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Giannij Stinson

Pogba: "E' stata la stagione più difficile della mia carriera, infortuni legati alla testa"

Post in rilievo

Paul Pogba, centrocampista della Juventus, ha rilasciato una lunga intervista a Views nel corso della quale ha parlato della stagione appena conclusa: "È stata una grande esperienza per me, può solo essere utile per me in futuro. Ho cambiato squadra, ho avuto infortuni. È vero che è stato complicato, anche al di fuori del calcio. Ma ho imparato che le cose importanti per me erano la salute, giocare a calcio e la famiglia e concentrarmi davvero su questo. Tornare in campo con la salute è importante per tutti e soprattutto per noi atleti. Il mio corpo è il mio strumento di lavoro e il lusso più grande che puoi avere nella vita è la salute. Quando non stai bene nella testa, il corpo ti segue: la base di tutto quello che è successo è stata la testa. E' stata la stagione più difficile della mia carriera, la prova più grande della mia vita".

 

La nascita del terzo figlio: "Questo è un motivo in più per fare bene. Vuoi rendere orgogliosi i tuoi figli giocando ancora meglio, vincendo titoli. E anche, ovviamente, prepararsi per il loro futuro. Appena entri in campo dici che ci sono delle persone che sono dietro di te, la tua famiglia, ancor di più i tuoi figli. Vuoi davvero rendere orgogliosi i tuoi figli".

 

Le critiche: "Io penso più alle recensioni positive, perché ci saranno sempre recensioni piuttosto negative. Ma non ci penso. Oggi sono un calciatore professionista perché ho giocato quel calcio ed è quel calcio che mi ha portato dove sono oggi. I critici ci saranno sempre. Io penso più alle persone che mi guardano e che sono felici di vedermi giocare, piuttosto che alle persone che mi criticano. Non ho bisogno di questo. So quando ho fatto una buona partita, quando ho avuto una brutta partita. Il piacere rimarrà sempre radicato in me ed è per questo che gioco a calcio. Questo è anche il motivo per cui, credo, la gente viene a vedere le partite".

 

Giocatori che ti hanno aiutato nella carriera: "Patrice Evra, zio Pat', che mi ha sempre aiutato e che era lì da Manchester. Mi ha sempre dato ottimi consigli. Ho avuto anche Nicolas Anelka quando ero alla Juve che mi ha dato consigli sulla mia carriera. Quando vedi la loro carriera, ti dici che puoi solo ascoltarli e imparare da loro. C'era anche Rio Ferdinand. Ho avuto la fortuna di stare con grandi giocatori che erano davvero i miei fratelli maggiori nel calcio e che mi hanno aiutato a crescere e fare esperienza abbastanza presto".

 

Il razzismo: "Non puoi cambiare l'ignorante. È motivo di orgoglio, lo vedo nella vittoria: sono venuti allo stadio per tifare la loro squadra, ma ti insultano. Hai visto come li tocchi? Hai visto la tua vittoria? Stanno pensando a te invece di pensare alla loro squadra e supportare la loro squadra. Sei tu quello che vuole toccare, perché sei pericoloso. Siamo pericolosi e per me è una vittoria.  Se [le istituzioni] avessero davvero voluto cambiare qualcosa, l'avrebbero fatto molto tempo fa, prima ancora che nascessimo! Ma è così, non cambierai le persone. Se la gente, quando viene allo stadio per tifare la propria squadra, riesce a insultarti, a dirti "sporco nero" o a tirarti banane addosso, è perché hai vinto, è perché li tocchi. È che sei pericoloso, è che pensano a te invece che alla loro squadra. Ed è una vittoria". 

 

Juventus-Manchester e ancora Juventus: "Quando ho lasciato Manchester, ero giovane. E quando sei giovane, vuoi dimostrare qualcosa. Sono arrivato alla Juve, in un club italiano abbastanza giovane, è stato un grande banco di prova per me. Ma ho visto subito l'amore dei tifosi, ho visto l'amore del club. Mi è piaciuto molto il modo in cui hanno lavorato e ho imparato molto.  Sono tornato a Manchester perché non avevo finito il mio lavoro lì. Abbiamo già vinto, non la Premier League, ma titoli che il Manchester non vinceva da molto tempo.  E sono tornato alla Juve, perché? Perché è davvero il club che mi ha aiutato a spingermi oltre. E davvero l'amore dei tifosi, l'amore del club che ricevo, non l'ho avuto a Manchester. Sono rimasto piuttosto sorpreso quando sono tornato in Inghilterra, già con il trasferimento mi è stata assegnata un'etichetta. Era abbastanza triste"

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Gli ultimi anni ha avuto di più il cellulare in mano che il pallone tra i piedi.

 

Mollasse un po' i social per pensare un po' di più ad essere un atleta magari la sua testa andrebbe meglio..ma ne dubito.

Per me ex calciatore in attesa di una pensione dorata in Arabia.

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Purtroppo ha preso la decisione sbagliata quando non ha voluto operarsi subito, speriamo di averlo pronto per la prossima stagione anche se rimango scettico 🙄

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Fermo restando che non so cosa darei per passare un anno così a parità di retribuzione… un anno solo eh… poi torno in ufficio a stipendio umano… forza Paul che ci servi! 

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Ha messo gli interessi suoi e della Francia davanti a tutto e davanti alla juve nonostante fosse clamorosamente sbagliata come scelta e credo glielo avessero detto tutti !

queste dichiarazioni mi fanno solo incavolare con chi l’ha acquaistato ! Ma nessuno ha controllato la situazione di sto ragazzo prima di offrirgli un contratto ! 
 

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6 minuti fa, Giannij Stinson ha scritto:

Quando non stai bene nella testa, il corpo ti segue: la base di tutto quello che è successo è stata la testa.

Può essere.

Qualche speranza c'è ancora, Folletti permettendo.

Devi farti in 4, sei in debito. 

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Possibile che i nostri preparatori e fisioterapisti non riescono a prevenire un infortunio o far recuperare totalmente qualcuno? 

 

 

Sbaglio o con Conte non succedevano queste cose... Competenza chiamasi 

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33 minuti fa, andreabeppeprato82 ha scritto:

Gli ultimi anni ha avuto di più il cellulare in mano che il pallone tra i piedi.

 

Mollasse un po' i social per pensare un po' di più ad essere un atleta magari la sua testa andrebbe meglio..ma ne dubito.

Per me ex calciatore in attesa di una pensione dorata in Arabia.

Già perché adesso prende poco…

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23 minuti fa, Igor Tudor 78 ha scritto:

Sbaglio o con Conte non succedevano queste cose... Competenza chiamasi 

sbagli,fratello. ma anche prima, si dava colpa ai campi di vinovo.

 

https://www.calciomercato.com/news/ecco-l-anti-juve-gli-infortuni-fuori-marchisio-barzagli-vucinic--516568?utm_source=share&utm_medium=system

 

 

cmq la Juve vincente ha fatto più punti nelle stagioni con più infortuni. 

insomma è tutto normale.

è Pogba che non è normale.

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2 minuti fa, MassiPace73 ha scritto:

sbagli,fratello. ma anche prima, si dava colpa ai campi di vinovo.

 

https://www.calciomercato.com/news/ecco-l-anti-juve-gli-infortuni-fuori-marchisio-barzagli-vucinic--516568?utm_source=share&utm_medium=system

 

 

cmq la Juve vincente ha fatto più punti nelle stagioni con più infortuni. 

insomma è tutto normale.

è Pogba che non è normale.

Ma lo hai letto il link che hai postato?

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Sono anni che la testa (e non solo) lo porta lontano dal campo.

Secchiate di soldi regalati a uno che ci è servito solo a consumare cerotti.

Dei GENI. 

 

Ci ha illuso più lui che Copperfield.

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Se dice che sono legati alla testa vuol dire che lui non ha fatto del tutto la vita da atleta. La cosa positiva è che è risolvibile se così fosse

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