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andreasv

29 Maggio 1985 - 29 Maggio 2023: gli appuntamenti e le celebrazioni in memoria dei 39 Caduti dell'Heysel

Post in rilievo

Tra pochi giorni ci sarà l'anniversario della Tragedia dell' Heysel.

 

Dimenticare è impossibile, ma il 29 maggio è il giorno in cui tutti noi ricordiamo un po' più forte. 

 

Di seguito alcune manifestazioni:

 

Domenica 28 maggio 2023 - ore 11.00

Torino

"Giornata della Memoria per le Vittime dell'Heysel" (e di ogni manifestazione sportiva)

Piazzetta delle Vittime Heysel - Torino  Commemorazione a Cura dell'Associazione "Quelli di...via Filadelfia"

 

Lunedì 29 Maggio 2023 - ore 10.00

Coverciano - Firenze

"Heysel : Memoria - Testimonianza - Eredità"

intervengono Lorentini Andrea (Presidente dell'Associazione fra i Familiari delle Vittime dell'Heysel) e Sergio Brio

Museo del Calcio Coverciano

Viale Aldo Palazzeschi 20

Firenze 

 

Lunedì 29 Maggio 2023 - ore 18.30

Cherasco (CN)

Città di Cherasco e Associazione "Quelli di...via Filadelfia" organizzano 

"In ricordo delle vittime dell'Heysel"

Via Vittorio Emanuele, giardini del Santuario "Mad. delle Grazie" (Madonnina)

Cherasco (CN)

 

 

Lunedì 29 Maggio 2023 - ore 18.15

Settimo Torinese

Juventus Official Fan Club "Terza Stella" Settimo Torinese e Città di Settimo Torinese organizzano

"Intitolazione del Giardino Vittime dell'Heysel"

Giardino Via Fosse Ardeatine

Settimo Torinese 

 

 

Lunedì 29 Maggio 2023 - ore 18.00

Grugliasco

Juventus Official Fan Club Grugliasco e Città di Grugliasco 

"in ricordo delle vittime dell'Heysel"

Giardino Vittime dell'Heysel, Via Galimberti

Grugliasco (TO)

 

 

Venerdì 02 Giugno 2023 - ore 10.30

Reggio Emilia

Comitato Per Non Dimenticare Heysel Reggio Emilia organizza

"Commemorazione per il 38° Anniversario - Il tempo passa il dolore resta"

Monumento Parco di Via Matteotti, 2 - di fronte a Stadio Mirabello 

Reggio Emilia 

 

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juventus com

29 maggio 2023

 

TUTTE LE CELEBRAZIONI PER RICORDARE L'HEYSEL

 

29 maggio, giorno del ricordo della tragedia di Bruxelles.

 

Come ogni anno, il panorama delle celebrazioni e dei momenti di ricordo è molto ampio.

 

DOMENICA 28 MAGGIO

Il primo momento si è tenuto un giorno prima, il 28 maggio alle 11: alla Biblioteca "Calvino" di Torino, con l'Associazione "Quelli di Via Filadelfia", alla presenza del Presidente della Juventus Gianluca Ferrero e di autorità cittadine e regionali, fra cui il Sindaco Stefano Lo Russo

 

LUNED' 29 MAGGIO

Alle 18, presso il Giardino di via Galimberti 46 - Borgata San Giacomo, a Grugliasco, evento organizzato dall'Amministrazione comunale di Grugliasco in collaborazione con lo Juventus Official Fan Club Grugliasco "Alessio Ferramosca & Riccardo Neri", insieme a una delegazione delle nostre giovanili.

 

Quasi in contemporanea, alle 18.15, a Settimo Torinese, momento di ricordo organizzato dal Comune e dallo Juventus Official Fan Club di Settimo Torinese, in via Fosse Ardeatine angolo via Guarini, con la presenza di alcuni dei nostri ragazzi e Gianluca Pessotto.

 

Ci spostiamo a Cherasco (CN): alle 18.30 deposizione di fiori presso i Giardini del Santuario “* delle Grazie “ - via Vittorio Emanuele, organizzano il Comune e l'Associazione "Quelli di Via Filadelfia", anche in questo caso presenti alcuni ragazzi delle nostre Under.

 

Con l'arrivo della sera, come ogni anno, è prevista l'illuminazione della Mole Antonelliana, a Torino.

 

VENERDI' 2 GIUGNO

Un altro evento celebrativo è in programma il 2 giugno, a Reggio Emilia, con la collaborazione del Comitato "Per non Dimenticare Heysel" della città emiliana: appuntamento alle 10,30 al Monumento di via Matteotti 2.

 

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Reggio Emilia.jpg

Giardino Vittime Heysel.jpg

Giornata della Memoria 2023.jpg

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A breve andrò a Bruxelles e mi piacerebbe poter visitare la targa allo stadio.

Sapete dirmi se è visibile da fuori o bisogna accedere allo stadio?

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58 minuti fa, Lewis. ha scritto:

A breve andrò a Bruxelles e mi piacerebbe poter visitare la targa allo stadio.

Sapete dirmi se è visibile da fuori o bisogna accedere allo stadio?

Da quel che ricordo è fuori sul muro!

 

che tristezza infinita… evento mai ricordato degnamente a livello belga, UEFA e italiano

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Inorridito, basito, sguardo perso nel vuoto. Il giorno dopo ero incazzato nero perché io, poliziotto 29enne, non riuscivo a darmi pace sul perché i Poliziotti vicini al cancello, non l'abbiano aperto. Tragedia innescata dagli inglesi ma si dividono con la Polizia belga,  le colpe di quella strage. Adulti, bambini, tifosi Juventini ed anche qualcuno di altre squadre che ha accompagnato l' amico juventino.  Morire così per uno sport dove ci si dovrebbe solo divertire, è atroce ed assurdo. 

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Odio questo mese perché ogni anno mi riporta a quel giorno davanti a quella curva in mezzo ad inglesi sbronzi ovunque, aspettando di entrare, mio padre che dice " non vale la pena entrare troppa poca sicurezza" ed io che gli rispondo " papà siamo arrivati fino a qua" .....non voleva deludermi tenendomi fuori. 

Quando ho visto Grobbelaar aizzare quei cani maledetti non ho più pensato alla partita...volevo solo andare a casa ,troppo tardi.

Quella sera ha cambiato le nostre vite,da quella sera sopravvivo con tutti coloro che se ne sono andati intorno a me anche se ne conoscevo solo una ,giovanissima brillante ragazza del liceo classico di Arezzo. 

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Ricordo tutto,ricordo dov'ero,ricordo cosa feci e cosa pensai,come durante tutte le catastrofi Italiane e Mondiali. Ricordo bene anche tutte le volte che la memoria di quei martiri (riposino nella Luce Eterna) è stata infangata ed insolentita da certe tifoserie infami. Ovviamente,nel totale silenzio dei media e l'indifferenza dell'altrettanto infame FIGC.

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avellinotoday.it

22 maggio 2023

 

Avellino, la cerimonia per onorare i caduti e le vittime della strage dell’Heysel

 

Domenica ad Avellino si è svolto il raduno provinciale del Fante con l’Associazione Nazionale del Fante, l'Associazione Combattenti Avellino, gli ex atleti della Medaglia d'oro Brigata Avellino, il club Juventus Avellino, S.S. Juve Avellino ed alcune Federazioni del Fante irpine.

 

...

i partecipanti alla cerimonia si sono recati presso lo Stadio Partenio per la deposizione di una corona davanti al monumento dedicato alle vittime dell'Heysel. A organizzare l'evento il Cav. Ettore De Venezia. 

 

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juventus.com

28 maggio 2023

 

HEYSEL, 38 ANNI DOPO 

C’erano due squadre, pronte a una Finale di Coppa dei Campioni, attesa da tutta Europa.

C’era uno Stadio in Belgio e una notte che doveva essere di festa.

C’erano migliaia di persone, quella notte, all’Heysel, migliaia di occhi che non vedevano l’ora di emozionarsi per una grande partita.

 

C’erano 39 di loro che, quella partita, non la videro mai.

 

Da quel giorno del 1985 per noi la parola “Heysel” è sinonimo di sgomento, irrazionalità, di eventi vertiginosi in una notte scellerata.

 

Il 29 maggio è una data in cui quella ferita torna a fare male, e sappiamo bene che non smetterà mai.

 

Ci stringiamo nel ricordo uniti alle famiglie e a tutti i cari di quelle 39 persone innocenti.

 

Che c’erano, e non smetteranno mai di essere insieme a noi.

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l’iniziativa stamattina convegno al museo del calcio  

Gli studenti a Coverciano  con Sergio Brio e Marani  

Sergio Baldini tuttosport

 

 N on è un anniversario da cifra tonda, di quelli che saltano all’occhio. Per quanto simbolicamente possa essere suggestivo, però, non è certo uno zero finale a poter rendere più o meno importante ricordare la strage dell’Heysel. Né sarà più importante farlo tra 12 mesi, quando il numero degli anni trascorsi da quel maledetto 29 maggio 1985 sarà lo stesso dei tifosi juventini morti sugli spalti del fatiscente stadio di Bruxelles che la Uefa aveva scelto come sede della finale della Coppa dei Campioni tra la squadra bianconera e il Liverpool: 39. Oggi sono passati 38 anni da quella serata maledetta, in cui ebbe luogo una delle più grandi tragedie legate a una partita di calcio: gli hooligan del Liverpool caricarono verso il settore adiacente al loro e separato solo da due basse reti metalliche, dove erano stati colpevolmente posizionati i tifosi juventini non organizzati e quelli neutrali. Persone comuni, famiglie, gente che nulla aveva a che vedere con gli scontri tra ultras e che cercò subito di fuggire: respinta dal campo dalla polizia belga che non capì quello che succedeva e pensava a un’invasione, tutta quella gente si schiacciò contro il muro che delimitava il suo settore, lo Z, dalla parte opposta rispetto a quella confinante con gli hooligans. Una calca disumana che portò anche al crollo del muro e in cui oltre alle 39 vittime ci furono anche oltre 600 feriti. Una tragedia figlia di una violenza che andrebbe estirpata per sempre dagli stadi, o meglio dal calcio, perché una guerriglia in autogrill non è diversa da una fuori da una curva, e di una scellerata incapacità sia di prevenirla sia di farvi fronte da parte di chi avrebbe dovuto. Una tragedia da ricordare almeno ogni volta che si affronta il tema della violenza nel calcio e si cerca di combatterla. Una tragedia che questa mattina sarà ricordata in uno dei luoghi simbolo del calcio italiano, il Museo di Coverciano, in un incontro che si terrà alle 10 nella sala conferenze Mario Valitutti, moderato dal giornalista Francesco Caremani. Interverranno il presidente della Fondazione Museo del Calcio, nonché presidente della Lega Pro, Matteo Marani; il presidente dell’Associazione fra i Familiari delle Vittime dell’Heysel, Andrea Lorentini; il direttore del Centro Tecnico Federale di Coverciano, Maurizio Francini, e l’ex difensore della Juventus Sergio Brio, uno dei bianconeri che scesero in campo per quella partita. Ricordare però serve non solo a tenere viva la memoria degli eventi, ma anche e soprattutto a trasmetterla a chi non li ha vissuti neppure a distanza: come gli studenti che assisteranno all’incontro, appartenenti a due licei sportivi di Firenze, Scuole Pie Fiorentine e Gobetti-Volta, e al liceo sportivo Giulio Cesare di Sabaudia. 

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