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Teo9

Sergio Santoro, ex Presidente della Corte Federale FIGC e del Consiglio di Stato: "La condanna alla Juventus è abnorme!"

Post in rilievo

da L'Identità del 26 gennaio 2023

 

Non si placano le polemiche in seguito alla sentenza della Corte d’Appello che ha sanzionato la Juventus con 15 punti di penalizzazione. Nel dibattito interviene Sergio Santoro, già Presidente della Corte Federale FIGC e del Consiglio di Stato.

 

Presidente, vista la sua esperienza in materia di giustizia sportiva e giustizia amministrativa cosa pensa dell’inchiesta sulle plusvalenze che ha visto protagonista la Juventus ?
“Non si conoscono ancora le motivazioni della decisione adottata dalla Corte Federale di Appello, per cui ho difficoltà a fare delle specifiche valutazioni. Posso soltanto fare qualche considerazione sul piano generale. Trovo però singolare che il presidente della CFA della sentenza di condanna del gennaio 2023 sia lo stesso che a maggio 2022 aveva emanato la sentenza di assoluzione nel medesimo processo

 

Una sentenza senza precedenti, una condanna forse eccessivamente severa?
“Non sappiamo se la Corte abbia ritenuto di sanzionare la società Juventus ed i suoi dirigenti per la vicenda delle plusvalenze. Se così fosse, si tratterebbe di una decisione in contrasto con i precedenti della giustizia endofederale in materia di plusvalenze. Occorre capire quali siano le ragioni di questo improvviso mutamento della giurisprudenza. Inoltre, se la sanzione inflitta è conseguenza dell’illecito sulle plusvalenze non si comprende come questo illecito possa essere stato realizzato da una sola società. La plusvalenza viene realizzata almeno da due soggetti, mentre nel caso in esame non risultano essere state deferite altre società per questo illecito.

 

Infatti, e per questo qualcuno ipotizza che la Corte abbia deciso sulla base dell’art. 4, comma 1, del codice di giustizia sportiva, ossia che abbia inteso sanzionare il comportamento dei dirigenti Juventus in quanto contrario al principio della lealtà sportiva cui ogni società e ciascun tesserato è tenuto.
“Questo, però, presuppone una modifica, da parte della Corte Federale, del capo di imputazione avanzato, a quanto è dato sapere dalle cronache, dalla Procura federale. Il Giudice Federale ha ampi poteri in materia di qualificazione giuridica del fatto contestato, ma siffatto potere non deve mai debordare in una ricostruzione alternativa dei fatti accertati e contestati. In ogni caso, la penalizzazione di 15 punti apparirebbe poco comprensibile, se correlata alla violazione del principio di lealtà sportiva. Abnorme”.

 

Lei sostiene che lascia perplessi la dichiarazione di ammissibilità dell’istanza di revocazione proposta dalla Procura Federale. Cosa intende?
“La struttura del procedimento di revocazione disegnata dal codice di giustizia sportiva contempla il doppio momento, dell’ammissibilità e quello, ulteriore e successivo, della rescindibilità e possibile sostituibilità della pronuncia della cui rimozione si tratta. Nel procedimento per revocazione occorre, quindi, verificare l’attitudine dimostrativa delle nuove prove, congiuntamente alle prove del precedente giudizio, rispetto al risultato finale della revisione del giudizio. Ma, nel caso di specie, non sappiamo quali siano queste nuove prove sulla base delle quali la Corte ha ritenuto legittima ed ammissibile una rinnovazione del giudizio sportivo e se gli elementi acquisiti dalla Procura di Torino possono essere considerati tali ai fini sportivo-disciplinari”.

 

Quali rimedi giuridici contro la decisione la Juventus può portare?
“Sotto il profilo sportivo, del risultato sportivo e, quindi, della sanzione sportiva inflitta, è possibile proporre ricorso dinanzi al Collegio di Garanzia dello Sport, che siede presso il Coni. Non si può che auspicare che il Giudice sportivo esofederale fornisca un indirizzo interpretativo certo, chiarendo definitivamente i confini dell’azione revocatoria in materia di giustizia sportiva, evitando, così, il rischio di un esorbitante pluralismo interpretativo con le intuibili ricadute sul principio della certezza del diritto”.

 

In conclusione, quali valutazioni sul piano generale si sente di dire?
“Il giurista sportivo non può che auspicare che questa decisione non mini le fondamenta del sistema di giustizia sportiva, fondate sul principio dell’autonomia dell’Ordinamento sportivo rispetto all’Ordinamento giuridico generale. Principio ribadito dalla legge e riconosciuto più volte dalla stessa Corte Costituzionale. Voglio dire, quale uomo di legge sono poco interessato alla sanzione in sé (pur ritenendo sempre preferibile, per stilare la classifica finale di un campionato, i risultati conseguiti sul campo, che quelli assegnati nelle aule di giustizia), mi preoccupano, appunto, più le ricadute della decisione sul piano dei rapporti tra ordinamento settoriale ed ordinamento dello Stato e, in via mediata, sull’assetto e gli equilibri del sistema della giustizia sportiva.
La condotta di un soggetto appartenente all’ordinamento sportivo deve essere diversamente valutata a fini sportivo-disciplinari. La giurisprudenza sportiva ha sempre costantemente affermato che i comportamenti in contrasto con l’Ordinamento sportivo devono essere esaminati e valutati sulla base delle regole e delle forme di tutela previste dell’ordinamento sportivo medesimo. Si tratta di una logica conseguenza del principio dell’autonomia dell’Ordinamento sportivo, ossia della potestà che lo Stato riconosce al mondo dello sport di dotarsi, in via indipendente, di un impianto normativo e di una struttura valutativa che reagisca alla negazione dei valori dello sport”.

 

 

Persino il già Presidente aggiunto del Consiglio di Stato e Presidente Corte Federale FIGC ai tempi in cui Pecoraro era Procuratore Federale (!!!), si schiera contro questa porcata!

 

 

Modificato da Leevancleef
Modificato titolo e integrato col tweet
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Sentenza che fa acqua da qualsiasi punto la si guardi, tranne da quello corrotto antijuventino, ancora più palese di quanto accaduto nel 2006 (dove anche grazie all'assenza dei social, la verità ci mise più tempo ad emergere) e per questo spaventa ancora di più questo vero e proprio attentato terroristico ai danni della Juventus

 

Chinè e gli altri responsabili vanno denunciati, si dovesse arrivare fino all'Onu

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Per me è tutto relativo. Ben vengano certe considerazioni, ma lasciano il tempo che trovano.

Per me questa resta una sentenza politica decisa a tavolino da più parti.

La Juve va bastonata. Ed ogni occasione è buona.

Questa sentenza è solo l'ultima goccia di un vaso già strapieno.

La Juve è evidente che venga, da anni, rappresentata come il male del calcio e dello sport.

In una società normale sarebbe un esempio da seguire, almeno fino a 3 anni fa. Stadio di proprietà, mantenimento del comparto calcio in italia con centinaia di milioni immessi, lancio del calcio femminile, seconda squadra, lotta alla parte marcia degli ultrà.

la sentenza era già scritta. Però non credevano nel movimento di noi tifosi.

Ecco perchè i vari abodi e compagnia stanno correggendo il tiro, quando fino ad un mese fa ne anticipavano il verdetto.

Bisogna continuare a boicottare.

Non va seguito il campionato italiano e nazionale, testate giornalistiche, siti di parte e programmi sportivi.

Solo JUVE!!! 

 

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Ma invece di fare sempre i civili, non possiamo iniziare anche noi a fare manifestazioni e bordello. Gli ultras esistono? Siamo organizzati? Ci vuole casino, questi furfanti non capiscono altri metodi.

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31 minuti fa, Teo9 ha scritto:

Il Giudice Federale ha ampi poteri in materia di qualificazione giuridica del fatto contestato, ma siffatto potere non deve mai debordare in una ricostruzione alternativa dei fatti accertati e contestati. In ogni caso, la penalizzazione di 15 punti apparirebbe poco comprensibile, se correlata alla violazione del principio di lealtà sportiva. Abnorme”.

….abnorme,come la faziosità di chi ha comminato la pena 

Adesso, antoniof ha scritto:

Ma invece di fare sempre i civili, non possiamo iniziare anche noi a fare manifestazioni e bordello. Gli ultras esistono? Siamo organizzati? Ci vuole casino, questi furfanti non capiscono altri metodi.

Il metodo che stiamo utilizzando sembra gli faccia ben più male di un’anacronistica manifestazione di piazza

facilmente strumentabile e che non tange chi sta ai piani alti..

se gli si tocca il portafoglio invece….

DISDIRE DISDIRE DISDIRE

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26 minuti fa, ArturoFCML93 ha scritto:

Sentenza che fa acqua da qualsiasi punto la si guardi, tranne da quello corrotto antijuventino, ancora più palese di quanto accaduto nel 2006 (dove anche grazie all'assenza dei social, la verità ci mise più tempo ad emergere) e per questo spaventa ancora di più questo vero e proprio attentato terroristico ai danni della Juventus

 

Chinè e gli altri responsabili vanno denunciati, si dovesse arrivare fino all'Onu

Questo è il punto fondamentale. Nel 2006 lammerda rosa e gli altri giornalai complici indirizzavano il sentimento popolare con notizie parziali e tendenziose, e quando iniziò farsopoli, anche tanti gobbi doc pensavano che lo schifo che leggevano e sentivano in tv fosse vero. 

Adesso non è più cosi per fortuna...

Giù le mani dalla Juve.

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La condotta di un soggetto appartenente all’ordinamento sportivo deve essere diversamente valutata a fini sportivo-disciplinari. La giurisprudenza sportiva ha sempre costantemente affermato che i comportamenti in contrasto con l’Ordinamento sportivo devono essere esaminati e valutati sulla base delle regole e delle forme di tutela previste dell’ordinamento sportivo medesimo. Si tratta di una logica conseguenza del principio dell’autonomia dell’Ordinamento sportivo, ossia della potestà che lo Stato riconosce al mondo dello sport di dotarsi, in via indipendente, di un impianto normativo e di una struttura valutativa che reagisca alla negazione dei valori dello sport”.

A me pare di capire una cosa del genere: "Io so io (giustizia sportiva) e voi non siete un ca220!" (Cit.)

Ma magari mi sbaglio.....

 

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Se questo chiné si è impuntato sarà difficile farlo ragionare, speriamo di beccare un giudice juventino al collegio di garanzia xché ormai si tratta di tifo non giustizia

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6 minuti fa, cgs ha scritto:

Se questo chiné si è impuntato sarà difficile farlo ragionare, speriamo di beccare un giudice juventino al collegio di garanzia xché ormai si tratta di tifo non giustizia

Magari … ma solo per avere un giudizio equo e secondo legge … non dittatoriale.

 

Ma è difficile.

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1 minuto fa, bianconero75 ha scritto:

Pare siano di zona Napoli-Roma quasi tutti quanti… fai un po’ te.

4 di napoli, due di roma e uno di potenza

c'è poco da sperare

la cosa triste è vedere che fine ha fatto la giustizia in italia

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Adesso, spiderman ha scritto:

4 di napoli, due di roma e uno di potenza

c'è poco da sperare

la cosa triste è vedere che fine ha fatto la giustizia in italia

Forse quello di Potenza?

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L'amico Chiné ha preso le intercettazioni fatte solo ai dirigenti della Juve per applicare l'art. 4 e dare 15 punti di penalizzazione per slealtà sportiva. E con altre intercettazioni sulla questione stipendi ci manderà in serie B. Ormai è già tutto studiato a tavolino...

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4 minuti fa, bianconero75 ha scritto:

Pare siano di zona Napoli-Roma quasi tutti quanti… fai un po’ te.

Questi riceverrano un sacco di pressioni, statene certi. Tutto il mondo, col casino che stiamo combinando, stanno aspettando, prima le motivazioni della sentenza, e poi ciò che deciderà il CONI. Hanno gli occhi puntati addosso.

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Adesso, Totik ha scritto:

Questi riceverrano un sacco di pressioni, statene certi. Tutto il mondo, col casino che stiamo combinando, stanno aspettando, prima le motivazioni della sentenza, e poi ciò che deciderà il CONI. Hanno gli occhi puntti addosso.

Mi aspetto  nuove porkate inimmaginabili da parte dei soliti media.

 

 

Adesso, spiderman ha scritto:

vedrai che lo sostituiscono con uno più bravo di napoli

Pare che a Napoli esistano solo giudici sportivi o percettori di reddito di cittadinanza …. Tutti fanatici dei Ciucci … 

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1 ora fa, DEDONE ha scritto:

Per me è tutto relativo. Ben vengano certe considerazioni, ma lasciano il tempo che trovano.

Per me questa resta una sentenza politica decisa a tavolino da più parti.

La Juve va bastonata. Ed ogni occasione è buona.

Questa sentenza è solo l'ultima goccia di un vaso già strapieno.

La Juve è evidente che venga, da anni, rappresentata come il male del calcio e dello sport.

In una società normale sarebbe un esempio da seguire, almeno fino a 3 anni fa. Stadio di proprietà, mantenimento del comparto calcio in italia con centinaia di milioni immessi, lancio del calcio femminile, seconda squadra, lotta alla parte marcia degli ultrà.

la sentenza era già scritta. Però non credevano nel movimento di noi tifosi.

Ecco perchè i vari abodi e compagnia stanno correggendo il tiro, quando fino ad un mese fa ne anticipavano il verdetto.

Bisogna continuare a boicottare.

Non va seguito il campionato italiano e nazionale, testate giornalistiche, siti di parte e programmi sportivi.

Solo JUVE!!! 

 

Hai detto benissimo. È ciò che sostengo anch'io. Sentenza politica che prescinde dalle reali prove giuridiche.. Ergo la soluzione va trovata per via politica 

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22 minuti fa, LE6END ha scritto:

L'amico Chiné ha preso le intercettazioni fatte solo ai dirigenti della Juve per applicare l'art. 4 e dare 15 punti di penalizzazione per slealtà sportiva. E con altre intercettazioni sulla questione stipendi ci manderà in serie B. Ormai è già tutto studiato a tavolino...

Esattamente!! Il tutto verterà sulla "slealtà sportiva" perchè altro non poteva fare questo mentecatto!!!

Poi l'ambito sportivo ha dimostrato che ognuno fa quello che vuole e ognuno decide come vuole e QUESTA COSA MI FA PAURA!! Se ci metti che poi i giudici sono ULTRAS napoletani e romani...

23 minuti fa, bianconero75 ha scritto:

Mi aspetto  nuove porkate inimmaginabili da parte dei soliti media.

 

 

Pare che a Napoli esistano solo giudici sportivi o percettori di reddito di cittadinanza …. Tutti fanatici dei Ciucci … 

Vero però a Napoli hanno "riaperto" il processo di Farsopoli...forse il giudice era juventino bho ahahahah strano

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1 hour ago, jurgen kohler said:

Cerco di sintetizzare l’intervista in due righe:

 

”Questa sentenza somiglia a una porcata ma aspetto le motivazioni per dirlo chiaramente”

In realtà l'hai sintetizzata in una.

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Dice qualcosa di molto chiaro. 

Se hanno condannato per le plusvalenze, hanno fatto qualcosa di nuovo, e non si capisce come mai non abbiano condannato pure gli altri. 

Se hanno condannato per la slealtà, hanno cambiato capo di imputazione, e quindi hanno fatto qualcosa di sbagliato (e grave) proceduralmente. 

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1 ora fa, ArturoFCML93 ha scritto:

Sentenza che fa acqua da qualsiasi punto la si guardi, tranne da quello corrotto antijuventino, ancora più palese di quanto accaduto nel 2006 (dove anche grazie all'assenza dei social, la verità ci mise più tempo ad emergere) e per questo spaventa ancora di più questo vero e proprio attentato terroristico ai danni della Juventus

 

Chinè e gli altri responsabili vanno denunciati, si dovesse arrivare fino all'Onu

Se fosse successo alla Roma o il Napoli, oggi staremmo ancora vedendo barricate con lancio di molotov perché trattasi di una sentenza che calpesta il diritto di difesa, nascondendo prove a favore ed usando solo spezzoni di intercettazioni, che non sono prove, nascondendo  documentazione che dovrebbe essere a disposizione della difesa. Ricordo che il processo, in Italia, dal 1990  è accusatorio e non indiziario come prima. Ricordo che, davanti al Giudice,  accusa e difesa sono 2 parti che hanno la stessa importanza. Ricordo a tutti, che le prove si formano nel dibattimento perché quelle portate per rinviare a giudizio una persona, non vengono poi ammesse in dibattimento. Qualcuno storcera'il naso ma, in 40 anni di Polizia Giudiziaria, persino nel fatto di via Poma, non portando a giudizio una persona su cui vi era solo una prova di colpevolezza importante, Il P.M. decise di richiedere il procedimento, presentando solo intercettazioni ed altri indizi. Il processo non si fece e quel P.M. venne sbolognato a alnTribunale Civile. Se vi dico che è stata fatta una porcata premeditata, credeteci. Ho parlato di queste cose, senza fare nomi, per farvi capire ciò che stiamo subendo. DISDIRE E NON CLICCARE A CHI CI ODIA, nemmeno in preda a curiosità. È l'unica cosa intelligente che possiamo fare ed importante è continuare anche se ci venissero ridati i punti perché sarebbero solo temporanei.

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