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Marchisio: "Facciamoli scottare, questi ragazzi"

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"Spesso sento dire: ‘Quello lì è ancora troppo giovane e va protetto’. Ma facciamoli scottare questi ragazzi. Se hanno la testa a posto, la prossima volta, non si bruceranno più. È una selezione naturale, i più forti emergono. Del Piero? Iniziai a vincere con il suo ultimo scudetto era un modello aspirazionale, quando avevo 22 anni mi dava già consigli sul futuro".

 

Stralcio da un'intervista su Il Foglio.

 

Spunto di discussione interessante, considerando che spesso si sente dire che i giovani non vanno bruciati. A quanto pare Claudio, che non è l'ultimo arrivato, la pensa altrimenti.

Anche qui sul forum in passato si è a volte discusso se non si debba avere più coraggio nel lanciare i giovani.

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3 minuti fa, MassiPace73 ha scritto:

per me ha torto.

 

Non so. È un dato di fatto che i club stranieri spesso osino di più, e anche con ottimi risultati.

Da noi è emerso Fagioli dopo anni di nulla solo grazie a una situazione problematica.

4 minuti fa, homer75 ha scritto:

Non tutti sono Marchisio

Giustappunto parla di "selezione naturale".

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Ma no, noi siamo i migliori e i guovani li preserviamo.

Sbagliano all'estero.

I risultati in campo europeo stanno a dimostrare che Marchisio ha torto.

 

Per chi non l'avesse capito, sono ironico...

 

Uno dei problemi principali, comunque, è che talenti veri non ce ne sono più e, secondo me, la responsabilità è dei tecnici delle giovanili, davvero pessimi a parer mio.

 

Vedere, come cartina tornasole, le nazionali giovanili varie.

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Giusto, è l'esperienza anche negativa che ti fa crescere. Se non la fai mai o se la fai tardi, non puoi crescere più di tanto.

 

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Concordo con Marchisio, aspettare troppo per far giocare i giovani spesso e volentieri e solo una scusa tipica del nostro pavido movimento... La crisi del movimento calcio italiano, oltre ad una gestione oscena dei settori giovanili deriva anche dal nn essere in grado a tirare fuori talenti in maniera continuativa per dare linfa 

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il problema grosso che qui in Italia si ha la certezza al 100% che qualsiasi giovane non possa giocare a certi livelli. Allegri quante volte ci ha parlato della gavetta stile anni 60 che ha nella sua testa per un under 20-21 che sia. Prima c, poi b e se va bene a. Maturo a 24-25 anni, roba da preistoria. Quest'anno gli saranno venuti i conati di vomito a lanciarne tanti, ma solo perchè costretto. Ai giovani va dato spazio e fiducia, e cosi come con quelli maturi, se fanno la differenza giocano, se non aggiungono nulla o sono pesci fuor d'acqua ci si rinuncia. Abbastanza elementare.

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Marchisio deve la sua carriera a una situazione straordinaria che lo ha portato titolare della Juventus bruciando le tappe, è normale che la pensi così. E per me ha ragione, puoi anche scottarti ma se hai la testa giusta ti serve da lezione e prima o poi riemergi. Noi oggi abbiamo un bel serbatoio di forze fresche, non tutti devono per forza essere utilizzati per fare un po' di cassa. Ci sarà sempre chi romperà le scatole se non si vince perché siamo la Juve, ma se c'è una stagione dove possiamo e dobbiamo sperimentare, è la prossima. Personalmente sono curioso, mi sta tornando la voglia di campo e spero si possa tornare a parlare solo di quello, indipendentemente da come andrà. 

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2 minuti fa, el titan ha scritto:

Già a 21-22 anni non sono più giovani nel mondo.

Solo da noi fino a 27 lo sono.

Concordo.

Infatti non c'è un talento in giro,m e nel resto d'Europa quelli forti a 21 anni hanno 70 partite nel calcio vero.

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5 minuti fa, Dustjustice ha scritto:

Marchisio deve la sua carriera a una situazione straordinaria che lo ha portato titolare della Juventus bruciando le tappe

Marchisio è l'unico juventino che ha beneficiato di Farsopoli .muttley

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31 minuti fa, Shingo Tamai ha scritto:

Ma no, noi siamo i migliori e i guovani li preserviamo.

Sbagliano all'estero.

I risultati in campo europeo stanno a dimostrare che Marchisio ha torto.

 

Per chi non l'avesse capito, sono ironico...

 

Uno dei problemi principali, comunque, è che talenti veri non ce ne sono più e, secondo me, la responsabilità è dei tecnici delle giovanili, davvero pessimi a parer mio.

 

Vedere, come cartina tornasole, le nazionali giovanili varie.

Hai centrato il problema: non ci sono talenti e la colpa è dei settori giovanili in mano a incapaci che non sanno crescere i bambini dal punto di vista tecnico. Si punta solo sul fisico e la corsa. Tutti gli attaccanti italiani cosa sono? Dei mandoloni che nelle giovanili segnavano solo grazie allo strapotere fisico. I vari Chiesa, Signori, Montella, Baggio, Del Piero, Di Natale, Zola, Totti non ci saranno più. Che gira ora? Petagna, Scamacca, Kean cioè gente che nelle giovanili sfruttava il fisico e che nel mondo dei grandi ha mostrato tutti i limiti. Balotelli che era? Uno che manco sapeva stare in campo come disse Boban.

Modificato da gufo bianconero
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2 minuti fa, BaroneBirra87 ha scritto:

Marchisio è l'unico juventino che ha beneficiato di Farsopoli .muttley

Beh, magari tra qualche anno diremo che Fagioli è l'unico juventino che ha beneficiato di plusvalenzopoli.

 

Che tutto sto casino ci abbia costretto a uno stravolgimento dei programmi tecnici e societari mi sembra un dato di fatto. Per qualcuno potrebbe rivelarsi l'opportunità della vita.

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I giovani talenti sono tanti. Che sfondino o no, dipende anche dal carattere. Se un ragazzo vuole diventare un calciatore affermato ad ogni costo ed è talentuoso, avrà più possibilità di affermarsi e riuscirci, se gioca.  Sono d'accordo con Marchisio.

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25 minuti fa, re david ha scritto:

il problema grosso che qui in Italia si ha la certezza al 100% che qualsiasi giovane non possa giocare a certi livelli. Allegri quante volte ci ha parlato della gavetta stile anni 60 che ha nella sua testa per un under 20-21 che sia. Prima c, poi b e se va bene a. Maturo a 24-25 anni, roba da preistoria. Quest'anno gli saranno venuti i conati di vomito a lanciarne tanti, ma solo perchè costretto. Ai giovani va dato spazio e fiducia, e cosi come con quelli maturi, se fanno la differenza giocano, se non aggiungono nulla o sono pesci fuor d'acqua ci si rinuncia. Abbastanza elementare.

Al di là di tutto non è mai stato così. Forse per i portieri Gentile cabrini scirea tardelli bettega rossi causio ecc tutta gente che a 20 o 21 anni era titolare in serie a e magari aveva debuttato in nazionale.. Ma era così in tutte le squadre anche perché senza stranieri o con pochissimi stranieri tutte le squadre avevano un buon vivaio

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Quella sui giovani bruciati è una storiella vecchia come il cuculo, una falsità atroce usata per giustificare calciatori mediocri. 

Ancora nel 2023 leggo utenti che  rinfacciano a Ranieri di aver bruciato Criscito, un onesto mestierante che ha fatto carriera in Russia e nella bassissima serie A. 

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51 minuti fa, Shingo Tamai ha scritto:

Ma no, noi siamo i migliori e i guovani li preserviamo.

Sbagliano all'estero.

I risultati in campo europeo stanno a dimostrare che Marchisio ha torto.

 

Per chi non l'avesse capito, sono ironico...

 

Uno dei problemi principali, comunque, è che talenti veri non ce ne sono più e, secondo me, la responsabilità è dei tecnici delle giovanili, davvero pessimi a parer mio.

 

Vedere, come cartina tornasole, le nazionali giovanili varie.

D'altronde se ai ragazzini di 12 anni riempi già la testa di 4-3-3, 3-5-2, diagonali e marcature preventive, invece di esercitarli alla noia sulla tecnica di base...il tutto per soddisfare l'ego di allenatori che vogliono far vedere quanto sono bravi loro

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