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Gion Gis Kann

Sondaggio generazione zeta

Il calcio sta davvero morendo..esiste davvero la generazione zeta ?  

  1. 1. Il calcio così come lo conosciamo si estinguirà coi boomer attuali ?

    • quanti qui nel forum hanno meno di 20 anni
      11
    • quanti ne hanno tra i 20 ai 30
      71
    • quanti ne hanno oltre i 30
      629


Post in rilievo

Il 18/2/2023 Alle 18:00, Il Dottor Destino ha scritto:

Nei licei dove insegno, i ragazzini che seguono il calcio non lo dicono a scuola per non essere isolati, ne parlano solo a scuola calcio (chi ci va) con gli amici che si fanno li. Non so se è così ovunque ma da quel che vedo, nelle nuove generazioni in Italia il calcio sta davvero morendo o comunque ricevendo un ridimensionamento immenso.

 

I motivi? È uno sport vecchio. Vecchissimo. Le regole sono sempre le stesse da cento anni, l’errore umano la fa da padrone, il tempo non è effettivo, ci sono troppi momenti di nulla e poche fiammate nel corso dei 90.

E' una situazione davvero curiosa, non avrei immaginato una simile disaffezione....la mia è una banalissima curiosità: seguono altri sport? 

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purtroppo non ho alcun osservatorio privilegiato per la generazione cui fate riferimento (ho quasi 49 anni e, disgraziatamente, non ho figli),credo, tuttavia che il calcio un tempo è stato lo sport egemone e persino i più renitenti allo sport (come il sottoscritto) hanno dato due calci a un pallone. Oggi mi sembra giochino un ruolo non indifferente due fattori: a) la molteplicità di offerte di evasione non solo sportive; b) la difficoltà di concentrazione che non riguarda, purtroppo, solamente un evento sportivo, ma tutto il resto (testi letterari, musica) 

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11 hours ago, FreddieM said:

Partite noiose???? Tutti gli Sport lo sono. Mai visto una partita INTERA di NBA???? O di Tennis????

Che ti devo dire....tralasciando che ho detto che alcune lo sono.. Le nuove generazioni le trovano noiose, è una cosa già uscita tempo fa mica è colpa mia

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11 minuti fa, Juveismydream ha scritto:

Siamo tutti anzianotti😄😄

Questo anche perché ormai i forum sono pochi usati... 

Molti dei votanti sono convito sono utenti di vecchia data, nel senso che erano iscritti ai tempi quando avranno avuto 20 anni e ora ne hanno 30

E io sono tra questi, iscritto nel 2009

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7 ore fa, Martin Ironhead ha scritto:

Sì ma non è che in alternativa leggono il libro IV del Capitale i ragazzini. Al massimo cercano di farsi venire un'artrite precoce scorrendo i video su tiktok.

in realtà mi riferivo all'esistenza di altri sport, che ultimamente vengono praticati molto più di prima.

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Il 18/2/2023 Alle 18:02, Gion Gis Kann ha scritto:

grazie della testimonianza.

 

io ricordo che il lunedì e martedì a scuola era una guerra per il tifo...a volte ci si menava pure sefz

 

 

oggi tu mi dici che neanche ne parlano.

 

 

Io a scuola a 6 anni , prima elementare, la maestra ci faceva imparare a leggere con la gazzetta dello sport. Ricordo che i banchi erano talmente piccoli che il giornale sporgeva dai banchi e a volte cadeva a terra . Poi ricordo che il giornale ti sporcava sempre le mani (forse era sporco di prescritti merdekani gia' all epoca😁😁). Era il 1971.

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Ho sofferto per la Juve post Platini e per quella post calciopoli. Nonostante le tante difficolta', in quelle occasioni non ho mai smesso di seguirla, soffrire e gioire in ogni partita.

Da qualche anno, credo sia iniziato tutto dalla sconfitta a Cardiff, qualcosa si e' rotto.

L'anno successivo a quella sconfitta si e' subito percepita una involuzione tecnica e manageriale che non ha avuto freno. L'arrivo di Ronaldo ha mascherato un po questo problema. Pirlo e Sarri si sono visti travolti da un treno che sarebbe passato addosso a chiunque altro al loro posto. Problemi interni, remare contro (così si è detto), qualcosa e' sembrato sgretolarsi giorno dopo giorno.
La speranza pero' c'era. Bastava rivedere qualcosa nella rosa e nella scelta tecnica per poter ripartire. 

Invece no. Acquisti sciagurati e covid hanno complicato le cose.

Il ritorno di Allegri poi non ha fatto altro che peggiorare la situazione. La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Per me da allora e' veramente dura seguire la Juve. Non ci riesco più

 

Ora penso ai ragazzi ventenni che in pratica, quando e' iniziato questo tracollo avevano 14/15 anni. A cosa dovevano affezionarsi ? Ripeto ci siamo salvati un po per Ronaldo che ha contribuito a rilanciare il nostro marchio ma tecnicamente e' stato uno scempio anche quando abbiamo vinto gli ultimi scudetti. Uno strazio vedere alcune partite ma in generale vedere le partite di tutta la serie A.

 

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Il calcio come lo ha vissuto la mia generazione era un pallone, due mattoni o due paletti in un campetto, finire i compiti e correre a giocare, tutti i giorni, oggi per giocare o vanno a scuola calcio o devono prenotare un campetto sintetico. Il contatto con il pallone, gli amici, le partitelle, la squadra del cuore, la schedina... tutte cose morte e sepolte, oggi si vive di tv e internet, il calcio lo guardano e raramente lo vivono, tutte cose che allontaneranno anno dopo anno i ragazzi da questo bellissimo sport, sarò pessimista ma la vedo così. 

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3 minuti fa, santrinoilmazzulatoro ha scritto:

Il calcio come lo ha vissuto la mia generazione era un pallone, due mattoni o due paletti in un campetto, finire i compiti e correre a giocare, tutti i giorni, oggi per giocare o vanno a scuola calcio o devono prenotare un campetto sintetico. Il contatto con il pallone, gli amici, le partitelle, la squadra del cuore, la schedina... tutte cose morte e sepolte, oggi si vive di tv e internet, il calcio lo guardano e raramente lo vivono, tutte cose che allontaneranno anno dopo anno i ragazzi da questo bellissimo sport, sarò pessimista ma la vedo così. 

Vero purtroppo. Tra l'altro una scuola calcio non e' sempre alla portate di tutti e molti ragazzini di talento non avranno mai un opportunita'.

Ci sono stati tempi in cui gli allenatori andavano dai genitori a chiedere se potevano venire a prendere il figlio per portarlo agli allenamenti.

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Boomer che accusano i giovani di perdere le giornate sui social quando Facebook è pieno di cinquanta/sessantenni che ripubblicano qualsiasi *. Avanti così. Comunque casomai il problema è dei genitori che non li indirizzano…

  • Grazie 1

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Mia figlia, appassionatissima di calcio gioca da quando aveva 9 anni, ora ne ha sedici. Da un paio d’anni gioca per una società dilettantistica che, giusto in questi 2 anni ha messo in piedi, grazie alla passione di alcune persone che hanno portato un gruppo di ragazze già affiatate, un settore femminile di tutto rispetto. Oltre all’under 17 di mia figlia, la scuola calcio, le pulcine , il calcio a 7 csi, l’under 15, la Promozione. A ogni all’allenamento c’è qualche ragazzina nuova che vuol provare.La stessa società fatica tantissimo a mettere assieme un numero decente di ragazzi dal 2010 al 2006. Non sò cosa vuol dire tutto questo, ma sicuramente molto sta cambiando

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1) uno sport a cui manca la sportività. È un continuo insultarsi, offendere, minacciare, negare la bravura degli altri o la propria scarsezza

 

2) i soldi che girano dietro questo sport sono aumentati e di conseguenza è aumentato il magna magna. Disparità di trattamento tra squadre e squadra, sia a livello nazionale che internazionale 

 

3) poca spettacolarità. Il nostro calcio è ancorato ad una mentalità degli anni 90. Difendere, difendere, difendere, anche a costo di fare schifo ogni partita pur di sperare di fare un gol a caso

 

4) in Italia girano meno soldi che in altri campionati. Questo punto crea un vortice con il punto 3. Non ci sono più i fenomeni degli anni 90 ma gli scarti degli altri campionati

 

5) si gioca ogni giorno, manca l’attesa che crea il desiderio e anche la bellezza del giocare nello stesso momento del tuo rivale per la vittoria. Aberrante poi se la partita del lunedì è ad esempio un Torino cremonese. In più, questo giocare ogni giorno aumenta il numero di infortuni. Fosse per me, metterei il nostro campionato a 16 squadre, così quei pochi soldi vengono spesi per fare squadre più forti

 

6) i nostri stadi fanno pena se paragonati a quelli esteri. E fanno pena anche i tifosi. I cori sono per la metà (e sono generoso) insulti verso tutto e tutti

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Non so dove viviate voi ma dove sto io, in provincia di Torino, quasi tutti seguiamo, chi più chi meno, la propria squadra e parliamo di calcio molto spesso. Sono della generazione zeta e posso dire tranquillamente, almeno nella mia zona, che lo sport più seguito è senza dubbio il calcio, poi magari lo è meno di un tempo ma dire che non interessa è una falsità.
È chiaro che se si fa un sondaggio su un forum ci siano quasi solo over 30, se volete trovare quelli della mia età (o i più giovani ancora) bisogna andare su Instagram o TikTok.

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I videogiochi e i social stanno prendendo il sopravvento a livello di coinvolgimento e interazione. 

Prima si andava a giocare a calcio sotto casa con amichetti e vicini, ora non è più così. 

 

Molte famiglie mandano i bambini a fare sport più salutari in primis nuoto. 

Molti sport in Italia sono più praticati del calcio rispetto al passato. 

 

Il calcio italiano annoia tutti ormai e si sta perdendo interesse poco a poco. 

 

Ho 39 anni, seguo il calcio da una vita ma ammetto che pure io provo noia. Durante le partite di campionato pure io sto al telefono o fare altro durante la partita. 

Discorso diverso per le partite di Champions soprattutto nei big match, molto più interessanti. 

La seria a fa schifo, inutile girarci intorno. 

 

Sono anche un appassionato di videogiochi dall era  Nintendo 8 bit e oggi gioco principalmente su ps5 diversa roba in single e multi. 

Mi spiace dirlo ma con la potenza di calcolo che poco a poco darà modo di sfiorare il realismo si andrà verso l intrattenimento digitale di massa. 

E la generazione dai 2000 in poi che è nata e cresciuta con questo la renderà massiva definitivamente. 

Potete starne certi

 

Lo sport ci sarà sempre, correre, nuoto, palestra ecc... 

Ma a livello di intrattenimento quello videoludico, digitale con anche il perfezionamento del vr è il futuro. 

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Non è mica colpa delle generazioni. È colpa delle scelte politiche che hanno accompagnato questo sport per 30 anni.

 

Guardate le curve in Germania, è difficile trovare over 50enni, guardate i nostri stadi, è difficile trovare under 30...

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7 ore fa, Icitill ha scritto:

chiaro che se si fa un sondaggio su un forum ci siano quasi solo over 30, se volete trovare quelli della mia età (o i più giovani ancora) bisogna andare su Instagram o TikTok.

ok...ma allora dicci tu....in quale pagina di tik tok si parla e si dibatte di calcio...che opinioni ti scambi con altri sul calcio....tu che vai su tik tok cosa ti vedi ?

 

quello che voglio dire...si i giovani sono lì ed è quello che stiamo dicendo un po' tutti.....ma se non parlano di calcio vuol dire che non c'è interesse verso il calcio.

 

quindi nel caso...confermi che a loro non interessa il calcio.

 

poi se mi sbaglio correggimi.

Io non uso tik tok.

 

 

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Mio nipote ha 17 anni, fa terza liceo, in questi 3 anni, lui e i suoi compagni, solo una volta sono usciti per giocare a pallone

 

2 volte sono andati in bici

 

Altra attività fisica zero

 

Nn solo nn interessa il calcio, nn interessa lo sport, stanno in casa, telefono e videogiochi

 

E lui con me viene a correre, in bici e a giocare a pallone, ma nessuno dei compagni é interessato a farlo

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Io da buon esponente della generazione X sono cresciuto a pane e calcio, innamorato da sempre della mia Juve... ora mi piange il cuore dirlo ma sto perdendo interesse. Tralasciando tutti gli schifosi aspetti extra campo, che stanno dando il colpo di grazia alla mia passione, già da tempo la partita mi annoia; la maggior parte delle squadre gioca un calcio orrendo e sinceramente sempre più spesso mi chiedo per quale motivo impiegare il mio tempo a guardare qualcosa che non mi emoziona più. Ormai vedo giusto i risultati e nemmeno sempre...

Se il calcio fa questo effetto a me figuriamoci ai ragazzi che cercano spettacolarità e coinvolgimento; se non si prende atto di questa situazione credo che il futuro del calcio sia abbastanza nero...

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10 ore fa, rakhia ha scritto:

Boomer che accusano i giovani di perdere le giornate sui social quando Facebook è pieno di cinquanta/sessantenni che ripubblicano qualsiasi *. Avanti così. Comunque casomai il problema è dei genitori che non li indirizzano…

Vabbè ma questo è il normale ciclo della vita. I genitori dei sessantenni di oggi dicevano ai figli che alla loro età zappavano i campi o andavano in guerra invece di bighellonare nelle sale giochi e li sgridavano se avevano la barba lunga da hippy. I bambini di oggi da adulti criticheranno le future generazioni, funziona così. Pure io che non ho ancora 30 anni ogni tanto mi accorgo che critico i più giovani e mi rendo conto che sono un po' arrogante nel farlo, è perché sono legato ai ricordi della mia infanzia.

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14 minuti fa, Slowpoke Sama ha scritto:

Vabbè ma questo è il normale ciclo della vita. I genitori dei sessantenni di oggi dicevano ai figli che alla loro età zappavano i campi o andavano in guerra invece di bighellonare nelle sale giochi e li sgridavano se avevano la barba lunga da hippy. I bambini di oggi da adulti criticheranno le future generazioni, funziona così. Pure io che non ho ancora 30 anni ogni tanto mi accorgo che critico i più giovani e mi rendo conto che sono un po' arrogante nel farlo, è perché sono legato ai ricordi della mia infanzia.

Si ma io critico l’ipocrisia di questa gente. 

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Secondo me è un problema che non esiste (ammesso fosse un problema)

In famiglia mia e in famiglie di amici e colleghi, quasi tutti i ragazzi/ragazzini seguono il calcio. Le femmine ovviamente poco, ma quello è sempre stato.

E quasi tutti seguono il calcio coi padri, zii, nonni, ecc che li fanno affezionare alla loro idea di calcio, e quasi tutti praticano sport (calcio, tennis, nuoto, basket, ecc) e quindi anche il fatto che le nuove generazioni siano svogliate o sportivamente pigre mi sembra falso.

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Ho risposto al sondaggio nella parte che riguarda la mia fascia di età.

Sull'altra problematica connessa, cioè sulla presunta disaffezione dei giovani, devo dire che non dispongo di un termometro molto affidabile, in quanto ho una figlia e a casa c'è un viavai di sue amiche, e tradizionalmente le ragazze non sono molto appassionate di calcio.

Quindi non saprei dire se i 15 enni-18 enni - 21 enni di oggi siano disinteressati al calcio o se lo seguono ma solo in maniera superficiale o se, infine, lo seguono con passione e regolarità.

Io da quando avevo 8-10 anni ho seguito il calcio con grande interesse, prima attraverso album di figurine, poi leggendo i giornali che comprava mio padre, poi, alle superiori, acquistando io stesso qualche giornale sportivo. Prima di farmi una famiglia autonoma disponevo già, a casa dei miei, di abbonamento alla pay tv e quindi sono sempre stato molto immerso nel calcio.

Ma, ripeto, non saprei dire se i ragazzi di oggi seguono con altrettanta passione, se seguono con minore passione o se sono totalmente disinteressati.

Quello che posso dire, parlando con colleghi e amici, è che si registra un generale calo di interesse, dovuto a molteplici fattori, tra i quali uno snaturamento del gioco del calcio a favore di tattica e muscolarità, un eccesso di tecnologia, la repulsione verso i troppi soldi che arricchiscono le tasche di modesti pedatori e via discorrendo.

Calo di interesse che, come è facile intuire, non riguarda solo i tifosi juventini e tantomeno la singola vicenda della penalizzazione: è una cosa già in atto da tempo.

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