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andreasv

FT Italia Sudafrica 2-3 - Italia eliminata

Post in rilievo

Ok il comunicato ma c'è poca chiarezza.

Quali sarebbero le condizioni che non hanno potuto usufruire?

Sì, anche a me viene in automatico puntare il dito sulla Bertolini ma vorrei capire se c'è qualche condizione particolare a cui si riferiscono.

L'assenza della Gama?

Il panchinaggio della Girelli?

E quelli della Roma a cosa si riferiscono?

Doveva portare più giocatrici della Roma/Juve e meno nuove calciatrici?

Ce l'hanno pure contro Gravina o solo con la Bertolini?

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calcionews24.com

 

Gabriele Gravina ha parlato così del flop dell’Italia femminile al Mondiale dopo l’ultimo Consiglio Federale.

 

LE PAROLE – «Abbiamo perso tutti insieme, chi era in campo, chi era in panchina e noi in via Allegri. Se non ci abituiamo alla cultura della sconfitta, non impareremo mai. Quando si perde siamo tutti responsabili, anche se c’è un’equazione strana: quando si vince, vince chi va in campo, quando si perde, perde solo la dirigenza. Invito tutti a una riflessione su questo. Mi dispiace aver letto alcune affermazioni. Forse qualcuno non sa che negli ultimi venti giorni ci sono stati tre Consigli Federali fissati dalle norme, non dalla volontà di non andare in Nuova Zelanda. Io ci sarei andato molto volentieri. La Federazione ci sarà ancora, vogliamo ripartire da questa sconfitta. Ho apprezzato la mail che ho ricevuto dalle ragazze e il messaggio che mi ha inviato questa mattina Cristiana Girelli. Lunedì parlerò con loro, ripartiremo più forti di prima. Ho letto di diversi rifiuti, ma non è così, ci sono in ballo diverse opzioni interessanti». 

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40 minuti fa, andreasv ha scritto:

calcionews24.com

 

Gabriele Gravina ha parlato così del flop dell’Italia femminile al Mondiale dopo l’ultimo Consiglio Federale.

 

LE PAROLE – «Abbiamo perso tutti insieme, chi era in campo, chi era in panchina e noi in via Allegri. Se non ci abituiamo alla cultura della sconfitta, non impareremo mai. Quando si perde siamo tutti responsabili, anche se c’è un’equazione strana: quando si vince, vince chi va in campo, quando si perde, perde solo la dirigenza. Invito tutti a una riflessione su questo. Mi dispiace aver letto alcune affermazioni. Forse qualcuno non sa che negli ultimi venti giorni ci sono stati tre Consigli Federali fissati dalle norme, non dalla volontà di non andare in Nuova Zelanda. Io ci sarei andato molto volentieri. La Federazione ci sarà ancora, vogliamo ripartire da questa sconfitta. Ho apprezzato la mail che ho ricevuto dalle ragazze e il messaggio che mi ha inviato questa mattina Cristiana Girelli. Lunedì parlerò con loro, ripartiremo più forti di prima. Ho letto di diversi rifiuti, ma non è così, ci sono in ballo diverse opzioni interessanti». 

Personaggio squallido, con quello che guadagna il vincitore è lui, purtroppo

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il Corriere dello Sport pubblica un articolo riguardante il comunicato delle giocatrici dell'Italia

 

corrieredellosport.it

 

Bertolini nel mirino

Venerdì 4 Agosto 2023

 

Allora proviamo a tradurre il testo. Le giocatrici hanno puntato il dito in primis contro Milena Bertolini, in scadenza di contratto e certa di lasciare l’incarico di ct dopo la debacle. Le convocazioni di Beccari e Dragoni sono arrivate all’ultima curva. Di più. Le veterane - leggi tra le altre Girelli (Juve), Bartoli (Roma) e Giuliani (Milan) - sono state aggregate al gruppo ma con riserva. Bertolini, infatti, era stata chiara con loro: venite con me ma non aspettativi di giocare.

Il discorso, invece, non è stato fatto a Gama, esclusa con un messaggio prima della partenza.

 

L’ Italia non brilla da un biennio a livello di gioco, ma ai Mondiali sono usciti limiti su limiti. Vedi i tre gol in fotocopia presi contro la Svezia, l’errore di lanciare titolare Orsi contro il Sudafrica e insistere spostandola sulla corsia, la non centralità di Giugliano nel progetto (ha scordato i piedi a Roma?) e la scelta di far giocare Giacinti spalle alla porta. L’elenco è bello lungo. E comprende anche la scarsa considerazione di Glionna, 24 anni, forse la giocatrice più pronta e con margini di miglioramento ancora elevati.

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un passaggio dell'articolo del Corriere dello Sport è dedicato a Braghin

 

Il capo delegazione, tra l’altro, è Braghin, che peraltro ricopre anche un doppio incarico essendo il responsabile del settore femminile della Juventus. La confusione regna sovrana. 

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16 ore fa, Gidan73 ha scritto:

Ok il comunicato ma c'è poca chiarezza.

Quali sarebbero le condizioni che non hanno potuto usufruire?

Sì, anche a me viene in automatico puntare il dito sulla Bertolini ma vorrei capire se c'è qualche condizione particolare a cui si riferiscono.

L'assenza della Gama?

Il panchinaggio della Girelli?

E quelli della Roma a cosa si riferiscono?

Doveva portare più giocatrici della Roma/Juve e meno nuove calciatrici?

Ce l'hanno pure contro Gravina o solo con la Bertolini?

Prima hanno sparato a 0 contro la federazione, poi “impaurite” dalle dichiarazioni di Gravina hanno ritrattato dando il 100 % delle colpe alla CT, diciamo che le ragazze, con Girelli in testa ,  non è che ci  abbiano fatto una grande figura , forti contro una ma pecorelle contro chi ha il potere 

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19 minuti fa, Stino91 ha scritto:

Prima hanno sparato a 0 contro la federazione, poi “impaurite” dalle dichiarazioni di Gravina hanno ritrattato dando il 100 % delle colpe alla CT, diciamo che le ragazze, con Girelli in testa ,  non è che ci  abbiano fatto una grande figura , forti contro una ma pecorelle contro chi ha il potere 

Evidentemente hanno paura di essere cacciate dalla nazionale, com'è accaduto alle Francesi e alle Spagnole quando avevano chiesto alle rispettive federazioni di cacciare i CT. Alle Francesi è andata bene, visto che alla fine hanno cacciato la Diacre, che all' Europeo dello scorso anno aveva fatto fuori gente come Henry e Le Sommer, ma alle Spagnole no e alcune di loro hanno pagato con l'esclusione dal mondiale (penso a Paños, Mapi e Guijarro, ma dimentico sicuramente qualcun'altra). Concordo che le nostre non ci stanno facendo bella figura (sempre ammesso che quello che dice lo scagnozzo di Ceferin sia vero), se si vogliono cambiare le cose, bisogna prendersi dei rischi, invece che sperare in miglioramenti da parte di questa federazione corrotta che non avverranno mai.

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16 minuti fa, nima87 ha scritto:

Evidentemente hanno paura di essere cacciate dalla nazionale, com'è accaduto alle Francesi e alle Spagnole quando avevano chiesto alle rispettive federazioni di cacciare i CT. Alle Francesi è andata bene, visto che alla fine hanno cacciato la Diacre, che all' Europeo dello scorso anno aveva fatto fuori gente come Henry e Le Sommer, ma alle Spagnole no e alcune di loro hanno pagato con l'esclusione dal mondiale (penso a Paños, Mapi e Guijarro, ma dimentico sicuramente qualcun'altra). Concordo che le nostre non ci stanno facendo bella figura (sempre ammesso che quello che dice lo scagnozzo di Ceferin sia vero), se si vogliono cambiare le cose, bisogna prendersi dei rischi, invece che sperare in miglioramenti da parte di questa federazione corrotta che non avverranno mai.

Infatti , soprattutto quelle a fine ciclo dovrebbero avere poca paura di rischiare 

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2 ore fa, Stino91 ha scritto:

Infatti , soprattutto quelle a fine ciclo dovrebbero avere poca paura di rischiare 

C'è anche la paura che non gli diano un futuro nell'ambiente calcistico, né come opinionista né come allenatrice, né altro.

Vedi Claudio Gentile escluso fuori da tutto solo perché non voleva darla vinta ai VERI poteri forti (altro che Moggi...).

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40 minuti fa, Gidan73 ha scritto:

C'è anche la paura che non gli diano un futuro nell'ambiente calcistico, né come opinionista né come allenatrice, né altro.

Vedi Claudio Gentile escluso fuori da tutto solo perché non voleva darla vinta ai VERI poteri forti (altro che Moggi...).

Probabilmente è quello che le frena, comunque Gravina è proprio un dittatore a tutti i livelli , ne abbiamo avuti sempre di corrotti in certe poltrone in Italia , ma uno con la sua avidità di potere credo non si sia mai visto prima 

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Il comunicato delle calciatrici è PATETICO e VIGLIACCO.

 

Patetico perché cercano di accampare scuse all’ennesimo fallimento. Citano i risultati ottenuti in Champions dalle squadre italiane, ma di chi è il merito? Nella Roma di Greggi e Serturini (che non hanno mai giocato) poi per il resto son tutte straniere le migliori (Ceasar, Haavi, Andressa) di sicuro non hanno raggiunti i quarti grazie a Cinotti, Ciccotti, Bartoli e nemmeno Giacinti.

Stessa cosa per la Juve l’anno prima gran merito fu di PPM, di Montemurro (bravissimo nel preparare le partite) ed anche Staskova fu decisiva in diversa partite e mi pare che nessuna di queste sia italiana.

 

Vigliacco perché non fanno nomi, è un dico/non dico. Almeno ci mettessero la faccia e facessero nomi e cognomi come fatto dalle loro colleghe spagnole e francesi, che poi le “las 15” spagnole sono state loro che si sono rifiutate di partecipare al Mondiale e nessuno gliel’ha vietato. Infatti Aitana, Mariona ed un’altra sono rientrate tranquillamente.

 

Gravina ha assolutamente ragione nel suo intervento, direi impeccabile. Ancora più IMPECCABILE è stato Giancarlo Padovan (che ha allenato per anni nel femminile ed è stato presidente della divisione calcio femminile) in un intervista a TuttoCalcioFemminile in cui ha detto perfettamente come stanno messe le cose nel calcio femminile italiano.

 

Per me oltre che scarse, le nostre calciatrici sono anche un po’ troppo montate e non riescono ad accettare il campo che cerca di riportarle alla realtà.

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1 ora fa, and92juve ha scritto:

Gravina ha assolutamente ragione nel suo intervento, direi impeccabile

Direi di prendere con le pinze ciò che dice quel personaggio, che sta solo facendo danni a tutto il movimento italiano, e non solo al femminile. Ne abbiamo avuti di presidenti cialtroni e corrotti alla Figc (Carraro, Abete e Tavecchio, che nonostante fosse un soggetto imbarazzante, ebbe quanto meno la dignità di dimettersi dopo la mancata qualificazione ai Mondiali del 2018), ma lui sta riuscendo nell'impresa di superarli.

1 ora fa, and92juve ha scritto:

Stessa cosa per la Juve l’anno prima gran merito fu di PPM, di Montemurro (bravissimo nel preparare le partite) ed anche Staskova fu decisiva in diversa partite e mi pare che nessuna di queste sia italiana.

Veramente quell'anno fu merito di tutta la squadra, non solo delle straniere o di Montemurro. Bonansea segnò al Chelsea, Girelli fece una doppietta al Wolfsburg e una rete al Lione, Salvai fece un partitone contro le tedesche e il Chelsea al ritorno, Bonfantini segnò al Lione e ricordo in generale anche buone prestazioni da parte di Boattin e Caruso. Siamo d' accordo che le nostre non sono dei fenomeni a livello mondiale ma non è nornale che quando giocano in nazionale diventano improvvisamente scarse persino contro squadre mediocri come Belgio(che non si è qualificato ai mondiali e l'unica giocatrice di un certo livello è la 35enne Cayman) e Sudafrica(57esima nel ranking FIFA, non aveva mai vinto una partita ai mondiali e come rosa non è certo superiore all'Italia). È evidente che la colpa è di Bertolini e soprattutto di Gravina che l'ha confermata dopo il disastroso europeo dello scorso anno(i segnali c'erano ma lui non ha fatto nulla).

1 ora fa, and92juve ha scritto:

Vigliacco perché non fanno nomi, è un dico/non dico. Almeno ci mettessero la faccia e facessero nomi e cognomi come fatto dalle loro colleghe spagnole e francesi, che poi le “las 15” spagnole sono state loro che si sono rifiutate di partecipare al Mondiale e nessuno gliel’ha vietato. Infatti Aitana, Mariona ed un’altra sono rientrate tranquillamente.

 

Su questo sono d'accordo, non hanno avuto abbastanza coraggio e così non fanno una bella figura. Se cominci una battaglia, devi avere il coraggio di andare avanti fino alla fine, denunciare pubblicamente i responsabili del fallimento e quello che non funziona, anche se così si mette a rischio la propria carriera e il proprio futuro una volta appese le scarpette al chiodo. Comunque ricordo che quelle giocatrici spagnole sono state cacciate dalla federazione (infatti si parlava di una "squalifica" di cinque anni). Quelle che sono rientrate, tra cui Bonmati, Mariona e aggiungo anche Putellas, evidentemente hanno chiesto scusa e messo da parte la loro battaglia (non so se momentaneamente o definitivamente, di certo se la Spagna andrà avanti nel torneo Vilda sarà ancora più intoccabile), perché perdere un evento speciale come il mondiale sarebbe stato un duro colpo per qualunque calciatore, figuriamoci per chi è stata campionessa d'Europa con il Barça.

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anche l'ex CT Bertolini pubblica un suo comunicato...

situazione abbastanza stucchevole...

 

L Football in anteprima pubblica un comunicato di Milena Bertolini ct della Nazionale di calcio femminile:

 

“Mi sono data il giusto tempo per osservare e ascoltare, non tanto i movimenti esterni e le critiche sommarie che vengono fatte in queste “sventurate” circostanze calcistiche, ma la complessità che sempre accompagna ogni criticità in una squadra. Una squadra, e per squadra intendo TUTTO LO STAFF e LE GIOCATRICI, si basa principalmente sul riconoscimento da parte di ognuno del proprio ruolo e sul sostegno imprescindibile del ruolo degli altri.

 

Assonanza, armonia e condivisione tra i singoli vanno a definire un organismo unitario che sa esprimere qualitativamente molto di più di ogni singolo. Questo organismo unitario può esprimere anche qualcosa di meno della somma dei singoli, quando ognuno di noi non subordina il proprio protagonismo in favore della squadra, quando tra i singoli non si verifica un rapporto di complementarietà, quando si fatica ad accettare patti organizzativi di orientamento e di indirizzo di tutta la squadra (staff e giocatrici).

 

...

 

Troppo ingenua e scontata la ricerca di un capro espiatorio: non scordiamoci che quando si punta il dito verso qualcuno, le altre tre dita della nostra mano guardano verso di noi. Il rischio altrimenti è di giocare la partita contro noi stessi e non con noi stessi e con delle avversarie.

 

...

 

lfootball.it

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Addio di Bilena arrivato in colpevole ritardo, fosse andata via lo scorso anno dopo l'Europeo avrebbe quanto meno lasciato un buon ricordo, mentre adesso vuole passare come quella che si sta mettendo da parte di sua spontanea volontà per il bene della nazionale quando in realtà il suo contratto scadeva dopo il mondiale. Presuntuosa e ridicola.

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juventusnews24.com
 

Si è tenuto nella giornata di ieri l’incontro tra alcune rappresentanti della Nazionale femminile e il presidente FIGC Gabriele Gravina in seguito al disastroso Mondiale e alle polemiche che ne sono scaturite.

 

Ad incontrare il numero uno della Federazione sono state Cristiana Girelli e Barbara Bonansea della Juventus Women, capitano e vice capitano della spedizione azzurra, oltre che la romanista Bartoli.

 

Clima disteso e toni costruttivi: le giocatrici si sono prese le loro responsabilità, mentre la FIGC ha promesso attenzione e investimenti. Si è tracciato l’identikit del ct che succederà a Bertolini, richieste in tal senso empatia e competenza nel femminile.

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20 minuti fa, andreasv ha scritto:

Si è tracciato l’identikit del ct che succederà a Bertolini, richieste in tal senso empatia e competenza nel femminile.

Interessante questo passaggio, visto che negli ultimi giorni si stava parlando di un certo Gautieri (uno che non sa nulla di calcio femminile e che nella sua carriera ha collezionato esoneri in serie C) come favorito per la panchina della nazionale, roba che la Panico in confronto a questo soggetto sarebbe Sarina Wiegman. Speriamo bene, anche se non mi faccio illusioni, visto che sarà Gravina a decidere.

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oasport.it

9 agosto 23 

 

Calcio femminile, Italia da ricostruire e con i difficili obiettivi di Parigi 2024 e degli Europei 2025

 

...

 

I prossimi obiettivi saranno molto difficili da centrare e si parla di qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 e agli Europei 2025 in Svizzera.

 

Contrariamente al passato, infatti, non è il Mondiale a garantire le carte olimpiche alle formazioni del Vecchio Continente. Il riferimento è alla prima edizione della Nations League 2023/2024. Una competizione suddivisa in tre leghe in base alla posizione ranking UEFA, con il meccanismo delle promozioni e delle retrocessioni, per le nazionali femminili. L’Italia fa parte della Lega A con Inghilterra, Germania, Francia, Svezia, Spagna, Paesi Bassi, Norvegia, Danimarca, Belgio, Austria, Islanda, Svizzera, Galles, Portogallo e Scozia.

 

Gruppo A1: Inghilterra, Paesi Bassi, Belgio, Scozia

 

Gruppo A2: Francia, Norvegia, Austria, Portogallo

 

Gruppo A3: Germania, Danimarca, Islanda, Galles

 

Gruppo A4: Svezia, Spagna, Italia, Svizzera

 

Le quattro vincitrici dei gironi della lega principale, la cui fase sarà dal 21 settembre al 5 dicembre, si qualificano al prossimo step a eliminazione diretta. Le due finaliste della Final Four si qualificano per il torneo olimpico di calcio femminile 2024, insieme alla Francia, Paese ospitante.

 

Se la selezione transalpina dovesse essere tra le finaliste, la squadra terza classificata occuperebbe il posto rimanente per i Giochi Olimpici.

 

Inoltre, se una Federazione che non è stata confermata dalla FIFA come idonea a partecipare al Torneo olimpico di calcio femminile si qualificasse, la successiva squadra meglio piazzata che non si è qualificata prende il suo posto. 

 

Visto il raggruppamento (Svezia, Spagna e Svizzera le avversarie) in cui si trova l’Italia, si può comprendere come rientrare nel novero delle due finaliste della Final Four citata è cosa assai ardua.

 

Lo stesso discorso riguarda anche il pass per la rassegna continentale in terra elvetica. Il regolamento parla chiaro: la qualificazione diretta sarà alle prime due dei quattro gironi della lega principale, mentre per il completamento del roster ci saranno gli spareggi che coinvolgeranno terza e quarta squadra della Lega A in due turni di playoff con le formazioni di Lega C e B.

 

Da tenere in debito conto che se la Svizzera non dovesse ottenere la qualificazione per via diretta, sarebbe comunque qualificata in qualità di Paese ospitante. In sostanza, non c’è tanto tempo a disposizione, dal momento che scadenze importanti arriveranno a breve.

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tuttojuve.com

11 agosto 2023

 

Morace: "Se ci fosse stato interesse per il calcio femminile, Braghin al seguito della Nazionale non sarebbe mai successo"

 

In un'intervista rilasciata a TuttoCalcioFemminile, Carolina Morace ha parlato del futuro del calcio femminile in Italia:

"Ho sentito che le ragazze sono andate a parlare con Gravina. Gravina ha detto che ci saranno progetti e investimenti e questo vuol dire che fino ad adesso non ci sono stati. Dal Mondiale di Francia bisognava fare qualcosa.

 

Noi rimaniamo 30mila contro i 100mila dei Paesi europei più importanti. Qual è il lavoro della Federazione? Assolutamente questo. Io ribadisco che è da inizio anno che dico che non c’è un Main Sponsor e lì è venuto fuori questo problema. Hai difficoltà di fatto quando sei un apripista, ma qua non c’era difficoltà.

 

L’Inghilterra ha fatto un programma bellissimo, che bisognava prendere e adattare se ci fosse stato l’interesse per fare crescere il nostro femminile. Ma perché tutti i tecnici Federali non hanno accettato la panchina della Nazionale femminile? Perché sanno benissimo qual è la considerazione che si ha del calcio femminile. Non mi sembra che nessuno sia interessato. Non si fa altro che mettere gente nuova, che non conosce i problemi del calcio femminile. Non gli interessa nulla a nessuno, perché non c’è un illuminato, come era Michele Uva, da lì poi non c’è più stato nulla. 

 

Uva è un giovane manager, che ha sempre fatto il manager e di quello c’era bisogno. Se ci fosse stato interesse, Braghin dirigente della Juve al seguito della Nazionale ad esempio non sarebbe mai successo".

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Tra tutti i problemi dovuti ad una Federazione assente / impreparata e l'operato di un CT incompetente ora il problema diventa la presenza di Braghin

 

un dirigente Juve... 😱 con la nazionale 😱... scandalo!!!

 

 MAI PIÙ aiutare certi personaggi 

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53 minuti fa, andreasv ha scritto:

Tra tutti i problemi dovuti ad una Federazione assente / impreparata e l'operato di un CT incompetente ora il problema diventa la presenza di Braghin

 

un dirigente Juve... 😱 con la nazionale 😱... scandalo!!!

 

 MAI PIÙ aiutare certi personaggi 

Penso intendesse il contrario: non essendosi mosso nessuno, è dovuto andare il dirigente di una squadra 

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9 ore fa, Roland Deschain ha scritto:

Penso intendesse il contrario: non essendosi mosso nessuno, è dovuto andare il dirigente di una squadra 

Lo penso anch'io. È vero che la Morace è una che si solito le spara grosse, ma in questo caso le sue critiche sono rivolte esclusivamente alla federazione e alla sua mancanza di ambizione, assolutamente condivisibili.

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lastampa.it

 

Sara Gama: “Nazionale da tutelare se vogliamo crescere”

 

...Dura stare sul divano. La lettera post eliminazione? Comprendo l’amarezza di dover affrontare una delusione così. Non giudico. Parlare a caldo non è mai una soluzione, pur se e uno sfogo può starci

...

Quando va così male le cause vanno ricercate ovunque. Ho sentito dire al presidente Gravina che sono mancati diversi elementi, un pensiero condivisibile che faccio mio

...

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Incredibile come a nessuno in Federazione venga in mente di fare la cosa giusta e cioè semplicemente dire a tutte le giocatrici che hanno partecipato al mondiale (o che avrebbero voluto andarci) e all’(ex allenatrice) questo semplice discorsetto: oh, zitte tutte, che siete, delle professioniste o no? Cosa è, il torneo della parrocchia che dopo avere perso tutte si lamentano? Avete partecipato voi, avete perso, zitte per favore, semmai sono io che parlo e mi lamento, chi perde non inveisce e non accusa, sta zitto e lavora meglio per la prossima volta. Siete delle giornaliste? No, siete delle tesserate che hanno partecipato e hanno perso, silenzio per favore, nessuna di voi ha il diritto di criticare (ma criticare chi che avete perso voi?).

Purtroppo il professionismo non è uno status soltanto, è anche e sopratutto un comportamento che chi dice di essere professionista deve tenere.

Non si fanno comunicati (ma scherziamo?), non si fanno post deliranti su Instagram, se qualcuno ha qualcosa da dire lo dice al capo delegazione.

Il prossimo che sproloquia non vede più la nazionale.

Semplice no?

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