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ufobianconero

Conferenza Stampa Allegri-Di Maria pre Juventus-Siviglia. Il Mister:"Abbiamo una corazza e vogliamo la finale". Il Fideo: "Discussioni sul mio futuro in corso"

Post in rilievo

7 minuti fa, m4rs ha scritto:

Attenzione che vincere l'Europa league farebbe scoppiare numerosi fegati. 

Va vinta. 

Posso esagerare? Questa EL per mille ragioni vale per noi più di una CL. 

Ecco, l'ho detto.

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1 ora fa, Ilbiancoedilnero ha scritto:

Ok grazie 

Che cosa incredibile,  ogni partita  decisiva manca il centrale titolare.

In pratica Rugani gioca solo le partite decisive .

È davvero una maledizione che ci portiamo dietro

Juve Ajax gol dell' 1 a 2 dove si fa anticipare su corner da De Ligt, Juve Villareal causa il rigore sullo 0 a 0, inizio a pregare.   .ghgh

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12 minuti fa, Manny Calavera ha scritto:

E invece ci deve importare di cosa fa il Real invece? Non pensiamo alle altre squadre tranne quelle che decidi tu? Eddai. 

 

Io sto dicendo che si vince sul campo, non a chiacchiere, ma vedo che hai sempre sto vizio di rigirare frittate e attribuire ad altri pensieri che non hanno. 

Allegri ad inizio stagione disse che dovevamo vincere lo scudetto. Ti risulta che sia bastato dirlo per far si che si avverasse? Conta il campo e il campo dice che dobbiamo andare in finale ora. Poi se arriveremo in finale avremo l'obiettivo di vincerla. I proclami nel calcio non sono mai serviti ad una mazza. O forse mi vuoi dire che i proclami aiutano a vincere? 

Non sono i proclami ma la mentalità alla base ciò che deve contare, uno deve prendere sempre l’esempio migliore quindi il Real, non Pioli e quell’altro spaventapasseri 

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16 minuti fa, m4rs ha scritto:

Attenzione che vincere l'Europa league farebbe scoppiare numerosi fegati. 

Va vinta. 

È brutto da dire ma scoppierebbero alcuni anche tra i tifosi stessi della juve, che dovranno trovare il modo per criticare o i singoli o l'allenatore....ma tanto siamo abituati già nel pre partita, nel live e ne post, qualsisi sia il risultato i commenti di alcuni sono al limite del ridicolo... partiremo con i commenti pre partita che diranno... ma che formazione è questa, oggi ne prendiamo tre, ci asfaltano ecc... poi quelli durante il live saranno sul fatto che duriamo dieci minuti, difendiamo troppo ecc e poi quelli post partita che diranno non passiamo se andiamo in finale ci asfaltano ecc😄 per fortuna non sono tutti così 

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13 minuti fa, Manny Calavera ha scritto:

Lo si diventa sul campo, non a chiacchiere. Allegri disse che quest'anno lottavamo per vincere lo scudetto e che era un dovere. Ti risulta che sia bastato dirlo (e in campionato noi siamo quelli che hanno vinto più trofei)?

 

Abbiamo una semifinale l'obiettivo è la finale, adesso. Se arriveremo in finale avremo l'obiettivo di vincerla, il resto sono robe che lasciano il tempo che trovano. 

Non si possono vincere 120 campionati, come il Real Madrid non ha vinto 50 CL.

 

Però la Juventus (al di là dei soldi per le qualificazioni alle coppe) non considera un piazzamento come un successo. Si vince la Serie A o non la si vince. Nessuno elogia Ancelotti come l'allenatore dei due secondi posti consecutivi in Serie A. Eppure quando si parla di Europa si passa da lupi ad agnellini, citando finali perse (2° posti) come trofei. 

 

Il Real Madrid non può vincere sempre, ma vede una stagione in CL così: abbiamo vinto il trofeo o non l'abbiamo vinto. Senza vie di mezzo. Una finale persa è un fallimento, non un traguardo di cui andare fieri. Non hai vinto, esattamente come se fossi uscito in semifinale. Un allenatore che perde finali di CL, probabilmente a Madrid viene esonerato. 

 

Non sono i proclami che fanno vincere. Semplicemente certe dichiarazioni fanno capire la dimensione che la società e l'ambiente/tifosi scelgono per se. Le parole del Real Madrid si traducono in fatti, dal mercato a come lavorano in società.

 

Se parti già considerando un secondo posto (0 trofei) come un traguardo prestigioso, come fai a crescere?

 

 

 

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Adesso, ArturoFCML93 ha scritto:

Non sono i proclami ma la mentalità alla base ciò che deve contare, uno deve prendere sempre l’esempio migliore quindi il Real, non Pioli e quell’altro spaventapasseri 

Il Real è un esempio per quello che fa in campo e siccome vince sempre può permettersi pure di essere "arrogante". Se invece non hai mai vinto e ti metti a fare proclami sei semplicemente uno che straparla.

Il Napoli quest'anno ha vinto la Champions? Eppure tutti dicevano che avrebbero fatto a fette il Milan, tutti fiduciosi, tutti sicuri. E infatti di solito questi proclami ti si ritorcono contro. O possiamo citare solo il Real (che infatti è l'unica che fa proclami perchè vince sempre, se lo può permettere)? 

 

La sua mentalitá il Real l'ha costruita con le vittorie non con le chiacchiere, quelle possono venire solo dopo se diventi uno schiacciasassi. Stai invertendo causa con effetto. 

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4 minutes ago, OldLady1897 said:

Non si possono vincere 120 campionati, come il Real Madrid non ha vinto 50 CL.

 

Però la Juventus (al di là dei soldi per le qualificazioni alle coppe) non considera un piazzamento come un successo. Si vince la Serie A o non la si vince. Nessuno elogia Ancelotti come l'allenatore dei due secondi posti consecutivi in Serie A. Eppure quando si parla di Europa si passa da lupi ad agnellini, citando finali perse (2° posti) come trofei. 

 

Il Real Madrid non può vincere sempre, ma vede una stagione in CL così: abbiamo vinto il trofeo o non l'abbiamo vinto. Senza vie di mezzo. Una finale persa è un fallimento, non un traguardo di cui andare fieri. Non hai vinto, esattamente come se fossi uscito in semifinale. Un allenatore che perde finali di CL, probabilmente a Madrid viene esonerato. 

 

Non sono i proclami che fanno vincere. Semplicemente certe dichiarazioni fanno capire la dimensione che la società e l'ambiente/tifosi scelgono per se. Le parole del Real Madrid si traducono in fatti, dal mercato a come lavorano in società.

 

Se parti già considerando un secondo posto (0 trofei) come un traguardo prestigioso, come fai a crescere?

 

 

 

Non mi quadra una cosa: che c'entriamo noi col Real in Europa?

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Spero che siano le ultime partite di Di Maria in bianconero. 

41 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

Non escluderei Bonucci Rugani e Danilo vediamo

Brividi

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Voglio vincere questa coppa e arrivare secondo sul campo in serie A

Poi accada quel che deve accadere, ma non dobbiamo lasciare rimpianti sul terreno di gioco...

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2 minuti fa, OldLady1897 ha scritto:

Non si possono vincere 120 campionati, come il Real Madrid non ha vinto 50 CL.

 

Però la Juventus (al di là dei soldi per le qualificazioni alle coppe) non considera un piazzamento come un successo. Si vince la Serie A o non la si vince. Nessuno elogia Ancelotti come l'allenatore dei due secondi posti consecutivi in Serie A. Eppure quando si parla di Europa si passa da lupi ad agnellini, citando finali perse (2° posti) come trofei. 

 

Il Real Madrid non può vincere sempre, ma vede una stagione in CL così: abbiamo vinto il trofeo o non l'abbiamo vinto. Senza vie di mezzo. Una finale persa è un fallimento, non un traguardo di cui andare fieri. Non hai vinto, esattamente come se fossi uscito in semifinale. Un allenatore che perde finali di CL, probabilmente a Madrid viene esonerato. 

 

Non sono i proclami che fanno vincere. Semplicemente certe dichiarazioni fanno capire la dimensione che la società e l'ambiente/tifosi scelgono per se. Le parole del Real Madrid si traducono in fatti, dal mercato a come lavorano in società.

 

Se parti già considerando un secondo posto (0 trofei) come un traguardo prestigioso, come fai a crescere?

 

 

 

Il calcio è fatto di risultati non di chiacchiere. Le chiacchiere te le puoi permettere dopo, quando lasci agli altri le briciole. Non cominci a vincere perchè dici di volerlo. 

 

Una finale persa è un fallimento, se ci arrivi. Se stai ancora in semifinale e ti metti a straparlare invece di pensare al campo la finale manco la vedi. E allora si che hai fallito. 

 

 

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9 minuti fa, Manny Calavera ha scritto:

Il Real è un esempio per quello che fa in campo e siccome vince sempre può permettersi pure di essere "arrogante". Se invece non hai mai vinto e ti metti a fare proclami sei semplicemente uno che straparla.

Il Napoli quest'anno ha vinto la Champions? Eppure tutti dicevano che avrebbero fatto a fette il Milan, tutti fiduciosi, tutti sicuri. E infatti di solito questi proclami ti si ritorcono contro. O possiamo citare solo il Real (che infatti è l'unica che fa proclami perchè vince sempre, se lo può permettere)? 

 

La sua mentalitá il Real l'ha costruita con le vittorie non con le chiacchiere, quelle possono venire solo dopo se diventi uno schiacciasassi. Stai invertendo causa con effetto. 

“Dobbiamo arrivare in fondo per cercare di vincere la coppa” è già diverso e suona meglio 

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4 minuti fa, BlackFinger ha scritto:

Non mi quadra una cosa: che c'entriamo noi col Real in Europa?

Poco, proprio perchè la nostra proprietà e l'ambiente ragionano come ho scritto.

 

Mentre in Serie A i nostri si comportano come il Real Madrid in Europa.

 

Ma non è una cosa caduta dal cielo. Se costruisci una società vincente vinci. 

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Adesso, ArturoFCML93 ha scritto:

“Dobbiamo arrivare in fondo per cercare di vincere la coppa” è già diverso e suona meglio 

E cosa cambia se poi in campo fai pena? 

 

Guardiola è il maniavantista numero uno in Europa, quindi? E' un perdente? Uno che non ha mentalitá europea? 

Conta quello che fai campo.

 

Il Real è l'eccezione (e può permetterselo) non la regola. Bisognerebbe pensare più al campo ( lì ci sarebbe da dire tante cose) e meno alle chiacchiere 

 

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1 minuto fa, Manny Calavera ha scritto:

E cosa cambia se poi in campo fai pena? 

 

Guardiola è il maniavantista numero uno in Europa, quindi? E' un perdente? Uno che non ha mentalitá europea? 

Conta quello che fai campo.

 

Il Real è l'eccezione (e può permetterselo) non la regola. Bisognerebbe pensare più al campo ( lì ci sarebbe da dire tante cose) e meno alle chiacchiere 

 

Alla fine più che le cose dette valgono le cose fatte 

Ricordo per esempio le semifinali del 2020 

Con quelli del Bayern che tra un po' non battevano ciglio e quelli del PSG a festeggiare negli spogliatoi nemmeno il Capodanno 

 

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2 minutes ago, OldLady1897 said:

Poco, proprio perchè la nostra proprietà e l'ambiente ragionano come ho scritto.

 

Mentre in Serie A i nostri si comportano come il Real Madrid in Europa.

 

Ma non è una cosa caduta dal cielo. Se costruisci una società vincente vinci. 

Ma se la nostra società non e' vincente come fa ad aver vinto tutti quei campionati?

 

Negli anni 90 non eravamo una società con una mentalità vincente?

 

A me veramente e' sembrato che proprio perché negli anni passati non volevamo mollare niente poi arrivavamo in finale scoppiati.

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1 ora fa, Manny Calavera ha scritto:

Per vincere una finale prima ci devi arrivare. Secondo me in questi casi si cerca il pelo nell'uovo. Domani ci si gioca l'accesso alla finale, non la coppa, se andremo in finale potremo parlare delle dichiarazioni sulla possibile vittoria della Coppa. 

non mi sembra vada esattamente così.

 

al Milan ad esempio quando partecipa alla Champions gli si inculca(va) l'idea di vincerla..sin dalla prima partita dei gironi....non di "accontentarsi" di arrivare in finale.

 

è una sottile differenza ma di fondamentale importanza psicologica.

 

è come gli scudetti...da quando Agnelli ha incominciato a dire che a marzo vuole la squadra impegnata su tutti i fronti... è una bella cosa....certamente....ma disobbliga i giocatori dal voler andare oltre...gli poni un obiettivo minimo....che alla fine non serve a nulla ..e però si scalfisce nelle loro teste.

come se una volta raggiunto ....il resto è tutto di guadagnato....ma non un obbligo morale

 

questa cosa deve finire...come deve finire il fatto che la Juve ha DNA difensivo.

 

quando sei al real alla Juve ecc...non esiste...manteniamoci a galla e poi vediamo ....no....deve esistere una sola parola ......vittoria...e stop.

 

poi che ci riesci o meno è un altro discorso.

ma tu devi preparare mentalmente i giocatori ad andare oltre l'ostacolo...senza mai accontentarsi.

 

 

 

 

 

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2 minuti fa, Gion Gis Kann ha scritto:

non mi sembra vada esattamente così.

 

al Milan ad esempio quando partecipa alla Champions gli si inculca(va) l'idea di vincerla..sin dalla prima partita dei gironi....non di "accontentarsi" di arrivare in finale.

 

è una sottile differenza ma di fondamentale importanza psicologica.

 

è come gli scudetti...da quando Agnelli ha incominciato a dire che a marzo vuole la squadra impegnata su tutti i fronti... è una bella cosa....certamente....ma disobbliga i giocatori dal voler andare oltre...gli poni un obiettivo minimo....che alla fine non serve a nulla ..e però si scalfisce nelle loro teste.

come se una volta raggiunto il resto è tutto di guadagnato....ma non un obbligo morale o un segno di grande ambizione.

 

quando sei al real alla Juve ecc...non esiste...manteniamoci a galla e poi vediamo ....no....deve esistere una sola parola ......vittoria...e stop.

 

poi che ci riesci o meno è un altro discorso.

ma tu devi preparare mentalmente i giocatori ad andare oltre l'ostacolo...senza mai accontentarsi.

 

 

 

 

 

Si certo, il Milan vinceva perchè diceva di voler vincere, per questo ora non vince da decenni, perchè non lo dice più. Adesso ai giocatori dicono "fate quello che volete, se arrivate agli ottavi si festeggia".  .ghgh

7 minuti fa, Doktor Flake ha scritto:

Alla fine più che le cose dette valgono le cose fatte 

Ricordo per esempio le semifinali del 2020 

Con quelli del Bayern che tra un po' non battevano ciglio e quelli del PSG a festeggiare negli spogliatoi nemmeno il Capodanno 

 

Esatto. 

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32 minuti fa, Skylinker ha scritto:

Posso esagerare? Questa EL per mille ragioni vale per noi più di una CL. 

Ecco, l'ho detto.

Quest'anno è assolutamente così. 

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2 minuti fa, Manny Calavera ha scritto:

Si certo, il Milan vinceva perchè diceva di voler vincere, per questo ora non vince da decenni, perchè non lo dice più. Adesso ai giocatori dicono "fate quello che volete, se arrivate agli ottavi si festeggia".   .ghh

 

 

ho cercato di argomentare e tu rispondi con sarcasmo

 

vabbè dai...ognuno per la sua idea...

 

tranquillo  .ok

 

aggiungo solo che nello sport la psicologia riveste un ruolo cruciale.

 

se tu non sei di questo parere ok.

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1 ora fa, Marcoj ha scritto:

Beh se non ci arrivi, difficilmente la puoi vincere…

Sì ma l'obiettivo ultimo non è arrivare in finale. Lo dicessero solo quando sono in semifinale avrebbe un senso, ma loro cominciano dagli ottavi. Le parole determinano la realtà molto più di quanto possa sembrare, e se continui a dire che l'obiettivo è la finale, quando ci arrivi rischi di essere inconsciamente appagato.

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Adesso, BlackFinger ha scritto:

Ma se la nostra società non e' vincente come fa ad aver vinto tutti quei campionati?

 

Negli anni 90 non eravamo una società con una mentalità vincente?

 

A me veramente e' sembrato che proprio perché negli anni passati non volevamo mollare niente poi arrivavamo in finale scoppiati.

Perchè ha un modello vincente in Italia. Tutte le cose che la Juve fa in Italia, il Real le fa valere anche per l'Europa. Questione di ambizioni. (Poi in Europa la Juve paga anche complessi di inferiorità per non essere la prima della classe come in Italia e ogni sconfitta aumenta i fantasmi)

 

Vincere la Serie A è un obiettivo concreto, e i giocatori/allenatore sanno di avere la responsabilità di vincere. Glielo viene fatto capire ripetutamente da tutti. Invece in CL la società e l'ambiente non trasmettono questo dovere, e non valutano la stagione in funzione di tali risultati. Qui si ribadisce, per bocca di dirigenti, che la CL non è progammabile, al massimo ogni tanto un "provare ad arrivare in corsa a febbraio/marzo e poi vediamo". Si parla di sorteggi, sfortuna...

 

A Madrid conta solo vincere, sempre, e non si festeggia prima di vincere. Qui si festeggiano i giocatori una volta raggiunte le finali (perse). Se il Real Madrid uscisse ai gironi sarebbe, per l'ambiente, una tragedia simile al vedere la Juve al 18° posto in Serie A. Qui si è già dimenticato il girone di quest'anno, perchè in Europa "siamo sfortunati e un anno storto può capitare". 

 

Un secondo posto è un fallimento. O vinci o non vinci. Leggo spesso tifosi che esaltano i due secondi posti di Berlino e Cardiff come grandi risultati. A Madrid non funziona così. Così come a Torino non vedi esaltare un secondo posto di Ancelotti in A dietro Roma/Lazio.

 

 

 

 

 

 

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