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mar79

Calcioefinanza: la Uefa deciderà il valore delle plusvalenze

Post in rilievo

da calcioefinanza.it
Mar, 20 Giu 2023 

La UEFA potrà decidere il valore delle plusvalenze per i calciatori

La Federcalcio europea al lavoro per limitare gli abusi delle pratiche delle plusvalenze. Potrà decidere se i valori di mercato siano o meno “equi”.
 

Introdotto nel 2011, il Fair Play Finanziarioha permesso di risanare in parte le finanze del calcio europeo, ma tanti sono stati i tentativi – più o meno riusciti – di aggirarne le norme. Nelle ultime stagioni, uno dei mezzi impiegati dai club meno scrupolosi consiste nello scambio di calciatori per cifre ampiamente sopravvalutate.

Lo scrive L’Equipe, ricordando tra le operazioni più recenti quella tra Juventus e Barcellona, che hanno scambiato i centrocampisti Pjanic e Arthur con rispettive valutazioni pari a 60 e 72 milioni di euro. Importi lontani, nell’opinione generale, al reale valore dei calciatori in quel momento della loro carriera. In queste operazioni l’interesse per le società è quello di “aggiustare” i bilanci contabilizzando immediatamente la plusvalenza per la cessione e, allo stesso tempo, spalmando il costo del nuovo acquisto su più stagioni (pari al numero di anni di contratto). 

La UEFA è stata lenta finora a reagire a questi eccessi, ma il prossimo 28 giugno il comitato esecutivo dell’organismo europeo potrebbe mettere un freno a queste pratiche. La Federcalcio europea voterà infatti gli emendamenti alla disciplina del Fair Play Finanziario. In particolare, il comitato per le licenze dei club, presieduto dal vicepresidente UEFA Gabriele Gravina, ha proposto modifiche al regolamento contabile dei trasferimenti per prevenire abusi e garantire parità di trattamento.

Dunque, se i prezzi dei calciatori scambiati non dovessero corrispondere al loro reale valore di mercato, l’organo di controllo UEFA per club – spiega L’Equipe – non consentirà più la loro iscrizione a bilancio agli importi comunicati. Una misura che entrerà in vigore per questa finestra di mercato, in attesa di altre decisioni che dovrebbero inasprire ancora di più il Fair Play Finanziario. Non è chiaro per il momento in che modo sarà effettuata questa valutazione.

Non solo. In ottica futura è previsto anche che si lavori per tenere conto di alcune specificità che differenziano i vari mercati nazionali a livello europeo. La UEFA ha infatti creato «un gruppo di lavoro specializzato per analizzare in particolare l’impatto delle tasse e degli oneri sociali in varie giurisdizioni al fine di sviluppare meccanismi di controllo dei costi efficaci ed equi».
 

follia assoluta, non puoi creare un prezzario dei giocatori, le variabili sul valore di un calciatore sono troppe e poi sarebbe, ancora una volta,  troppo potere nelle mani uefa che potrebbe decidere a proprio piacimento dove intervenire e dove no, facendo figli e figliastri e rischiando di far saltare per un proprio capriccio il bilancio di una società 

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Quindi chiesa e vlahovic valgono 20 mln ed epic brozo 97

 

E manca solo la consulenza dei gazzettari! Spendeteli voi i soldi per questo calcio, a me non spillano un cent

 

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Quindi se io pago per il cartellino di un calciatore 50 mln di euro, poi non sono libero di rivenderlo al prezzo che voglio ma devo chiedere alla uefa che potrebbe anche obbligarmi a svenderlo ai club amici arabi... Se fanno una cosa del genere sarà arrivato il momento di ritirare la squadra dal calcio giocato... Se le cantino e se le suonino tra arabi...

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Basterebbe stabilire che i calciatori possono avere 4  o 5 anni di contratto ma il 50% del valore di bilancio va ammortizzato subito al primo anno. In questo modo non conviene piu' lo scambio di plusvalenze.

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Sempre peggio e chi può garantire che l'UEFA interverrà con lo stesso criterio sulle plus di tutti i club?

 

Già abbiamo visto quanto fatto in ambito FFP figuriamoci se iniziano a fare la stessa cosa pure sulle plus.

 

 

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Mavaffac... all'uefa , Figc & company. Un bene soggettivo non può mai avere un valore predefinito. Certo, quelli del City, secondo il boss Uefa, valgono di più e, ad esempio, quelli della Juve, valgono meno. Ma che roba è? Mai che l'Uefa si faccia i xazzi suoi. In Italia stiamo economicamente a pezzi ed in premier, soldi a gogò. Comprare un calciatore dalla premier, superpagati come lo sono, diventerebbe ancora più impossibile mentre potrebbero razziare altri campionati. Le plusvalenze, non sono regolamentate e, fare una regola che stabilisca i prezzi, in modo generico, è impossibile. Domanda ed offerta. Più hai bisogno di un certo profilo e più lo paghi. 

 

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Mamma mia mafiaaaaaaaaa 

Quindi l’amico di Ceferin vuole comprare un fuoriclasse, l’Uefa lo valuta 4 spicci e il club titolare del cartellino viene di fatto derubato.

11 minuti fa, Sugarleonard ha scritto:

Basterebbe stabilire che i calciatori possono avere 4  o 5 anni di contratto ma il 50% del valore di bilancio va ammortizzato subito al primo anno. In questo modo non conviene piu' lo scambio di plusvalenze.

In tal modo calerebbero anche i costi del cartellino con beneficio anche per i club meno ricchi

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Ma non capisco, con sta storia delle plusvalenze ha creato tanto rumore per nulla.

 

Non si può impedire la libera contrattazione, va contro i principi di libero mercato espressi dai Trattati UE.

 

il sistema andava bene così, anche perché alla fine gli scambi incrociati generano degli ammortamenti gli anni successivi, quindi più gonfi e più aumenti i costi.

 

Quindi ci sono vantaggi e svantaggi dalla pratica, non è una pratica tutto vantaggi e zero svantaggi.

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Come novità, pur non piacendomi, me la potrei anche far andar bene, se avessi fiducia nell'imparzialità della Uefa.

Ma così non è.

Rischia di diventare un altro bazooka nelle mani di Ceferino.

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Mi immagino già le commissioni (e come verranno scelte) che dovranno decidere i valori dei calciatori... 

 

Ah no aspetta, la UEFA è per il calcio del popolo... 

 

Si, un calcio alle palle

 

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E come fanno a stabilire se una plusvalenza è giusta o no?

Quindi non c'è più il libero mercato..

PS: immagino che se la plusvalenza la faccia una squadra bianconera di Torino sia fittizia, invece se la fa una squadra neroazzurra di Milano sia corretta...

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2 minuti fa, Carl66 ha scritto:

Ceferin è a libro paga del patron del Manchester City altrimenti non si spiegherebbe come mai il club non sia stato retrocesso nella terza serie.

 

E per fortuna, altrimenti il 10 Giugno sarebbero stati dolori. 😀

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Lo scambio Pjanic Arthur fu un aggiustamento di bilancio clamoroso, se vogliono evitare queste porcherie fanno bene, anche perche' poi si e' rivoltato contro negli anni e lo paghiamo sempre. Un controllo su queste oscenita' contabili e' anche una salvaguardia per i conti aziendali. Molti qua non saranno d'accordo, ma e' cosi' ed il fatto che il bilancio fosse aggiustato ad hoc e' dimostrato dalle ricapitalizzazioni del cugino;  se queste operazioni avessero portato  soldi veri, non ce ne sarebbe stato bisogno delle ricapitalizzazioni.

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