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Sylar 87

Allegri e i risultati conseguiti in casa nelle gare di andata fra Champions, Europa League e Coppa Italia

Post in rilievo

14 minuti fa, re david ha scritto:

Ogni confronto e stagione ha storia a sé. Quando nelle passate stagioni la partita di andata non andava benissimo sapevamo do avere il potenziale per ribaltarla. Persino quando andammo vicino all'impresa a Madrid sapevamo che quella sconfitta dell'andata non rispecchiava i reali valori. Purtroppo nelle ultime due stagioni non c'è più questa sicurezza. Oramai sono due campionati che quasi sempre vediamo lo stesso modo di giocare e stare in campo. Non c'è più il sentore di essere comunque superiori agli altri 

Appunto. Nelle passate stagioni eravamo nel pieno del nostro ciclo vincente e quando cannavamo l'andata in casa c'erano comunque buone possibilità di andare a fare risultato fuori... adesso che siamo questi, quando ti ritrovi a giocare l'andata in casa devi cercare di fare di tutto per garantirti un buon margine in vista del ritorno e finora non è mai successo. 

7 minuti fa, SuperT ha scritto:

Beh, le sfide giocate in casa sono state:

- Real, Borussia e Monaco 14/15 (tutte e tre vinte contro squadre comunque forti) + Fiorentina (sconfitta in contropiede ma ci sta, può capitare);

- Bayern nel 15/16 (2-2 immeritato, loro troppo superiori) + 3-0 alle * in Coppa Italia;

- Barcellona nel 16/17 in CL più vittoria per 3-1 col Napoli in coppa Italia;

- Tottenham e Real nel 17/18. La prima sfida meritavamo noi, andammo in vantaggio subito e sprecammo anche il rigore del 3-1 a fine 1t. La seconda perdemmo 3-0 con un rigore solare negato.

 

Ci sta il ragionamento. Soprattutto dopo la modifica sul gol in trasferta, giocare in casa l’andata dovrebbe portarti a cercar di vincere con più gol di scarto ma non la vedo così tragica.

 

Trovo più grave l’1-1 a Milano contro il Milan nell’anno di Sarri e le tre pessime prestazioni negli ottavi di champions. Ma è un sinonimo che questa squadra non è più capace di dominare l’avversario, tanto che le vittorie con più gol sono finite da qualche anno..

Qualunque vittoria seppur di misura con quel Bayern o quel Real valevano oro per gli squadroni che erano. Ma anche pareggiarci direi. Con il BVB, Tottenham e Monaco no però dai. Poi alla fine la qualificazione ci ha sorriso e tutti felici (eravamo nel pieno del nostro ciclo di vittorie), però nelle gare casalinghe di andata era lecito attendersi di più. 

 

Le annate singole che hanno vissuto Sarri e Pirlo non le ho prese in considerazione visto appunto la loro poca militanza sulla nostra panchina. 

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Col fatto che i gol in trasferta non valgono più doppio, cambiano un po' tutte le strategie. Allegri sa che ci si qualifica soprattutto se non si prendono imbucate all'andata. Recuperare uno 0-3 è sempre difficile e ti può riuscire una volta, ma devi avere uno squadrone. Così è sensato essere prudenti nella prima sfida e giocarsi la qualificazione nella seconda. Ha un senso. Come dicevo prima, il cambiamento nelle regole sui gol in trasferta, e aggiungendo il tepore del tifo juventino, tutto questo fa si che parlare di gara in casa e di gara in trasferta non abbia più molto senso. Il fattore campo non esiste più e quindi ha più senso parlare di andata e ritorno indipendentemente da dove si disputi la partita. La strategia non cambia. In questo senso non si può dare torto ad Allegri. Fare un partitone all'andata conta poco se non si vince almeno con 4 gol di scarto. Ma ricordiamoci PSG Barcellona 4-0 e Barcellona PSG 6-1. Ci può essere sempre qualcuno che fa meglio di te. La fase difensiva non va mai cannata. Chi sottovaluta la fase difensiva non conosce bene il calcio.

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Senza la regola del gol in trasferta, il tatticismo di Allegri non serve a NULLA.

E' ora di cambiare mentalità ed aggredire di più l'avversario, perchè con questa mentalità in Europa non andremo da nessuna parte.

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7 ore fa, Sylar 87 ha scritto:

un po' più di coraggio e intraprendenza anche quando ti ritrovi a sbloccare la gara (all'inizio soprattutto) non guasterebbero. 

Sono d'accordo.

 

Ora anche di più dato non c'è più l'assillo di non prendere assolutamente gol in casa a causa della regola degli eventuali gol doppi in trasferta.

 

Ma è anche vero che ieri, avendo visto la partita con audio stadio, ho sentito diverse volte Allegri incitare la squadra ad alzarsi e dire loro che erano troppo passivi...

 

Poi se non lo ascoltano.

 

Inoltre c'è anche l'avversario...che, per quanto mi stia sul *, ci è pari come forza

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Secondo me da quest'anno cambia tutto in quanto non valgono più doppio i goal in trasferta quindi è proprio logico giocarsela normalmente come una partita di 180 minuti.

Ideale sarebbe comunque il ritorno in casa perché in caso di supplementari e rigori potresti contare sul supporto del pubblico di casa per reggere un po' di più la fatica.

Ieri mi aspettavo una partita bloccata votata a "non prenderle" e così è stato. 

Al ritorno sarà simile perché si parte da un risultato equilibrato. Si tenterà di non beccare il goal e magari di trovarne uno in ripartenza.

E certamente il mister terrà un paio di cambi spacca partite per il finale nel caso serva cambiare passo se non si è trovato il goal oppure se bisogna riequilibrarla. 

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Eh ma lui deve fare lo stratega .sisi perché impegnarsi nell’andata quando puoi gestire e impegnarti su 180 minuti? Lo stesso discorso dei cambi rinviati per i supplementari (Madrid)

 

mentalità becera che ha iniettato come un morbo nell’ambiente, ci vorranno decenni per guarire 

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1 ora fa, re david ha scritto:

Ogni confronto e stagione ha storia a sé. Quando nelle passate stagioni la partita di andata non andava benissimo sapevamo do avere il potenziale per ribaltarla. Persino quando andammo vicino all'impresa a Madrid sapevamo che quella sconfitta dell'andata non rispecchiava i reali valori. Purtroppo nelle ultime due stagioni non c'è più questa sicurezza. Oramai sono due campionati che quasi sempre vediamo lo stesso modo di giocare e stare in campo. Non c'è più il sentore di essere comunque superiori agli altri 

Deve smammare Allegri unica soluzione

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19 minuti fa, jimmyw ha scritto:

Sono d'accordo.

 

Ora anche di più dato non c'è più l'assillo di non prendere assolutamente gol in casa a causa della regola degli eventuali gol doppi in trasferta.

 

Ma è anche vero che ieri, avendo visto la partita con audio stadio, ho sentito diverse volte Allegri incitare la squadra ad alzarsi e dire loro che erano troppo passivi...

 

Poi se non lo ascoltano.

 

Inoltre c'è anche l'avversario...che, per quanto mi stia sul *, ci è pari come forza

Volendo lasciar perdere la sua prima esperienza da noi dove comunque all'epoca eravamo nel pieno del nostro ciclo di vittorie e dunque c'erano tutte le possibilità di prenderci le qualificazioni in trasferta nelle gare di ritorno, nell'Allegri-bis per ora siamo a 3 partite giocate in casa la gara d'andata e i risultati sono stati due pareggi e una vittoria di misura. E due squadre su tre non è che erano esattamente delle big.

Che dire, speriamo che già contro lo Sporting le cose possano migliorare...

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A prescindere dalla partita di ieri, pareggiata per un infortunio assurdo di Bremer al termine del solito match povero di calcio, parliamo di un uomo che è più vicino ai 60 che ai 50, che almeno formalmente svolge la professione di allenatore da 20 anni e che non ha mai provato ad aggiornarsi e a stare al passo coi tempi, probabilmente perché ha visto che c’era un fesso che gli metteva ugualmente contratti pluriennali a 9 zeri sotto il naso.

 

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Ancora siamo qua a fare disamina? Volete mettervi in testa o no che Allegri è questo. Ed è sempre stato questo. Le sue squadre sono identiche negli anni al di la dei moduli.

Certo, con Barzagli e Chiellini dietro e Tevez, higuain o Ronaldo davanti, in Italia bastava e avanzava questo nulla cosmico propinato. Tanto la davanti su 10 partite, 9 erano risolte dai singoli fuoriclasse senza bisogno di fare calcio.

Oggi non avendo una squadra così superiore pur essendo assolutamente forte nei singoli, risultato è meno soddisfacente perché i Danilo Bremer DiMaria Kostic Rabiot e compagnia, ancorché di altissimo livello non sono Chiellini Barzagli Pirlo Ronaldo Tevez. E I nodi vengono al pettine. Contro squadre di pari o simile livello si vince il 10 per cento delle volte e spesso si perde.

Questo non accade per caso ma accade perché TUTTO è affidato al caso. All'episodio. Alla sorte. Che ieri, semplicemente, per una volta ci ha girato le spalle. Portando in area avversario fisico e tecnico, comunque di livello assoluto e non essendoci supporto di idea di calcio dobbiamo sempre sperare nella sorte. O nella prestazione maiuscola di ogni calciatore come singolo. 

 

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8 minuti fa, Wonderwall84 ha scritto:

Ancora siamo qua a fare disamina? Volete mettervi in testa o no che Allegri è questo. Ed è sempre stato questo. Le sue squadre sono identiche negli anni al di la dei moduli.

Certo, con Barzagli e Chiellini dietro e Tevez, higuain o Ronaldo davanti, in Italia bastava e avanzava questo nulla cosmico propinato. Tanto la davanti su 10 partite, 9 erano risolte dai singoli fuoriclasse senza bisogno di fare calcio.

Oggi non avendo una squadra così superiore pur essendo assolutamente forte nei singoli, risultato è meno soddisfacente perché i Danilo Bremer DiMaria Kostic Rabiot e compagnia, ancorché di altissimo livello non sono Chiellini Barzagli Pirlo Ronaldo Tevez. E I nodi vengono al pettine. Contro squadre di pari o simile livello si vince il 10 per cento delle volte e spesso si perde.

Questo non accade per caso ma accade perché TUTTO è affidato al caso. All'episodio. Alla sorte. Che ieri, semplicemente, per una volta ci ha girato le spalle. Portando in area avversario fisico e tecnico, comunque di livello assoluto e non essendoci supporto di idea di calcio dobbiamo sempre sperare nella sorte. O nella prestazione maiuscola di ogni calciatore come singolo. 

 

Non esagerare, non abbiamo in rosa nessun elemento di altissimo livello.

 

Di Maria è un calciatore praticamente pensionato scartato dal PSG, Kostic è alla prima esperienza in un club importante a 30 anni passati, Rabiot è alla prima stagione disputata in modo decoroso in tutta la sua carriera, Chiesa viene da un crociato, Pogba non ha mai giocato. Danilo sta overperformando.

 

Considerando tutto questo la Juventus sta facendo una stagione superlativa in campionato grazie a Locatelli, Bremer e a qualche giovane fatto in casa. In Europa abbiamo fatto ciò che meritavamo di fare. Una pessima fine, sperando in un moto di orgoglio finale.

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15 minuti fa, Wonderwall84 ha scritto:

Ancora siamo qua a fare disamina? Volete mettervi in testa o no che Allegri è questo. Ed è sempre stato questo. Le sue squadre sono identiche negli anni al di la dei moduli.

Certo, con Barzagli e Chiellini dietro e Tevez, higuain o Ronaldo davanti, in Italia bastava e avanzava questo nulla cosmico propinato. Tanto la davanti su 10 partite, 9 erano risolte dai singoli fuoriclasse senza bisogno di fare calcio.

Oggi non avendo una squadra così superiore pur essendo assolutamente forte nei singoli, risultato è meno soddisfacente perché i Danilo Bremer DiMaria Kostic Rabiot e compagnia, ancorché di altissimo livello non sono Chiellini Barzagli Pirlo Ronaldo Tevez. E I nodi vengono al pettine. Contro squadre di pari o simile livello si vince il 10 per cento delle volte e spesso si perde.

Questo non accade per caso ma accade perché TUTTO è affidato al caso. All'episodio. Alla sorte. Che ieri, semplicemente, per una volta ci ha girato le spalle. Portando in area avversario fisico e tecnico, comunque di livello assoluto e non essendoci supporto di idea di calcio dobbiamo sempre sperare nella sorte. O nella prestazione maiuscola di ogni calciatore come singolo. 

 

invece un altro l'avrebbe vinta 3 a 0 col gioco, vero?

quante fantasie fratelli...

 

ps- la Juve sta chiaramente overperformando, se sia merito del mister o dei calciatori non lo so; ma questa squadra senza un attaccante buono e senza terzini fa miracoli.

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Prima di parlare male di rosa Juve che non ha esperienza di grandi club e luoghi comuni simili andrebbe valutato che in Italia c'e chi gioca da mesi senza attaccanti facendo semplicemente calcio, avendo immobile spesso infortunato, costretto a presentare (a proposito di singoli) un portiere che viene dallo Spezia acquistato per essere una riserva, una linea difensiva mozzafiato fatta di hisay casale romagnoli marusic, a cui è stato insegnato mediante lavoro e allenamento a difendere di reparto viste le chiare lacune dei singoli, un centrocampo fatto di cataldi onesto lavoratore, luis Alberto dannato psicopatico ma geniale e milinkovic che ad oggi non sta brillano come in passato, e un attacco fatto di anderson Zaccagni e Pedro. Praticamente senza cambi a parte basic. 

Davanti non ne ha 3 del livello di Vlahovic milik e kean. In mezzo non ha cambi o possibilità dii alternare titolari con fagioli miretti e soci. Eppure..  è secondo in classifica. Semplicemente facendo calcio e migliorando prestazioni di ogni singolo tramite lavoro settimanale. Un illustre sconosciuto altrove... 

 

Ps la Lazio è un esempio...

 

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2 hours ago, Sylar 87 said:

Il problema non è la partita di ieri sera quanto piuttosto che la maggior parte delle volte ti ritrovi ad arrivare nei finali di gara con un solo gol di vantaggio sull’avversario. Anche nelle gare in casa. A volte ti dice bene e riesci comunque a mantenerlo, altre invece vuoi una deviazione, vuoi un corner, vuoi una stupidaggine di uno dei nostri e butti tutto all’aria. Per questo bisogna cercare di mettere almeno due gol di margine con l’avversario di turno

.allah!

 

E aggiugno, con il baricentro bassisimo c'e anche piu probabilita di subire una deviazione, corner, stupidaggine ... 

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33 minuti fa, Wonderwall84 ha scritto:

Prima di parlare male di rosa Juve che non ha esperienza di grandi club e luoghi comuni simili andrebbe valutato che in Italia c'e chi gioca da mesi senza attaccanti facendo semplicemente calcio, avendo immobile spesso infortunato, costretto a presentare (a proposito di singoli) un portiere che viene dallo Spezia acquistato per essere una riserva, una linea difensiva mozzafiato fatta di hisay casale romagnoli marusic, a cui è stato insegnato mediante lavoro e allenamento a difendere di reparto viste le chiare lacune dei singoli, un centrocampo fatto di cataldi onesto lavoratore, luis Alberto dannato psicopatico ma geniale e milinkovic che ad oggi non sta brillano come in passato, e un attacco fatto di anderson Zaccagni e Pedro. Praticamente senza cambi a parte basic. 

Davanti non ne ha 3 del livello di Vlahovic milik e kean. In mezzo non ha cambi o possibilità dii alternare titolari con fagioli miretti e soci. Eppure..  è secondo in classifica. Semplicemente facendo calcio e migliorando prestazioni di ogni singolo tramite lavoro settimanale. Un illustre sconosciuto altrove... 

 

Ps la Lazio è un esempio...

 

la Lazio è un esempio che ci sta  dietro in campionato e sta fuori da tutte le coppe.

il suo allenatore lo abbiamo provato ed è scadente, non ci ha fatto fare alcun salto di qualità ed è pure antijuventino.

potevi prendere un altro esempio.

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14 minuti fa, MassiPace73 ha scritto:

la Lazio è un esempio che ci sta  dietro in campionato e sta fuori da tutte le coppe.

il suo allenatore lo abbiamo provato ed è scadente, non ci ha fatto fare alcun salto di qualità ed è pure antijuventino.

potevi prendere un altro esempio.

La Lazio visti anche gli infortuni, è un esempio di rosa limitata soprattutto nella quantità ma anche nella qualità che non solo non potrebbe mai reggere 3 competizioni, ma non potrebbe avere questi risultati nemmeno giocandone solo una. Ne facevo esempio chiaramente non per suo successo internazionale ma per semplice icona di risultato ottenuto tramite un chiaro lavoro di campo fatto da un insegnante di calcio, che è mestiere diverso da allenatore. Comunque un mister molto più moderno e aggiornato del dinosauro che siede su nostra panchina. 

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3 ore fa, JuveXXXLsempre ha scritto:

Allegri ha tenuto a galla la nave quando in tanti hanno cercato di affondarla e c'erano molte possibilità che ci riuscissero.Il gioco è brutto c'è poco da dire ma se Di Maria e Vlahovic giocano malissimo e se per segnare un gol bisogna sudare 7 camicie non è solo colpa sua.Ieri il rendimento di entrambi è stato  molto scarso.Guardiamo avanti ,il problema non è l'allenatore ma la rosa dei giocatori che è modesta. Si spera nel mercato estivo per colmare qualche lacuna ,il resto verrà in breve tempo perchè la squadra è solida.

D'accordo con la tua analisi che non da retta alla bobo tv ma alla realtà dei fatti. 

2 ore fa, jurgen kohler ha scritto:

Col fatto che i gol in trasferta non valgono più doppio, cambiano un po' tutte le strategie. Allegri sa che ci si qualifica soprattutto se non si prendono imbucate all'andata. Recuperare uno 0-3 è sempre difficile e ti può riuscire una volta, ma devi avere uno squadrone. Così è sensato essere prudenti nella prima sfida e giocarsi la qualificazione nella seconda. Ha un senso. Come dicevo prima, il cambiamento nelle regole sui gol in trasferta, e aggiungendo il tepore del tifo juventino, tutto questo fa si che parlare di gara in casa e di gara in trasferta non abbia più molto senso. Il fattore campo non esiste più e quindi ha più senso parlare di andata e ritorno indipendentemente da dove si disputi la partita. La strategia non cambia. In questo senso non si può dare torto ad Allegri. Fare un partitone all'andata conta poco se non si vince almeno con 4 gol di scarto. Ma ricordiamoci PSG Barcellona 4-0 e Barcellona PSG 6-1. Ci può essere sempre qualcuno che fa meglio di te. La fase difensiva non va mai cannata. Chi sottovaluta la fase difensiva non conosce bene il calcio.

Chapeau

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2 ore fa, marianox ha scritto:

Io allargherei il discorso da Allegri alla Juventus. Storicamente noi soffriamo il doppio confronto

Mah, sinceramente a me sembra che soffriamo molto più le finali....

Premesso che per me queste valutazioni storiche lasciano il tempo che trovano: la Juve é una squadra di calcio e negli anni cambia tutto, giocatori ed allenatori sopratutto, é inutile pensare che esista un mood "juventino" di affrontare le sfide o una mentalità, vincente o penalizzante.

Ma da quando seguo la Juve (primi anni '80) la Juve ha fatto 7 finali di Champion's League,  1 semifinale (quindi ne abbiamo perse pochissime...io ricordo a memoria solo quella con ManUnited l'anno di Ancelotti), 3 finali di Coppa Uefa (+ 1 semifinale di EL), 1 finale di Coppa Coppe (intule ricordare quelle vinte o perse ai fini del post....).

Quanto alla Coppa Italia ho perso il conto, solo negli ultimi 10 anni ne abbiamo vinte 4 e fatto 2 finali.

Insomma ad occhio non abbiamo affatto un problema di sfide a doppio confronto.

 

Sull'oggetto del topic: ricordiamo però sempre che esistono anche gli avversari. Non esiste la tattica "Attacchiamo e facciamo tanti gol in vista del ritorno".

Premesso che Allegri a volte è senz'altro troppo conservativo  (ed anche lui mi sembra troppo innamorato di 'sto schifo di 352...), a me sembra che il problema della squadra sia che quando segna tende tantissimo  a diventare iper rinunciataria anche nella costruzione del gioco, molto spesso nel recupero rilancia il pallone nella meta campo avversaria senza neanche provare a giocare a pallone.

Secondo me queste non sono imposizioni tattiche di Allegri che spesso si infuria e lascia la panchina, come col Verona per la pessima gestione del gioco e dei palloni nel recupero...sono più limiti di personalità che ci portiamo dietro da un po', forse troppa pressione per ottenere la vittoria che fa giocare i nostri meno sereni.

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3 ore fa, JuveXXXLsempre ha scritto:

gioco è brutto c'è poco da dire ma se Di Maria e Vlahovic giocano malissimo e se per segnare un gol bisogna sudare 7 camicie non è solo colpa sua

Ma quando scrivete certe cose , vi rendete conto che siamo l’unica squadra che gioca con soltanto 2 elementi offensivi e 8 di contenimento? Che questi due , chiunque essi siano tra Milik, chiesa ,di Maria , Vlahovic , Kean ecc si ritrovano ogni santa partita a doversi fare 70 metri di campo isolati palla al piede per poter concludere in porta e che nessuno accompagna l’azione ? ( difatti il tiro di Di Maria a inizio partita è arrivato con una fuga sua e di Vlahovic dopo aver recuperato palla nella nostra metà campo) No perché qui è facile trovare sempre il capro espiatorio, ma se il

peggiore è sempre costantemente il centravanti, che sia Vlahovic , Morata , Kean ( e non negate gli insulti che si è preso solo perché ha fatto gol col Verona ) un motivo ci sarà 

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