostro miglior centrocampista .......è semplicemente un buon giocatore dal rendimento molto incostante ed un ingaggio super .Non vale i centrocampisti di Inter e napoli.

[zebra67 12.657]

4 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

Penso che SE si decide di cambiare, si deve farlo fino in fondo.

Senza paure, senza ripensamenti.

E magari accettando delle difficoltà iniziali.

 

Viceversa, si è avuto paura e si è rinnegato tutto.

Tornando a ciò che, IN PASSATO, aveva dato sicurezza.

Ma non è un modo giusto di fare.

Anche perché le cose cambiano.

Sì, infatti è quello che auspicavo venisse fatto nel 2019.
Per cambiare, hanno cambiato, e anche radicalmente, ma non hanno avuto la convinzione di sostenere tale scelta e di confermarla nelle stagioni successive.
E, cosa ancor più grave, hanno proceduto a vista, prima chiamando un esordiente, poi richiamando Allegri.

[Dastan85 6.140]

2 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Sì, infatti è quello che auspicavo venisse fatto nel 2019.
Per cambiare, hanno cambiato, e anche radicalmente, ma non hanno avuto la convinzione di sostenere tale scelta e di confermarla nelle stagioni successive.
E, cosa ancor più grave, hanno proceduto a vista, prima chiamando un esordiente, poi richiamando Allegri.

Condivido pienamente.

 

E, anche se forse non sei d'accordo, è ciò che mi auspico per il prossimo futuro.

 

Un nuovo progetto tecnico (con gente nuova) senza ripensamenti.

[DarthNoldor 1.337]

4 ore fa, JuveXXXLsempre ha scritto:

Non è assolutamente vero .Il nostro miglior centrocampista .......è semplicemente un buon giocatore dal rendimento molto incostante ed un ingaggio super .Non vale i centrocampisti di Inter e napoli.

Non dico che sia migliore di quelli di inter e napoli ma solamente il nostro migliore come rendimento, se non lui chi sarebbe il nostro migliore centrocampista? Forse locatelli ma non spicca mai in campo e sovente è impalpabile, anche perché da regista non rende, poi altri non ce ne sono in questa juve

[alex65viareggio 4.034]

Giusto che ci sia dialogo tra le due parti però non rimarrà