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Daniele B.

Il Problema Curva Sud

Post in rilievo

3 ore fa, Pawn Heart ha scritto:

Eh, ho capito.

Sto chiedendo PERCHÉ ci sia tutta questa disparità di trattamento coi tifosi ospiti.

Perché all'ingresso non bloccano bandiere, tamburi e quant'altro anche a loro? 

Io lo scopo di questa strategia non lo capisco e a quanto pare non lo capisce nessuno, dato che le risposte che ho ricevuto - compresa la tua - non fanno che ribadire quel che ho scritto io senza spiegare quale sia il motivo. 

Ci sono state indagini,arresti,sentenze con la società parte lesa.

In quale modo,secondo voi la società possa scendere a patti con chi ha deciso di far fuori?

Lo stadio (a Torino) come lo abbiamo conosciuto e vissuto non esiste e mai esisterà più.

Come ben spiegato da un utente,un abbonamento in curva a 700 EURO,ha fatto si che in gran parte la sud si sia riempita di gente che prima andava in EST.

Il progetto parte da lontano per aver una clientela agiata e non tifosi.

Il processo è stato semplicemente accelerato per merito di quei gentiluomini che negli anni,hanno pensato bene di lucrare e ricattare la società.

Il tifo allo stadium è morto,mettiamoci l'anima in pace.

 

 

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Non ci sarà più tifo organizzato allo stadio ragazzi, se volete il tifo andate in trasferta. Sinceramente se so che qualcuno mi ha rubato la macchina oppure mi vuole male col * che lo invito a casa mia. E questo fa la Juve. Gente indesiderata o appartenete a gruppi ostili alla società devono stare fuori. Quindi la gente è libera di far parte degli ultras ma sta gente la società non la vuole nel suo stadio, in trasferta ci sta un bel tifo comunque. 

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ho una grandissima curiosità: nell'eventualità di essere nella finale di EL, i gruppi organizzati avranno/avrebbero l'accesso nei nostri settori? Cioè, la società potrebbe impedire la vendita dei biglietti ai gruppi organizzati (ultras)?

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2 ore fa, Jugovic83 ha scritto:

È sparito dalla discussione forse perché non ha trovato terreno fertile rispetto ad altre precedenti discussioni simili.

Ora il tifoso che non frequenta lo stadio forse ha capito che da 4 anni stiamo dando un vantaggio gratuito alle rivali. 

Giocare sempre in trasferta non è facile per i ragazzi.

In questo campionato la Juventus in casa è prima in classifica. Potrebbe esserlo a pari punti con il napoli che ha una partita in meno, ma sempre prima resterebbe ad oggi.

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2 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

In questo campionato la Juventus in casa è prima in classifica. Potrebbe esserlo a pari punti con il napoli che ha una partita in meno, ma sempre prima resterebbe ad oggi.

In coppa abbiamo fatto ridere. In campionato tutte partite sofferte che 4 anni fa avremmo vinto a mani basse. E poi sono 4 anni che non alziamo un trofeo che conta.Che coincidenza 

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Adesso, Jugovic83 ha scritto:

In coppa abbiamo fatto ridere. In campionato tutte partite sofferte che 4 anni fa avremmo vinto a mani basse

Ragazzi sono il primo a desiderare di nuovo uno stadio caldo, davvero. Ma la cosa influisce quasi niente sui risultati, ne sono convintissimo. Con lo stadio caldo e la squadra nelle condizioni in cui era nel periodo del girone di champions, avrebbe fatto esattamente gli stessi punti che ha fatto. 

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6 ore fa, jotun ha scritto:

Nel settore ospiti le fanno entrare (come anche tamburi, megafoni, fumogeni...), negli altri settori la società blocca tutto all'ingresso.

E' gia stato ripetuto all'inverosimile e ve lo può confermare chiunque sia andato anche solo una volta allo stadium.

Per l'assenza di coreografie e di "tifo", chiedete conto alla società, non ai tifosi.

Esatto perchè capita che le nostre coreografie vengono bloccate all'ingresso ogni volta con motivi diversi

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3 ore fa, ilcalciononeplaystation ha scritto:

Ci sono state indagini,arresti,sentenze con la società parte lesa.

In quale modo,secondo voi la società possa scendere a patti con chi ha deciso di far fuori?

Lo stadio (a Torino) come lo abbiamo conosciuto e vissuto non esiste e mai esisterà più.

Come ben spiegato da un utente,un abbonamento in curva a 700 EURO,ha fatto si che in gran parte la sud si sia riempita di gente che prima andava in EST.

Il progetto parte da lontano per aver una clientela agiata e non tifosi.

Il processo è stato semplicemente accelerato per merito di quei gentiluomini che negli anni,hanno pensato bene di lucrare e ricattare la società.

Il tifo allo stadium è morto,mettiamoci l'anima in pace.

 

 

Anche questa non è una risposta alla mia domanda. Perché gli ospiti portano dentro tutto ciò che vogliono e un padre in tribuna col figlio di 8 anni non può portare una bandiera o una sciarpa con scritto Fighters? 

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3 ore fa, AngriJuve ha scritto:

Ragazzi sono il primo a desiderare di nuovo uno stadio caldo, davvero. Ma la cosa influisce quasi niente sui risultati, ne sono convintissimo. Con lo stadio caldo e la squadra nelle condizioni in cui era nel periodo del girone di champions, avrebbe fatto esattamente gli stessi punti che ha fatto. 

Non sono d accordo per me il tifo influisce e ci sono anche studi a riguardo che lo certificano.

Fatto sta la cosa che non mi capacito,  è perché noi per fare gli splendidi dobbiamo dare un vantaggio ai rivali e giocare sempre in trasferta. Solo questo, poi ormai ce ne siamo fatti una ragione e andiamo in trasferta disertando in casa e stop.

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Da abbonato quest’anno, almeno in campionato, non ne ho saltata una. Oltre agli innumerevoli spunti fin qui enunciati, mi preme sottolineare un aspetto che è da un po’ che mi è saltato all’occhio. Che nessuno si senta offeso, ma ho notato che l’età media dei tifosi frequentatori dello stadio, specie le curve, è sempre più alta. Mancano i ventenni, ragazzi giovani che portano entusiasmo stando in gruppi di amici . Sicuramente il caro biglietti ne è una causa. A differenza di Milano, Napoli, Roma ma anche piazze più piccole dove lo stadio è pieno di gioventù. Parlo soprattutto, essendo stato in trasferta, di interisti e milanisti. Vedevo arrivare gruppetti di 6/7 amici ciascuno rumorosi e festanti. E non sto parlando assolutamente di tifo organizzato o altro ma semplicemente gioia di condividere insieme una passione

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Sono stato allo Stadium 2 volte durante questa stagione (Juve-Benfica e Juve-Inter di Coppa Italia ),qualche coro qua e là ,un po’ di rumore a intermittenza ma nulla di che ,siamo lontani ahimè anni luce dalla bolgia romanista dell’Olimpico o dall’atmosfera che si respira a San Siro quando giocano Inter e Milan,mi auguro vivamente che prima o poi torni a ricrearsi quell’ambiente infernale che c’era durante i primi anni,rimango basito quando leggo di gente contenta che lo stadio sia diventato come un teatro 

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30 minuti fa, FINO_ALLA_FINE85 ha scritto:

Da abbonato quest’anno, almeno in campionato, non ne ho saltata una. Oltre agli innumerevoli spunti fin qui enunciati, mi preme sottolineare un aspetto che è da un po’ che mi è saltato all’occhio. Che nessuno si senta offeso, ma ho notato che l’età media dei tifosi frequentatori dello stadio, specie le curve, è sempre più alta. Mancano i ventenni, ragazzi giovani che portano entusiasmo stando in gruppi di amici . Sicuramente il caro biglietti ne è una causa. A differenza di Milano, Napoli, Roma ma anche piazze più piccole dove lo stadio è pieno di gioventù. Parlo soprattutto, essendo stato in trasferta, di interisti e milanisti. Vedevo arrivare gruppetti di 6/7 amici ciascuno rumorosi e festanti. E non sto parlando assolutamente di tifo organizzato o altro ma semplicemente gioia di condividere insieme una passione

E questo di chi pensi sia la colpa? io quando avevo vent'anni me ne andavo al secondo anello del delle alpi in sud, nonostante andassi all'università e facessi lavoretti . ora un ventenne che studia col cavolo che spende 50/70 € per una partita figuriamoci poi comprarsi un abbonamento. i giovani che tifano Juve ci sono e ne sono tanti, il problema che grazie alle politiche scellerate della società , lo stadio sta diventando un lusso solo per i più abbienti  e per i curiosi

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12 ore fa, AngriJuve ha scritto:

Ragazzi sono il primo a desiderare di nuovo uno stadio caldo, davvero. Ma la cosa influisce quasi niente sui risultati, ne sono convintissimo. Con lo stadio caldo e la squadra nelle condizioni in cui era nel periodo del girone di champions, avrebbe fatto esattamente gli stessi punti che ha fatto. 

Buongiorno a tutti, prendo rispettoso spunto da questo commento per fare un paio di riflessioni. In primo luogo posso dirmi soddisfatto per la piega che ha preso il post rispetto ad altri che ho letto in passato. Nella fase iniziale della discussione, infatti, si parlava più che altro dei proprio fastidi (es: "odio le bandiere", "tifoso criminale") lanciando invettive su ciò che dava disgusto a livello personale come tante volte abbiamo letto in post simili davvero leziosi. D'altra parte ragionando su ciò che dà fastidio alle singole persone, non se ne esce più. Per trovare una possibile soluzione sarebbe il caso di tralasciare i propri malesseri personali provando a ragionare in modo più ampio su un fattore, lo stadio, che include (in teoria) varie classi e ceti della società quindi sia quelli che ci stanno simpatici sia quelli anche un po' meno.In un secondo momento la discussione è parsa prendere una piega più matura basandosi più sui dati e sulle testimonianze, soprattutto di chi ha molta esperienza di tifo e sono venute fuori molte analisi coerenti.

Tuttavia, sul fattore campo è necessario aprire una parentesi, al di là di essere convintissimi delle proprie percezioni e al di là della stagione in corso. Esistono diversi studi su quanto sia fondamentale il tifo organizzato anche in termini di risultati, (studi scientifici, svariati) che si basano sui dati non prendendo in considerazione una singola stagione o una singola tifoseria. Mi permetto di postare un link con i molti pro ed i pochi contro, basati su studi più che su percezioni (che ognuno è libero di avere, ovviamente,  però rischiano di polarizzare le discussioni e di far arroccare le persone sulle proprie posizioni e basta). Ne esistono molti altri per chi volesse approfondire.

E forza Juve, ovviamente.

 

https://www.psicologidellosport.it/il-fattore-campo/

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I tifosi del City fischiano l’inno Champions mentre i nostri lo cantano pure.

 

Ormai chi va allo stadio è completamente lobomotizzato per la maggior parte c’è poco da fare. Agnelli ha creato un “mostro”. Brutta brutta storia.

 

 

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9 ore fa, FINO_ALLA_FINE85 ha scritto:

Da abbonato quest’anno, almeno in campionato, non ne ho saltata una. Oltre agli innumerevoli spunti fin qui enunciati, mi preme sottolineare un aspetto che è da un po’ che mi è saltato all’occhio. Che nessuno si senta offeso, ma ho notato che l’età media dei tifosi frequentatori dello stadio, specie le curve, è sempre più alta. Mancano i ventenni, ragazzi giovani che portano entusiasmo stando in gruppi di amici . Sicuramente il caro biglietti ne è una causa. A differenza di Milano, Napoli, Roma ma anche piazze più piccole dove lo stadio è pieno di gioventù. Parlo soprattutto, essendo stato in trasferta, di interisti e milanisti. Vedevo arrivare gruppetti di 6/7 amici ciascuno rumorosi e festanti. E non sto parlando assolutamente di tifo organizzato o altro ma semplicemente gioia di condividere insieme una passione

E' quello che scrivo da tempo e che reputo l'aspetto più drammatico della questione, ben più grave del problema ultras.

La morte della Sud è principalmente responsabilità della società che, con questa assurda politica dei prezzi, ha completamente azzerato il ricambio generazionale e senza aggregazione giovanile la rinascita del tifo è totalmente impossibile.

Chi è di Torino sa bene in quale curva (che non nomino) stanno andando i ragazzi torinesi e questa è la cosa che fa più male.

Quello che ha fatto AA è imperdonabile. 

 

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6 minuti fa, gruppo ha scritto:

E' quello che scrivo da tempo e che reputo l'aspetto più drammatico della questione, ben più grave del problema ultras.

La morte della Sud è principalmente responsabilità della società che, con questa assurda politica dei prezzi, ha completamente azzerato il ricambio generazionale e senza aggregazione giovanile la rinascita del tifo è totalmente impossibile.

Chi è di Torino sa bene in quale curva (che non nomino) stanno andando i ragazzi torinesi e questa è la cosa che fa più male.

Quello che ha fatto AA è imperdonabile. 

 

Anche chi non è di Torino purtroppo lo sa... e come dici tu fa male e fa incazzzare

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10 ore fa, FINO_ALLA_FINE85 ha scritto:

Da abbonato quest’anno, almeno in campionato, non ne ho saltata una. Oltre agli innumerevoli spunti fin qui enunciati, mi preme sottolineare un aspetto che è da un po’ che mi è saltato all’occhio. Che nessuno si senta offeso, ma ho notato che l’età media dei tifosi frequentatori dello stadio, specie le curve, è sempre più alta. Mancano i ventenni, ragazzi giovani che portano entusiasmo stando in gruppi di amici . Sicuramente il caro biglietti ne è una causa. A differenza di Milano, Napoli, Roma ma anche piazze più piccole dove lo stadio è pieno di gioventù. Parlo soprattutto, essendo stato in trasferta, di interisti e milanisti. Vedevo arrivare gruppetti di 6/7 amici ciascuno rumorosi e festanti. E non sto parlando assolutamente di tifo organizzato o altro ma semplicemente gioia di condividere insieme una passione

E il paradosso è che il nostro ex presidente si era sempre lamentato a ogni piè sospinto che il calcio attuale non fosse abbastanza attrattivo per le nuove generazioni, salvo poi porre in essere politiche disincentivanti per segarle all'origine...

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13 ore fa, AngriJuve ha scritto:

Ragazzi sono il primo a desiderare di nuovo uno stadio caldo, davvero. Ma la cosa influisce quasi niente sui risultati, ne sono convintissimo. Con lo stadio caldo e la squadra nelle condizioni in cui era nel periodo del girone di champions, avrebbe fatto esattamente gli stessi punti che ha fatto. 

Il punto fondamentale della questione non è se il tifo influisca o meno sui risultati.

Il punto fondamentale è l'aver voluto estirpare la componente popolare del calcio, una componente presente e tutelata in tutte le altre tifoserie. L'aver tolto ai ragazzi il piacere di tifare e sgolarsi per la propria squadra del cuore, l'aver rinnegato i tifosi (quelli che magari orgogliosamente erano a Rimini) ed averli rottamati per sostituirli con dei clienti.

Di sicuro gli ultras hanno commesso degli errori, ma ciò non giustificava l'aver punito migliaia di persone per bene che amavano vivere la partita in un certo modo senza dare alcun fastidio a chi in altri settori preferiva viverla diversamente. Migliaia di persone che erano il cuore pulsante della curva e che, come me, non vengono più.

La società ha utilizzato quella degli ultras quale scusa per trasformare la sud in una tribuna qualsiasi, per mere ragioni di avidità economica.

A me spiace che i ragazzi torinesi non possano vivere i momenti di passione che abbiamo vissuto noi vecchi al comunale e al delle alpi. Momenti di grande aggregazione e condivisione e che, qualcuno riderà, per me sono stati anche molto educativi.

 

  

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1 ora fa, gruppo ha scritto:

I

 

La società ha utilizzato quella degli ultras quale scusa per trasformare la sud in una tribuna qualsiasi, per mere ragioni di avidità economica.

A me spiace che i ragazzi torinesi non possano vivere i momenti di passione che abbiamo vissuto noi vecchi al comunale e al delle alpi. Momenti di grande aggregazione e condivisione e che, qualcuno riderà, per me sono stati anche molto educativi.

 

  

personalmente ho imparato più regole di vita in curva che a scuola o in oratorio.

 

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8 minuti fa, robby75 ha scritto:

personalmente ho imparato più regole di vita in curva che a scuola o in oratorio.

 

Si le regole della violenza

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16 minuti fa, AresTest ha scritto:

Si le regole della violenza

Vedi la curva è (anzi nel nostro caso era) uno dei pochi se non l'unico luogo caratterizzato dalla trasversalità di chi lo frequenta. In curva l'operaio, l'impiegato e il professionista, il ricco e il povero, l'abile e il disabile, sono uguali e sullo stesso piano. Ciò che li accomuna è una passione e quella passione supera ogni differenza di classe sociale. In curva impari l'aggregazione, la condivisione ed il rispetto. 

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26 minuti fa, AresTest ha scritto:

Si le regole della violenza

no.

mi riferisco alle regole del rispetto per i propri amici, dell'onestà e della lealtà, dell'imparare a chiedere aiuto quando si ha bisogno e a darlo quando hanno bisogno gli altri.

la gioia di andare allo stadio in gruppo, cazzegginando o fantasticandoci su per una settimana intera: cose che come ha già detto qualcuno, per la politica dei prezzi ora sono inimmaginabili a torino sponda bianconera.

ma anche a rispettare i nemici che si comportano allo stesso modo, pur non essendo ovviamente dalla stessa parte.

chi riduce il discorso alla violenza (che è uno degli aspetti, ma non di sicuro il preponderante e non necessariamente da sposare) parla solo per sentito dire, senza avere mai evidentemente vissuto nulla di ciò.

 

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16 minuti fa, gruppo ha scritto:

Vedi la curva è (anzi nel nostro caso era) uno dei pochi se non l'unico luogo caratterizzato dalla trasversalità di chi lo frequenta. In curva l'operaio, l'impiegato e il professionista, il ricco e il povero, l'abile e il disabile, sono uguali e sullo stesso piano. Ciò che li accomuna è una passione e quella passione supera ogni differenza di classe sociale. In curva impari l'aggregazione, la condivisione ed il rispetto. 

per esperienza personale (non a Torino)  quello che impari è stare lontano il più possibile e vivo in una città che ha fatto massimo della B

sono un frequentatore occasionale ma quelle poche volte che vado mi tengo alla larga dalla zona ultras

 

chi vi impedisce di entrare? nessuno

chi vi impedisce di cantare? nessuno

chi vi impedisce di amare la nostra squadra? nessuno

 

che diavolo volete allora?

 

diciamo le cose come stanno

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