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homer75

Inter - Juventus 0-1, commenti post partita

Post in rilievo

11 minuti fa, Dubliner ha scritto:

Intanto dossier di di Marzio sulla classifica aggiornata senza i favori alla Juventus. Vuol dire che facciamo di nuovo paura. 

Per curiosità, l'episodio di ieri è considerato favore alla Juventus?

Trattasi di un episodio che, secondo il protocollo VAR, non costituisce un chiaro ed evidente errore, dalle immagini in possesso, abbondantemente vagliate e esaminate (quasi 4 minuti di studio sulle immagini a disposizione).

Diciamo che una classifica virtuale che tenga conto dei favori e dei torti di ogni club (concetto che già mi fa venire l'orticaria, dato che è quantomai opinabile e soggettivo), che dovesse includere anche un episodio giudicato correttamente secondo l'attuale protocollo VAR, perderebbe ogni parvenza di attendibilità.

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1 ora fa, Peppe Juve46 ha scritto:

Non voglio contestare il tu metodo di osservazione e non sto confrontando Rabiot con altri giocatori ma con il Rabiot delle passate stagioni,impiegato in modo differente,più a centrocampo e meno in attacco. E comunque con un rendimento sotto porta,nei contrasti e nella distribuzione del gioco in media con i numeri di un centrocampista. La realtà è che Rabiot sta svolgendo le funzioni di Mandzukic quando lo passava sulla fascia però meno decentrato. 

non direi, peró... per me sta svolgendo il tipico ruolo del centromediano- mezzala che svolge entrambe le fasi .

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1 hour ago, Doktor Flake said:

Questa partita è l'esempio di come si può giocare "bene" anche col 30% di possesso 

Bravi ragazzi e bravo Max 

Negli Highlights ci siamo solo noi .sisi 

una delle più divertenti con il 30% di possesso sinceramente. E io sono uno dei maggiori hater di Allegri eh.

Sempre freschi in contropiede, pronti a cogliere la prima sbavatura dell'Inter. Molto buona come partita. Forse poche occasioni pericolosissime ma l'Inter ha fatto talmente pena.ghgh che pure una prestazione normale dà soddisfazioni

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12 minuti fa, Montero non fa prigionieri ha scritto:

D'accordo sull'inizio horror, ma il girone con PSG e Benfica non era abbordabile. L'anno scorso ci giocavamo il passaggio del turno con la Dinamo Kiev, quello si che era abbordabile, questo Benfica è un'altra cosa e può ancora dimostrarlo contro le altre italiane in Champions.

Poi noi abbiamo fatto la figuraccia di perdere contro il Maccabi, ma è stata una sconfitta ininfluente, ci siamo giocati il passaggio del turno quando abbiamo perso contro il Benfica in casa (e i portoghesi poi hanno pareggiato le due partite contro il PSG).

Ho fatto un giochino e ho ipotizzato cosa avremmo potuto fare rigiocando oggi il girone.

A mio avviso avremmo portato a casa 6 punti su 6 col Maccabi (invece dei 3 conquistati) e avremmo fatto 3 punti col Benfica (invece di 0). Sono incerto se aggiungere anche un punticino col PSG.

Con 7 punti in più saremmo arrivati a 10, il Benfica, con 3 in meno, ne avrebbe totalizzati 11, il PSG, con due di meno, 12. Alla fine ci saremmo risparmiati la singola umiliazione (perdere col Maccabi) e avremmo avuto qualche soldino in più dall'UEFA per le due vittorie.

Ma è solo un giochino per catseggiare.

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comunque dalla sentenza dei -15 seguivo le partite con molto disincanto, non dico distacco ma sicuramente meno partecipazione.

ieri quando ho visto la squadra metterci cuore e passione, per dirla con allegri, mi sono sentito coinvolto e ho sofferto come un cane fino all'ultimo.

se non avessimo vinto mi sarebbe dispiaciuto per me ma anche per loro, perchè se la sono veramente meritata

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4 ore fa, Juvecentus84 ha scritto:

E comunque...

Pogba out da agosto con 1 solo scampolo di partita... Chiesa ha un'autonomia di 10 minuti... Di Maria quando c'è fa 20 minuti 

E nonostante tutto questo siamo virtualmente secondi a +4 sulla terza

Infatti il. Nostro principale. Problema è la tenuta atletica, il gioco e allegri vengono solo. Dopo... Se già si risolvesse il. Problema infortuni il campionato sarebbe finito adesso ma. Con noi al posto del. Napoli...

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7 minuti fa, Mahleriano ha scritto:

una delle più divertenti con il 30% di possesso sinceramente. E io sono uno dei maggiori hater di Allegri eh.

Ormai con la fissa del possesso palla c'è rimasto solo Adani.
L'Inter in 9 gare su 10 ha meno possesso palla degli avversari (Barcellona-Inter 3-3: Barca 62%, Inter 38%; Porto-Inter 0-0: Porto 62%, INter 38%...ma è passata l'Inter - campionato: Fiorentina-Inter 3-4, Fio 59%, Inter 41%, Inter-Napoli 1-0, con il 64% di possesso palla partenopeo).).

Almeno su questo non possono lamentarsi.

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22 minuti fa, Montero non fa prigionieri ha scritto:

Sarà difficile rinnovarlo, già parte da una cifra alta e in Premier può prendere di più.

Il problema saranno le coppe...la parte economica è relativa visto che gode del decreto crescita...

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21 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Mi offri lo spunto per provare a cercare un minimo comune denominatore che ci metta, anche parzialmente, d'accordo sul valore da attribuire al cammino in CL.

Spesso la CL è vista come il parametro di riferimento della forza di una squadra: noi non siamo la squadra che senza penalizzazione sarebbe seconda in campionato, noi siamo la squadra che è uscita in un girone con PSG, Maccabi e Benfica.

Poi però, a dieci giornate dalla fine, ci accorgiamo che abbiamo fatto più punti dell'Inter  e del Milan, che sono tra le migliori 8 d'Europa (visto che la CL ha questo valore sacrale di punto di riferimento per determinare la forza di una squadra).

E se vinciamo contro l'Inter, una partita che poteva benissimo finire 0-3 se fossimo stati un pò più freddi, l'Inter ridiventa una squadra scarsa.

Confesso il mio disorientamento...

L'andamento in CL dice la forza di una squadra se misurato nel medio periodo. Non in un anno. La formula a coppa rende una singola edizione molto determinata dalla casualità. Vedasi la Roma semifinalista con Di Francesco.

 

Che la Juve sia calata in competitività lo dice il suo rendimento negli ultimi anni. Non l'eliminazione al girone quest'anno. Anche quella, ma non solo quella.

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4 minuti fa, robros ha scritto:

L'andamento in CL dice la forza di una squadra se misurato nel medio periodo. Non in un anno. La formula a coppa rende una singola edizione molto determinata dalla casualità. Vedasi la Roma semifinalista con Di Francesco.

 

Che la Juve sia calata in competitività lo dice il suo rendimento negli ultimi anni. Non l'eliminazione al girone quest'anno. Anche quella, ma non solo quella.

Concordo con questa chiave di lettura, anche perché altrimenti certi dati sarebbero inspiegabili.

In ogni caso però se una squadra, anche con l'aiuto del Fato e di una particolare musa ispiratrice che "dura" una sola stagione, arriva tra le migliori 8 della Coppa più prestigiosa, io credo che non si possa definirla scarsa. Almeno in quella determinata stagione.

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7 minuti fa, Andrea 11 ha scritto:

Il problema saranno le coppe...la parte economica è relativa visto che gode del decreto crescita...

Eh ma pure non in Premier non sarà facile trovare una squadra da Champions. Tra Arsenal, City e United chi cercherà Rabiot? Poi vediamo chi arriverà quarto. Se il Chelsea o il Tottenham dovessero presentarsi con un contratto da 10 milioni e senza la Champions cosa farebbe?

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10 minutes ago, zebra67 said:

Ormai con la fissa del possesso palla c'è rimasto solo Adani.
L'Inter in 9 gare su 10 ha meno possesso palla degli avversari (Barcellona-Inter 3-3: Barca 62%, Inter 38%; Porto-Inter 0-0: Porto 62%, INter 38%...ma è passata l'Inter - campionato: Fiorentina-Inter 3-4, Fio 59%, Inter 41%, Inter-Napoli 1-0, con il 64% di possesso palla partenopeo).).

Almeno su questo non possono lamentarsi.

ma certo. Da quando esiste il calcio si può vincere in modi diversi. Poi è chiaro che un possesso senza prodotto finale (come quello dell'Inter ieri sera coi passaggi tra difensori a 2 all'ora) non serva a molto.

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Adesso, Mahleriano ha scritto:

ma certo. Da quando esiste il calcio si può vincere in modi diversi. Poi è chiaro che con un possesso senza prodotto finale (come quello dell'Inter ieri sera coi passaggi tra difensori a 2 all'ora) non serva a molto.

Esattamente!

Un conto è il possesso palla del Napoli, che abbina supremazia ed efficacia, un conto il possesso palla sterile, fatto a 35 metri dalla porta, che spesso è una volontaria concessione degli avversari.

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48 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Mi offri lo spunto per provare a cercare un minimo comune denominatore che ci metta, anche parzialmente, d'accordo sul valore da attribuire al cammino in CL.

Spesso la CL è vista come il parametro di riferimento della forza di una squadra: noi non siamo la squadra che senza penalizzazione sarebbe seconda in campionato, noi siamo la squadra che è uscita in un girone con PSG, Maccabi e Benfica.

Poi però, a dieci giornate dalla fine, ci accorgiamo che abbiamo fatto più punti dell'Inter  e del Milan, che sono tra le migliori 8 d'Europa (visto che la CL ha questo valore sacrale di punto di riferimento per determinare la forza di una squadra).

E se vinciamo contro l'Inter, una partita che poteva benissimo finire 0-3 se fossimo stati un pò più freddi, l'Inter ridiventa una squadra scarsa.

Confesso il mio disorientamento...

Il cammino in champions (e quello in campionato, fino alla sosta) ha una matrice molto semplice.

Confusione.

La confusione e l'incertezza di un allenatore che non si stava raccapezzando, la confusione di una società guidata da uno che era più in confusione dell'allenatore.

Fatta un po' di chiarezza, scelti gli uomini giusti su cui puntare ed un assetto tattico congruo, sono tornati a vedersi i pregi di un allenatore e di una rosa considerata erroneamente scarsa.

 

Ora guardiamo (giustamente) il buono ritrovato, ma rimangono (come successo nell'anno precedente) sempre i due/tre/quattro mesi iniziali in cui l'allenatore fatica a trovare il bandolo della matassa.

E sono stati quelli ad averci portato fuori da un girone che probabilmente, ex post, era più duro di quello che si pensava (in ottica ottavi di finale).

 

Io la vedo così.

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3 minuti fa, Montero non fa prigionieri ha scritto:

Eh ma pure non in Premier non sarà facile trovare una squadra da Champions. Tra Arsenal, City e United chi cercherà Rabiot? Poi vediamo chi arriverà quarto. Se il Chelsea o il Tottenham dovessero presentarsi con un contratto da 10 milioni e senza la Champions cosa farebbe?

Rabiot se va via va a giocare la Champions, se nessuno in premier League lo prende va da un altra parte...non esiste solo la premier... Cmq speriamo che ci andiamo noi( poteri forti permettendo) così da rinnovarlo

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56 minuti fa, SteppoBianconero ha scritto:

Ma come fanno ad attaccarsi a un episodio talmente insignificante? Cioè siamo arrivati allo sfioramento col braccio e questi parlano di partita falsata

Loro avrebbero parlato di partita falsata a priori in caso di sconfitta .ghgh 

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4 minuti fa, LibeLibeccio ha scritto:

Il cammino in champions (e quello in campionato, fino alla sosta) ha una matrice molto semplice.

Confusione.

La confusione e l'incertezza di un allenatore che non si stava raccapezzando, la confusione di una società guidata da uno che era più in confusione dell'allenatore.

Fatta un po' di chiarezza, scelti gli uomini giusti su cui puntare ed un assetto tattico congruo, sono tornati a vedersi i pregi di un allenatore e di una rosa considerata erroneamente scarsa.

 

Ora guardiamo (giustamente) il buono ritrovato, ma rimangono (come successo nell'anno precedente) sempre i due/tre/quattro mesi iniziali in cui l'allenatore fatica a trovare il bandolo della matassa.

E sono stati quelli ad averci portato fuori da un girone che probabilmente, ex post, era più duro di quello che si pensava (in ottica ottavi di finale).

 

Io la vedo così.

Difficile non condividere questa ricostruzione. 

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20 minutes ago, robros said:

L'andamento in CL dice la forza di una squadra se misurato nel medio periodo. Non in un anno. La formula a coppa rende una singola edizione molto determinata dalla casualità. Vedasi la Roma semifinalista con Di Francesco.

 

Che la Juve sia calata in competitività lo dice il suo rendimento negli ultimi anni. Non l'eliminazione al girone quest'anno. Anche quella, ma non solo quella.

 

 

8 minutes ago, LibeLibeccio said:

Il cammino in champions (e quello in campionato, fino alla sosta) ha una matrice molto semplice.

Confusione.

La confusione e l'incertezza di un allenatore che non si stava raccapezzando, la confusione di una società guidata da uno che era più in confusione dell'allenatore.

Fatta un po' di chiarezza, scelti gli uomini giusti su cui puntare ed un assetto tattico congruo, sono tornati a vedersi i pregi di un allenatore e di una rosa considerata erroneamente scarsa.

 

Ora guardiamo (giustamente) il buono ritrovato, ma rimangono (come successo nell'anno precedente) sempre i due/tre/quattro mesi iniziali in cui l'allenatore fatica a trovare il bandolo della matassa.

E sono stati quelli ad averci portato fuori da un girone che probabilmente, ex post, era più duro di quello che si pensava (in ottica ottavi di finale).

 

Io la vedo così.

di solito i modelli statistici danno alla Juve ogni anno buone chance di raggiungere almeno gli ottavi di finale (a giudicare dalla qualità della rosa). Vuoi per gli infortuni, vuoi per il girone abbastanza tostarello (il Benfica nessuno se lo aspettava così forte , bisogna dire) è andata così. Ci può stare. Chiaro che siamo ancora lontani da una Juve top 8 in Europa per valori assoluti (lasciamo stare la top 8 dei quarti di CL perchè il Milan fà pena), e un pò fa male perchè le potenzialità ci sono tutte.

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10 minuti fa, LibeLibeccio ha scritto:

Il cammino in champions (e quello in campionato, fino alla sosta) ha una matrice molto semplice.

Confusione.

La confusione e l'incertezza di un allenatore che non si stava raccapezzando, la confusione di una società guidata da uno che era più in confusione dell'allenatore.

Fatta un po' di chiarezza, scelti gli uomini giusti su cui puntare ed un assetto tattico congruo, sono tornati a vedersi i pregi di un allenatore e di una rosa considerata erroneamente scarsa.

 

Ora guardiamo (giustamente) il buono ritrovato, ma rimangono (come successo nell'anno precedente) sempre i due/tre/quattro mesi iniziali in cui l'allenatore fatica a trovare il bandolo della matassa.

E sono stati quelli ad averci portato fuori da un girone che probabilmente, ex post, era più duro di quello che si pensava (in ottica ottavi di finale).

 

Io la vedo così.

 

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inter-barcellona-rigore-dumfries10.jpg

 

Ma Inzaghi quello che in Champions nel girone quando gli dicono del fallo di mano di Dumfries in area col Barca dice che il VAR ha fatto benissimo perchè le immagini non erano chiare.   .asd

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6 minuti fa, Mahleriano ha scritto:

 

 

di solito i modelli statistici danno alla Juve ogni anno buone chance di raggiungere almeno gli ottavi di finale (a giudicare dalla qualità della rosa). Vuoi per gli infortuni, vuoi per il girone abbastanza tostarello (il Benfica nessuno se lo aspettava così forte , bisogna dire) è andata così. Ci può stare. Chiaro che siamo ancora lontani da una Juve top 8 in Europa per valori assoluti (lasciamo stare la top 8 dei quarti di CL perchè il Milan fà pena), e un pò fa male perchè le potenzialità ci sono tutte.

La Juve aveva ed ha una rosa che avrebbe potuto tranquillamente stare nelle sedici di Champions.

Ci sono arrivate squadre molto meno attrezzate sotto tutti i punti di vista.

 

Come ho detto, abbiamo pagato a carissimo prezzo delle contingenze sfavorevoli.

Cosa fatta, capo ha.

Bisogna guardare avanti perché la stagione è ancora piena di obiettivi da raggiungere (anche piuttosto prestigiosi, perché una vittoria in EL per me è prestigiosa) e nessuno è teoricamente fuori portata.

 

Ma soprattutto la speranza è che, stante la conferma (cosa che non mi auguro) di questo staff tecnico, si riparta a luglio con idee molto più chiare, si smetta di ciarlare di hategorie e di trafila come una volta (che si è evidentemente dimostrata una cazzàta) e si punti su una identità definita e non il "può fare anche", che in un francesismo stretto ha ampiamente rotto il cazzò.

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19 minuti fa, LibeLibeccio ha scritto:

Il cammino in champions (e quello in campionato, fino alla sosta) ha una matrice molto semplice.

Confusione.

La confusione e l'incertezza di un allenatore che non si stava raccapezzando, la confusione di una società guidata da uno che era più in confusione dell'allenatore.

Fatta un po' di chiarezza, scelti gli uomini giusti su cui puntare ed un assetto tattico congruo, sono tornati a vedersi i pregi di un allenatore e di una rosa considerata erroneamente scarsa.

 

Ora guardiamo (giustamente) il buono ritrovato, ma rimangono (come successo nell'anno precedente) sempre i due/tre/quattro mesi iniziali in cui l'allenatore fatica a trovare il bandolo della matassa.

E sono stati quelli ad averci portato fuori da un girone che probabilmente, ex post, era più duro di quello che si pensava (in ottica ottavi di finale).

 

Io la vedo così.

La squadra dell'inizio e qst di oggi sono 2 squadre diverse semplicemente perché tutti i singoli sono cresciuti... Calciatori di agosto e qll di oggi hanno solo il nome uguale, ma il contenuto è cambiato, hanno fatto esperienza,si sono allenati, hanno preso convinzione e si trovano più a loro agio con la maglia della Juve addosso ( se ad agosto pesava 100 kg oggi ne fa 50, e speriamo diminuisca ancora)...non puoi guardare la squadra di oggi e dire che è la stessa di agosto settembre e ottobre è come dire che i giocatori non sono cresciuti... Allegri una cosa ha detto in conferenza: da fuori si parla, ma per capire le cose devi viverle e la situazione iniziale non era bella visto gli infortuni..per un giovane giocare con la maglia della Juve non è semplice e ci vuole pazienza per renderli giocatori da Juve ...oggi la Juve è qst grazie anche soprattutto ai primi mesi dove i ragazzi, molti al primo anno di serie A e alcuni al primo in Europa, hanno affrontato delle difficoltà assurde, e non è questione di schemi, ma di ansia e paura di sbagliare, sono cresciuti con tante pressioni...nei primi mesi hai seminato, ora stanno uscendo i fiori, poi toccherà ai frutti... c'è un lavoro dietro

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