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Assemblea Azionisti Juventus: il discorso integrale di Andrea Agnelli

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Nei confronti di AA, serve, come è giusto che sia, riconoscere l'amore che ha nei confronti della Juventus e questo nessuno glielo toglierà mai, ma per il resto, tolto il passaggio con Marotta, la sua gestione personale (non va dimenticato che è stato lui ad allontanare tutti), è stata a dir poco fallimentare. Ha creato buchi inverosimili per uno che gestisce una azienda come la Juventus. Certo, ha anche delle attenuanti, tipo il covid, ma l'acquisto di un CR7, lo fai se poi vicino a lui hai la possibilità di creare qualcosa di importante, cosa che la Juventus con lui mai ha avuto. Il Covid c'è stato per tutte le squadre non solo per la Juventus, di certo la Juventus è stata quella che probabilmente lo ha gestito peggio.

Speriamo che nel breve periodo non vengano fuori delle senzioni nei confronti della Juventus che vadano ulteriormente a precludere il lavoro della nuova dirigenza.

Mi auguro che l'allenatore venga "ceduto" a fine stagione, perché andare avanti con questo significherebbe un ulteriore stop a livello di crescita calcistica.

 

PS: Elkann non poteva non sapere (cit.).

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19 minuti fa, Luke Perry ha scritto:

Poco da aggiungere, lo capisco. 

L'acquisto di Ronaldo e la lotta per la superlega non sono state scelte di comodo. Poteva stare tranquillo e vedere il calcio (in primis la serie A) morire lentamente e invece ha cercato di portare la Juve in un'altra dimensione. Non c'è riuscito, ma speriamo nel prossimo futuro possa cambiare qualcosa

Le idee potevano anche essere giuste, ma la messa in opera e le tempistiche sono state sbagliate. In pratica è andato in guerra senza avere l’esercito pronto.

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1 minuto fa, Totik ha scritto:

Lui non sa di cosa parla o tu non sai di cosa sta parlando AA?

Equiparare il calcio e la sua storia al teatro, ad altri sport e al gaming è una cosa dimostra ignoranza abissale.

 

Ora Agnelli è stra ricco e ha le risorse per poter fare nella sua vita quello che vuole e la libertà, ci mancherebbe, di dirlo anche.

 

Ad oggi però, nonostante i celebri natali, la Famiglia di appartenenza, ha portato la Juventus ad una situazione economica disastrosa.

Ed è stato di fatto trombato.

Stendo un velo pietoso, per pietà, su come organizzativamente ha portato avanti la sua idea di Superlega (non entro nel merito se sono a favore o contro, guardo il “come” l’ha proposta, presentata e gestita): dilettante allo sbaraglio.

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8 minuti fa, The Tasmanian Devil ha scritto:

Mischiare il calcio con la sua storia intrecciata spesso alla cultura e al costume popolare, alla storia dei Paesi , alla politica con gaming, teatri e altri sport è di una ignoranza così abissale che mi conferma, una volta in più, l’inadeguatezza di Andrea Agnelli.

Non sa di cosa parla con queste premesse.

 

Poi sul discorso che il settore sia sofferente è evidente e l’analisi che fa è corretta ma non ne capisce proprio le cause e le possibili cure.

In realtà il distinguo l’ha fatto 

Il calcio come gioco è una cosa, il calcio come industria miliardaria è un’altra… senza l’industria (disfunzionale e da riformare) il gioco resta quello dei bambini per strada, e sta sparendo pure quello 

 

Io non sono certo un sostenitore dell’ultimo agnelli, tutt’altro, ma l’ignoranza è di chi continua a concepire il calcio come negli anni 90 o 80 o 70 

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2 minuti fa, The Tasmanian Devil ha scritto:

Equiparare il calcio e la sua storia al teatro, ad altri sport e al gaming è una cosa dimostra ignoranza abissale.

 

Ora Agnelli è stra ricco e ha le risorse per poter fare nella sua vita quello che vuole e la libertà, ci mancherebbe, di dirlo anche.

 

Ad oggi però, nonostante i celebri natali, la Famiglia di appartenenza, ha portato la Juventus ad una situazione economica disastrosa.

Ed è stato di fatto trombato.

Stendo un velo pietoso, per pietà, su come organizzativamente ha portato avanti la sua idea di Superlega (non entro nel merito se sono a favore o contro, guardo il “come” l’ha proposta, presentata e gestita): dilettante allo sbaraglio.

Non ha equiparato, ha preso atto del mondo che cambia e di conseguenza del calcio che cambia. Fare finta di niente vuol dire perdere soldi, tanti soldi e restare esclusi dalle novità, che per inciso, andranno avanti.

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5 minuti fa, The Tasmanian Devil ha scritto:

Equiparare il calcio e la sua storia al teatro, ad altri sport e al gaming è una cosa dimostra ignoranza abissale.

 

Ora Agnelli è stra ricco e ha le risorse per poter fare nella sua vita quello che vuole e la libertà, ci mancherebbe, di dirlo anche.

 

Ad oggi però, nonostante i celebri natali, la Famiglia di appartenenza, ha portato la Juventus ad una situazione economica disastrosa.

Ed è stato di fatto trombato.

Stendo un velo pietoso, per pietà, su come organizzativamente ha portato avanti la sua idea di Superlega (non entro nel merito se sono a favore o contro, guardo il “come” l’ha proposta, presentata e gestita): dilettante allo sbaraglio.

ti leggo e ti vedo molto sicuro nelle valutazioni: che competenze specifiche hai nel settore del management per poter fare queste disamine?

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Di comune accordo significa non propriamente bocciato, io credo ritorni in un prossimo futuro, ma se con la testa della rivoluzione mondiale temo gli convenga sparire definitivamente, quelle dimissioni poi dall'ECA fatte in quella maniera sono state un autogol incredibile, anche perchè più di qualcuno ha avuto la capacità di vanificare il tutto in pochissime ore 

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24 minuti fa, cristofer ha scritto:

La pagina bianca potrebbe essere l acquisizione della Juventus da parte sua,lasciando appunto exor.

Exor è la cassaforte di Famiglia. Mi stupisce che lasci il cda. Chi rappresenterà il ramo umbertiano ?

1 minuto fa, Alberto da Messina ha scritto:

si farà liquidare le quote e si prenderà la juve 

Non credo. Sarebbe un matto. Quelle quote consentono a tutti gli eredi di vivere alla grande per secoli.

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Visione d'insieme del calcio troppo differente da chi vuole mantenere il proprio posto privilegiato. La Premier nel giro di qualche anno mangerà definitivamente tutti i campionati europei, li sarà troppo tardi. Grazie di tutto Presidente.

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19 minuti fa, Il Demone ha scritto:

Nei confronti di AA, serve, come è giusto che sia, riconoscere l'amore che ha nei confronti della Juventus e questo nessuno glielo toglierà mai, ma per il resto, tolto il passaggio con Marotta, la sua gestione personale (non va dimenticato che è stato lui ad allontanare tutti), è stata a dir poco fallimentare. Ha creato buchi inverosimili per uno che gestisce una azienda come la Juventus. Certo, ha anche delle attenuanti, tipo il covid, ma l'acquisto di un CR7, lo fai se poi vicino a lui hai la possibilità di creare qualcosa di importante, cosa che la Juventus con lui mai ha avuto. Il Covid c'è stato per tutte le squadre non solo per la Juventus, di certo la Juventus è stata quella che probabilmente lo ha gestito peggio.

Speriamo che nel breve periodo non vengano fuori delle senzioni nei confronti della Juventus che vadano ulteriormente a precludere il lavoro della nuova dirigenza.

Mi auguro che l'allenatore venga "ceduto" a fine stagione, perché andare avanti con questo significherebbe un ulteriore stop a livello di crescita calcistica.

 

PS: Elkann non poteva non sapere (cit.).

Tutte le squadre italiane nell'era Covid sono in forte rosso. Si fa passare l'idea che siamo gli unici in difficoltà quando invece siamo gli unici che hanno risanato le perdite con fonti proprie. Sarebbe anche ora di dire le cose come stanno e di non vivere di leggende metropolitane.

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8 minuti fa, unfabio ha scritto:

Non ha equiparato, ha preso atto del mondo che cambia e di conseguenza del calcio che cambia. Fare finta di niente vuol dire perdere soldi, tanti soldi e restare esclusi dalle novità, che per inciso, andranno avanti.

I soldi li perdi se fai contratti senza senso a giocatori modesti di età sportiva avanzata, cosa che la Juve ha fatto a iosa negli ultimi 5 anni;

i soldi li perdi in acquisti folli e poco funzionali, cambiando un allenatore all’anno, e buttando milioni in un organigramma e in una struttura aziendale che si è dimostrata un colabrodo disfunzionale.


E mettere il calcio come “voce” dell’industria dell’intrattenimento è sbagliato: il calcio è una cosa a parte, se non si capisce questo continuerà il suo declino e non sarà la corsa ad aumentare i ricavi che compenserà la bolla speculativa a cui stiamo assistendo.

 

 

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Col tempo si capirà la grandezza di quello che ha fatto, un ciclo difficile da ripetere... naturalmente chi non fa non sbaglia, gli utimi anni non sono stati il massimo, ne in campo (anche se alla fine dopo un ciclo di nove scudetti e altri trofei e dieci anni di conquiste di almeno un trofeo, ci sta non vincere niente per una stagione, questa ancora è in corso), ne sopratutto fuori dal campo. Si è percepito un interesse verso la politica calcistica invece che verso la juve in se per se... anche se quello fatto non era altro che far crescere la juve, non c'è riuscito, almeno nella veste di presidente,  per vari motivi e un pizzico di presunzione... resta uno dei presidenti più vincenti e incisivi della nostra storia e chissà il futuro cosa riservi.... adesso come diceva proprio lui, bisogna guardare alla prossima vittoria e quindi bisogna guardare al nuovo inizio sperando possa essere lo stesso vincente....

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Negli ultimi anni si è montato la testa, se mettesse un pò da parte l'orgoglio sarebbe un grandissimo manager d'azienda, all'inizio è stato formidabile.

Le sue idee sono condivisibili, ma in pratica ho i miei dubbi. Si vedrà.

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1 minuto fa, mattjuve92 ha scritto:

Col tempo si capirà la grandezza di quello che ha fatto, un ciclo difficile da ripetere... naturalmente chi non fa non sbaglia, gli utimi anni non sono stati il massimo, ne in campo (anche se alla fine dopo un ciclo di nove scudetti e altri trofei e dieci anni di conquiste di almeno un trofeo, ci sta non vincere niente per una stagione, questa ancora è in corso), ne sopratutto fuori dal campo. Si è percepito un interesse verso la politica calcistica invece che verso la juve in se per se... anche se quello fatto non era altro che far crescere la juve, non c'è riuscito, almeno nella veste di presidente,  per vari motivi e un pizzico di presunzione... resta uno dei presidenti più vincenti e incisivi della nostra storia e chissà il futuro cosa riservi.... adesso come diceva proprio lui, bisogna guardare alla prossima vittoria e quindi bisogna guardare al nuovo inizio sperando possa essere lo stesso vincente....

Io credo o amo credere che siano chiari a tutti i suoi meriti e i suoi errori. 

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Era x un suo allontanamento, il ciclo era finito, e negli ultimi anni ne ha sbagliate

ma alla fine mi rimarrá comunque un ottimo ricordo e lo ricorderò con affetto 

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4 minuti fa, The Tasmanian Devil ha scritto:

I soldi li perdi se fai contratti senza senso a giocatori modesti di età sportiva avanzata, cosa che la Juve ha fatto a iosa negli ultimi 5 anni;

i soldi li perdi in acquisti folli e poco funzionali, cambiando un allenatore all’anno, e buttando milioni in un organigramma e in una struttura aziendale che si è dimostrata un colabrodo disfunzionale.


E mettere il calcio come “voce” dell’industria dell’intrattenimento è sbagliato: il calcio è una cosa a parte, se non si capisce questo continuerà il suo declino e non sarà la corsa ad aumentare i ricavi che compenserà la bolla speculativa a cui stiamo assistendo.

 

 

Parliamo di 2 cose diverse. Continuare a dire il calcio è un gioco, non aiuta a capire i cambiamenti e sopratutto a beneficiarne.

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8 minuti fa, The Tasmanian Devil ha scritto:

I soldi li perdi se fai contratti senza senso a giocatori modesti di età sportiva avanzata, cosa che la Juve ha fatto a iosa negli ultimi 5 anni;

i soldi li perdi in acquisti folli e poco funzionali

questo è dipeso da Paratici e Nedved prima di tutto

 

8 minuti fa, The Tasmanian Devil ha scritto:

cambiando un allenatore all’anno, e buttando milioni in un organigramma e in una struttura aziendale che si è dimostrata un colabrodo disfunzionale.

per ciò che concerne l'allenatore, AA ha la sua parte in qualche esonero, credo che possiamo dirlo senza ombra di dubbio: ma l'organigramma che sarebbe un colabrodo, te lo chiedo di nuovo, come fai a dirlo con questa sicurezza? che competenze hai per capire che c'è stata una duplicazione di ruoli o qualche funzionalità aziendale non ben gestita dalle figure apicali?

 

8 minuti fa, The Tasmanian Devil ha scritto:

E mettere il calcio come “voce” dell’industria dell’intrattenimento è sbagliato: il calcio è una cosa a parte, se non si capisce questo continuerà il suo declino e non sarà la corsa ad aumentare i ricavi che compenserà la bolla speculativa a cui stiamo assistendo.

cioè? che significa questa frase? come dovrebbe essere trattato il calcio in Italia dal punto di vista manageriale se non come un industria dell'intrattenimento? i diritti televisivi sono il finanziamento principale.

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Dalle discussioni infarcite di commenti da parte di coloro i quali, con la sola visione di un paio di filmati da 1,30'', capiscono se un giocatore è un talento, a quelle in cui si fanno commenti sprezzanti su gente che allena da 25 anni e ha vinto quello che certi allenatori vincerebbero in 10 vite, fino a questa piena di esperti di gestione del personale, management e strategie aziendali.
Quasi quasi vado a farmi un giro su FB per vedere cosa ne pensano gli onnipresenti esperti di virologia e gli emergenti esperti di vicende legate alla mafia...

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1 minuto fa, LE6END ha scritto:

Quella pagina bianca potrebbe diventare bianconera? .uhm

 

Io non credo. Io credo che il prossimo passo di Elkann sia cedere la società, e farla entrare in manovre economiche di largo respiro. Ma è una opinione come tante altre. 

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Giusto così. Per me è il preludio che nel giro di un paio d'anni, con un bilancio sanato sufficientemente ci sarà la cessione del asset da parte di JE. 

Una nuova vita finalmente.

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