GiuntoQUI - Tutti gli acquisti del Napoli con Giuntoli

[Gamarra 3.290]

1 ora fa, Juventinoavitasempre2 ha scritto:

Cmq viene a fare il DS, non il DG!

 

Ni. Salvo novità nel comunicato ufficiale di assunzione (ovvero cambi di mansione dell'attuale organigramma), lui sarà un gradino sotto Calvo ed un gradino sopra Manna.

Se non erro il primo è DG, o cfo per dirla anglofona, il secondo è il DS ormai da diverse settimane. Insomma, salvo novità, Giuntoli sarà "direttore dell'area tecnica", come emerso dalle news di settimana scorsa. 

 

In sostanza mi auguro che l'asse con Calvo sia forte e che si crei una buona sinergia con Manna, Tognozzi e tutti gli altri dello staff dirigenziale e di scouting. Perchè sono d'accordo anch'io che solo tramite un fruttuoso lavoro di squadra si tornerà davvero competitivi. 

Ringrazio l'autore del topic per il lavoro di ricerca, info utili a capire il passato e la personalità di questo dirigente. Tra l'altro credo che, oltre agli acquisti dal cognome già noto che senz'altro arriveranno, siano fondamentali quelli dal cognome meno noto. Tutta quella fascia di sconosciuti o semi sconosciuti che costano intorno ai 10 milioni o comunque sotto i 20. 

E' una questione di bilancio, ma c'è anche una questione di soddisfazione a prescindere. Far vedere che si può allestire un gruppo vincente senza smiliardare. Lui ha preso il georgiano, ma in tal senso il nostro esempio più luminoso degli ultimi anni è Vidal. 

 

[zebra67 13.151]

3 minuti fa, Gamarra ha scritto:

Se non erro il primo è DG, o cfo per dirla anglofona, il secondo è il DS ormai da diverse settimane. Insomma, salvo novità, Giuntoli sarà "direttore dell'area tecnica", come emerso dalle news di settimana scorsa. 

Esattamente, proprio come stavo dicendo nel post precedente, poco sopra al tuo. Abbiamo già un DG e un DS, Giuntoli sarà una sorta di SuperDS con responsabilità dell'intera area tecnica.

[Moeller73 1.066]

4 ore fa, ciumbia ha scritto:

è successo quello che è successo a tutte quelle società che avevano fatto grossi investimenti  prima del ciclone covid

quando parliamo dissesti finanziari sembra che ci dimentichiamo quello che è successo con le chiusure di stadi,campionati fermi,chiusura di tutte le attività etc....

quando c'era marotta bla bla bla

marotta all'inter, come paratici alla Juve viene colpito pesantemente dalle chiusure covid 

come ha scritto il New York Times , il debito dell'inter esplode di oltre 400 milioni raggiungendo la quota monstre di circa 1 miliardo

non aveva neanche un euro per pagare gli stipendi di giocatori e dipendenti

la differenza fra marotta e paratici sta solo nel fatto che beppe gode dell'immunità che si acquisisce alla pinetina

mentre Fabio stava alla Juve.

 

150 minuti di applausi

[Gamarra 3.290]

4 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Esattamente, proprio come stavo dicendo nel post precedente, poco sopra al tuo. Abbiamo già un DG e un DS, Giuntoli sarà una sorta di SuperDS con responsabilità dell'intera area tecnica.

 

Infatti. Una figura che alla Juve attuale serve come il pane. Da quel che ho letto sembra uno bravo nel raccordare le componenti di un club. Ascoltare le esigenze del gruppo squadra (parlare coi singoli giocatori), rapportarsi con lo staff tecnico (mi auguro non arrivino grane da questo fronte) e medico, oltre all'enorme lavoro di analisi dei giocatori da valutare per gli eventuali acquisiti e delle trattative vere e proprie. 

[xtreme 2.730]

DG, Super DG, Super CFO planetario, mega DS universale ipergalattico.

 

Questo viene a fare il Direttore Sportivo.

 

E Manna si metterà a sua disposizione così come tutti gli altri.

 

 

[xtreme 2.730]

4 ore fa, ciumbia ha scritto:

è successo quello che è successo a tutte quelle società che avevano fatto grossi investimenti  prima del ciclone covid

quando parliamo dissesti finanziari sembra che ci dimentichiamo quello che è successo con le chiusure di stadi,campionati fermi,chiusura di tutte le attività etc....

quando c'era marotta bla bla bla

marotta all'inter, come paratici alla Juve viene colpito pesantemente dalle chiusure covid 

come ha scritto il New York Times , il debito dell'inter esplode di oltre 400 milioni raggiungendo la quota monstre di circa 1 miliardo

non aveva neanche un euro per pagare gli stipendi di giocatori e dipendenti

la differenza fra marotta e paratici sta solo nel fatto che beppe gode dell'immunità che si acquisisce alla pinetina

mentre Fabio stava alla Juve.

 

Poi ci sarebbe anche da dire che la Juve, in quanto proprietaria dello stadio, a differenza di tutti gli altri club di vertice in Italia, è quella che con il covid ci ha rimesso più di tutti.

 

Ovviamente anche questo è un dettaglio insignificante.

[zebra67 13.151]

4 ore fa, ciumbia ha scritto:

è successo quello che è successo a tutte quelle società che avevano fatto grossi investimenti  prima del ciclone covid

quando parliamo dissesti finanziari sembra che ci dimentichiamo quello che è successo con le chiusure di stadi,campionati fermi,chiusura di tutte le attività etc....

quando c'era marotta bla bla bla

marotta all'inter, come paratici alla Juve viene colpito pesantemente dalle chiusure covid 

come ha scritto il New York Times , il debito dell'inter esplode di oltre 400 milioni raggiungendo la quota monstre di circa 1 miliardo

non aveva neanche un euro per pagare gli stipendi di giocatori e dipendenti

la differenza fra marotta e paratici sta solo nel fatto che beppe gode dell'immunità che si acquisisce alla pinetina

mentre Fabio stava alla Juve.

 

Beh, però siamo onesti, dai...

Penso che passato il furore e la vis polemica dei momenti in cui erano entrambi in una Juve vincente, eppure qualcuno si ostinava a non dare dei meriti a Marotta, si possa essere intellettualmente onesti.

Premettiamo che gli acquisti erano valutati da Paratici dal punto di vista tecnico e da Marotta dal punto di vista di compatibilità con obiettivi e budget. Tutti ad affannarsi a dire che il brocco lo aveva voluto Marotta e quello buono Paratici, in realtà c'era una divisione di competenze assolutamente normale, anche perché uno era DS e l'altro DG. Quindi se uno era un fenomeno, era merito di Paratici; semmai il merito di Beppe era quello di esserselo aggiudicato, a volte pagando il giusto o addirittura pochissimo. Idem nel caso che si prendesse un brocco.

In secondo luogo, secondo me Paratici, negli ultimi anni, aveva perso la forza propulsiva, innovatrice, visionaria (Pogba, Vidal, Pirlo, Barzagli, Tevez, Llorente) e si era piegato a qualche sogno di onnipotenza agnelliano. Da qui acquisti costosissimi, con la convinzione che sarebbero stati abbondantemente ripagati dal punto di vista economico e sportivo.

Scommessa fallita.

Quello che è successo dopo, è sotto gli occhi di tutti: Marotta ha costruito un'Inter da scudetto, comprando buoni giocatori senza particolari follie e cedendo MOLTO bene.
Paratici ha depotenziato la Juventus, spendendo molto e ritrovandosi sul groppone diversi esuberi difficilmente collocabili.

Gli sarò comunque sempre grato per l'era magnifica che ci ha fatto vivere.

[Roland Deschain 23.439]

14 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Marotta ha costruito un'Inter da scudetto, comprando buoni giocatori senza particolari follie e cedendo MOLTO bene.
 

In quale universo? Marotta ha fatto all-in su conte, ma in 5 anni ha aumentato di 400mln il debito dell'inter.

 

[ildrughi 991]

ma che ci frega di quello che ha fatto coi vesuviani

[zebra67 13.151]

5 minuti fa, Roland Deschain ha scritto:

In quale universo? Marotta ha fatto all-in su conte, ma in 5 anni ha aumentato di 400mln il debito dell'inter.

 

Quando è arrivato all'Inter, Marotta ha trovato un rosso di bilancio pari a 48 milioni di euro, lasciando alla Juve perdite per soli 19,2 milioni di euro (30 giugno 2018).
A causa del Covid le perdite nerazzurre (come per quasi tutti gli altri club) sono aumentate nelle due stagioni successive fino a 245,6 milioni di euro, per poi tornare a -140 milioni il 30 giugno 2022.
Noi al 30 giugno 2022 avevamo perdite per 254 milioni, nonostante due ricapitalizzazioni per complessivi 700 milioni. 

[ciumbia 4.440]

15 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Quello che è successo dopo, è sotto gli occhi di tutti: Marotta ha costruito un'Inter da scudetto, comprando buoni giocatori senza particolari follie e cedendo MOLTO bene.

La gran parte del tuo post la condivido, ma su questa parte non son d'accordo

vince 1 scudetto (tra l'altro paratici ne vince 2 senza marotta) facendo spese folli senza avere un euro

probabilmente per una sorte di rivalsa nei confronti di Agnelli, non lo so....ma fa esplodere i conti come certificato da New York Times

senza andare a verificare a memoria ricordo lukaku 80 milioni-ericksen 20 milioni- vidal 14 milioni stipendio lordo- sanchez 13 milioni lordi stipendio  - 

barella 45 milioni- sensi 40 milioni -hakimi 40 milioni e altri che dimentico

 

 

[ciumbia 4.440]

9 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Quando è arrivato all'Inter, Marotta ha trovato un rosso di bilancio pari a 48 milioni di euro, lasciando alla Juve perdite per soli 19,2 milioni di euro (30 giugno 2018).
A causa del Covid le perdite nerazzurre (come per quasi tutti gli altri club) sono aumentate nelle due stagioni successive fino a 245,6 milioni di euro, per poi tornare a -140 milioni il 30 giugno 2022.
Noi al 30 giugno 2022 avevamo perdite per 254 milioni, nonostante due ricapitalizzazioni per complessivi 700 milioni. 

A me risulta che al 30 giugno 2018 la Juve ha un debito di 309 milioni di euro

[zebra67 13.151]

8 minuti fa, ciumbia ha scritto:

(tra l'altro paratici ne vince 2 senza marotta)

Inter: 9 anni di croccanti sui denti (leggi: batoste)
Juventus: 7 anni di vittorie (prima degli ultimi 2 scudi targati Paratici).

Diciamo che i presupposti erano leggermente diversi...
L'indagine sui conti l'ho fatta poco sopra: alla Juve Marotta aveva lasciato, nel suo ultimo bilancio (30 giugno 2018), perdite per 19,2 milioni; al 30 giugno 2022 erano diventate 254 milioni (e nel post-Marotta abbiamo tirato avanti con due aumenti di capitale da 700 milioni complessivi).
All'Inter Marotta trovò una perdita di 48 milioni, poi decollata nell'era Covid a 245,6 milioni, per poi tornare, nell'ultimo bilancio, a 140 milioni.
 

4 minuti fa, ciumbia ha scritto:

A me risulta che al 30 giugno 2018 la Juve ha un debito di 309 milioni di euro

Il bilancio della Juventus per la stagione 2017-2018 si chiude con una perdita di 19,2 milioni. E' questo ciò che si evince dal cda bianconero che ha approvato il progetto di bilancio per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2018. Le perdite saranno coperte mediante l'utilizzo della Riserva da sovrapprezzo azioni.


Comunque, al di là dei numeri, nel post-Marotta è stato l'inizio della fine: Paratici non realizzò più i colpi geniali del primo periodo, spese cifre folli per ingaggi e cartellini (Ronaldo, de Ligt, Arthur) per giocatori che fallirono (il brasiliano) o comunque non migliorarono i risultati sportivi, per non parlare della cattiva gestione (eufemismo) di alcune vicende extra campo che ci hanno procurato qualche leggera noia giudiziaria.

[ciumbia 4.440]

4 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Inter: 9 anni di croccanti sui denti (leggi: batoste)
Juventus: 7 anni di vittorie (prima degli ultimi 2 scudi targati Paratici).

Diciamo che i presupposti erano leggermente diversi...
L'indagine sui conti l'ho fatta poco sopra: alla Juve Marotta aveva lasciato, nel suo ultimo bilancio (30 giugno 2018), perdite per 19,2 milioni; al 30 giugno 2022 erano diventate 254 milioni (e nel post-Marotta abbiamo tirato avanti con due aumenti di capitale da 700 milioni complessivi).
All'Inter Marotta trovò una perdita di 48 milioni, poi decollata nell'era Covid a 245,6 milioni, per poi tornare, nell'ultimo bilancio, a 140 milioni.
 

Il bilancio della Juventus per la stagione 2017-2018 si chiude con una perdita di 19,2 milioni. E' questo ciò che si evince dal cda bianconero che ha approvato il progetto di bilancio per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2018. Le perdite saranno coperte mediante l'utilizzo della Riserva da sovrapprezzo azioni.

Al 30.06.2018, il patrimonio netto è positivo per € 72.044.071 (€ 93.773.793 nel 2016/17) e l'indebitamento finanziario netto aumenta di € 147,3 milioni a € 309,8 milioni

[opinel 74]

3 hours ago, Chemical Brother said:

Da conto economico mi pare il rapporto dell' "o' fatturat" sia circa 2,5/1 (443/180), non casco distante.

Le perdite a bilancio sono 4,5/1 (239/52)

Noi abbiamo ricapitalizzato, solo nell'ultimo giro, per 400 mln.

DeLa si è comprato un nuovo yacht (credo).

Il Napoli ha giocatori da plusvalenza mostruosa, noi è tanto se non ci perdiamo

Fai te

avevi scritto: napoli zero debiti.

in effetti: non sono zero ma 260 milioni.

qui sei cascato parecchio lontano.

 

poi che il napoli con udinese sassuolo e noi sia tra le società più sane dal punto di vista della gestione è vero.

che siano messi meglio di noi è molto ma molto discutibile.

 

 

[Tenebra 1.005]

3 minuti fa, opinel ha scritto:

avevi scritto: napoli zero debiti.

in effetti: non sono zero ma 260 milioni.

qui sei cascato parecchio lontano.

 

poi che il napoli con udinese sassuolo e noi sia tra le società più sane dal punto di vista della gestione è vero.

che siano messi meglio di noi è molto ma molto discutibile.

 

 

Come dicevo prima (non in risposta a te), stiamo sempre sullo spannometrico e guardiamo agli ordini di grandezza.

I debiti non li ho trovati sinceramente, però posso dire che molto probabilmente le plusvalenze, o meglio gli incrementi di valore, tendono a ricoprirli.

Inoltre un debito non è "maligno" se serve allo sviluppo dell'impresa.

Quello maligno è dell'inperd dove pagano i debiti con altri debiti a tassi da usura.

Noi siamo ancora vivi grazie ad Exor e agli azionisti che sono intervenuti nelle varie ricapitalizzazioni. Il pappone non mi pare abbia mai pompato nelle casse un qualche euro, semmai l'ha preso

[CaioMario73 2.039]

Io ho guardato superficialmente il post iniziale ma da quel poco che ho visto, più che gli acquisti mi colpiscono le cessioni. E' veramente bravo a vendere e noi da anni non siamo assolutamente capaci a farlo.

[Black Sabbath 2.875]

Non aspettiamoci tutto e subito.

 

Ricordiamoci di Marotta al primo anno di Juventus e di tutti i suoi acquisti di medio basso livello fatti prima di creare la squadra da scudetto.

 

In altre parole aspettiamoci anche colpi a vuoto ed errori perché sono fisiologici specialmente all'inizio.

[storia di una grande amore 4.470]

[xtreme 2.730]

Il 3/7/2023 Alle 11:58, sato ha scritto:

Il bello è che se questi giocatori li avesse comprati Paratici sarebbe stato messo sul rogo. 
Il povero Manna dopo 2 settimane è già stato messo alla gogna per esempio 

Manna ha le stesse responsabilità che può avere una formica di fronte alla caduta di un meteorite.

[xtreme 2.730]

19 ore fa, CaioMario73 ha scritto:

Io ho guardato superficialmente il post iniziale ma da quel poco che ho visto, più che gli acquisti mi colpiscono le cessioni. E' veramente bravo a vendere e noi da anni non siamo assolutamente capaci a farlo.

Premettendo anche qui che sono molto contento per l'arrivo di Giuntoli, bisogna tenere conto di due realtà diverse e del fattore De Laurentiis.

 

C'è sempre stato  il proprietario del Napoli dietro le vendite, quindi bisognerà capire quanto è capace a farlo Giuntoli.

 

Il Napoli poi ha sempre cercato di vendere a prezzo alto. Non è certo un caso che molti giocatori avessero la clausola.

 

Negli anni il Napoli ha sempre perso dei pezzi importanti con una sistematicità molto superiore alla Juventus.

 

Ad esempio di uno come Pogba il buon Paratici diceva: "E' il classico giocatore che puoi trattenere per uno o due anni ma poi sai che sarai costretto a venderlo".

 

Uno come De Laurentiis avrebbe tirato a venderlo con clausola già il primo anno.

 

Sono scenari diversi, con budget diversi, obiettivi diversi e con il fattore De Laurentiis sempre dientro le cessioni, soprattutto quelle importanti.

 

De Laurentiis in una intervista ha detto: "La Juventus secondo me non vince, secondo me facendo così perde" e si riferiva alle passività che faceva volutamente pur di vincere. Questo lui non lo avrebbe mai fatto. Giusto o sbagliato, sono due visioni diverse.

 

Poi c'è anche da considerare il monte ingaggi. A meno che tu non debba cedere Cavani, Higuain o Osimhen, mediamente gli stipendi alla Juve sono molto più alti, ragione per cui dopo è più difficile vendere un giocatore dato che poche sono le squadre che possono supportare certi stipendi.

 

Sono due amministrazioni diverse. 

[CaioMario73 2.039]

Il 5/7/2023 Alle 14:25, xtreme ha scritto:

Premettendo anche qui che sono molto contento per l'arrivo di Giuntoli, bisogna tenere conto di due realtà diverse e del fattore De Laurentiis.

 

C'è sempre stato  il proprietario del Napoli dietro le vendite, quindi bisognerà capire quanto è capace a farlo Giuntoli.

 

Il Napoli poi ha sempre cercato di vendere a prezzo alto. Non è certo un caso che molti giocatori avessero la clausola.

 

Negli anni il Napoli ha sempre perso dei pezzi importanti con una sistematicità molto superiore alla Juventus.

 

Ad esempio di uno come Pogba il buon Paratici diceva: "E' il classico giocatore che puoi trattenere per uno o due anni ma poi sai che sarai costretto a venderlo".

 

Uno come De Laurentiis avrebbe tirato a venderlo con clausola già il primo anno.

 

Sono scenari diversi, con budget diversi, obiettivi diversi e con il fattore De Laurentiis sempre dientro le cessioni, soprattutto quelle importanti.

 

De Laurentiis in una intervista ha detto: "La Juventus secondo me non vince, secondo me facendo così perde" e si riferiva alle passività che faceva volutamente pur di vincere. Questo lui non lo avrebbe mai fatto. Giusto o sbagliato, sono due visioni diverse.

 

Poi c'è anche da considerare il monte ingaggi. A meno che tu non debba cedere Cavani, Higuain o Osimhen, mediamente gli stipendi alla Juve sono molto più alti, ragione per cui dopo è più difficile vendere un giocatore dato che poche sono le squadre che possono supportare certi stipendi.

 

Sono due amministrazioni diverse. 

Ma io non mi riferisco alle mega cessioni modello koukibaly et similia. Io vedo come ha ceduto inglese e verdi dopo annate negative.

[Ich bin Strunz 4.830]

Il 4/7/2023 Alle 16:34, ildrughi ha scritto:

ma che ci frega di quello che ha fatto coi vesuviani

I nostri target si sono molto ridimensionati  negli ultimi anni quindi un ds di una squadra che ci ha sempre guardato le chiappe è quello che ci vuole, tanto per far capire la nostra dimensione attuale e non farci troppe illusioni 

Ora nei topic analizziamo non più i tevez o i pogba ma i mertens e i pulcinellos vari che ci  hanno visti vincere 9 scudi di seguito 

[zebra67 13.151]

Il 8/7/2023 Alle 12:24, CaioMario73 ha scritto:

Ma io non mi riferisco alle mega cessioni modello koukibaly et similia. Io vedo come ha ceduto inglese e verdi dopo annate negative.

Giuntoli sicuramente sa vendere bene, così come il suo ex datore di lavoro (perché alle spalle ci deve essere la società che ti dà carta bianca sul quanto chiedere, quanto "tirarla alle lunghe" etc.).
Per usare uno dei tuoi esempi, Simone Verdi, parliamo di un trasferimento nell'era pre-Covid e di un calciatore che all'epoca prendeva un milione e mezzo o poco più.
Non vorrei fare spiacevoli confronti, ma non è la stessa cosa che provare a vendere un calciatore reduce da TRE stagioni negative e che prende 5,5 milioni l'anno (Arthur Melo). Se ce la fa a vendere bene Arthur, Giuntoli è un mostro e voglio il suo poster in camera, come se fossi un 15enne!

[iaio80 1.866]

Prima di pensare "ai colpi" di mercato bisogna comprendere che c'è stata una Juve pre-Giuntoli ed una Juve post-Giuntoli.

 

Prima c'erano acquisti più mirati sul nome, sul giocatore affermato, sulle minestre riscaldate, senza pensare agli ingaggi. Ad oggi ci ritroviamo Rugani che prende 3,5 milioni a stagione giocando 5 partite l'anno, cosa che in altri club percepirebbe si e no 500.000 euro a stagione.

 

Da oggi si penserà a "sistemare" il bilancio, gli ingaggi ed allinearci a quella che è la realtà del calcio italiano. Vale a dire di un campionato paragonato a quello greco, che non può permettersi acquisti ed ingaggi stellari. Da oggi dobbiamo vedere il mercato con occhi diversi, sperando di scoprire nuovi talenti nel mondo.