Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

*Michel le Roi*

Tifare Juventus nel 2023: il valore delle nostre idee e la fiducia nel futuro

Post in rilievo

È chiaro che il classico “io l’avevo detto” può risultare fastidioso. Però è anche chiaro che fior di analisti imparziali avevano evidenziato in tempo reale, mentre avvenivano gli eventi, che fare calciomercato con le plusvalenze significava impoverirsi nel lungo periodo. Poi ci si è messo il covid a dare la mazzata. Ma la Juventus, la società, ha sbagliato completamente la gestione economica, da quella maledetta cessione di Pogba in poi. Abbiamo campato al di sopra delle nostre possibilità per anni cercando di finanziare i mercati e spostando sui bilanci futuri gli effetti delle ingenti spese, cercando sempre più plusvalenze (lo scambio Arthur-Pjanic è stato il punto di non ritorno). Questo molti lo sottolineavano in tempo reale e non era certo per colpevolizzare Tizio e Caio, ma per allarmare, perché gli esperti dicevano che quel modo di fare mercato non era sostenibile.

 

Detto questo, oggi è opportuno (è auspicabile) ridimensionarci e dare spazio ai giovani, senza ansie di rinascite affrettate, ma fidandoci dei giovani e lasciando loro anche una, dieci, cento possibilità di sbagliare. Se non si tornerà a vincere nell’immediato, si vincerà quando si vincerà.

  • Mi Piace 9
  • Confuso 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
21 minuti fa, *Michel le Roi* ha scritto:

 Questo però ci rende meno allenati nel gestire i momenti di difficoltà.

Basta vedere mia firma.

 

Il  tifoso vero si vede nei periodi bui

 

 

21 minuti fa, *Michel le Roi* ha scritto:

Il condizionamento che queste piattaforme esercitano su ognuno di noi è devastante. Il problema del condizionamento, in generale, è ovviamente che non ce ne rendiamo conto. Siamo già soggetti a bombardamenti di stereotipi di ogni tipo da ogni mass media, tutti i nostri gusti e preferenze sono completamente stereotipizzati e il nostro desiderio di inclusione molto spesso si concretizza esprimendo pareri che sappiamo essere condivisi dal pensiero mainstream, almeno nel gruppo di persone a cui teniamo. 

.quoto

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

L'articolo è ben scritto, professionale e stimolante, si vede che parli di cose che conosci. Però ad un certo punto mi aspettavo di vederti prendere posizione - pur col beneficio del dubbio - sui fatti degli ultimi tempi, sulla Juve, sul mercato, su Allegri, sulle sentenze che abbiamo subito... invece sono arrivato alla fine con la sensazione che qualcosa sia rimasto in sospeso, come se avessi appena letto una bellissima prefazione ad un discorso che poi non è mai stato fatto. 

  • Mi Piace 4

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
22 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

È chiaro che il classico “io l’avevo detto” può risultare fastidioso. Però è anche chiaro che fior di analisti imparziali avevano evidenziato in tempo reale, mentre avvenivano gli eventi, che fare calciomercato con le plusvalenze significava impoverirsi nel lungo periodo. Poi ci si è messo il covid a dare la mazzata. Ma la Juventus, la società, ha sbagliato completamente la gestione economica, da quella maledetta cessione di Pogba in poi. Abbiamo campato al di sopra delle nostre possibilità per anni cercando di finanziare i mercati e spostando sui bilanci futuri gli effetti delle ingenti spese, cercando sempre più plusvalenze (lo scambio Arthur-Pjanic è stato il punto di non ritorno). Questo molti lo sottolineavano in tempo reale e non era certo per colpevolizzare Tizio e Caio, ma per allarmare, perché gli esperti dicevano che quel modo di fare mercato non era sostenibile.

 

Detto questo, oggi è opportuno (è auspicabile) ridimensionarci e dare spazio ai giovani, senza ansie di rinascite affrettate, ma fidandoci dei giovani e lasciando loro anche una, dieci, cento possibilità di sbagliare. Se non si tornerà a vincere nell’immediato, si vincerà quando si vincerà.

Si ma giovani forti non Gnonto, Frattesi, Scamacca 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Abbiamo vissuto calciopoli e saremmo meno abituati a gestire i momenti di difficolta'?

Quello che non possiamo sopportare e' una proprieta' che ha sconfessato ogni volonta' progettuale e scelta degli ultimi anni.

E non lo fa nemmeno a buon mercato visti i prezzi che chiedono per abbonarsi.

Poi sinceramente e da anni vedo il problema opposto, almeno qui dentro. A me sembra che il tifoso ormai abbia assorbito questa mentalita' Allegriana e filosocietaria secondo cui qualsiasi scelta di allenatore e dirigenza siano incriticabili e che necessariamente si stia parlando di professionisti formati perche' pagati milioni di euro: in tanti avevamo previsto che le plusvalenze farlocche di Paratici ci avrebbero causato piu' dolori che gioie, ci veniva detto di inviare il cv, in tanti avevamo detto che prendere CR7 fosse una follia per eta' e stipendio, sempre richiesto di inviare il cv. Di recente qualsiasi critica agli acquisti ridicoli di Di Maria, Pogba e Paredes o alla scelta visibilmente idiota di riprendere un allenatore scarso, che OVVIAMENTE ha vinto quello che ha portato a casa solo grazie all'aver avuto a disposizione una rosa infinitamente superiore alle avversarie, mai criticato per disastri tattici come Cardiff perche' poverino, non aveva Messi o CR7, ci sta di perdere 4-1 giocando una partita ignobile contro un Real che prima di noi si faceva segnare caterve di gol da chiunque. Bisogna per forza sostenere un allenatore maledetto che ci viene a spiegare che se non vinciamo in Europa e non giochiamo bene e' perche' ci manca nel DNA, con giocatori evidentemente ignoranti della nostra gloriosa storia che gli danno pure ragione. 😂

Se tifare la Juventus nel 2023 significa avallare tutto questo e far finta che vada tutto bene perche' i dirigenti incapaci che ci hanno distrutto e il loro allenatore feticcio erano pagati milioni di euro per farlo, beh allora non siamo piu' la Juventus e da tempo.

  • Mi Piace 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Chapeu! 👏🏻  bellissimo pensiero e super condivisibile in tutto e per tutto....

 

Restando in tema... sempre e per sempre forza juve fino alla fine, nel bene e nel male

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Caro  Michel le Roy , queste tue parole che ho letto e apprezzato veramente molto vanno molto aldilà  del semplice giuoco del calcio e del circo carrozzone che si porta dietro. TU. QUI, hai messo a nudo chiunque.  Tutti noi. 

Mi riferivo alla razza Umana.

  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Mah io dubbi o problemi di tifo non ne ho, sarà l'età o l'esperienza ma ero più "assatanato" l'anno della b che gli anni di successi che sono seguiti, dal 2006 in poi nutro un odio profondo per tutti quei tifosi Juventini che pronunciano la frase "tifo Juventus ma",MA? MA QUALE CA.ZZO DI MA? o tifi Juventus o no non esiste nessun ma.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Per quanto mi riguarda la passione non è mai stata oggetto di discussione. 

Ma è proprio nel rispetto di quella passione che oggi un tifoso deve prendere determinate posizioni di contrasto e opportuna reazione ad un sistema che lavora sistematicamente per torturare quella passione. 

La passione resta, la presa di coscienza aumenta. 

Come tifosi dobbiamo evolvere per rispetto di quella passione. 

  • Mi Piace 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Amare la juve non vuol dire per forza accettare tutto quanto, anzi, per me amare la juve in questo momento significa fare di tutto per liberarsi di quel fardello che corrisponde al nome di Allegri, che ha distrutto la voglia dei giocatori, la voglia dei tifosi e i bilanci della società, amare la juve in questo momento significa solo lottare e battersi per ridare vita e voglia di divertirsi ai calciatori, e l'unico modo in cui un povero scemo come me può farlo è : nessun abbonamento, nessun acquisto, non seguire più le pagine ufficiali sui social e spammare #allegriout

  • Mi Piace 6

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Io penso che nessun tifoso al mondo possa mettere in discussione l' amore verso la Juventus che rimane intatto rispetto al corso degli eventi. Probabilmente, noi juventini abbiamo un problema grosso, soprattutto quelli nati a metà anni Ottanta: fin da piccoli abbiamo visto una Juventus, quella di Lippi, conquistare il mondo e distruggere tutti sul campo. E certamente quando sei abituato a vincere la sconfitta diventa amara da digerire. Avevo 13 anni quando perdemmo lo Scudetto a Perugia: per me fu un dolore indescrivibile quella domenica, versai tutte le mie lacrime e reputai di avere avuto ragione a non volere Carlo Ancelotti e in effetti anche l' anno seguente arrivammo secondi, dietro la Roma. Ancelotti in realtà era come Allegri oggi, inviso a gran parte della tifoseria. A distanza di anni sono giunta alla conclusione che in realtà il problema non era Ancelotti ma il ricordo di Lippi, il ricordo di quella Juve strepitosa che non riuscivo ad accettare non ci fosse più. In sostanza, è la paura di perdere il sogno, la squadra che gioca alla grande, che martella gli avversari, che vince: è la paura di perdere tutto questo. Farsopoli fu un uragano, una sofferenza grande, inaspettata, ingiusta e gli anni seguenti un incubo senza via d' uscita: eppure in quegli anni l' orgoglio di essere juventina divenne ancora più forte. Ricordo ancora il tempo passato sui forum per leggere le dirette delle udienze dei processi, le illusioni con acquisti di giocatori rivelatisi poi dei flop... poi arrivarono Andrea Agnelli, Marotta, Conte... ricordo la gioia incontenibile della Terza Stella, ricordo la speranza che dalla conferenza di presentazione di Conte cominciava a crescere sempre di più, una Juve che giocava bene, che vinceva... era il sogno di bambina che tornava... e poi si, sono stati vincenti anche gli anni di Allegri... e la paura che questi potesse essere un neo Ancelotti alla Juve c'era tutta... probabilmente perchè, come accadde con Lippi avevo troppo amore verso Conte. Allegri non mi è mai andato giù, sinceramente, del resto non possiamo provare affetto e simpatia per tutti ma fino a quando la mia squadra vinceva titoli alla fine chi se ne importava. Non so cosa sia successo dal grande entusiasmo dell' estate del 2011 al regresso che poi c'e' stato negli ultimi anni della gestione Agnelli, gestione molto confusionaria, prima Sarri, poi Pirlo, poi nuovamente Allegri. Probabilmente se tifassi una squadra normale accetterei come normalità anche questi momenti difficili ma il problema è che io non tifo una squadra normale, io tifo per la Juventus e questi periodi di buio e di difficoltà purtroppo non li so affrontare e nemmeno li so gestire. Ora, come nel 1999, come 2006, vedo tutto buio e anzi tutto mi sembra sempre peggio del precedente negativo vissuto: sono tre anni che non vinciamo uno Scudetto e mi sento già morire per non parlare delle terrificanti umiliazioni in Europa, i nemici che tornano ad attaccarci con indagini ridicole, penalizzazioni in classifica, accuse di reati inesistenti e condanne da giustizia di antico regime, poi l' uscita dalla Superlega mi ha davvero lasciata sconcertata, speravo che almeno quella guerra la Juve potesse portarla avanti... e forse il sospetto che questa proprietà non ami la Juventus come l' amavano l' Avvocato e il Dottore... ok lo ammetto, vedo tutto nero in questo momento. Ovviamente non muore mai la speranza di rivedere questi colori trionfare, speriamo molto presto. Non è l' amore verso la Juve ad essere in discussione, quello mai.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

La mia scelta: proprio stasera ho rinnovato la TdT di mio papà, l'anno scorso per lui non lo feci, mentre ovviamente rinnovammo la membership entrambi.

 

Quest'anno non avremo le coppe, quindi il buon vecchio viene a girare qualche stadio italiano con tanto di midollo nuovo (nel vero senso della parola)

 

Moriremo un giorno, ma sempre Juventini 

  • Grazie 3

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Sono nato Juventino non lo sono diventato e così sarà fino alla fine ma da quando si sono insediati gli ereditieri c'è poco o quasi nulla di Juve, ad oggi 0, nulla mi identifica in questa squadra finché ci saranno gli elkann mi farebbe solo del male seguirla perché quando meno te lo aspetti ti arriva la pugnalata alle spalle.

  • Mi Piace 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Sono ferocemente juventino dall epoca Platinì,  ho vissuto il post Le Roi, gli scudetti persi con Ancellotti,  farsopoli ,serie b , settimi posti,finali di Champions perse, ma anche tante, tante, tante vittorie. La Juventus è  la mia religione. E la mia religione la vivo in maniera passionale,  umorale, irrazionale. Tendo sempre a essere pessimista, salvo poi correre in strada a fare l elicottero quando si vince. .Magari l anno prossimo arriveremo nella parte destra della classifica, magari vinceremo lo scudetto,  non lo so... ma una cosa sola cosa mi è  ben chiara nella testa: odio eterno per chi ha venduto la mia fede per un piatto di lenticchie. Non avrò mai rispetto   per loro. A questo punto non è  più nemmeno un discorso  tecnico e di campo . Allenatore, giocatori, Boh, quelli vanno ( alcuni speriamo) e vengono. È la.proprieta che è  marcia. Sono loro che hanno bruciato la bandiera della  miaJuventus, vermi schifosi. Ma nonostante tutto questo la.mia fede l avrò sempre tatuata profondamente nella  carne. 

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

La juve si ama e basta. Che ci possa essere una critica ci sta che un allenatore o un giocatore non ci piace è normale ma il tifo non si discute. Io ho 54 anni tifo Juve da quando tenevo 5 anni (non ricordo quasi nulla ma i miei mi hanno sempre raccontato che ero tifoso di capello) i miei primi ricordi sono lo scudetto n. 18 la maledetta semifinale di Bruges fu la prima notte insonne causa una sconfitta prima trasferta (sono di Napoli) Juve Napoli 85 86 per 9 anni senza scudetto ma sempre tifoso con tante trasferte ricordo un Pescara Juve 2 0 anno 87 88 uno schifo che il forum sarebbe esploso ma sempre grande tifoso poi lippi conte ecc il problema ora per me non è il campo I cicli vanno e vengono ma lo schifo che c'è fuori compreso il var. 

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Davide, hai scritto un post molto bello. Complimenti!

 

Amo la Juve da 40 anni (anche se il primo colpo di fulmine risale a un paio di anni prima) e ho vissuto tantissimi alti e bassi della sua storia. Ho esultato con Platini per poi strapparmi i capelli durante il periodo Maifredi, son ritornata a vincere per poi scivolare nuovamente nel limbo (leggasi periodo Intertoto sefz ), dopodichè sono state più le gioie che i dispiaceri sino a quel maledetto 2006 e ai successivi anni di limbo, ma le vittorie, la gioia e le soddisfazioni sono sempre ritornate. 
Però giuro, mai, e dico mai, nella mia testa c'è stata l'idea di vedere tutto perduto e nessuna lucina in fondo al tunnel. Ho sempre pensato che dietro la tempesta ci sarebbe stato il sole, e così sarà anche stavolta ... a prescindere da chi ci sia in presidenza, in panchina, in difesa, in centrocampo e in attacco. Non dico che non mi sia mai incaxxata, imbestialita, sia per modalità di gioco, azioni di mercato e poca comunicazione della società, ci mancherebbe, sono umana .ghgh però è troppo forte l'appartenenza a quei due colori per non avere la pazienza di aspettare il ritorno di un altro dei nostri cicli vincenti e arriverà ;) 

Sto aspettando già il momento delle amichevoli americane in notturna da vivere qui su VS insieme a voi!

Forza Juve, sempre e ovunque mi trovi.

  • Mi Piace 3
  • Grazie 5

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Un bellissimo post Michel. Certo, l'ottimismo non deve mancare perché è la storia della Juventus a insegnare che in un modo o nell'altro si rialza sempre. Tuttavia, il momento è nero, nerissimo. E hai ragione quando ti interroghi sulle reali competenze del tifoso medio, ma non posso fare a meno di chiedermi quali siano le competenze calcistiche dei nostri attuali vertici societari. Noi da farsopoli siamo usciti solo quando un presidente veramente juventino ha preso in mano la baracca e ha rimesso le cose a posto in società (per poi commettere gravi errori in seguito). La Juventus attuale ricorda in maniera inquietante quella simpatica di Cobolli. 

 

Quindi ottimismo sempre, ma coniugato con una valutazione realistica del momento contingente, che purtroppo è drammatico, e le notizie degli ultimi giorni non lo rendono di certo più rassicurante.

 

Servirà un bel po' di tempo temo.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Bellissimo post sintetizzabile in chi vivra' vedra'. Comunque  e' tutta la vita che tifo Juve e continuero' a tifare  Juve per sempre. Molti nemici molto onore.

  • Mi Piace 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.