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nanu galderisi

Mister Palladino vi piacerebbe? Come lo vedete?

Post in rilievo

Io mi auguro solo che si arrivi prima o poi (sarebbe meglio prima) a staccare la spina e a tirare una riga su questo scempio per ricominciare daccapo con una nuova dirigenza, uno nuovo staff (tecnico e anche atletico visto come pascolano per il campo) e un bel pò di giocatori accompagnati all'uscita.

Un Palladino, visto che nel topic si parla di lui, farebbe la fine di Sarri e Pirlo senza dietro una società e con quello spogliatoio.

Ergo secondo me serve che Elkann decida cosa vuole fare, perche' io di diventare un'Atalanta o un Borussia Dortmund non ne avrei molta voglia.

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Bisogna riprendere sarri e proteggerlo dal gruppetto di giocatori che non ha voglia di lavorare. 

Sarri è il miglior allenatore italiano, basta vedere cosa sta facendo con la Lazio usando solo 13 giocatori. 

Bisogna dargli tempo di lavorare senza rotture di *

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Adesso, gianmarco86 ha scritto:

Mah, mica tanto, si tratta di opinioni che sento tra noi tifosi, in cui permane sempre un pò l'idea che l'allenatore emergente che voglia fare un calcio propositivo e offensivo sia un "nuovo Zeman".

Appunto i tifosi... I tifosi sono come l'acqua, si adattano al contenitore... Dopo Benevento de Zerbi era un cretino ora un dio, domani chissà... Poi ci sono i santoni, i guardiola, i klopp etc. Che restano fenomeni anche se non vincono nulla... 

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Quando ho menzionato Palladino l' ho fatto anche a ragione del suo ingaggio per così dire sostenibile accanto a quello del fantino. Quello di Conte ad esempio non lo è. 

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2 minuti fa, gianmarco86 ha scritto:

Ed è ora di cambiare allora. Guarda dove siamo arrivati per non costruire con pazienza: 4 anni con 3 allenatori diversi senza vincere nulla, ma soprattutto, per l'appunto, senza costruire nulla. In un periodo storico in cui non si è dominanti sul mercato a mio giudizio bisogna essere bravi a programmare, con pazienza. Non dico che debbano volerci 5 anni per vincere un trofeo, ma prendere un nuovo allenatore, ricominciare da zero, e mettere in preventivo che si possa vincere uno scudetto dopo due anni non lo trovo oltraggioso.

Nemmeno io...ma storicamente non è così alla Juventus.

Altro esempio:Milan e Inter sono arrivati in semifinale di CL tralasciando abbastanza spudoratamente il campionato...alla Juve questo già non lo puoi fare.

Io capisco che altri la vedano diversamente da me ma esiste un DNA Juve ed è un qualcosa che bene o male è radicato in oltre un secolo di storia... difficile da cambiare

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8 minuti fa, carlein ha scritto:

Pioli ha fatto la gavetta in più squadre ed ora ha dimostrato in una grande di saper lavorare bene e portare risultati.Tutto li.

Comunque,Pioli o non Pioli, a mio avviso in una squadra come la Juve lo spazio per le scommesse è ridottissimo...

Il discorso, a mio modesto avviso, è un altro. Ed è anche piuttosto semplice.

Nella nostra situazione, (oltre a sperare che i nostri migliori abbiano voglia di restare a Torino - mi riferisco ai Bremer, Rabiot, Chiesa e Vlahovic, per esempio -) siamo costretti a puntare sui giovani. Costretti.

Ciò significa che abbiamo bisogno di affidare il progetto di ricostruzione a un allenatore di campo, uno che lavori con i giocatori e inculchi in loro un’idea di gioco precisa, concedendogli il tempo necessario per crescere.
I tecnici di esperienza che tanto reclamano qua dentro sono, nel 99% dei casi, gestori di campioni capaci di autodeterminarsi in partita. Noi quesì campioni non li abbiamo e non li avremo per qualche anno. Perché siamo sprovvisti delle risorse economiche per poterli acquistare e dell’appeal per invogliarli a venire a Torino. 
I tecnici alla Allegri/Zidane/Ancelotti, in questo momento storico, sono assolutamente inutili. Quando va bene. Perché quando va male (vedi nelle ultime stagioni) sono addirittura controproducenti. 
Per quanto mi riguarda, De Zerbi sarebbe semplicemente perfetto. Ma ho idea che già non sia più alla nostra portata, purtroppo. 
 

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8 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Direi che questa è la prima cosa da cambiare.

Anche perché questa incapacità di aspettare non ci fa vincere nulla in Europa da 30 anni. 

La mentalità di un club e dei suoi tifosi è radicata nella sua storia...non la si cambia con un schiocco di dita

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6 minuti fa, Fidelio1 ha scritto:

E quindi? 

E quindi allena in Europa.

Ha più esperienza europea lui di tanti altri che hanno il doppio della sua età. 
Anche considerando che la Premier è un torneo nel quale, oggi, giocano un altro sport.

Non credo ci sia una palestra migliore di quella.

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Adesso, carlein ha scritto:

Nemmeno io...ma storicamente non è così alla Juventus.

Altro esempio:Milan e Inter sono arrivati in semifinale di CL tralasciando abbastanza spudoratamente il campionato...alla Juve questo già non lo puoi fare.

Io capisco che altri la vedano diversamente da me ma esiste un DNA Juve ed è un qualcosa che bene o male è radicato in oltre un secolo di storia... difficile da cambiare

Se non ci si adatta alla realtà che cambia si rischia di non ottenere più risultati. Alla Juventus si è sempre ragionato in un certo modo, lo so, ma oggi non ci sono le condizioni economiche, ad esempio, per andare sul mercato prendere tre campioni e far decollare subito la squadra. Se si è bravi si prendono giocatori forti emergenti, che comunque quasi sempre bisogna far crescere ancora. 

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2 minuti fa, carlein ha scritto:

La mentalità di un club e dei suoi tifosi è radicata nella sua storia...non la si cambia con un schiocco di dita

Nessuno parla di schiocco di dita.

Ma va cambiata. Necessariamente. 
Anche perché la nostra situazione è cambiata. E per qualche anno non potremo permetterci i Cristianironaldi.

Saremo COSTRETTI ad aspettare che il progetto cresca.

1 minuto fa, gianmarco86 ha scritto:

Se non ci si adatta alla realtà che cambia si rischia di non ottenere più risultati. Alla Juventus si è sempre ragionato in un certo modo, lo so, ma oggi non ci sono le condizioni economiche, ad esempio, per andare sul mercato prendere tre campioni e far decollare subito la squadra. Se si è bravi si prendono giocatori forti emergenti, che comunque quasi sempre bisogna far crescere ancora. 

Esattamente.

Da quello che leggo, per taluni ancora non è troppo chiara la nostra situazione. 

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Adesso, ZizouZidane ha scritto:

Nessuno parla di schiocco di dita.

Ma va cambiata. Necessariamente. 
Anche perché la nostra situazione è cambiata. E per qualche anno non potremo permetterci i Cristianironaldi.

Saremo COSTRETTI ad aspettare che il progetto cresca.

Ammesso e non concesso che potevamo permetterceli pure 5 anni fa, cosa sulla quale nutro ancora molti dubbi.

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Premesso che meglio di Allegri sarebbe pure il magazziniere, Palladino è sicuramente uno promettente, ma è un azzardo, io personalmente e lo dico da mesi e mesi vorrei IgorTudor

Leggo spesso il nome di de Zerbi, ma vi ricordo che è stato l'unico allenatore o cmq tra i pochissimi a schierarsi apertamente contro le supelegue e quindi cntro la ns società e cmq penso che ormai sia quasi fuori portata, pare che pure il Real sia interessanto in caso di addio di Ancellotti

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Adesso, gianmarco86 ha scritto:

Ammesso e non concesso che potevamo permetterceli pure 5 anni fa, cosa sulla quale nutro ancora molti dubbi.

Hai ragione.

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1 ora fa, SapoMalo (ex Sava) ha scritto:

Ci vorrebbe prima un DS.

 

Poi, con un progetto, può arrivare anche Palladino (Lippi arrivò dopo due annate, che non mi ricordo eccezionali, con l'Atalanta ed il Napoli).

 

Anche se preferirei uno straniero...

Portò sicuramente il Napoli in uefa e con l'Atalanta ci andò molto vicino se non ricordo male.  Ma fu la stagione di Napoli a lanciarlo

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Palladino alla prima sconfitta viene distrutto sotto tutti i punti di vista da chiunque, già me lo vedo in conferenza post gara tutto sudato, balbettante si si no no stile Pirlo, o magari comincia a tirare giù tutti i santi contro il giornalista di turno.....mah, magari sbaglio

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4 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

E quindi allena in Europa.

Ha più esperienza europea lui di tanti altri che hanno il doppio della sua età. 
Anche considerando che la Premier è un torneo nel quale, oggi, giocano un altro sport.

Non credo ci sia una palestra migliore di quella.

Io non penso che allenare il Brighton sia come allenare la Juve. Non è solo una questione di allenare i calciatori. Nella Juve tu devi partire mentalmente, ogni anno, con l'obiettivo di vincere tutto quello che puoi. Nella Juve non devi solo inventarti un modo per battere gli avversari, ma devi anche sopportare pressioni interne e (soprattutto, come stiamo ampiamente constatando di questi tempi) esterne. 

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Questi sono i classici post da fine stagione degli ultimi anni purtroppo. Peschiamo uno/due allenatori che hanno fatto bene e, tanta è la disperazione, li vediamo salvatori della patria o in grado di riprendere un club come la Juve e portarlo dove compete.

 

Innanzitutto il tifoso della Juventus non è in grado di saper aspettare un tecnico così come un progetto, ci abbiamo provato con Pirlo e volendo anche con Sarri ed è andata malissimo. Detto questo reputo Palladino un no perché troppo acerbo, ha bisogno della sua gavetta e magari di navigare in cattive acque durante la stagione per vedere che reazione ha; quest’anno è entrato in corsa, cioè ragazzi, questo non ha mai fatto neanche una preparazione da allenatore e lo stiamo discutendo per la Juve? A breve mi aspetto un post su Italiano. 

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Adesso, Fidelio1 ha scritto:

Io non penso che allenare il Brighton sia come allenare la Juve. Non è solo una questione di allenare i calciatori. Nella Juve tu devi partire mentalmente, ogni anno, con l'obiettivo di vincere tutto quello che puoi. Nella Juve non devi solo inventarti un modo per battere gli avversari, ma devi anche sopportare pressioni interne e (soprattutto, come stiamo ampiamente constatando di questi tempi) esterne. 

A noi serve uno che alleni i giocatori. 
 

Quanto alla mentalità, in Inghilterra ci solo squadre che, da noi, manco con il cannocchiale. 

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3 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Il discorso, a mio modesto avviso, è un altro. Ed è anche piuttosto semplice.

Nella nostra situazione, (oltre a sperare che i nostri migliori abbiano voglia di restare a Torino - mi riferisco a i Bremer, Rabiot, Chiesa e Vlahovic, per esempio -) siamo costretti a puntare sui giovani. Costretti.

Ciò significa che abbiamo bisogno di affidare il progetto di ricostruzione a un allenatore di campo, uno che lavori con i giocatori e inculchi in loro un’idea di gioco precisa, concedendogli il tempo necessario. 
I tecnici di esperienza che tanto reclamano qua dentro sono, nel 99% dei casi, gestori di campioni capaci di autodeterminarsi in partita. Noi quesì campioni non li abbiamo e non li avremo per qualche anno. Perché siamo sprovvisti delle risorse economiche per poterli acquistare e dell’ appeal per invogliarli a venire a Torino. 
I tecnici alla Allegri/Zidane/Ancelotti, in questo momento storico, sono assolutamente inutili. Quando va bene. Perché, ad esempio nelle ultime stagioni, sono addirittura controproducenti. 
Per quanto mi riguarda, De Zerbi sarebbe semplicemente perfetto. Ma ho idea che già non sia più alla nostra portata, purtroppo. 
 

Io comprendo il tuo discorso ma non buttiamoci così giù:con tutto il rispetto De Zerbi ha allenato il Palermo (se non ricordo male retrocedendo o venendo esonerato),il Sassuolo e poi in Ucraina e ora una squadra di seconda fascia inglese.

Se arriva una proposta dalla Juve quello strappa tutto,salta sul primo volo (se non c'è posto pure in stiva 🤣) e arriva a Caselle in tempo di record.

Sarà anche bravo (non ti dico di no) ma avrà le spalle larghe a sufficienza per reggere la pressione di un inizio che sarà inevitabilmente

 difficile? L'ambiente lo proteggerà o lo massacrera' senza pietà alla seconda sconfitta (o magari alla prima formazione,giudicata strampalata che metterà in campo)?

Secondo me queste sono le domande da porsi?

PS.cominque Pioli al Milan ha fatto il percorso che tu ben descrivi.

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