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andreasv

Campionato mondiale di calcio femminile 2023 - FIFA Women's World Cup Australia & New Zealand 2023™

Post in rilievo

Piccola consolazione dopo la grande delusione in Champions. Rubiales si è dimesso. Jenni e le ragazze spagnole hanno vinto la loro guerra. 👏👏

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On 9/6/2023 at 10:47 AM, nima87 said:

Ottima notizia la cacciata di Vilda (personaggio squallido che non meriterebbe di mettete più piede in un campo di allenamento), spero accada presto la stessa cosa anche a quell'altro depravato di Rubiales. Il fatto che sia stato condannato anche dai giocatori della nazionale maschile e dalla sua stessa federazione è un buon segno.

dimmi su Vilda...non so nulla

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3 ore fa, Pisogiallorosso ha scritto:

dimmi su Vilda...non so nulla

In sostanza ha commesso abusi,  molestie e violazioni della privacy sulle giocatrici della nazionale spagnola e sul suo staff. Le costringeva a tenere aperte le loro camere quando andavano a dormire, controllava le loro borse, le teneva sotto controllo anche quando dovevano andare a fare la spesa, voleva sapere con chi uscivano e infine ha palpato il seno a una sua assistente durante una partita dell' ultimo mondiale. Tutto questo lo scorso anno è stato denunciato in una lettera da 15 giocatrici, che avevano chiesto il suo esonero. La federazione spagnola però non ha voluto ascoltarle, anzi ha minacciato le 15 giocatrici di escluderle dalla nazionale. Alcune(Putellas e Bonmati) si sono scusate e sono rientrate nei ranghi, perché non volevano perdere il mondiale, altre invece, tra cui Paños, Mapi, Pina e Guijarro, sono rimaste nella loro posizione e hanno rinunciato al mondiale. Ma la tensione tra allenatore e giocatrici e rimasta inalterata e l'episodio del bacio forzato di Rubiales a Jenni ha reso ancora più evidente il marcio all' interno di quell' ambiente (hanno fatto davvero un'impresa a vincere il mondiale in un contesto del genere) e ha fatto capire molte cose, primo fra tutti perché Vilda sia rimasto tranquillamente al suo posto, nonostante le porcate che ha fatto. Rubiales all'inizio non voleva dimettersi e ha parlato di femminismo becero, inventandosi scuse e prove false contro Jenni, ma ormai il vaso di Pandora era già stato scoperchiato. Le giocatrici contro Rubiales sono aumentate da 15 a più di 80, la FIFA l' ha sospeso e ha aperto un' indagine contro di lui. Nel frattempo la federazione spagnola l'ha scaricato, esonerando il suo protetto Vilda, condannando il comportamento di Rubiales(l'hanno fatto anche i giocatori della nazionale maschile), che alla fine è stato costretto a dimettersi. Perdona il papiro, era una lunga storia, anzi ho omesso alcune parti per accorciare (per esempio che Quereda, il predecessore di Vilda, alzava le mani alle sue giocatrici), ma era per dire che le cose in Spagna andavano in questa maniera da tanti anni, nonostante i buoni risultati delle nazionali giovanili e di quella maggiore che hanno fatto passare sotto traccia i comportamenti disgustosi della federazione e dei loro allenatori e finalmente hanno messo la parola fine a questa brutta storia.

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28 minuti fa, Roland Deschain ha scritto:

Il controllo maniacale dei giocatori era anche prerogativa di boniperti, su. È il resto che è marciume... 

Erano altri tempi, quelli di Boniperti e dell' avvocato che telefonava i giocatori alle 6 di mattina. Oggi queste cose non sono più tollerate. L' allenatore e la società (o la federazione in questo caso) hanno giustamente il diritto di pretendere che i giocatori o le giocatrici si comportino in modo professionale, presentandosi in ottime condizioni agli allenamenti e restando in ritiro quando c'è da restare(e in quel caso è giusto chiedere il permesso per allontanarsi). Non hanno alcun diritto invece di violare la loro privacy, di controllare i loro effetti personali manco fossero delle ladre, o di immischiarsi nella vita privata delle giocatrici durante il tempo libero. Poteva starci se si trattava di ragazzine, su cui ci stanno responsabilità nei confronti delle famiglie, ma non per atlete professioniste e adulte.

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